Consiglio Comunale seduta del 23 dicembre

L’ultimo consiglio comunale dell’anno si è aperto, come di consueto, con il question time: situazione degli sfollati a seguito delle alluvioni, val Cerusa, rio Gaxi, piazza Adriatico, galleria Mameli, minori stranieri, aggressioni subite da autisti Amt  e questioni legate alla dirigenza Amiu, sono stati gli argomenti delle "interrogazioni a risposta immediata" rivolte dai consiglieri alla giunta

Testo Alternativo
La seduta consiliare inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Dalle pareti della galleria Goffredo Mameli fuoriescono acqua e liquami, situazione che comporta un grave rischio per i motociclisti, osserva Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
Risponde l’assessore Gianni Crivello: Aster ha effettuato l’intervento per risolvere questa criticità, originata dal posizionamento dei pannelli che rivestono i muri della galleria e ne sono distanziati da uno spessore in legno. Quindi l’acqua veniva convogliata nel posto non corretto, con i conseguenti disagi descritti dal consigliere. Se tali condizioni si ricreassero, chiederò nuovamente l’intervento di Aster.

Guido Grillo (Pdl) chiede quali provvedimenti siano stati adottati o programmati per gli sfollati dalle case inagibili, dopo le alluvioni di ottobre/novembre 2014
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: abbiamo 80 persone evacuate a seguito della prima alluvione e 128, dopo la seconda. Alcuni sono rientrati nelle proprie abitazioni, ora in sicurezza, altri ancora no. Abbiamo informazioni puntuali sulle persone ospitate in albergo o evacuate per cause pubbliche; per le persone evacuate da privati abbiamo più difficoltà. Per le famiglie evacuate dopo la prima alluvione abbiamo avviato l’autonoma sistemazione, con i contributi della Protezione civile. Tutti i 55 nuclei familiari ospitati in albergo dopo la prima alluvione, sono ora in abitazione e molti sono stati aiutati dai servizi sociali per individuare alloggi. Per quanto riguarda la seconda alluvione, abbiamo 17 nuclei in albergo ed è previsto un aggiornamento della situazione. Il Municipio Ponente ha assegnato 4 alloggi di emergenza abitativa a 4 famiglie. Al momento, non c’è un’ipotesi di utilizzo degli alloggi Erp; sono preoccupata perché Arte ne mette a disposizione pochissimi per la graduatoria. La misura di emergenza abitativa va usata per le persone evacuate, ma in possesso dei requisiti per accedere alle case Erp. Abbiamo investito 55 mila euro, relativo alle prime due mensilità del contributo per l’autonoma sistemazione.

Le problematiche ancora irrisolte della Val Cerusa, dopo l’alluvione del 16 novembre, sono all’attenzione di Gian Piero Pastorino (Sel).
Risponde l’assessore Gianni Crivello: nel 2014, nella zona di Fabbriche sono caduti ben 1.442 mm di acqua. Nel ponente ci sono 19 somme urgenze, per un costo di 8 milioni.  Servono finanziamenti mirati. In Val Cerusa ci sono molte criticità; torno sollecitare l’esigenza fondamentale di costituire, insieme al Municipio, un gruppo che si occupi in maniera mirata di questa situazione.

Enrico Musso (Lista Musso) parla dell’abitabilità degli alloggi di proprietà Tono, in piazza Adriatico.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: la situazione piazzale Adriatico ha delle complessità. Il problema riguarda 10 appartamenti posti al piano rialzato. Tono, fino a tutto il 2008, ha venduto 6 appartamenti; altri 4 sono di proprietà del gruppo Spim, ed erano occupati fino all’alluvione del 2011, da allora non sono più abitabili, pertanto gli occupanti sono stati ricollocati. In seguito, Spim ha ricevuto richieste di chiarimenti da coloro che avevano acquistato in piazzale Adriatico. Gli uffici tecnici del Comune hanno comunicato a  Spim che l’abitabilità degli edifici in questione è stata concessa nel 1960, e non  riguardava i piani terra. Pertanto, dato che gli appartamenti al piano rialzato sono abitabili, Tono ha deciso di non procedere all’annullamento degli atti di vendita.

Stefano De Pietro (M5S) vuole accertare la veridicità della notizia, secondo la quale Amiu assumerebbe tre nuovi dirigenti e chiede i costi dell’operazione.
Risponde l’assessore Valeria Garotta: quanto riferito dal consigliere, al momento non trova riscontri concreti. E’ all’esame del direttore generale una proposta organizzativa che rinforzi la struttura di Amiu, sostituendo i vuoti che si sono venuti a creare. Non c’è ancora nulla di definito; oggi il cda di Amiu discuterà su questo tema: il presidente Castagna ha dato a Strozzi il mandato di rinforzare la struttura dell’azienda.

La gestione dei minori stranieri è il tema affrontato da Antonio Bruno (Fds).  
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati è gestita dall’ “ufficio cittadini senza territorio”. I minori provenienti da sbarchi sono coordinati dal sistema delle prefetture. Per loro esiste un accordo Stato – Regioni -Comuni con punti di prima accoglienza per adulti e minori, la cui gestione è in capo alla Regione. I minori non accompagnati che incontriamo in strada vengono accolti nel nostro sistema, in strutture specializzate per minori stranieri, che favoriscono un percorso verso l’autonomia.

Gianpaolo Malatesta (Pd) chiede informazioni sulla situazione del rio Gaxi.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: con il presidente del Municipio abbiamo deciso di avviare contatti per l’utilizzo di un’area privata che garantisca un attraversamento, dall’altra parte della strada, ai cittadini che stanno vivendo un momento di difficoltà per la frana. Il dissesto idrogeologico del rio Gaxi è stato affrontato per mettere in sicurezza gli argini, le briglie e i sistemi di consolidamento del versante di frana. Per i lavori, dell’importo di  500 mila euro, si utilizzerà pietrame reperibile in loco e verranno attivati interventi di ingegneria naturalistica per minimizzare l’impatto delle opere. Il progetto definitivo è stato approvato e le opere verranno appaltate nella prossima estate.

Chiude il question time Mauro Muscarà (M5S), che solleva il problema delle aggressioni subite dai lavoratori di Amt, specie nelle ore notturne, e chiede quali provvedimenti si intendano adottare per tutelare la sicurezza dei lavoratori garantendone, se necessario, la tutela legale.
Risponde l’assessore Anna Maria Dagnino: fortunatamente, i casi di aggressioni sono in diminuzione: dal 2004 al 2012 ce n’erano 35 all’anno, nel 2013 sono scesi a 10. Amt ha individuato un sistema di sicurezza a bordo e anche un sistema satellitare. Tutti i bus di prossimo acquisto avranno le telecamere a bordo e si continuerà a porre attenzione alla formazione del personale, al quale si consiglia un atteggiamento prudente. L’accordo con i sindacati prevede la tutela legale solo in caso di querela di terzi nei confronti dei dipendenti Amt. Gli altri casi vanno valutati separatamente.







Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende 7 delibere di Giunta e 1 mozione.

Al primo punto, la delibera sui lavori di somma urgenza:
Presa d’atto delle deliberazioni di Giunta comunale n. 299 del 4.12.2014, n. 301 del 9.12.2014, n. 316 del 12.12.2014 ad oggetto: “Evento alluvionale del 15 novembre 2014. Approvazione di ulteriori lavori di somma urgenza diretti a fronteggiare e rimuovere situazioni di rischio, compresi gli interventi affidati ai sensi dell’articolo 176 del D.P.R. 207/2010” e recepimento dei loro contenuti, che viene approvata all’unanimità, con 37 voti a favore. Viene anche concessa l’immediata eseguibilità, con voto unanime.

La capogruppo del Pdl, Lilli Lauro, chiede una sospensione per una riunione di minoranza, Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello accoglie la richiesta e annuncia che i capigruppo incontreranno una delegazione di lavoratori di Esaote. Durante la sospensione della seduta, i gruppi di minoranza convocano una conferenza stampa dove annunciano che raccoglieranno le firme per chiedere le dimissioni di sindaco e giunta che, a loro avviso, non sono stati in grado di premere sul Governo affinchè esentasse dal pagamento delle tasse i cittadini danneggiati dalle alluvioni di  ottobre e novembre scorsi.

A seguire, le delibere:
Conferenza di servizi, ex articolo 10 - comma 3 – legge regionale 10/2012 e successive integrazioni e modifiche per l’approvazione del progetto presentato dalla Torre Campi s.r.l. con la costruzioni S.P.A., anche in nome e per conto dell’utilizzatore finale “Maisons du monde Italie S.p.a.”, per la realizzazione di un fabbricato a destinazione commerciale in via Renata Bianchi/corso F.M. Perrone (S.U.228/2014), comportante modifica in itinere del progetto preliminare di P.U.C., adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 92/2011.
Parere del Comune di Genova, modifica in itinere del progetto preliminare di P.U.C., adottato con delibera del Consiglio Comunle 92/2011. Approvazione dell’atto di impegno, sottoscritto dalla Torre Campi s.r.l. In data 13.11.2014, a firmare convenzione con il Comune di Genova e controdeduzione all’osservazione - ex articolo 10 comma 6 della legge regionale 10/2012 e successive integrazioni  e  modifiche - presentata dalla Biasotti Group s.r.l.
Approvata con 21 SI’ (maggioranza), 3 NO (Boccaccio, De Pietro, Muscarà tutti del M5S), 6 astenuti: Burlando (M5S), Campora, Grillo (Pdl), E. Musso (Lista Musso), Putti (M5S), Salemi (Lista Musso) e 1 presente non votante: Malatesta (Pd). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità, con voto unanime.

Conferenza di servizi, ex articolo 18 - comma 3 – legge regionale 9/99 come modificato dall’articolo 2 della legge regionale 27/01 (oggi articolo 10 comma 3 della legge regionale 10/2012) per l’approvazione del progetto presentato dalla Ikea Italia Retail s.r.l., per l’ampliamento della grande struttura di vendita di generi non alimentari ai civici 5 e 7 di via L. Perini (s.u.117/2011), in variante al Puc vigente, riconducibile al caso di cui all’articolo 44, comma 1 lettere b) e c) della legge regionale 36/97 parere del Comune di Genova, variante al vigente piano urbanistico comunale - riconducibile al caso di cui all’articolo 44, comma 1 lettere b) e c) della legge regionale 36/97. Approvazione degli atti di impegno sottoscritti da Ikea Italia Retail s.r.l. e dalla Sviluppo Genova S.P.A. a firmare convenzione con il Comune di Genova e controdeduzioni alle osservazioni presentate dalla Confesercenti Genova e dalla associazione nazionale cooperative dettaglianti
Anche questo documento viene approvato, con 27 voti a favore e 11 astenuti: Pdl, M5S, Mazzei (Gruppo Misto), Rixi (Lega Nord). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità, con voto unanime.

Adesione alla società consortile “Liguria Digitale s.c.p.a.“ (ex Datasiel S.P.A.) con decorrenza 1.1.2015.
Approvata con 21 voti favorevoli (maggioranza), 9 contrari: M5S, Lista Musso, Rixi (Lega Nord) e 5 astenuti: Pdl, Gioia (Udc). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità

Differimento dei termini ordinari di versamento dei tributi locali (Imu Tasi) per il 2014 a seguito degli eventi alluvionali del 9, 10 ottobre e  del 15 novembre 2014.
Interviene il sindaco Marco Doria che ripercorre le iniziative assunte dal Comune per rinviare il pagamento delle tasse comunali - dapprima fino al 31 dicembre e, successivamente, al 28 febbraio - mettendo i evidenza che il metodo scelto dall’amministrazione comunale per individuare i cittadini colpiti dall’alluvione è stato il ricorso alla semplice autocertificazione. Rispetto alla proposta di rateizzazione degli importi a favore delle persone colpite, il sindaco ha manifestato piena adesione pur ritenendo necessario, per ragioni di contabilità, di tener ferma la scadenza del 28 febbraio, in attesa di un prossimo provvedimento di giunta.
La proposta viene approvata con 33 voti favorevoli e 1 astenuto: Rixi (Lega Nord). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità, con voto unanime.

Linee di indirizzo per l’applicazione del nuovo I.S.E.E. dal 1° gennaio 2015 in attuazione del D.p.c.m. 159/2013.
Approvata con 25 voti a favore 9 astenuti: M5S, Pdl, Lista Musso. Viene anche concessa l’immediata eseguibilità, con voto unanime.

La delibera:
Revoca della deliberazione del Consiglio comunale n. 77 del 4/11/2008 ad oggetto: “Istituzione dell’autorità sui servizi pubblici locali del Comune di Genova e contestuale approvazione del relativo regolamento.
Viene rinviata alla seduta del 13 gennaio.

Chiude la seduta la mozione:
Sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare per l'esercizio di voto dei cittadini italiani temporaneamente domiciliati negli stati membri nell'unione europea, presentata da Marianna Pederzolli, Stefano Anzalone, Antonio Bruno, Matteo Campora, Alfonso Gioia, Gianpaolo Malatesta, Vittoria Musso, Clizia Nicolella, Lucio Valerio Padovani, Gian Piero Pastorino, Enrico Pignone e Paolo Putti.
Approvata all’unanimità, con 31 voti a favore.


Il consiglio comunale si conclude alle ore 14.42
23 dicembre 2014
Ultimo aggiornamento: 29/12/2014
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