Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Il consigliere Mario Baroni interroga sulla «sicurezza dei cittadini nello specchio di acqua del porticciolo di Nervi, visto il continuo anomalo utilizzo da parte dei bagnanti dello spazio interno del porticciolo in totale assenza di igiene e soprattutto di sicurezza (visto il continuo movimento di imbarcazioni a motore). Si richiede di prendere provvedimenti urgentissimi».
Baroni: avevo presentato un’interrogazione analoga l’anno scorso. La balneazione sarebbe vietata, ma avviene lo stesso. La situazione è molto confusa per l’uso molteplice del porticciolo. Bisognerebbe come minimo delimitare lo spazio per il passaggio dei natanti, poi vigilare di più soprattutto sul bagno dei bambini, considerando che dal punto di vista igienico, sulla foce di un torrente e all’interno di un porto, la situazione è certamente critico.
Risponde l’assessore Italo Porcile: il porticciolo è classificato come II categoria IV classe. C’è il divieto assoluto di balneazione per ordinanza sindacale, mentre non ci sono provvedimenti da parte della Capitaneria. La normativa vieta tassativamente di bagnarsi in aree portuali. Le norme ci sono, è un problema di sorveglianza. Se la Capitaneria redigesse un’ordinanza specifica sul porto di Nervi, si potrebbe pensare a un protocollo per la sorveglianza del luogo, in collaborazione tra il Comune e la Capitaneria.
Il consigliere Andrea Boccaccio pone il problema delle «numerose segnalazioni da parte dei cittadini dei quartieri di Multedo e Sestri ponente, per fortissimo odore di gas / idrocarburi nella sera del 4 luglio scorso, ai vigili del fuoco che hanno riferito fosse causato da un problema avvenuto durante le normali operazioni lavorative all’interno del porto petroli di Multedo si chiede che il sindaco, in qualità di primo responsabile della salute della cittadinanza, fornisca maggiori dettagli dell’accaduto e come si intenda procedere al riguardo».
Boccaccio: il 4 luglio, era in corso la notte bianca, numerose segnalazioni di cittadini hanno reso evidente il fenomeno. Il disagio è costante a Multedo e a Pegli, ma quella volta, forse per la particolare direzione del vento, ha colpito anche Sestri. Chiedo che cosa ci sia stato all’origine del fenomeno, se sono stati fatti accertamenti sulle sostanze implicate, che cosa si pensi di fare
Risponde l’assessore Italo Porcile: a meno di incidenti, il travaso avviene a ciclo chiuso. In caso di difetti di connessione o di altri problemi tecnici avviene una limitata fuoruscita, su cui i tecnici presenti intervengono prontamente. In passato ci sono stati limitatissimi incidenti. La questione è allo studio per i miglioramenti tecnici del caso.
Il consigliere Stefano Balleari propone un’interrogazione sul «Divieto manifestazione “Holi fusion festival” alla fiera»: il divieto pare sia dovuto ai colori da spruzzare sui partecipanti, giudicati nocivi. Ma i colori sono gli stessi della precedente “Colour run”, già usati, di origine vegetale. Il dubbio è che la manifestazione, che avrebbe portato alla Fiera 7 mila visitatori, sia stata soppressa per fare spazio ai migranti.
Risponde l’assessora Carla Sibilla Global srl non ha preso contatto con il Comune. Secondo il parere della commissione preposta, in assenza di certificazioni sui prodotti da utilizzare, non è stato possibile dare parere favorevole all’uso delle polveri che il pubblico avrebbe dovuto lanciare. Certificazioni sulla tossicità, ma anche sull’infiammabilità. Recentemente, nel corso di un’iniziativa simile, c’è stato un grave incidente con 500 ustionati. Nel caso della “Colour run” il Comune, per quanto di sua competenza, aveva potuto valutare i possibili pericoli. La manifestazione era molto diversa. Non c’è alcun legame con la questione dei migranti, che non è del resto di mia competenza.
Il quesito posto dal consigliere Antonio Bruno verte su: «Secondo suicidio in un mese per sfratto. Definizione di morosità incolpevole»: la Regione ha approvato una legge in cui si inasprisce la lotta ai morosi, a cui si cerca poi di porre riparo con il concetto di morosità incolpevole. In realtà il moroso, se non è un ricco che si finge povero, è di solito incolpevole. Chiedo quali iniziative abbia assunto e voglia assumere il Comune per il diritto alla casa di tutti.
La risposta è dell’assessora Emanuela Fracassi: si tratta di un tema complicato: la crisi economica influisce pesantemente sul tema della casa. È necessaria una politica di lotta al disagio abitativo, ma non si può pensare che i Comuni abbiano le risorse per intervenire. Ci vorrebbe un intervento nazionale a sostegno delle persone in difficoltà abitativa. Come Comune, c’è un grosso intervento sulle manutenzioni straordinarie, che renderà disponibili altri alloggi.
Entro l’anno erogheremo il contributo per il sostegno alla locazione, siamo intervenuti con un fondo per la morosità incolpevole, abbiamo promosso canone moderato… nell’insieme un complesso sistema di interventi. I due cittadini che purtroppo si sono suicidati non erano conosciuti dai servizi sociali. Bisogna che i cittadini abbiano fiducia nei servizi e siano disponibili a entrar ein contatto in caso di necessità.
Segue il quesito del consigliere Matteo Campora sulla «Presenza invasiva di cinghiali nell’area di viale Bracelli - via Fereggiano»: si tratta di decine e decine di animali, che danneggiano le coltivazioni ma anche i muretti a secco e creano problemi di circolazione e ordine pubblico in città. Sono animali grandi che si muovono in branco, potenzialmente pericolosi.
Risponde nuovamente l’assessore Italo Porcile: in periodi come questo, caratterizzati da caldo e siccità, questi animali si avvicinano alla città. Il problema è circoscritto a certi periodo e a certe zone, aggravato dall’abitudine di alcuni cittadini di offrire cibo agli animali. La competenza è della città metropolitana, ma certamente il Comune pone attenzione al fenomeno. In realtà, il problema non è consider
C’è poi l’articolo 54 del consigliere Francesco De Benedictis su «Park ospedale San Martino: dopo anni di stop quale futuro?»: mi pare strano che all’inizio dei lavori nessuno sapesse dei rivi che passavano nel sottosuolo. Si conosceva solo il rio Noce. Perché, vista la situazione, non si riporta la situazione a quella di 12 anni fa, coprendo tutto?
La risposta questa volta è dell’assessore Gianni Crivello: La proprietà è del 30 per cento del Comune, per il 70 dell’ospedale. Il cantiere non è stato fermato tanto dai rivi, quanto dallo spostamento delle sottoutenze e da problemi tecnici legati al progetto, per cui si è giunti alla rescissione del contratto d’appalto. Nel migliore dei casi ci vorranno alcuni mesi per chiudere il buco.
Il consigliere Paolo Putti interroga poi su «situazione esercizi commerciali porto antico»: a detta dei commercianti, si va verso il degrado del Porto Antico, nato per dare un’idea turistica e commerciale dei Genova. Molti negozi della galleria dell’Acquario vanno verso la chiusura, le informazioni turistiche sono state spostate in zona meno centrale, il commercio abusivo aumenta il degrado. Quali sono i progetti per l’area?
L’assessore Emanuele Piazza, nella sua risposta, si dice disponibile a una discussione sul’argomento più approfondita di quanto si possa con la risposta a un articolo 54, cioè un incontro in commissione. L’intervento deve essere coordinato con la Porto Antico spa. Per questo si sta lavorando.
La consigliera Lilli Lauro pone il problema del «Sottopasso piazza Montano». Si teme che i lavori siano lunghi, che richiedano lo spostamento delle attività commerciali; si dice che si voglia scoperchiare la piazza. I commercianti vogliono lavorare. Che cosa ha intenzione di fare l’amministrazione? Si è pensato a risarcimenti?
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: l’amministrazione ha tenuto conto in primo luogo, nelle sue scelte, delle tematiche della sicurezza. Sicurezza per le persone che lavorano nel sottopasso come per il pubblico che lo utilizza o che accede ai negozi. La messa in sicurezza della piazza, del sottopasso e del rio stesso è assolutamente prioritaria; la piazza deve essere scoperchiata. Il Comune ha offerto ai commercianti collocazioni nei paraggi. Al termine dei lavori ci sarà la ricollocazione.
Alle ore 15 si procede all’appello: con 36 presenti, la seduta è valida
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende:
Delibere di Consiglio:
Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al gruppo consiliare Lega Nord Liguria.
Con voto unanime dei 31 consiglieri presenti, la delibera è approvata; il Consiglio concede l’immediata eseguibilità.
Proposta di deliberazione della consigliera Russo ai sensi dell’art. 51 del regolamento del Consiglio comunale. Istituzione registro comunale operatori del proprio ingegno.
La proposta è approvata 28 favorevoli, 6 astenuti (Vittoria Emilia Musso e Pietro Salemi della Lista Musso, il gruppo M5s tranne De Pietro che è favorevole) e un presente non votante (Campora Pdl)
Delibere di Giunta:
Ampliamento, adeguamento e messa a norma della piscina comunale sita in via Coni Zugna n. 2. Approvazione dello schema di convenzione finalizzato alla stipula del contratto tra Comune di Genova e società sportiva dilettantistica Gepx srl, ai sensi dell’art. 153 del D.lgs. 163/2006.
La proposta è accettata con 28 voti a favore, 7 astenuti (Lista Musso e M5s), 1 presente non votante (Campora); concessa l’immediata eseguibilità.
Presa d’atto della rinuncia al progetto di cui alla CDS 12/12 Conferenza di servizi ai sensi dell’art. 59 della legge regionale n. 36/97 e S.M.E I. Per l'approvazione del progetto di demolizione di edificio produttivo incongruo e ricostruzione di edificio residenziale in via Rivarolo e opere di urbanizzazione connesse in via Piombelli, in applicazione dell'art. 7 della L.R. n. 49/2009, comportante variante ex articolo 44 L.R. 36/97 Smei Al Puc. vigente e al progetto preliminare del P.U.C., adottato con D.C.C. n.92/2011.
Approvata con 23 voti favorevoli e 13 astenuti (M5s, Udc, Pdl tranne Guido Grillo favorevole). Immediatamente eseguibile.
Approvazione del regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti urbani.
La proposta è approvata all’unanimità.
Piano comunale di emergenza: approvazione della relazione generale e dello schema operativo per il rischio meteo-idrogeologico – aggiornamento 2015.
La proposta è approvata con 21 voti a favore e 8 astenuti (V.E. Musso e Salemi della Lista Musso, Boccaccio, Burlando, Muscarà e Putti M5s, Balleari e Lauro Pdl). Si vota l’immediata eseguibilità.
Determinazioni in ordine alla proposta presentata dalla Sogegross spa, comportante variante al Puc vigente, nonché modifica al progetto definitivo di Puc, adottato con Dcc n.8 del 4.3.2015, per la realizzazione di una struttura ricettivo - alberghiera, una media struttura di vendita di generi alimentari e parcheggi in area compresa tra via Somma e viale Franchini a Nervi, Municipio IX Levante
Con 27 voti a favore e 1 presente non votante (Boccaccio M5s) il Consiglio approva. Si concede l’immediata eseguibilità.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 18.41
Il consigliere Mario Baroni interroga sulla «sicurezza dei cittadini nello specchio di acqua del porticciolo di Nervi, visto il continuo anomalo utilizzo da parte dei bagnanti dello spazio interno del porticciolo in totale assenza di igiene e soprattutto di sicurezza (visto il continuo movimento di imbarcazioni a motore). Si richiede di prendere provvedimenti urgentissimi».
Baroni: avevo presentato un’interrogazione analoga l’anno scorso. La balneazione sarebbe vietata, ma avviene lo stesso. La situazione è molto confusa per l’uso molteplice del porticciolo. Bisognerebbe come minimo delimitare lo spazio per il passaggio dei natanti, poi vigilare di più soprattutto sul bagno dei bambini, considerando che dal punto di vista igienico, sulla foce di un torrente e all’interno di un porto, la situazione è certamente critico.
Risponde l’assessore Italo Porcile: il porticciolo è classificato come II categoria IV classe. C’è il divieto assoluto di balneazione per ordinanza sindacale, mentre non ci sono provvedimenti da parte della Capitaneria. La normativa vieta tassativamente di bagnarsi in aree portuali. Le norme ci sono, è un problema di sorveglianza. Se la Capitaneria redigesse un’ordinanza specifica sul porto di Nervi, si potrebbe pensare a un protocollo per la sorveglianza del luogo, in collaborazione tra il Comune e la Capitaneria.
Il consigliere Andrea Boccaccio pone il problema delle «numerose segnalazioni da parte dei cittadini dei quartieri di Multedo e Sestri ponente, per fortissimo odore di gas / idrocarburi nella sera del 4 luglio scorso, ai vigili del fuoco che hanno riferito fosse causato da un problema avvenuto durante le normali operazioni lavorative all’interno del porto petroli di Multedo si chiede che il sindaco, in qualità di primo responsabile della salute della cittadinanza, fornisca maggiori dettagli dell’accaduto e come si intenda procedere al riguardo».
Boccaccio: il 4 luglio, era in corso la notte bianca, numerose segnalazioni di cittadini hanno reso evidente il fenomeno. Il disagio è costante a Multedo e a Pegli, ma quella volta, forse per la particolare direzione del vento, ha colpito anche Sestri. Chiedo che cosa ci sia stato all’origine del fenomeno, se sono stati fatti accertamenti sulle sostanze implicate, che cosa si pensi di fare
Risponde l’assessore Italo Porcile: a meno di incidenti, il travaso avviene a ciclo chiuso. In caso di difetti di connessione o di altri problemi tecnici avviene una limitata fuoruscita, su cui i tecnici presenti intervengono prontamente. In passato ci sono stati limitatissimi incidenti. La questione è allo studio per i miglioramenti tecnici del caso.
Il consigliere Stefano Balleari propone un’interrogazione sul «Divieto manifestazione “Holi fusion festival” alla fiera»: il divieto pare sia dovuto ai colori da spruzzare sui partecipanti, giudicati nocivi. Ma i colori sono gli stessi della precedente “Colour run”, già usati, di origine vegetale. Il dubbio è che la manifestazione, che avrebbe portato alla Fiera 7 mila visitatori, sia stata soppressa per fare spazio ai migranti.
Risponde l’assessora Carla Sibilla Global srl non ha preso contatto con il Comune. Secondo il parere della commissione preposta, in assenza di certificazioni sui prodotti da utilizzare, non è stato possibile dare parere favorevole all’uso delle polveri che il pubblico avrebbe dovuto lanciare. Certificazioni sulla tossicità, ma anche sull’infiammabilità. Recentemente, nel corso di un’iniziativa simile, c’è stato un grave incidente con 500 ustionati. Nel caso della “Colour run” il Comune, per quanto di sua competenza, aveva potuto valutare i possibili pericoli. La manifestazione era molto diversa. Non c’è alcun legame con la questione dei migranti, che non è del resto di mia competenza.
Il quesito posto dal consigliere Antonio Bruno verte su: «Secondo suicidio in un mese per sfratto. Definizione di morosità incolpevole»: la Regione ha approvato una legge in cui si inasprisce la lotta ai morosi, a cui si cerca poi di porre riparo con il concetto di morosità incolpevole. In realtà il moroso, se non è un ricco che si finge povero, è di solito incolpevole. Chiedo quali iniziative abbia assunto e voglia assumere il Comune per il diritto alla casa di tutti.
La risposta è dell’assessora Emanuela Fracassi: si tratta di un tema complicato: la crisi economica influisce pesantemente sul tema della casa. È necessaria una politica di lotta al disagio abitativo, ma non si può pensare che i Comuni abbiano le risorse per intervenire. Ci vorrebbe un intervento nazionale a sostegno delle persone in difficoltà abitativa. Come Comune, c’è un grosso intervento sulle manutenzioni straordinarie, che renderà disponibili altri alloggi.
Entro l’anno erogheremo il contributo per il sostegno alla locazione, siamo intervenuti con un fondo per la morosità incolpevole, abbiamo promosso canone moderato… nell’insieme un complesso sistema di interventi. I due cittadini che purtroppo si sono suicidati non erano conosciuti dai servizi sociali. Bisogna che i cittadini abbiano fiducia nei servizi e siano disponibili a entrar ein contatto in caso di necessità.
Segue il quesito del consigliere Matteo Campora sulla «Presenza invasiva di cinghiali nell’area di viale Bracelli - via Fereggiano»: si tratta di decine e decine di animali, che danneggiano le coltivazioni ma anche i muretti a secco e creano problemi di circolazione e ordine pubblico in città. Sono animali grandi che si muovono in branco, potenzialmente pericolosi.
Risponde nuovamente l’assessore Italo Porcile: in periodi come questo, caratterizzati da caldo e siccità, questi animali si avvicinano alla città. Il problema è circoscritto a certi periodo e a certe zone, aggravato dall’abitudine di alcuni cittadini di offrire cibo agli animali. La competenza è della città metropolitana, ma certamente il Comune pone attenzione al fenomeno. In realtà, il problema non è consider
C’è poi l’articolo 54 del consigliere Francesco De Benedictis su «Park ospedale San Martino: dopo anni di stop quale futuro?»: mi pare strano che all’inizio dei lavori nessuno sapesse dei rivi che passavano nel sottosuolo. Si conosceva solo il rio Noce. Perché, vista la situazione, non si riporta la situazione a quella di 12 anni fa, coprendo tutto?
La risposta questa volta è dell’assessore Gianni Crivello: La proprietà è del 30 per cento del Comune, per il 70 dell’ospedale. Il cantiere non è stato fermato tanto dai rivi, quanto dallo spostamento delle sottoutenze e da problemi tecnici legati al progetto, per cui si è giunti alla rescissione del contratto d’appalto. Nel migliore dei casi ci vorranno alcuni mesi per chiudere il buco.
Il consigliere Paolo Putti interroga poi su «situazione esercizi commerciali porto antico»: a detta dei commercianti, si va verso il degrado del Porto Antico, nato per dare un’idea turistica e commerciale dei Genova. Molti negozi della galleria dell’Acquario vanno verso la chiusura, le informazioni turistiche sono state spostate in zona meno centrale, il commercio abusivo aumenta il degrado. Quali sono i progetti per l’area?
L’assessore Emanuele Piazza, nella sua risposta, si dice disponibile a una discussione sul’argomento più approfondita di quanto si possa con la risposta a un articolo 54, cioè un incontro in commissione. L’intervento deve essere coordinato con la Porto Antico spa. Per questo si sta lavorando.
La consigliera Lilli Lauro pone il problema del «Sottopasso piazza Montano». Si teme che i lavori siano lunghi, che richiedano lo spostamento delle attività commerciali; si dice che si voglia scoperchiare la piazza. I commercianti vogliono lavorare. Che cosa ha intenzione di fare l’amministrazione? Si è pensato a risarcimenti?
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: l’amministrazione ha tenuto conto in primo luogo, nelle sue scelte, delle tematiche della sicurezza. Sicurezza per le persone che lavorano nel sottopasso come per il pubblico che lo utilizza o che accede ai negozi. La messa in sicurezza della piazza, del sottopasso e del rio stesso è assolutamente prioritaria; la piazza deve essere scoperchiata. Il Comune ha offerto ai commercianti collocazioni nei paraggi. Al termine dei lavori ci sarà la ricollocazione.
Alle ore 15 si procede all’appello: con 36 presenti, la seduta è valida
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende:
Delibere di Consiglio:
Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al gruppo consiliare Lega Nord Liguria.
Con voto unanime dei 31 consiglieri presenti, la delibera è approvata; il Consiglio concede l’immediata eseguibilità.
Proposta di deliberazione della consigliera Russo ai sensi dell’art. 51 del regolamento del Consiglio comunale. Istituzione registro comunale operatori del proprio ingegno.
La proposta è approvata 28 favorevoli, 6 astenuti (Vittoria Emilia Musso e Pietro Salemi della Lista Musso, il gruppo M5s tranne De Pietro che è favorevole) e un presente non votante (Campora Pdl)
Delibere di Giunta:
Ampliamento, adeguamento e messa a norma della piscina comunale sita in via Coni Zugna n. 2. Approvazione dello schema di convenzione finalizzato alla stipula del contratto tra Comune di Genova e società sportiva dilettantistica Gepx srl, ai sensi dell’art. 153 del D.lgs. 163/2006.
La proposta è accettata con 28 voti a favore, 7 astenuti (Lista Musso e M5s), 1 presente non votante (Campora); concessa l’immediata eseguibilità.
Presa d’atto della rinuncia al progetto di cui alla CDS 12/12 Conferenza di servizi ai sensi dell’art. 59 della legge regionale n. 36/97 e S.M.E I. Per l'approvazione del progetto di demolizione di edificio produttivo incongruo e ricostruzione di edificio residenziale in via Rivarolo e opere di urbanizzazione connesse in via Piombelli, in applicazione dell'art. 7 della L.R. n. 49/2009, comportante variante ex articolo 44 L.R. 36/97 Smei Al Puc. vigente e al progetto preliminare del P.U.C., adottato con D.C.C. n.92/2011.
Approvata con 23 voti favorevoli e 13 astenuti (M5s, Udc, Pdl tranne Guido Grillo favorevole). Immediatamente eseguibile.
Approvazione del regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti urbani.
La proposta è approvata all’unanimità.
Piano comunale di emergenza: approvazione della relazione generale e dello schema operativo per il rischio meteo-idrogeologico – aggiornamento 2015.
La proposta è approvata con 21 voti a favore e 8 astenuti (V.E. Musso e Salemi della Lista Musso, Boccaccio, Burlando, Muscarà e Putti M5s, Balleari e Lauro Pdl). Si vota l’immediata eseguibilità.
Determinazioni in ordine alla proposta presentata dalla Sogegross spa, comportante variante al Puc vigente, nonché modifica al progetto definitivo di Puc, adottato con Dcc n.8 del 4.3.2015, per la realizzazione di una struttura ricettivo - alberghiera, una media struttura di vendita di generi alimentari e parcheggi in area compresa tra via Somma e viale Franchini a Nervi, Municipio IX Levante
Con 27 voti a favore e 1 presente non votante (Boccaccio M5s) il Consiglio approva. Si concede l’immediata eseguibilità.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 18.41