Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Leonardo Chessa (Sel) interviene in merito ai problemi relativi all’apertura dell’asilo nido di via Pellegrini, al Campasso.
Chessa: «Chiedo quale sia lo stato dei lavori per quest’opera, molto attesa dalla popolazione residente».
Risponde l’assessore Pino Boero: «La scuola è pronta a iniziare l’attività, il personale è già stato assegnato e sta lavorando alla sistemazione definitiva dei locali. I necessari interventi sugli spazi esterni sono stati effettuati, attendiamo solo i permessi della Asl. Prevediamo di poter iniziare l’attività nel giro di un mese».
Probabile cancellazione di una sezione della scuola d’infanzia “Coccinella” e dei servizi 0 -3 nel quartiere di Struppa. Chiedono informazioni al riguardo Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto) e Claudio Villa (Pd).
Malatesta: «Chiude una sezione della scuola dell’infanzia “Coccinella” di Prato, che ha 6 sezioni e ha effettuato un grande lavoro con i bambini del campo Rom di via Adamoli, e per la sua posizione attrae molti utenti. Le famiglie hanno raccolto 1.200 firme perché ci sia un ripensamento. C’è una richiesta, ormai storica, per una sezione Primavera. Struppa ha 12.000 abitanti; mediamente 40 bambini ogni anno si iscrivono alle scuole dell’infanzia».
Villa: «Chiedo che si cerchino possibili soluzioni per il mantenimento della sezione. La scuola Coccinella ha sempre mantenuto una qualità eccellente, offerta anche agli abitanti dei comuni del circondario. È giusto che sia anche istituita la sezione Primavera, da tempo richiesta dalla popolazione. La scuola è appetibile per gli utenti, e lo sarebbe ancora di più se il servizio di trasporto pubblico fosse migliorato. Se così fosse, diventerebbe un’ottima seconda scelta per tante famiglie di zone vicine».
Risponde l’assessore Pino Boero: «Ricordo che la posizione del Comune è in controtendenza rispetto alla realtà nazionale. Genova sceglie infatti di mantenere un servizio che dovrebbe essere statale, apre tre nuovi nidi e assume insegnanti ed educatori. L’assessorato è disponibile a valutare l’ipotesi di aprire una sezione Primavera».
Da molti mesi, dopo il crollo della mattonata di accesso e di buona parte delle ringhiere lungo i vialetti, i giardini pubblici di Vernazzola sono chiusi. Quando verranno riaperti? Lo chiede Mario Baroni (Gruppo Misto).
Baroni: «Da molto tempo i giardini sono chiusi. All’interno sono crollati la mattonata d’accesso e le ringhiere di legno. La gente si chiede perché non ci sia stato alcun intervento».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «In via Chighizola sono stati costruiti box, con l’onere di realizzare un giardino pubblico sulla copertura, che deve essere aperto e chiuso dai condomini. A seguito del crollo della mattonata, il Tar ha chiesto una perizia e, in questi giorni, è stata accertata la responsabilità della ditta che ha realizzato i lavori. E’ possibile ora che provveda la ditta o direttamente il condominio, chiedendo il rimborso alla ditta stessa».
Mauro Muscarà (M5s) Franco De Benedictis, Mario Baroni (entrambi Gruppo Misto) e Lilli Lauro (Pdl) chiedono se si ritenga opportuno patrocinare il torneo “Coppa del sindaco 2016”, vista la presunta situazione debitoria, nei confronti del Comune, dell’impianto sportivo Le Palme di via Campanella nel quale si svolgerà la manifestazione.
Muscarà: «Situazione al limite del grottesco. Secondo la stampa, Il Comune intima lo sfratto, ma i gestori non consegnano le chiavi. Bernini dichiara di voler consegnare le chiavi allo stadio di Albaro. Boero dubita che la Coppa del sindaco si possa fare. In seguito posizioni più morbide. Come si può pensare di premiare gli atleti, con premi del sindaco, presso un’associazione morosa?».
De Benedictis: «Nove anni di morosità, e non se n’è accorto nessuno? Con 250 mila euro quanti lavori si sarebbero fatti? La società non deve più starci, perché non è più accreditata dalla Federazione italiana Tennis. Si mandano via e si cambia la serratura, per dare le chiavi a una società in regola».
Lauro: «Togliamo il patrocinio a questa finta Coppa del sindaco, con un documento condiviso da tutta l’aula».
Risponde l’assessore Pino Boero: «Il 23 febbraio la società ha comunicato che il patrocinio non era più della Fit ma di Uisp. Ciò comporta che rimane il patrocinio Coni, perché anche Uisp è affiliata a Coni. Si è riaperta una riflessione, perché dispiaceva ovviamente a tutti fermare la Coppa del sindaco, che ha 64 anni di storia. L’orientamento attuale, nonostante Uisp, è di ritirare il patrocinio.».
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Sul rapporto tra Comune e Tennis Club Le Palme: il Tennis Club occupa abusivamente l’impianto dallo scorso ciclo amministrativo, perché il Comune progettava l’assegnazione alla società Stadio di Albaro. In questi casi l’occupante mantiene temporaneamente l’uso con il pagamento di un canone, che però non è mai stato pagato. Il 29 febbraio sono trascorsi i termini che preludono allo sgombero. Gli uffici stanno già preparando il provvedimento. Nonostante gli sforzi, non è stato possibile concordare forme di pagamento. Ci auguriamo che lo sgombero migliori la situazione».
I commercianti della zona di corso Europa, angolo via Isonzo, lamentano il perdurare dell’assenza dei posteggi temporaneamente eliminati per lavori di sostituzione del guard-rail. Si chiede alla giunta le ragioni di tale ritardo e una previsione per la ri-tracciatura dei posti auto. A sollevare il problema è Stefano De Pietro (M5s).
De Pietro: «I lavori sono andati avanti con molte soste. Adesso sono terminati, ma i posteggi ancora non sono stati ripristinati. A che punto siamo?».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «È il punto dove è stato effettuato un importante intervento, che si attendeva da molto tempo, all’impianto semaforico. Anche in assenza di tracciatura, si può posteggiare perché la segnaletica verticale è stata ripristinata. La tracciatura definitiva richiede modifiche dovute al maggiore ingombro del nuovo guardrail. Al termine della definizione delle modalità di tracciatura, entro fine mese, si provvederà».
Cristina Lodi (Pd) chiede quali siano le prospettive di riutilizzo dell’area di via Adamoli, dove era situato il campo nomadi.
Lodi: «Obbligati dal rischio alluvionale, abbiamo provveduto all’eliminazione di un campo regolare, autorizzato. Giunta e Municipio erano d’accordo per cercare la migliore utilizzazione dell’area. Non intervenire, lasciare le aree inutilizzate, predispone agli usi abusivi».
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «Anche a nome dell’assessore Porcile, le confermo che abbiamo avuto colloqui con il Municipio. In attesa di nuova occupazione, sono già presenti utilizzi abusivi. Necessaria una nuova ripulitura. Quanto all’uso da parte dell’Amiu, si può pensare a un posteggio di circa 25 macchine spazzatrici che al momento tolgono spazio al posteggio dei residenti. Data la posizione e le caratteristiche di area inondabile, non è consigliabile la realizzazione di un’area ecologica».
Chiude il question time l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s), che riguarda l’utilizzo dell’ex parcheggio sull’area di via Opisso, di proprietà di Ferrovie. Chiede se l’amministrazione intenda restituire il parcheggio ai pegliesi.
Boccaccio: «Parcheggi utili per la popolazione di Pegli, da tempo sbarrati e inutilizzati perché all’interno dell’area non si fa nulla. Qual è lo stato dell’arte? Ci sono strumenti di pressione su Ferrovie per restituire l’area all’uso dei cittadini?».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «In città ci sono varie aree vicino alle stazioni, collocate in posizione interessante per l’interscambio. Abbiamo ottenuto dalla società Sistemi Urbani l’istituzione di un gruppo di lavoro, per giungere soprattutto alla sostenibilità economica, nel caso di un affitto o di un acquisto. Su Sestri ci sono ipotesi di progetto da parte di soggetti privati. Stiamo lavorando per arrivare a una soluzione».
Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 31 presenti, la seduta è valida.
Viene poi approvato all’unanimità, con 31 voti favorevoli, un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta a sollecitare Parlamento e governo ad attivarsi per far luce sulla morte di Giulio Regeni, nonché a chiedere che questo ordine del giorno venga votato da Camera e Senato e dal maggior numero possibile di Consigli comunali.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di giunta:
- Approvazione di un programma di alienazione e di costituzione di diritti reali relativo a n. 12 beni immobili, ai sensi del regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Genova, e parziale revoca della deliberazione c.c. n. 107 del 10/04/2002, avente a oggetto permuta immobiliare con l’agenzia del Demanio
Approvata con 19 voti favorevoli, 4 contrari (Lista Musso, Fds) e 14 astenuti: Anzalone, Baroni, De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), M5s, Lega Nord, Pdl.
A seguire si approvano i verbali delle sedute del consiglio comunale dal 9/6/2015 al 29/12/2015 tre mozioni:
- Validità abbonamenti mensili e settimanali A.M.T., presentata da Enrico Musso (Lista Musso), che impegna sindaco e Giunta a concordare con Amt una maggiore flessibilità per la fruizione di tali abbonamenti, stabilendo che possano essere timbrati in qualsiasi giorno del mese o della settimana, con validità per i successivi 30 o 7 giorni.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli
- Proclamazione Genova Città dell'Inno, presentata da Stefano Balleari (Pdl), che impegna il sindaco a proclamare ufficialmente Genova “Città dell’Inno” e a sostenere l’inserimento dell’inno di Mameli e Novaro nella Carta Costituzionale (come già Reggio Emilia, proclamata “Città del Tricolore” e Bergamo, “Città dei Mille”) per restituire al nostro Paese e alla nostra città i valori della nostra cultura e delle tradizioni.
Rinviata alla prossima seduta
- Popolazioni Rom, Sinti e Caminanti presenti sul territorio del Municipio V Valpolcevera, presentata da Simone Farello e Cristina Lodi (entrambi Pd), che impegna sindaco e Giunta a: redigere un nuovo regolamento del campo autorizzato Sinti di via N.S. della Guardia e di sottoporlo al Consiglio comunale; riconvocare il comitato di Gestione per concordare con la comunità Sinti le modalità di pagamento delle utenze, in attesa della stesura del regolamento, e lo spostamento del campo a seguito dei lavori della Gronda; affrontare in tempi brevi, e con le stesse modalità utilizzate in salita Acquamarsa e in passo Torbella, il problema del campo abusivo di via Bruzzo.
Approvata con 16 voti a favore, 8 contrari: M5s, Fds, Grillo (Pdl) e 7 astenuti: Pdl, Lega Nord, Udc, Anzalone, Baroni, Mazzei (tutti del Gruppo Misto).
Infine si approva all’unanimità con 30 voti a favore, un altro ordine del giorno “fuori sacco”, che impegna sindaco e Giunta a: farsi parte attiva per riaprire il tavolo di confronto sindacale nelle realtà genovesi del Gruppo Iren; riferire alle competenti commissioni consiliari sull’andamento delle relazioni sindacali del Gruppo Iren nell’ultimo anno di esercizio anche rispetto all’organizzazione aziendale, rendendo trasparente il contributo dei rappresentanti del Comune e di FSU in Iren.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.44.
Leonardo Chessa (Sel) interviene in merito ai problemi relativi all’apertura dell’asilo nido di via Pellegrini, al Campasso.
Chessa: «Chiedo quale sia lo stato dei lavori per quest’opera, molto attesa dalla popolazione residente».
Risponde l’assessore Pino Boero: «La scuola è pronta a iniziare l’attività, il personale è già stato assegnato e sta lavorando alla sistemazione definitiva dei locali. I necessari interventi sugli spazi esterni sono stati effettuati, attendiamo solo i permessi della Asl. Prevediamo di poter iniziare l’attività nel giro di un mese».
Probabile cancellazione di una sezione della scuola d’infanzia “Coccinella” e dei servizi 0 -3 nel quartiere di Struppa. Chiedono informazioni al riguardo Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto) e Claudio Villa (Pd).
Malatesta: «Chiude una sezione della scuola dell’infanzia “Coccinella” di Prato, che ha 6 sezioni e ha effettuato un grande lavoro con i bambini del campo Rom di via Adamoli, e per la sua posizione attrae molti utenti. Le famiglie hanno raccolto 1.200 firme perché ci sia un ripensamento. C’è una richiesta, ormai storica, per una sezione Primavera. Struppa ha 12.000 abitanti; mediamente 40 bambini ogni anno si iscrivono alle scuole dell’infanzia».
Villa: «Chiedo che si cerchino possibili soluzioni per il mantenimento della sezione. La scuola Coccinella ha sempre mantenuto una qualità eccellente, offerta anche agli abitanti dei comuni del circondario. È giusto che sia anche istituita la sezione Primavera, da tempo richiesta dalla popolazione. La scuola è appetibile per gli utenti, e lo sarebbe ancora di più se il servizio di trasporto pubblico fosse migliorato. Se così fosse, diventerebbe un’ottima seconda scelta per tante famiglie di zone vicine».
Risponde l’assessore Pino Boero: «Ricordo che la posizione del Comune è in controtendenza rispetto alla realtà nazionale. Genova sceglie infatti di mantenere un servizio che dovrebbe essere statale, apre tre nuovi nidi e assume insegnanti ed educatori. L’assessorato è disponibile a valutare l’ipotesi di aprire una sezione Primavera».
Da molti mesi, dopo il crollo della mattonata di accesso e di buona parte delle ringhiere lungo i vialetti, i giardini pubblici di Vernazzola sono chiusi. Quando verranno riaperti? Lo chiede Mario Baroni (Gruppo Misto).
Baroni: «Da molto tempo i giardini sono chiusi. All’interno sono crollati la mattonata d’accesso e le ringhiere di legno. La gente si chiede perché non ci sia stato alcun intervento».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «In via Chighizola sono stati costruiti box, con l’onere di realizzare un giardino pubblico sulla copertura, che deve essere aperto e chiuso dai condomini. A seguito del crollo della mattonata, il Tar ha chiesto una perizia e, in questi giorni, è stata accertata la responsabilità della ditta che ha realizzato i lavori. E’ possibile ora che provveda la ditta o direttamente il condominio, chiedendo il rimborso alla ditta stessa».
Mauro Muscarà (M5s) Franco De Benedictis, Mario Baroni (entrambi Gruppo Misto) e Lilli Lauro (Pdl) chiedono se si ritenga opportuno patrocinare il torneo “Coppa del sindaco 2016”, vista la presunta situazione debitoria, nei confronti del Comune, dell’impianto sportivo Le Palme di via Campanella nel quale si svolgerà la manifestazione.
Muscarà: «Situazione al limite del grottesco. Secondo la stampa, Il Comune intima lo sfratto, ma i gestori non consegnano le chiavi. Bernini dichiara di voler consegnare le chiavi allo stadio di Albaro. Boero dubita che la Coppa del sindaco si possa fare. In seguito posizioni più morbide. Come si può pensare di premiare gli atleti, con premi del sindaco, presso un’associazione morosa?».
De Benedictis: «Nove anni di morosità, e non se n’è accorto nessuno? Con 250 mila euro quanti lavori si sarebbero fatti? La società non deve più starci, perché non è più accreditata dalla Federazione italiana Tennis. Si mandano via e si cambia la serratura, per dare le chiavi a una società in regola».
Lauro: «Togliamo il patrocinio a questa finta Coppa del sindaco, con un documento condiviso da tutta l’aula».
Risponde l’assessore Pino Boero: «Il 23 febbraio la società ha comunicato che il patrocinio non era più della Fit ma di Uisp. Ciò comporta che rimane il patrocinio Coni, perché anche Uisp è affiliata a Coni. Si è riaperta una riflessione, perché dispiaceva ovviamente a tutti fermare la Coppa del sindaco, che ha 64 anni di storia. L’orientamento attuale, nonostante Uisp, è di ritirare il patrocinio.».
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Sul rapporto tra Comune e Tennis Club Le Palme: il Tennis Club occupa abusivamente l’impianto dallo scorso ciclo amministrativo, perché il Comune progettava l’assegnazione alla società Stadio di Albaro. In questi casi l’occupante mantiene temporaneamente l’uso con il pagamento di un canone, che però non è mai stato pagato. Il 29 febbraio sono trascorsi i termini che preludono allo sgombero. Gli uffici stanno già preparando il provvedimento. Nonostante gli sforzi, non è stato possibile concordare forme di pagamento. Ci auguriamo che lo sgombero migliori la situazione».
I commercianti della zona di corso Europa, angolo via Isonzo, lamentano il perdurare dell’assenza dei posteggi temporaneamente eliminati per lavori di sostituzione del guard-rail. Si chiede alla giunta le ragioni di tale ritardo e una previsione per la ri-tracciatura dei posti auto. A sollevare il problema è Stefano De Pietro (M5s).
De Pietro: «I lavori sono andati avanti con molte soste. Adesso sono terminati, ma i posteggi ancora non sono stati ripristinati. A che punto siamo?».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «È il punto dove è stato effettuato un importante intervento, che si attendeva da molto tempo, all’impianto semaforico. Anche in assenza di tracciatura, si può posteggiare perché la segnaletica verticale è stata ripristinata. La tracciatura definitiva richiede modifiche dovute al maggiore ingombro del nuovo guardrail. Al termine della definizione delle modalità di tracciatura, entro fine mese, si provvederà».
Cristina Lodi (Pd) chiede quali siano le prospettive di riutilizzo dell’area di via Adamoli, dove era situato il campo nomadi.
Lodi: «Obbligati dal rischio alluvionale, abbiamo provveduto all’eliminazione di un campo regolare, autorizzato. Giunta e Municipio erano d’accordo per cercare la migliore utilizzazione dell’area. Non intervenire, lasciare le aree inutilizzate, predispone agli usi abusivi».
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «Anche a nome dell’assessore Porcile, le confermo che abbiamo avuto colloqui con il Municipio. In attesa di nuova occupazione, sono già presenti utilizzi abusivi. Necessaria una nuova ripulitura. Quanto all’uso da parte dell’Amiu, si può pensare a un posteggio di circa 25 macchine spazzatrici che al momento tolgono spazio al posteggio dei residenti. Data la posizione e le caratteristiche di area inondabile, non è consigliabile la realizzazione di un’area ecologica».
Chiude il question time l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s), che riguarda l’utilizzo dell’ex parcheggio sull’area di via Opisso, di proprietà di Ferrovie. Chiede se l’amministrazione intenda restituire il parcheggio ai pegliesi.
Boccaccio: «Parcheggi utili per la popolazione di Pegli, da tempo sbarrati e inutilizzati perché all’interno dell’area non si fa nulla. Qual è lo stato dell’arte? Ci sono strumenti di pressione su Ferrovie per restituire l’area all’uso dei cittadini?».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «In città ci sono varie aree vicino alle stazioni, collocate in posizione interessante per l’interscambio. Abbiamo ottenuto dalla società Sistemi Urbani l’istituzione di un gruppo di lavoro, per giungere soprattutto alla sostenibilità economica, nel caso di un affitto o di un acquisto. Su Sestri ci sono ipotesi di progetto da parte di soggetti privati. Stiamo lavorando per arrivare a una soluzione».
Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 31 presenti, la seduta è valida.
Viene poi approvato all’unanimità, con 31 voti favorevoli, un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta a sollecitare Parlamento e governo ad attivarsi per far luce sulla morte di Giulio Regeni, nonché a chiedere che questo ordine del giorno venga votato da Camera e Senato e dal maggior numero possibile di Consigli comunali.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di giunta:
- Approvazione di un programma di alienazione e di costituzione di diritti reali relativo a n. 12 beni immobili, ai sensi del regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Genova, e parziale revoca della deliberazione c.c. n. 107 del 10/04/2002, avente a oggetto permuta immobiliare con l’agenzia del Demanio
Approvata con 19 voti favorevoli, 4 contrari (Lista Musso, Fds) e 14 astenuti: Anzalone, Baroni, De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), M5s, Lega Nord, Pdl.
A seguire si approvano i verbali delle sedute del consiglio comunale dal 9/6/2015 al 29/12/2015 tre mozioni:
- Validità abbonamenti mensili e settimanali A.M.T., presentata da Enrico Musso (Lista Musso), che impegna sindaco e Giunta a concordare con Amt una maggiore flessibilità per la fruizione di tali abbonamenti, stabilendo che possano essere timbrati in qualsiasi giorno del mese o della settimana, con validità per i successivi 30 o 7 giorni.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli
- Proclamazione Genova Città dell'Inno, presentata da Stefano Balleari (Pdl), che impegna il sindaco a proclamare ufficialmente Genova “Città dell’Inno” e a sostenere l’inserimento dell’inno di Mameli e Novaro nella Carta Costituzionale (come già Reggio Emilia, proclamata “Città del Tricolore” e Bergamo, “Città dei Mille”) per restituire al nostro Paese e alla nostra città i valori della nostra cultura e delle tradizioni.
Rinviata alla prossima seduta
- Popolazioni Rom, Sinti e Caminanti presenti sul territorio del Municipio V Valpolcevera, presentata da Simone Farello e Cristina Lodi (entrambi Pd), che impegna sindaco e Giunta a: redigere un nuovo regolamento del campo autorizzato Sinti di via N.S. della Guardia e di sottoporlo al Consiglio comunale; riconvocare il comitato di Gestione per concordare con la comunità Sinti le modalità di pagamento delle utenze, in attesa della stesura del regolamento, e lo spostamento del campo a seguito dei lavori della Gronda; affrontare in tempi brevi, e con le stesse modalità utilizzate in salita Acquamarsa e in passo Torbella, il problema del campo abusivo di via Bruzzo.
Approvata con 16 voti a favore, 8 contrari: M5s, Fds, Grillo (Pdl) e 7 astenuti: Pdl, Lega Nord, Udc, Anzalone, Baroni, Mazzei (tutti del Gruppo Misto).
Infine si approva all’unanimità con 30 voti a favore, un altro ordine del giorno “fuori sacco”, che impegna sindaco e Giunta a: farsi parte attiva per riaprire il tavolo di confronto sindacale nelle realtà genovesi del Gruppo Iren; riferire alle competenti commissioni consiliari sull’andamento delle relazioni sindacali del Gruppo Iren nell’ultimo anno di esercizio anche rispetto all’organizzazione aziendale, rendendo trasparente il contributo dei rappresentanti del Comune e di FSU in Iren.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.44.