Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Paolo Putti (M5S) e Antonio Bruno (Fds) chiedono se sia confermata la notizia dell’imminente chiusura del reparto Ambiente del corpo della Polizia municipale.
Putti: «temiamo che il contrasto ai reati ambientali resti vacante per lungo tempo. Chi svolgerà le funzioni del reparto Ambiente». Bruno: «sottolineo l’importanza del servizio, la cui competenza a mio parere deve restare alla Polizia municipale».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «diverse ipotesi di riordino interessano anche i reparti specialistici, ma l’amministrazione non ne ha ancora notizia perché sono allo studio. Certamente si terrà conto dell’importanza di questo, come di altri servizi».
Rateizzazione e aumento bollette Tari. E’ l’argomento presentato da Claudio Villa (Pd).
Villa: «i pagamenti sono stati anticipati. Bisogna pagare entro dicembre e non più entro febbraio. Diventa problematico per molte famiglie, specialmente con la crisi del lavoro che investe pesantemente tutta la città e con gli aumenti tariffari che ci sono stati».
Risponde l’assessore Francesco Miceli: «per le utenze non domestiche sono previste quattro rate, mentre per quelle domestiche le rate sono tre. La normativa prevede che il pagamento avvenga entro l’anno di competenza; l’anno scorso è stata prevista un’ulteriore dilazione in deroga alla norma, a causa degli aumenti applicati all’epoca. In casi di particolare difficoltà, si può ottenere una maggiore rateizzazione, presentando istanza agli uffici. Ci sono anche esigenze di liquidità del bilancio, altrimenti non si riesce a far funzionare la macchina comunale. La tariffa non è aumentata dall’anno scorso; il gettito è lo stesso; c’è stata solo una piccola redistribuzione, l’1% che dalle utenze non domestiche è passato alle famiglie».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) segnala la presenza di cumuli di detriti alla foce del torrente San Michele a Pra’.
Anzalone: «la segnalazione arriva dalle società sportive che hanno sede sulla foce. Si parla di diversi metri cubi di detriti, portati dal torrente. Devono farsene carico le società sportive? Chi ha l’onere della bonifica?».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «abbiamo compiuto decine di interventi di rimozione di detriti alluvionali. Decine di camion solo sul rio Branega, lì vicino. L’intervento era necessario per permettere attività sportive e anche opere di competenza pubblica. In questo caso la competenza è dell’Autorità portuale, che è stata già sollecitata».
Procedure di comportamento durante l’Allerta 1. A domandare informazioni è Lilli Lauro (Pdl).
Lauro: «la recente allerta 1 ha bloccato il lavoro degli ambulanti, che non potevano aprire i banchi all’interno del perimetro stabilito dal Comune. È del Comune infatti la competenza in merito, non della Regione. Alcuni ambulanti sono stati multati per aver aperto i banchi, mentre i supermercati lavoravano tranquillamente».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «due sono i mercati che devono chiudere, in caso di allerta 1. Abbiamo già avviato un percorso per formulare una nuova proposta di piano d’emergenza, in modo da permettere il lavoro con la certezza della possibilità di evacuazione in tempi brevissimi, garantendo la sicurezza agli operatori del mercato e ai cittadini. Spero che si possa arrivare a una soluzione nelle prossime settimane».
Agibilità del campo sportivo Ligorna calcio – campionato Fgci serie D. A chiedere informazioni è Matteo Campora (Pdl).
Campora: «il Ligorna è la terza società calcistica genovese; il campo di casa non è agibile da tempo per gli spettatori. Sostengo la posizione del Ligorna, anche per sollecitare il Comune a occuparsi delle esigenze delle tante altre società sportive del territorio. Chiedo che, per quanto di sua competenza, il Comune si occupi di questo».
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «inizialmente ci siamo occupati dell’agibilità per gli atleti, che era negata dalla Lega. In casi simili si cerca di ottenere un’agibilità ridotta e temporanea, in attesa che nella stagione estiva si facciano i lavori. Si tratterebbe di concordare un’agibilità per 200 spettatori anziché per mille. In questo caso però il Comune non ha competenza».
Andrea Boccaccio (M5S), chiede quando verranno ripristinati asfalto e mattonata di via G.B. Niccolini e della creuza via dei Colombo.
Boccaccio: «nonostante l’impegno del Municipio, Aster esclude per quest’anno un intervento sull’asfalto in via Niccolini e sulla mattonata di via dei Colombo. Questi piccoli interventi di manutenzione rischiano di diventare, con l’ulteriore usura, interventi importanti».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «spero che nel 2016, nonostante i vincoli posti dal Governo, potremo effettuare gli interventi previsti. Sono al corrente della questione grazie al Municipio. Mi impegno a sollecitare Aster perché effettui al più presto un intervento palliativo con asfalto caldo e non con asfalto freddo, che rischia di non risolvere il problema neanche temporaneamente. Bisogna tener conto, inoltre, che sulle creuze bisogna intervenire nel rispetto dei vincoli».
Quali sono i motivi che impediscono la riapertura della biblioteca Benzi di Voltri?
Lo chiede Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
De Benedictis: «perché all’interno della biblioteca ci sono alcune attività, mentre la biblioteca è chiusa?»
Risponde l’assessore Carla Sibilla: i lavori necessari sono stati terminati, le pratiche burocratiche sono terminate, presto ci sarà la certificazione dei vigili del fuoco. Stiamo cercando personale; quando avremo il certificato, si aprirà. Dal punto di vista della sicurezza, è ammessa solo un’attività limitata.
Chiude il question time Stefano De Pietro (M5S), che chiede informazioni sull’area Ztl del porticciolo di Nervi, data la preoccupazione dei residenti sul funzionamento della telecamera installata, e su cosa si intenda fare per garantire ai possessori di passo carrabile la libera circolazione, senza costi per accedere alla propria area privata.
Putti: «i residenti titolari di passi carrabili dovrebbero pagare, oltre al passo, anche il passaggio nella Ztl, talvolta con più di un autoveicolo».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «quella Ztl esiste dal 1991 e la regolamentazione è la stessa. La tariffazione, che riguarda tutte le Ztl, è del 2012. Nei prossimi giorni concorderemo con il Municipio una regolamentazione particolare, sempre nel campo di quanto stabilito dal regolamento generale. L’obiettivo delle Ztl, specialmente in zone di elevatissimo pregio come quella in questione, è limitare al massimo l’accesso dei veicoli».
Il presidente del Consiglio comunale Giorgio Guerello procede all’appello. Con 36 consiglieri presenti, la seduta è valida.
La conferenza capigruppo ha deciso di discutere sul mercatino di corso Quadrio. Il sindaco Marco Doria interviene: «come tutti ricordano, la situazione nella zona Turati-Caricamento, caratterizzata da molto tempo da una commistione tra attività legali e illegali, non era più tollerabile. Adesso quella situazione non c’è più. Con ciò non dico che si siano risolti tutti i problemi, tra cui il mercatino di merci contraffatte tra il Galeone e l’Acquario. Si potrà intervenire poco alla volta, nei tempi dovuti. Di certo nello spazio prima occupato dal mercatino ci sono attività regolari e dehors di negozi. In corso Quadrio non ci sono attività illegali né stranieri irregolari. Abbiamo creato le condizioni per cui in quella zona non ci sia ricettazione. Stiamo gestendo e trasformando, a pochi giorni dall’avvio, un’iniziativa diversa da quella precedente. Ciò prelude al risanamento della zona».
Di seguito, gli interventi dei consiglieri:
Alessio Piana (Lega Nord): «in una precedente riunione avete detto che la decisione sul luogo dipendeva dalla Prefettura. Pochi giorni dopo c’è stata l’inaugurazione del suq. In base a quali atti amministrativi si è proceduto? Le attività illegali permangono».
Lilli Lauro (Pdl): «non è cambiato niente rispetto a prima, queste persone fanno ciò che vogliono e i commercianti regolari vengono controllati di continuo. Non c’è baratto nel mercatino: in realtà vendono di tutto e girano soldi. Occorre sapere la provenienza della merce e occorre il rilascio di ricevute fiscali».
Vittoria Musso (Lista Musso): «condivido quanto detto dai consiglieri che mi hanno preceduto. Il Consiglio comunale non è stato interpellato ed è stato messo al corrente a cose fatte. Iter molto discutibile. Il fenomeno si è solo spostato si tratta di roba presa dal cassonetto o rubata».
Enrico Pignone (Lista Doria): «se ne parla da molto tempo e così abbiamo affrontato il problema. La politica deve parlare alla testa, non alla pancia. Le soluzioni della ruspa portano solo a un’esasperazione dei conflitti. Il termine di legalità deve essere separato da quello di criminalità».
Mario Baroni (Gruppo Misto): «non è questione di razzismo, ma tutti devono rispettare le stesse regole. I commercianti intorno sono controllati continuamente».
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
due delibere di Giunta:
- Approvazione della bozza di accordo di valorizzazione ex art. 112, comma 4, del D.lgs n. 42/22.1.2004 ai fini del trasferimento dell’immobile “ex Magazzini del Sale” di via Sampierdarena ai sensi dell’art. 54 comma 3 del D.lgs n. 42/2004 e dell’art. 5 comma 5 del D.lgs n. 85/2010 rinviata
- Proposta di modifica del Regolamento comunale di polizia mortuaria, cremazione – affido e dispersione delle ceneri
Approvata con 26 voti a favore e 6 astenuti: Anzalone (Gruppo Misto), Balleari (Pdl), Gozzi (Pd), Lauro (Pdl), Mazzei (Gruppo Misto), Piana (Lega Nord).
Immediata eseguibilità, concessa all’unanimità.
e tre mozioni:
- Adozione e realizzazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche, sensoriali e comunicative da parte del Comune di Genova, presentata da Alberto Pandolfo (Pd), che impegna sindaco e Giunta ad adottare immediatamente il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche Sensoriali e Comunicative per la città di Genova.
Approvata all’unanimità con 30 voti favorevoli
- Art. 24 Legge 164/2014 – Sblocca Italia (Impianto incenerimento), presentata da Antonio Bruno (Fds). Il Consiglio comunale di Genova manifesta pubblicamente il proprio dissenso verso l’art. 35 della legge Sblocca Italia. Diffida dall’usare il sito Tirreno Power di Vado (Sv) o altri per incenerimento o combustione di combustibile solido secondario; chiede al governatore della Liguria e al Consiglio regionale di opporsi all’attuazione dell’art. 35; aderisce alle richieste del coordinamento ligure contenute nella petizione “No a incenerimento dentro o fuori Regione Liguria”; appoggia la legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero, depositata in Parlamento.
Approvata con 19 voti a favore, 8 contrari: Farello, Guerello, Lodi, Pandolfo, Russo, Villa (Pd), V.Musso, E.Musso (Lista Musso) e 7 astenuti Balleari, Grillo, Lauro (Pdl), De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), Piana (Lega Nord), Vassallo (Pd).
- Predisposizione “Regolamento per il Baratto Amministrativo”, presentata da Paolo Putti, Andrea Boccaccio, Emanuela Burlando, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà (tutti del M5S), che impegna sindaco e Giunta a predisporre un “regolamento per il baratto amministrativo” per attuare le previste agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio.
Approvata con 29 voti a favore e 1 astenuto: Bruno (Fds)
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.52.
Paolo Putti (M5S) e Antonio Bruno (Fds) chiedono se sia confermata la notizia dell’imminente chiusura del reparto Ambiente del corpo della Polizia municipale.
Putti: «temiamo che il contrasto ai reati ambientali resti vacante per lungo tempo. Chi svolgerà le funzioni del reparto Ambiente». Bruno: «sottolineo l’importanza del servizio, la cui competenza a mio parere deve restare alla Polizia municipale».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «diverse ipotesi di riordino interessano anche i reparti specialistici, ma l’amministrazione non ne ha ancora notizia perché sono allo studio. Certamente si terrà conto dell’importanza di questo, come di altri servizi».
Rateizzazione e aumento bollette Tari. E’ l’argomento presentato da Claudio Villa (Pd).
Villa: «i pagamenti sono stati anticipati. Bisogna pagare entro dicembre e non più entro febbraio. Diventa problematico per molte famiglie, specialmente con la crisi del lavoro che investe pesantemente tutta la città e con gli aumenti tariffari che ci sono stati».
Risponde l’assessore Francesco Miceli: «per le utenze non domestiche sono previste quattro rate, mentre per quelle domestiche le rate sono tre. La normativa prevede che il pagamento avvenga entro l’anno di competenza; l’anno scorso è stata prevista un’ulteriore dilazione in deroga alla norma, a causa degli aumenti applicati all’epoca. In casi di particolare difficoltà, si può ottenere una maggiore rateizzazione, presentando istanza agli uffici. Ci sono anche esigenze di liquidità del bilancio, altrimenti non si riesce a far funzionare la macchina comunale. La tariffa non è aumentata dall’anno scorso; il gettito è lo stesso; c’è stata solo una piccola redistribuzione, l’1% che dalle utenze non domestiche è passato alle famiglie».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) segnala la presenza di cumuli di detriti alla foce del torrente San Michele a Pra’.
Anzalone: «la segnalazione arriva dalle società sportive che hanno sede sulla foce. Si parla di diversi metri cubi di detriti, portati dal torrente. Devono farsene carico le società sportive? Chi ha l’onere della bonifica?».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «abbiamo compiuto decine di interventi di rimozione di detriti alluvionali. Decine di camion solo sul rio Branega, lì vicino. L’intervento era necessario per permettere attività sportive e anche opere di competenza pubblica. In questo caso la competenza è dell’Autorità portuale, che è stata già sollecitata».
Procedure di comportamento durante l’Allerta 1. A domandare informazioni è Lilli Lauro (Pdl).
Lauro: «la recente allerta 1 ha bloccato il lavoro degli ambulanti, che non potevano aprire i banchi all’interno del perimetro stabilito dal Comune. È del Comune infatti la competenza in merito, non della Regione. Alcuni ambulanti sono stati multati per aver aperto i banchi, mentre i supermercati lavoravano tranquillamente».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «due sono i mercati che devono chiudere, in caso di allerta 1. Abbiamo già avviato un percorso per formulare una nuova proposta di piano d’emergenza, in modo da permettere il lavoro con la certezza della possibilità di evacuazione in tempi brevissimi, garantendo la sicurezza agli operatori del mercato e ai cittadini. Spero che si possa arrivare a una soluzione nelle prossime settimane».
Agibilità del campo sportivo Ligorna calcio – campionato Fgci serie D. A chiedere informazioni è Matteo Campora (Pdl).
Campora: «il Ligorna è la terza società calcistica genovese; il campo di casa non è agibile da tempo per gli spettatori. Sostengo la posizione del Ligorna, anche per sollecitare il Comune a occuparsi delle esigenze delle tante altre società sportive del territorio. Chiedo che, per quanto di sua competenza, il Comune si occupi di questo».
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «inizialmente ci siamo occupati dell’agibilità per gli atleti, che era negata dalla Lega. In casi simili si cerca di ottenere un’agibilità ridotta e temporanea, in attesa che nella stagione estiva si facciano i lavori. Si tratterebbe di concordare un’agibilità per 200 spettatori anziché per mille. In questo caso però il Comune non ha competenza».
Andrea Boccaccio (M5S), chiede quando verranno ripristinati asfalto e mattonata di via G.B. Niccolini e della creuza via dei Colombo.
Boccaccio: «nonostante l’impegno del Municipio, Aster esclude per quest’anno un intervento sull’asfalto in via Niccolini e sulla mattonata di via dei Colombo. Questi piccoli interventi di manutenzione rischiano di diventare, con l’ulteriore usura, interventi importanti».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «spero che nel 2016, nonostante i vincoli posti dal Governo, potremo effettuare gli interventi previsti. Sono al corrente della questione grazie al Municipio. Mi impegno a sollecitare Aster perché effettui al più presto un intervento palliativo con asfalto caldo e non con asfalto freddo, che rischia di non risolvere il problema neanche temporaneamente. Bisogna tener conto, inoltre, che sulle creuze bisogna intervenire nel rispetto dei vincoli».
Quali sono i motivi che impediscono la riapertura della biblioteca Benzi di Voltri?
Lo chiede Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
De Benedictis: «perché all’interno della biblioteca ci sono alcune attività, mentre la biblioteca è chiusa?»
Risponde l’assessore Carla Sibilla: i lavori necessari sono stati terminati, le pratiche burocratiche sono terminate, presto ci sarà la certificazione dei vigili del fuoco. Stiamo cercando personale; quando avremo il certificato, si aprirà. Dal punto di vista della sicurezza, è ammessa solo un’attività limitata.
Chiude il question time Stefano De Pietro (M5S), che chiede informazioni sull’area Ztl del porticciolo di Nervi, data la preoccupazione dei residenti sul funzionamento della telecamera installata, e su cosa si intenda fare per garantire ai possessori di passo carrabile la libera circolazione, senza costi per accedere alla propria area privata.
Putti: «i residenti titolari di passi carrabili dovrebbero pagare, oltre al passo, anche il passaggio nella Ztl, talvolta con più di un autoveicolo».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «quella Ztl esiste dal 1991 e la regolamentazione è la stessa. La tariffazione, che riguarda tutte le Ztl, è del 2012. Nei prossimi giorni concorderemo con il Municipio una regolamentazione particolare, sempre nel campo di quanto stabilito dal regolamento generale. L’obiettivo delle Ztl, specialmente in zone di elevatissimo pregio come quella in questione, è limitare al massimo l’accesso dei veicoli».
Il presidente del Consiglio comunale Giorgio Guerello procede all’appello. Con 36 consiglieri presenti, la seduta è valida.
La conferenza capigruppo ha deciso di discutere sul mercatino di corso Quadrio. Il sindaco Marco Doria interviene: «come tutti ricordano, la situazione nella zona Turati-Caricamento, caratterizzata da molto tempo da una commistione tra attività legali e illegali, non era più tollerabile. Adesso quella situazione non c’è più. Con ciò non dico che si siano risolti tutti i problemi, tra cui il mercatino di merci contraffatte tra il Galeone e l’Acquario. Si potrà intervenire poco alla volta, nei tempi dovuti. Di certo nello spazio prima occupato dal mercatino ci sono attività regolari e dehors di negozi. In corso Quadrio non ci sono attività illegali né stranieri irregolari. Abbiamo creato le condizioni per cui in quella zona non ci sia ricettazione. Stiamo gestendo e trasformando, a pochi giorni dall’avvio, un’iniziativa diversa da quella precedente. Ciò prelude al risanamento della zona».
Di seguito, gli interventi dei consiglieri:
Alessio Piana (Lega Nord): «in una precedente riunione avete detto che la decisione sul luogo dipendeva dalla Prefettura. Pochi giorni dopo c’è stata l’inaugurazione del suq. In base a quali atti amministrativi si è proceduto? Le attività illegali permangono».
Lilli Lauro (Pdl): «non è cambiato niente rispetto a prima, queste persone fanno ciò che vogliono e i commercianti regolari vengono controllati di continuo. Non c’è baratto nel mercatino: in realtà vendono di tutto e girano soldi. Occorre sapere la provenienza della merce e occorre il rilascio di ricevute fiscali».
Vittoria Musso (Lista Musso): «condivido quanto detto dai consiglieri che mi hanno preceduto. Il Consiglio comunale non è stato interpellato ed è stato messo al corrente a cose fatte. Iter molto discutibile. Il fenomeno si è solo spostato si tratta di roba presa dal cassonetto o rubata».
Enrico Pignone (Lista Doria): «se ne parla da molto tempo e così abbiamo affrontato il problema. La politica deve parlare alla testa, non alla pancia. Le soluzioni della ruspa portano solo a un’esasperazione dei conflitti. Il termine di legalità deve essere separato da quello di criminalità».
Mario Baroni (Gruppo Misto): «non è questione di razzismo, ma tutti devono rispettare le stesse regole. I commercianti intorno sono controllati continuamente».
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
due delibere di Giunta:
- Approvazione della bozza di accordo di valorizzazione ex art. 112, comma 4, del D.lgs n. 42/22.1.2004 ai fini del trasferimento dell’immobile “ex Magazzini del Sale” di via Sampierdarena ai sensi dell’art. 54 comma 3 del D.lgs n. 42/2004 e dell’art. 5 comma 5 del D.lgs n. 85/2010 rinviata
- Proposta di modifica del Regolamento comunale di polizia mortuaria, cremazione – affido e dispersione delle ceneri
Approvata con 26 voti a favore e 6 astenuti: Anzalone (Gruppo Misto), Balleari (Pdl), Gozzi (Pd), Lauro (Pdl), Mazzei (Gruppo Misto), Piana (Lega Nord).
Immediata eseguibilità, concessa all’unanimità.
e tre mozioni:
- Adozione e realizzazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche, sensoriali e comunicative da parte del Comune di Genova, presentata da Alberto Pandolfo (Pd), che impegna sindaco e Giunta ad adottare immediatamente il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche Sensoriali e Comunicative per la città di Genova.
Approvata all’unanimità con 30 voti favorevoli
- Art. 24 Legge 164/2014 – Sblocca Italia (Impianto incenerimento), presentata da Antonio Bruno (Fds). Il Consiglio comunale di Genova manifesta pubblicamente il proprio dissenso verso l’art. 35 della legge Sblocca Italia. Diffida dall’usare il sito Tirreno Power di Vado (Sv) o altri per incenerimento o combustione di combustibile solido secondario; chiede al governatore della Liguria e al Consiglio regionale di opporsi all’attuazione dell’art. 35; aderisce alle richieste del coordinamento ligure contenute nella petizione “No a incenerimento dentro o fuori Regione Liguria”; appoggia la legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero, depositata in Parlamento.
Approvata con 19 voti a favore, 8 contrari: Farello, Guerello, Lodi, Pandolfo, Russo, Villa (Pd), V.Musso, E.Musso (Lista Musso) e 7 astenuti Balleari, Grillo, Lauro (Pdl), De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), Piana (Lega Nord), Vassallo (Pd).
- Predisposizione “Regolamento per il Baratto Amministrativo”, presentata da Paolo Putti, Andrea Boccaccio, Emanuela Burlando, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà (tutti del M5S), che impegna sindaco e Giunta a predisporre un “regolamento per il baratto amministrativo” per attuare le previste agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio.
Approvata con 29 voti a favore e 1 astenuto: Bruno (Fds)
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.52.