Consiglio comunale del 6 febbraio

Nel question time le risposte della Giunta su: dimissioni del Maestro Fabio Luisi dalla direzione del Premio Paganini, situazione "Campo blu" al Cep di Prà, miglioramento sicurezza stradale, spostamento dei depositi costieri di Carmagnani e Superba, derattizzazione in via Biga, istituzione cauzione per le manifestazioni a rischio, materiali usati per le gallerie cittadine e carcasse di veicoli abbandonate in città. Vengono approvate tre mozioni, mentre due sono  rinviate alla prossima seduta. Discusse due interpellanze e votati due ordini del giorno presentati "fuori sacco"...

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Claudio Villa (Pd) e Gianni Crivello (Lista Crivello) interrogano in merito alle dimissioni del maestro Fabio Luisi dalla direzione artistica del Premio Paganini, quest’anno alla sua 55esima edizione.
Risponde ad entrambi l’assessore Elisa Serafini: «In realtà il maestro Luisi aveva proposto, per l’incontro, un’unica data che per me era purtroppo impossibile. Successivamente, nei mesi di ottobre e novembre, si è reso irreperibile e a nulla sono servite le sollecitazioni dell’ufficio Eventi. Non mi sono mai sottratta al confronto con il Maestro, nei confronti del quale resta immutata la mia stima: le nostre porte sono sempre aperte. Venerdì incontreremo l’organizzazione del Premio Paganini, importantissimo evento che sono assolutamente intenzionata a promuovere».

Fabio Ariotti (Lega Nord) parla della situazione dell’area cosiddetta “Campo blu”, al Cep di Pra’. La zona, che ospitava un campo sportivo, è abbandonata da oltre 20 anni. Il campo ha resistito grazie al volontariato, ma ora sta andando in deriva. Ci sono progetti al riguardo?
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Si tratta di una zona importante, anche per le caratteristiche sociali del quartiere. Se ne sta occupando il Municipio, che ha emesso un bando per la concessione dell’area ad associazioni, ma poi sono stati ravvisati problemi di sicurezza. In ogni caso, la sua riqualificazione resta una priorità e il Municipio intende istituire un tavolo per coordinare le iniziative culturali e sociali del Cep di Pra’. Come Comune, ci attiveremo per recuperare questo spazio, di grande rilevanza per il quartiere».

Quali azioni verranno adottate per mitigare il rischio derivante da comportamenti imprudenti dei conducenti dei veicoli e dall’assenza di dispositivi infrastrutturali, volti a migliorare la sicurezza stradale? La domanda arriva da Stefano Costa (Vince Genova).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Condivido quanto detto e, in quest’ottica, domani mattina si svolgerà la riunione conclusiva dell’Osservatorio per il monitoraggio della sicurezza stradale - al quale parteciperanno Comune, Polizia municipale, Carabinieri, Città metropolitana – con l’obiettivo di fare emergere le criticità e di stabilire le azioni da adottare per migliorare la sicurezza stradale».

Spostamento dei depositi costieri di Carmagnani e Superba è il tema affrontato da Fabio Ceraudo (M5s).
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «Non possiamo agire sulle aree private se non cercando, attraverso misure propulsive e compensative, di incentivare i proprietari ad attuare di propri iniziativa gli interventi strumentali alla riqualificazione della zona. Cosa che peraltro si è cercato di fare, attraverso una preliminare intesa con Autorità portuale. Inoltre, con l’entrata in vigore della riforma della legge in materia portuale, la procedura del nuovo Piano regolatore portuale è stata sospesa. Comunque ci riserviamo di percorrere ogni possibile soluzione consentita, in linea con quanto affermato durante l’illustrazione delle linee programmatiche».

Antonino Gambino (Fratelli d’Italia) rileva l’urgenza di un intervento di derattizzazione in via Biga, in prossimità dei contenitori dei rifiuti, all’altezza del civico 12.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Sono state fatte migliaia di derattizzazioni. In via Biga, in prossimità del punto citato, in passato sono stati posizionati dodici erogatori di esche. Abbiamo intensificato i provvedimenti, ma occorre intervenire preventivamente, con la pulizia dell’area, con l’occlusione dei fori che permettono la risalita dei ratti e con un corretto conferimento dei rifiuti».

Sabato scorso si è svolta una manifestazione promossa da “Genova Antifascista”. L’assenza di Anpi, Fiom, e Cgil, con i quali gli organizzatori hanno rotto i rapporti, ha precluso la garanzia di un cordone di sicurezza interno. Ciò ha portato ai disordini e ai danneggiamenti che conosciamo. Chi pagherà i danni? Il Comune ha chiesto una cauzione per manifestare, come avviene in altre città? A sollevare la questione è Lorella Fontana (Lega Nord).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Condivido il discorso della cauzione, che poi viene restituita in caso non si verifichino problemi. Considero inaccettabili i fatti di sabato scorso. Con il sindaco, abbiamo chiesto al prefetto un comitato per la sicurezza dove si analizzi la possibilità di applicare la cauzione per le manifestazioni a rischio».

Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede informazioni sulle garanzie richieste, in merito agli accertamenti sull’amalgama utilizzata per la realizzazione delle gallerie sul territorio genovese.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Creo che lei si riferisca alle gallerie realizzate da Cociv, nell’ambito della costruzione della linea ferroviaria a Borzoli. Il Comune non ha gestito i lavori, che sono in capo a RFI; il collaudo è stato eseguito e il Comune non può che prenderne atto. Peraltro, dopo l’esecuzione delle opere compensative, la manutenzione delle gallerie passa al Comune, che deve prenderle in carico. È stata avviata la procedura di passaggio, che avverrà dopo il collaudo amministrativo. Mi sto interessando affinché Aster si incarichi della manutenzione».

L’ultima interrogazione della giornata arriva da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia) e riguarda il problema delle carcasse di veicoli abbandonate sul territorio cittadino. 
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Nel corso del 2017 è stato svolto un massiccio lavoro di rimozione delle carcasse e sono state elevate numerose contravvenzioni. Nel caso di veicoli con targa, le operazioni di rimozione si allungano fino a sette mesi a causa dell’attesa di notifica dei verbali per i ricorsi; sui relitti immatricolati all’estero, i tempi burocratici sono ancora più lunghi».

Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 34 consiglieri presenti, la seduta è valida.

Vengono poi votati due ordini del giorno “fuori sacco”:

Il primo, sul ripudio di ogni forma di violenza, è riferito ai fatti di cronaca avvenuti durante la manifestazione di sabato scorso. Approvato con 31 voti favorevoli e 1 astenuto (Chiamami Genova).

Il secondo odg, approvato all’unanimità con 33 voti a favore, riguarda il rafforzamento del servizio di Pronto intervento gas notturno, volto a tutelare la salvaguardia dei cittadini genovesi. 

Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

cinque mozioni

- Realizzazione isola ecologica per ogni Municipio, presentata da Gianni Crivello (Lista Crivello), che impegna in tal senso sindaco e Giunta, a partire dall’isola ecologica già programmata per il Municipio Levante.
Rinviata alla prossima seduta

- Ripristino epigrafe in memoria di Agostino Bertani, presentata da Antonino Gambino (Fratelli d’Italia), che impegna sindaco e Giunta a ricollocare la lapide presso il civico 15 di via Cairoli, da dove era stata tolta quindici anni fa a causa di lavori che interessavano lo stabile.
Approvata all’unanimità con 31 voti favorevoli

- Idranti antincendio stradali, presentata da Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s), che impegna sindaco e Giunta ad eseguire una mappatura aggiornata degli idranti antincendio e a provvedere, almeno una volta all’anno, alla loro manutenzione; ad istituire un tavolo di confronto tra Comune e organi preposti, per stabilire le zone di criticità che necessitano della rete antincendio; ad installare cartelloni di divieto parcheggio in prossimità degli idranti e a sostituire, dove sia possibile, gli idranti sottosuolo, con colonnine soprassuolo.
Approvata all’unanimità con 33 voti favorevoli

- Casa del Soldato, presentata da Guido Grillo (Forza Italia) che ricordando all’intenzione del ciclo amministrativo precedente, di valorizzare la struttura coinvolgendo istituzioni, associazioni e residenti, impegna sindaco e Giunta a verificare la destinazione d’uso dell’immobile, le risorse finanziarie occorrenti e gli obiettivi gestionali.
Rinviata alla prossima seduta

- Osservatorio comunale welfare aziendale, presentata da Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Cristina Lodi, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), che impegna in tal senso sindaco e Giunta, con il coinvolgimento di associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, terzo settore e società/piattaforme che offrono i servizi di welfare aziendale in città.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli

due interpellanze

- Abbattimento alberi ad alto fusto in aree private con vincolo ambientale, presentata da Maria Rosa Rossetti (Lega Nord), che chiede se non si ritenga opportuno predisporre un’ordinanza che permetta al proprietario di un terreno, con vincolo paesaggistico o meno, di poter abbattere gli alberi ritenuti pericolosi.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Aster non ha competenze in materia. Un’ordinanza comunale deve essere conforme alle norme nazionale, quindi è necessario approfondire se sia possibile soddisfare questa richiesta dei cittadini, senza violare le regole vigenti. Potremmo affrontare l’argomento in commissione consiliare, con i tecnici degli uffici comunali».

- Museo d'Arte Orientale Chiossone, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia), per conoscere le intenzioni del Comune rispetto al rilancio e alla valorizzazione di questa eccellenza della nostra città.
Risponde l’assessore Elisa Serafini: «Il museo è di assoluto pregio e di notevole rilevanza internazionale ed è nostra intenzione valorizzarlo. Attualmente è in corso un bando per la selezione del nuovo direttore. Dal punto di vista strutturale, Urban Lab lavorerà anche per riqualificare il museo e il parco. Per ora abbiamo ripristinato l’impianto antincendio e quello di allarme. Per quanto riguarda la promozione, siamo in contatto con soggetti che hanno a che fare con l’Oriente e che si sono resi disponibili ad organizzare iniziative e spettacoli».

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 15.57.
6 febbraio 2018
Ultimo aggiornamento: 07/02/2018
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