Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Inizia Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiedendo notizie in merito alla pulizia del Chiaravagna.
Anzalone: in occasione dell’alluvione del 4 ottobre 2010, il Chiaravagna ha prodotto gravi danni. Il Comune ha provveduto alla pulizia ma, a quanto pare, solo verso mare mentre a monte di via Dell’Alloro non si è fatto nulla, anche se l’amministrazione ha chiesto a vari condomini di effettuare la pulizia, Quali le intenzioni del Comune?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: è previsto un ulteriore sopralluogo con il Municipio. Sul territorio vi è un importante tessuto associativo che pratica volontariato. Hanno effettuato un’importante bonifica nei pressi dell’idrometro. Aster ha pulito tra via Dell’Alloro e la passerella Berardi. I privati, e per quanto di competenza l’amministrazione, sono intervenuti su alberi e ramaglie. Un intervento importante, che ha interessato un’area 3.400 metri quadrati.
L’interrogazione di Claudio Villa (Pd), riguarda invece il centralino risponditore automatico del Comune di Genova.
Villa: molti cittadini, soprattutto anziani, hanno manifestato disagio per il centralino con risponditore automatico. Difficile parlare con un operatore. Sarebbe più umano un centralino in cui a rispondere sia una persona, un dipendente del Comune. Non si potrebbe organizzare un ufficio apposito? Ho fatto personalmente alcune prove: difficilmente il risponditore riconosce il cognome della persona con cui si vuole parlare.
Risponde l’assessore Francesco Miceli: la comunicazione con i cittadini è un problema serio e importante. Attualmente al centralino ci sono 6 operatori, rispetto ai circa 20 precedenti. L’attuale sistema costa, per manutenzione e assistenza, circa un migliaio di euro all’anno. Ci sono diverse funzionalità, tra cui la possibilità di parlare con un operatore e quella di essere collegati all’ufficio interessato. Nei call center i disservizi e le inefficienze possono esserci. Anche le riorganizzazioni dell’azienda possono aver creato disservizi, specie per il non tempestivo aggiornamento delle rubriche telefoniche o per la momentanea assenza dell’operatore richiesto. Le statistiche tuttavia non danno un’impressione negativa come quella che deriva dagli esperimenti del consigliere Villa. Migliorare è certo possibile, approssimare maggiormente il 100% di soddisfazione è certo nelle intenzioni dell’amministrazione.
Stefano De Pietro (M5S) richiede all’assessorato competente quali siano le modalità esatte di compilazione e i dati minimi che la legge impone di inserire nei verbali della polizia municipale.
De Pietro: ho avuto per le mani un verbale incomprensibile e ho richiesto, via mail, spiegazioni al Matitone. La risposta è stata tempestiva, ma sbrigativa. Si comprende la difficoltà dell’agente. Si chiede se è in previsione l’acquisto di attrezzature elettroniche che facilitino il compito del vigile.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: effettivamente nel verbale in questione manca il numero civico. C’è però un fraintendimento sul valore dell’atto, che non è il documento ufficiale, il verbale di accertamento, bensì un atto di cortesia nei confronti del cittadino, un preavviso della successiva notifica del verbale. Laddove nel verbale mancassero dati importanti, ricorrerebbe il caso di nullità. Le richieste di annullamento sono piuttosto rare. Non si pensa attualmente all’acquisto di nuovi strumenti elettronici, ma al miglioramento dell’esistente (palmari in dotazione).
La manifestazione dei cittadini di Sampieradrena, che si è tenuta il 23 ottobre è l’argomento proposto da Monica Russo (Pd), Guido Grillo (Pdl), Edoardo Rixi (Lega Nord), Lilli Lauro (Pdl).
Russo Grillo e Rixi (Lauro assente giustificata): 1500 cittadini hanno sfilato pacificamente chiedendo risposte ai problemi della zona. Manifestazione importante non solo per il numero dei partecipanti, ma per la qualità della rivendicazione e delle categorie rappresentate. Ci sono richieste sulle ordinanze anti alcol, sul gioco d’azzardo e su tanti altri temi importanti. Il tavolo inter assessorile che si è occupato di Sampierdarena ha un po’ rallentato le attività. La manifestazione ci dice che il quartiere è pronto a essere parte attiva per la propria rinascita, ma è necessario un intervento forte. Nel quartiere la presenza della polizia è insufficiente.
Risponde ancora l’assessore Elena Fiorini: farò una panoramica degli interventi in corso o da effettuare, premettendo che l’amministrazione sta facendo un lavoro serio sul territorio. La manifestazione di cui si parla ha comportato la presenza di un ingente numero di cittadini. È in calendario un incontro con gli organizzatori il 26 novembre. Il disagio deriva dal degrado. Centinaia di controlli sono stati eseguiti sugli esercizi pubblici, sui circoli e simili, sono state elevate numerose contravvenzioni ed emesse ordinanze di chiusura di locali indicati come maggiormente “disturbanti”. Si tratta di un lavoro serio e sistematico. Sono state emesse anche ordinanze anti alcol ed è stato effettuato un lavoro nelle scuole con la collaborazione tra assessorati e Università. Tre sono i piani dell’ intervento: politico, per cui proseguirà il lavoro di coordinamento degli interventi; legalità, con il proseguimento dei controlli; diritto di cittadinanza, un complesso lavoro con il concorso delle associazioni.
Infine, Alfonso Gioia e Paolo Repetto (entrambi Udc) chiedono di considerare l’opportunità di dotare di defribillatori tutti gli impianti sportivi in cui vengono disputate gare.
Gioia: esiste un decreto che obbliga le società a dotarsi di defribillatore, per tutelare la vita degli sportivi e delle persone che gravitano nelle strutture, ma poche si sono messe a norma. Sarebbe opportuno che il Comune facesse una mappatura soprattutto per quanto riguarda le proprie strutture
Repetti: periodicamente succede che bambini muoiano di arresto cardiaco durante lo svolgimento dell’attività sportiva. L’utilizzo del defribillatore entro 5-7 minuti dall’inizio dell’evento aumenta del 25-30% la possibilità di vita. Oltre alle società sportive, sarebbe bene si dotassero di defribillatore anche i cinema, i teatri e i grandi centri di distribuzione.
Risponde l’assessore Paola Dameri: a maggio la Regione ha messo in campo un certo numero di defribillatori da distribuire sul territorio. Il Comune di Genova, come capofila della conferenza dei sindaci, ha iniziato un percorso per stabilire i criteri per consegnare questi strumenti ai comuni liguri. Sul territorio della Asl 3 esistono 197 defribillatori, ma non tutti sono stati denunciati al 118. E’ in corso una ricognizione sul territorio e, tra i criteri di assegnazione, si terrà conto delle richieste, fermo restando che ci deve essere la disponibilità da parte di chi lo gestisce di imparare ad utilizzare correttamente il macchinario. Questo percorso si concluderà a fine mese, e l’11 novembre la conferenza dei sindaci deciderà come distribuire i defribillatori, sia alle società sportive, sia alle strutture ricettive. In ogni caso, tutte le ambulanze sul territorio della Asl 3 sono dotate di defribillatore.
Si passa poi alla votazione di 3 ordini del giorno “fuori sacco”.
I primi due, presentati da Guido Grillo (Pdl), propongono emendamenti alla riforma del Trasporto Pubblico regionale e locale, all’esame del consiglio delle Autonomie locali della Liguria. Entrambi vengono respinti.
Viene poi votato l’odg di Stefano Anzalone (Gruppo Misto), che impegna sindaco e giunta a mantenere il controllo economico al 100% pubblico delle aziende Amt. Amiu e Aster. Anche questo viene respinto.
Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello invita poi l’assessore allo Sviluppo economico Francesco Oddone ad informare riguardo alle comunicazioni ricevute dal Garante del Mercato.
Oddone: abbiamo ricevuto il parere da parte del Garante del Mercato, in merito alla delibera di consiglio del 16 luglio scorso, che riguarda una serie di rilievi al provvedimento sui pubblici esercizi (in particolare riguardo alle metrature (min 60 max 300) e alle distanze tra un esercizio e l’altro). Se volessimo porre rimedio alle nostre presunte illegittimità, avremmo tempo fino a inizio dicembre. Qualora non lo facessimo, il Garante avrebbe la possibilità di adire al Tar del Lazio, che potrebbe annullare il provvedimento. L’assessorato, insieme all’Avvocatura, sta valutando il da farsi.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende tre mozioni e altrettante interpellanze.
La prima mozione, presentata da Edoardo Rixi (Lega Nord), è sull’ordinanza commercio/consumo alcool e campagna prevenzione alcolismo.
Il documento viene respinto con 9 voti a favore (centro destra), 21 contrari (centro sinistra) e 6 astenuti (M5S e Baroni del Gruppo Misto).
Di contenuti simili la mozione successiva, che riguarda la campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di sostanze alcoliche tra i giovani. A presentarla è Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
La mozione viene approvata all’unanimità, con 37 voti favorevoli.
L’istituzione del "Premio Internazionale Arte Lanterna" è l’argomento dell’ultima mozione, presentata da Lilli Lauro (Pdl).
Anche in questo caso l’approvazione è stata unanime, con 34 voti a favore.
E’ poi la volta delle interpellanze:
Apertura dei giardini di Palazzo Galliera, presentata da Antonio Bruno (Fds)
Bruno: Si potrebbe valutare l’opportunità di aprire il giardino di Palazzo Galliera, per ampliare l’offerta turistica e per dare un polmone verde alla zona antica della città.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: per i giardini di Palazzo Tursi il problema è la sicurezza, il piano superiore dei giardini è transennato, ma anche il presidio presenta criticità, anche perché l’unico accesso possibile è l’ingresso principale di Tursi. Diversa la situazione dei giardini di Palazzo Bianco e di Palazzo Galliera, che sono giardini storici e fanno parte di un percorso museale.
Parcheggi abusivi in via Jori, presentata da Stefano Balleari (Pdl)
Balleari: la strada è a doppia corsia, da Rivarolo verso Sampierdarena. Nel tratto dopo piazza Petrella, ci sono auto parcheggiate sul lato sinistro della strada, in sosta vietata. Ciò comporta che via Jori si trasformi in una mono corsia, con conseguenti problemi di traffico in tutta la Valpolcevera.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: questa interpellanza è stata presentata ad aprile, nel frattempo abbiamo elevato 56 sanzioni per divieto di sosta e impegnato personale in zona. E’ anche stata istituita una zona di sosta per motocicli vicino al marciapiede, per evitare che le auto si fermino. Un miglioramento c’è stato, ma non è sufficiente. Ora intendiamo istituire un controllo fisso del personale, soprattutto nelle ore di maggior traffico.
Lavori di costruzione della scuola Garaventa-Barabino, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto)
De Benedictis: Quando finiranno i lavori, che sono molto in ritardo?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: ci troviamo davanti a un caso quasi unico in Italia: una scuola costruita sulle macerie in piazza delle Erbe. Nel cantiere sono emerse molte problematiche. Sono state rinvenute cisterne, locali interrati ed è dovuta intervenire la Sovrintendenza. La penale per il ritardo è prevista ma non sono maturate le condizioni per applicarla. I lavori saranno consegnati per la fine di ottobre - inizio novembre, con l’obiettivo di poter attivare la scuola a gennaio 2014.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.31
Inizia Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiedendo notizie in merito alla pulizia del Chiaravagna.
Anzalone: in occasione dell’alluvione del 4 ottobre 2010, il Chiaravagna ha prodotto gravi danni. Il Comune ha provveduto alla pulizia ma, a quanto pare, solo verso mare mentre a monte di via Dell’Alloro non si è fatto nulla, anche se l’amministrazione ha chiesto a vari condomini di effettuare la pulizia, Quali le intenzioni del Comune?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: è previsto un ulteriore sopralluogo con il Municipio. Sul territorio vi è un importante tessuto associativo che pratica volontariato. Hanno effettuato un’importante bonifica nei pressi dell’idrometro. Aster ha pulito tra via Dell’Alloro e la passerella Berardi. I privati, e per quanto di competenza l’amministrazione, sono intervenuti su alberi e ramaglie. Un intervento importante, che ha interessato un’area 3.400 metri quadrati.
L’interrogazione di Claudio Villa (Pd), riguarda invece il centralino risponditore automatico del Comune di Genova.
Villa: molti cittadini, soprattutto anziani, hanno manifestato disagio per il centralino con risponditore automatico. Difficile parlare con un operatore. Sarebbe più umano un centralino in cui a rispondere sia una persona, un dipendente del Comune. Non si potrebbe organizzare un ufficio apposito? Ho fatto personalmente alcune prove: difficilmente il risponditore riconosce il cognome della persona con cui si vuole parlare.
Risponde l’assessore Francesco Miceli: la comunicazione con i cittadini è un problema serio e importante. Attualmente al centralino ci sono 6 operatori, rispetto ai circa 20 precedenti. L’attuale sistema costa, per manutenzione e assistenza, circa un migliaio di euro all’anno. Ci sono diverse funzionalità, tra cui la possibilità di parlare con un operatore e quella di essere collegati all’ufficio interessato. Nei call center i disservizi e le inefficienze possono esserci. Anche le riorganizzazioni dell’azienda possono aver creato disservizi, specie per il non tempestivo aggiornamento delle rubriche telefoniche o per la momentanea assenza dell’operatore richiesto. Le statistiche tuttavia non danno un’impressione negativa come quella che deriva dagli esperimenti del consigliere Villa. Migliorare è certo possibile, approssimare maggiormente il 100% di soddisfazione è certo nelle intenzioni dell’amministrazione.
Stefano De Pietro (M5S) richiede all’assessorato competente quali siano le modalità esatte di compilazione e i dati minimi che la legge impone di inserire nei verbali della polizia municipale.
De Pietro: ho avuto per le mani un verbale incomprensibile e ho richiesto, via mail, spiegazioni al Matitone. La risposta è stata tempestiva, ma sbrigativa. Si comprende la difficoltà dell’agente. Si chiede se è in previsione l’acquisto di attrezzature elettroniche che facilitino il compito del vigile.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: effettivamente nel verbale in questione manca il numero civico. C’è però un fraintendimento sul valore dell’atto, che non è il documento ufficiale, il verbale di accertamento, bensì un atto di cortesia nei confronti del cittadino, un preavviso della successiva notifica del verbale. Laddove nel verbale mancassero dati importanti, ricorrerebbe il caso di nullità. Le richieste di annullamento sono piuttosto rare. Non si pensa attualmente all’acquisto di nuovi strumenti elettronici, ma al miglioramento dell’esistente (palmari in dotazione).
La manifestazione dei cittadini di Sampieradrena, che si è tenuta il 23 ottobre è l’argomento proposto da Monica Russo (Pd), Guido Grillo (Pdl), Edoardo Rixi (Lega Nord), Lilli Lauro (Pdl).
Russo Grillo e Rixi (Lauro assente giustificata): 1500 cittadini hanno sfilato pacificamente chiedendo risposte ai problemi della zona. Manifestazione importante non solo per il numero dei partecipanti, ma per la qualità della rivendicazione e delle categorie rappresentate. Ci sono richieste sulle ordinanze anti alcol, sul gioco d’azzardo e su tanti altri temi importanti. Il tavolo inter assessorile che si è occupato di Sampierdarena ha un po’ rallentato le attività. La manifestazione ci dice che il quartiere è pronto a essere parte attiva per la propria rinascita, ma è necessario un intervento forte. Nel quartiere la presenza della polizia è insufficiente.
Risponde ancora l’assessore Elena Fiorini: farò una panoramica degli interventi in corso o da effettuare, premettendo che l’amministrazione sta facendo un lavoro serio sul territorio. La manifestazione di cui si parla ha comportato la presenza di un ingente numero di cittadini. È in calendario un incontro con gli organizzatori il 26 novembre. Il disagio deriva dal degrado. Centinaia di controlli sono stati eseguiti sugli esercizi pubblici, sui circoli e simili, sono state elevate numerose contravvenzioni ed emesse ordinanze di chiusura di locali indicati come maggiormente “disturbanti”. Si tratta di un lavoro serio e sistematico. Sono state emesse anche ordinanze anti alcol ed è stato effettuato un lavoro nelle scuole con la collaborazione tra assessorati e Università. Tre sono i piani dell’ intervento: politico, per cui proseguirà il lavoro di coordinamento degli interventi; legalità, con il proseguimento dei controlli; diritto di cittadinanza, un complesso lavoro con il concorso delle associazioni.
Infine, Alfonso Gioia e Paolo Repetto (entrambi Udc) chiedono di considerare l’opportunità di dotare di defribillatori tutti gli impianti sportivi in cui vengono disputate gare.
Gioia: esiste un decreto che obbliga le società a dotarsi di defribillatore, per tutelare la vita degli sportivi e delle persone che gravitano nelle strutture, ma poche si sono messe a norma. Sarebbe opportuno che il Comune facesse una mappatura soprattutto per quanto riguarda le proprie strutture
Repetti: periodicamente succede che bambini muoiano di arresto cardiaco durante lo svolgimento dell’attività sportiva. L’utilizzo del defribillatore entro 5-7 minuti dall’inizio dell’evento aumenta del 25-30% la possibilità di vita. Oltre alle società sportive, sarebbe bene si dotassero di defribillatore anche i cinema, i teatri e i grandi centri di distribuzione.
Risponde l’assessore Paola Dameri: a maggio la Regione ha messo in campo un certo numero di defribillatori da distribuire sul territorio. Il Comune di Genova, come capofila della conferenza dei sindaci, ha iniziato un percorso per stabilire i criteri per consegnare questi strumenti ai comuni liguri. Sul territorio della Asl 3 esistono 197 defribillatori, ma non tutti sono stati denunciati al 118. E’ in corso una ricognizione sul territorio e, tra i criteri di assegnazione, si terrà conto delle richieste, fermo restando che ci deve essere la disponibilità da parte di chi lo gestisce di imparare ad utilizzare correttamente il macchinario. Questo percorso si concluderà a fine mese, e l’11 novembre la conferenza dei sindaci deciderà come distribuire i defribillatori, sia alle società sportive, sia alle strutture ricettive. In ogni caso, tutte le ambulanze sul territorio della Asl 3 sono dotate di defribillatore.
Si passa poi alla votazione di 3 ordini del giorno “fuori sacco”.
I primi due, presentati da Guido Grillo (Pdl), propongono emendamenti alla riforma del Trasporto Pubblico regionale e locale, all’esame del consiglio delle Autonomie locali della Liguria. Entrambi vengono respinti.
Viene poi votato l’odg di Stefano Anzalone (Gruppo Misto), che impegna sindaco e giunta a mantenere il controllo economico al 100% pubblico delle aziende Amt. Amiu e Aster. Anche questo viene respinto.
Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello invita poi l’assessore allo Sviluppo economico Francesco Oddone ad informare riguardo alle comunicazioni ricevute dal Garante del Mercato.
Oddone: abbiamo ricevuto il parere da parte del Garante del Mercato, in merito alla delibera di consiglio del 16 luglio scorso, che riguarda una serie di rilievi al provvedimento sui pubblici esercizi (in particolare riguardo alle metrature (min 60 max 300) e alle distanze tra un esercizio e l’altro). Se volessimo porre rimedio alle nostre presunte illegittimità, avremmo tempo fino a inizio dicembre. Qualora non lo facessimo, il Garante avrebbe la possibilità di adire al Tar del Lazio, che potrebbe annullare il provvedimento. L’assessorato, insieme all’Avvocatura, sta valutando il da farsi.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende tre mozioni e altrettante interpellanze.
La prima mozione, presentata da Edoardo Rixi (Lega Nord), è sull’ordinanza commercio/consumo alcool e campagna prevenzione alcolismo.
Il documento viene respinto con 9 voti a favore (centro destra), 21 contrari (centro sinistra) e 6 astenuti (M5S e Baroni del Gruppo Misto).
Di contenuti simili la mozione successiva, che riguarda la campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di sostanze alcoliche tra i giovani. A presentarla è Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
La mozione viene approvata all’unanimità, con 37 voti favorevoli.
L’istituzione del "Premio Internazionale Arte Lanterna" è l’argomento dell’ultima mozione, presentata da Lilli Lauro (Pdl).
Anche in questo caso l’approvazione è stata unanime, con 34 voti a favore.
E’ poi la volta delle interpellanze:
Apertura dei giardini di Palazzo Galliera, presentata da Antonio Bruno (Fds)
Bruno: Si potrebbe valutare l’opportunità di aprire il giardino di Palazzo Galliera, per ampliare l’offerta turistica e per dare un polmone verde alla zona antica della città.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: per i giardini di Palazzo Tursi il problema è la sicurezza, il piano superiore dei giardini è transennato, ma anche il presidio presenta criticità, anche perché l’unico accesso possibile è l’ingresso principale di Tursi. Diversa la situazione dei giardini di Palazzo Bianco e di Palazzo Galliera, che sono giardini storici e fanno parte di un percorso museale.
Parcheggi abusivi in via Jori, presentata da Stefano Balleari (Pdl)
Balleari: la strada è a doppia corsia, da Rivarolo verso Sampierdarena. Nel tratto dopo piazza Petrella, ci sono auto parcheggiate sul lato sinistro della strada, in sosta vietata. Ciò comporta che via Jori si trasformi in una mono corsia, con conseguenti problemi di traffico in tutta la Valpolcevera.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: questa interpellanza è stata presentata ad aprile, nel frattempo abbiamo elevato 56 sanzioni per divieto di sosta e impegnato personale in zona. E’ anche stata istituita una zona di sosta per motocicli vicino al marciapiede, per evitare che le auto si fermino. Un miglioramento c’è stato, ma non è sufficiente. Ora intendiamo istituire un controllo fisso del personale, soprattutto nelle ore di maggior traffico.
Lavori di costruzione della scuola Garaventa-Barabino, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto)
De Benedictis: Quando finiranno i lavori, che sono molto in ritardo?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: ci troviamo davanti a un caso quasi unico in Italia: una scuola costruita sulle macerie in piazza delle Erbe. Nel cantiere sono emerse molte problematiche. Sono state rinvenute cisterne, locali interrati ed è dovuta intervenire la Sovrintendenza. La penale per il ritardo è prevista ma non sono maturate le condizioni per applicarla. I lavori saranno consegnati per la fine di ottobre - inizio novembre, con l’obiettivo di poter attivare la scuola a gennaio 2014.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.31