Consiglio Comunale seduta del 29 settembre

Argomenti trattati: pulizia degli alvei,sicurezza a Sampierdarena, lavoratori della società ex Servizi e Sistemi, fascia di rispetto di Pra, degrado urbano a Brignole e Foce e lavoratori Bagni Marina Genovese. Si è discusso anche dell'erogazione dell'acqua a Fegino, attraversamenti e sicurezza della zona antistante la Stazione Brignole. A fine seduta i consiglieri presenti approvano lo spostamento del mercato rionale di Sestri contro il parere della Giunta

Testo Alternativo
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni  a risposta immediata.

Stefano Balleari (Pdl) chiede a che punto sia la rimozione delle sterpaglie dagli alvei dei torrenti genovesi.
Balleari: «abbiamo in programma l’eliminazione di tutto ciò che ostruisce gli alvei, in modo da evitare esondazioni in caso di piena?»
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «abbiamo effettuato 50 interventi sui rivi, 9 sono in corso e 15 sono previsti. Si tratta di lavori edili e di interventi sulla vegetazione. Gli alberi di medio fusto devono esseri rimossi perché impediscono il flusso delle acqua mentre, secondo la Protezione civile nazionale, una vegetazione non “importante” potrebbe contribuire ad arginare la piena»

Del degrado di Sampierdarena e dell’elevato numero di aggressioni nella delegazione parla Alessio Piana (Lega Nord).
Piana: «l’impegno del Comune era quello di individuare azioni qualificanti per Sampierdarena e il suo territorio. Per esempio il completamento dei lavori del Por, l’ascensore per l’accesso all’ospedale Villa Scassi, per il quale rischiamo di perdere i finanziamenti, e molti altri. Il degrado e l’insicurezza stanno dilagando: dal 18 luglio ci sono stati 7 casi gravi di aggressioni».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «rispondo su quanto attiene alle mie competenze. Abbiamo un’ordinanza anti alcol in attesa dell’approvazione del consiglio e, in quest’ottica, da gennaio a luglio 2015 abbiamo elevato 89 sanzioni per violazione dell’ordinanza in vigore; alcune riguardano la vendita dell’alcol, altre il consumo di alcol su strada. Il presidio delle forze dell’ordine è stato potenziato per controllare i locali che creano problemi, in collaborazione con la polizia. Siamo intervenuti anche sulle occupazioni abusive, l’ultima volta è stata ad agosto, sotto la rampa della sopraelevata e con bonifica delle aree. In zona Sampierdarena abbiamo 20 telecamere, e altre sono in arrivo»

Gian Piero Pastorino (Sel) e Andrea Boccaccio (M5S) chiedono un aggiornamento della situazione occupazionale dei lavoratori della società ex Servizi e Sistemi – appalto rimesse Amt.
Pastorino: «il 9 settembre, 143 lavoratori di Ideal Service, che identifichiamo come  Servizi e Sistemi, hanno ricevuto una lettera di messa in mobilità a partire dal 1° novembre. Un gruppo di questi lavoratori, che eseguono le manovre e sono abilitati alla guida dei bus, potrebbe entrare nella selezione di Amt per autisti. Ora questi lavoratori hanno bisogno di certezze, propongo un tavolo permanente per discutere questi temi»


Boccaccio: sembra un’eutanasia silenziosa nei confronti di queste persone; ora servono i fatti. Verifichiamo se la scelta dell’azienda, che taglia l’appalto relativo a questo lavoratori, sia giusta o meno».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «con Amt stiamo individuando un percorso di partecipazione dei lavoratori dotati di titoli idonei alla selezione. Il tavolo di fatto esiste, in quanto incontro periodicamente i rappresentanti sindacali di Servizi e Sistemi»

Situazione dell’associazione Pra’ Viva e della fascia di rispetto di Pra’. E’ il tema proposto da Salvatore Caratozzolo (Gruppo Misto).
Caratozzolo: «si tratta di un’area di 500 mila metri quadrati, che comprende acqua e terra e che interessa tutta la città perché coinvolge migliaia di persone. I problemi si trascinano da anni, e sono la sdemanializzazione (non si arriva a una conclusione) e la creazione di un nuovo soggetto gestionale. Qual è lo stato dell’arte?».
Risponde l’assessore Italo Porcile: «organizzerò una commissione per approfondire queste tematiche. L’acquisizione dal Demanio di quest’area resta un obiettivo di giunta; ho calendarizzato incontri sul tema nelle prossime settimane»

Matteo Campora (Pdl) domanda quali siano gli interventi in programma per contrastare il degrado di corso Marconi e di piazzale Kennedy.
Campora: «le zone intorno al quartiere fieristico sono in stato indecente. Auspico che, quando tra dodici mesi ci sarà il prossimo Salone Nautico, corso Marconi si possa presentare in maniera decorosa. Attualmente c’è una cancellata divelta e il verde è in stato di abbandono».
Risponde l’assessore Italo Porcile: «piazzale Kennedy è un’area demaniale e il Comune arriva fin dove può. La situazione è migliorabile. Siamo intervenuti sulle caditoie e su parte delle aiuole. Sulla cancellata concordo con lei e stiamo valutando se vi siano risorse per poter intervenire».

Situazione del personale dell’azienda comunale Bagni Marina genovese, e dati sulle presenze dei bagnanti nella stagione 2015. A chiedere informazioni è Claudio Villa (Pd).
Villa: «non c’è stata una comunicazione in merito alle domande su una possibile utilizzazione dei lavoratori part time in aziende del Comune, come scritto sullo statuto del’azienda stessa. Abbiamo anche approvato una delibera relativa alla mobilità dei lavoratori all’interno delle aziende del Comune».
Risponde l’assessore Italo Porcile: «ho incontrato varie volte i lavoratori di Bagni Marina. La stagione, complice il clima favorevole, ha dato ottimi risultati in tutti e tre gli stabilimenti. Il personale si compone di un impiegato, due gestori e un operaio a tempo pieno; gli altri sono a part time da giugno a settembre. Quando si presenta l’esigenza, si fanno lavorare queste persone più mesi all’anno; al di là delle risorse e delle direttive che si è dato, il Comune deve comunque tenere conto delle normative».

Il presidente del Consiglio comunale Giorgio Guerello procede all’appello: con 34 presenti la seduta è valida.

Chiude il question time l’interrogazione di Antonio Bruno (Fds) che chiede quale sia la posizione del sindaco Doria sul DDL sicurezza, che non prevede codice identificativo per le forze dell’ordine ma carcere ai manifestanti che si travisano.
Bruno: «il 17 settembre, durante un vertice al quale hanno partecipato anche Anci e sindaci, il ministro Alfano avrebbe parlato di un disegno di legge in tema di sicurezza urbana. Cosa ne pensa di questo squilibrio tra polizia e manifestanti?»
Risponde il sindaco Marco Doria: «trovo singolare che mi si chieda un parere su un disegno di legge: come cittadino posso esprimere pareri su una pluralità di temi, ma trovo singolare rispondere ad un 54 su questo argomento. Comunque non mi sottraggo. La simmetria di provvedimenti deve prevedere la massima severità nel reprimere comportamenti chiaramente volti a commettere reati. Prevedere norme che impediscano di scendere in piazza con casco e passamontagna è cosa giusta. Ma è altrettanto giusto il  codice identificativo per poter riconoscere le forze dell’ordine».

Il presidente Guerello informa che la conferenza capigruppo ha deciso di discutere un articolo 55 sulla situazione dell’acqua a Fegino.

Interviene il vice sindaco Stefano Bernini: «è terminato il lavoro di posa delle tubature, che consente, ai cittadini che erano allacciati all’acquedotto della costiera, di ottenere l’acqua dall’acquedotto pubblico di Mediterranea delle Acque. In particolare, 28 quote su 32 possono avere l’acqua immediatamente, le rimanenti 4 potranno averla quando verrà posizionata, da parte di Enel, la pompa di sollevamento per ovviare ai problemi di dislivelli. Resta aperto il problema legato alla tracimazione delle acque, ho chiesto al rappresentante dell’acquedotto di fornirmi il dettaglio delle categorie di consumo per determinare in maniera più corretta il prezzo. Ho proposto di applicare per sei mesi il 50% della tariffa dell’abitativo. I cittadini non accettano tutto ciò; ma esiste la possibilità di allacciarsi e, tra l’altro, di avere l’acqua scontata»

Di seguito, gli interventi dei consiglieri:

Putti (M5S): «l’acqua è un diritto di base per tutti gli esseri umani. Nella costiera di Fegino, non abbiamo dato prova di democrazia. Abbiamo detto: ‘nel caso si perda la falda acquifera del vostro acquedotto il Comune vi sarà vicino’ e così non è stato. Poi abbiamo detto che non avrebbero dovuto pagare l’acqua e, infine, abbiamo assicurato che l’acqua sarebbe arrivata il giorno dopo. Anche questo non si è verificato».
Pastorino (Fds): «in commissione si era deciso che, dato che Rfi aveva commissionato un acquedotto sostitutivo di quello privato della costiera, avrebbe dovuto posizionare a sue spese un contatore sul tubo di collegamento e dare l’acqua ai cittadini».
Lauro (Pdl): «immedesimiamoci nella situazione delle famiglie, da lungo tempo senza acqua. Fino al 2019 queste persone hanno la concessione già pagata e ora, dato che i tubi sono stati rotti, devono allacciarsi, pagando, a Mediterranea della Acque. Questa è giustiziasociale?»
Piana (Lega Nord): «è una situazione inaccettabile per la nostra città: dobbiamo garantire sicurezza e condizioni di salute dignitose. Manca il coraggio, non è accettabile ascoltare più volte discorsi inutili. Ridiamo l’acqua ai cittadini e poi e rivaliamoci su chi ha causato questa grossa perdita».
Bruno (Fds): «condivido gli interventi precedenti, in passato queste cose non succedevano. Un’amministrazione importante come Genova deve fare in modo che queste opere vengano pagate da chi ha causato il problema. Occorre trovare una forma che obblighi chi esegue opere e impoverisce falde acquifere a farsi carico del problema creato. Il Comune deve garantire l’acqua e poi rivalersi su chi ha causato il danno»
Farello (Pd): «al di là delle considerazioni dei colleghi, qui è stata descritta una macchina organizzativa che non sa anteporre la risoluzione del problema, in tempi ragionevoli, alla  spartizione delle responsabilità, che deve essere successiva».
Comparini (Lista Doria): «concordo con quanto è stato detto. Mi metto nei panni dei cittadini e penso che occorra fare attenzione alle procedure che tutelano i cittadini, altrimenti tutto diventa solo politica» 

In conclusione, il vice sindaco Bernini ha ricordato di essere venuto a conoscenza della questione il 10 agosto, e di aver convocato i rappresentanti del consorzio con Mediterranea delle Acque e delle Ferrovie. Inoltre, una concessione per lo sfruttamento di una sorgente è valido fintanto che la sorgente è attiva, mentre decade quando la falda non produce più acqua. Ciò è accaduto a causa di lavori realizzati da Rfi che, di conseguenza, ha cercato di ovviare con un allaccio all’acquedotto pubblico. Ora l’acqua c’è, il problema sono le tariffe.


Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

quattro mozioni:

- Tutela pedoni sugli attraversamenti pedonali, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto), che impegna il sindaco ad introdurre dissuasori di velocità, illuminazione, luci lampeggianti e quant’altro sia utile per la tutela dei pedoni e, inoltre, a creare un database ad uso della polizia stradale e municipale, per contrastare la pirateria stradale.
Approvata all’unanimità con 35 voti a favore.

- Degrado giardini di Brignole, presentata da Mario Baroni (Gruppo Misto), Vittoria Musso, Pietro Salemi (Lista Musso), che impegna il sindaco ad affrontare da subito la situazione e a presidiare la zona in maniera permanente, in accordo con le forze dell’ordine
Approvata all’unanimità con 32 voti a favore.


- Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, presentata da Paolo Putti, Andrea Boccaccio, Emanuela Burlando, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà (M5S), che impegna il sindaco ad intervenire presso il Governo, anche mediante la conferenza delle città portuali, perché vengano tenuta nella dovuta considerazione le osservazioni delle competenti commissioni parlamentari e i rilievi formulati dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Approvata all’unanimità con 34 voti a favore.

- Trasferimento mercato merci varie di Sestri Ponente, presentata da Gianni Vassallo (Pd), Stefano Anzalone, Franco De Benedictis (Gruppo Misto), Lilli Lauro (Pdl), Gian Piero Pastorino (Fds), Paolo Putti (M5S), che impegna sindaco e giunta a trasferire, entro 45 giorni e per un periodo sperimentale di sei mesi, il mercato di merci varie di Sestri, da via Soliman alla zona adiacente il mercato rionale di via Ferro.
Approvata con 20 voti a favore: Anzalone (Gruppo Misto), Balleari (Pdl), Baroni (Gruppo Misto), Boccaccio (M5S), Bruno (Fds), Burlando (M5S), Caratozzolo (Gruppo Misto), Comparini (Lista Doria), De Benedictis (Gruppo Misto), De Pietro (M5S), Gioia (Udc), Grillo (Pdl), Lauro (Pdl), Mazzei (Gruppo Misto), Muscarà (M5S), Musso (Lista Musso), Pastorino (Sel), Piana (Lega Nord), Putti (M5S), Vassallo (Pd), 13 contrari Canepa (Pd), Chessa (Sel), Farello (Pd), Gibelli (Lista Doria), Guerello (Pd), Lodi (Pd),  Nicolella (Lista Doria), Padovani (Lista Doria), Pandolfo (Pd), Pederzolli (Lista Doria), Russo (Pd), Veardo (Pd), Villa (Pd) e 1 astenuto: Malatesta (Gruppo Misto)

e quattro interpellanze:

- Intervento area Chiarella, presentata da Antonio Bruno (Fds): «è vero che i camper parcheggiato nell’area Chiarella, vicino a via Mogadiscio, devono sgomberare per permettere la costruzione di una strada?»
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «alla civica amministrazione non risulta l’esistenza di un posteggio autorizzato per camper nella zona di via Chiarella; gli interventi previsti sono solamente per attività di risistemazione idro geologica».

- Rimozione barriera di cemento dal marciapiede lato ovest nel sottopasso tra Brignole e Borgo Incrociati, direzione sud, presentata da Stefano De Pietro (M5S): «gli autisti Amt hanno segnalato  un problema di sicurezza per l’evacuazione dei bus che dovessero fermarsi in emergenza nel sottopasso, per la presenza di una barriera in cemento, installata per la manutenzione del tunnel. Occorre rimuoverla e sostituirla con un parapetto di protezione»
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «è prevista la rimozione di questo new jersey e anche il rifacimento del marciapiede e la sistemazione delle cunette. Purtroppo ora non ci sono risorse a disposizione, inseriremo l’intervento nella programmazione del prossimo anno»

- Eliminazione posteggi per sostituzione guard rail corso Europa, presentata da Lilli Lauro (Pdl): «è vera la notizia secondo la quale, a fine lavori, i parcheggi lato mare nel tratto tra via dell’Ombra e il civico 381 non saranno ripristinati? Ciò sarebbe penalizzante per i commercianti della zona»
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «ora siamo in fase transitoria, legata al cantiere. Per  la sistemazione definitiva confidiamo di riuscire a mantenere gli stalli di sosta. Nel frattempo tolleriamo la sosta breve».

- Degrado centro sportivo di via Melegari, presentata da Alessio Piana (Lega Nord), «da cinque anni l’area è in stato di abbandono; è stata anche divelta la cancellata di accesso e di sera entra chiunque. Cosa intende fare il Comune?»
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «quest’ area, sopra le alture di Sampierdarena fu oggetto di una convezione, tra Comune e società Rubattino, che prevedeva la gestione e la realizzazione di opere da parte di Rubattino. La proprietà dell’insieme sarebbe poi passata al Comune. Dato che la società non riuscì a compiere le opere concordate, gli spazi non ottennero l’agibilità, condizione senza la quale il Comune non ha potuto acquisire l’area che nel frattempo resta occupata da Rubattino, senza che questa provveda adeguatamente alla sua pulizia e manutenzione. L’avvocatura del Comune sta cercando di risolvere la questione».


Il Consiglio comunale si conclude alle ore 19.17.
29 settembre 2015
Ultimo aggiornamento: 29/09/2015
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