Consiglio Comunale
seduta del 9 aprile

Nessuna delibera ma tre mozioni e 7 interpellanze. Ancora incertezza sulla copertura delle spese per il Giro dell'Appennino. In via Canevari resta l'attuale attraversamento, nuove manutenzioni per via San Vincenzo, corso Torino e Arco di Trionfo. Presto un intervento coordinato per il mercato abusivo di via Turati. Sempre più genovesi usano il taxi collettivo. Rinviate le mozioni su "Alla scoperta dei Talenti" e istituzione dell'albo dei donatori di sangue 

Palazzo Tursi
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Area Esaote: cambio destinazione urbanistica da residenziale/ricettiva a produttiva ad alto contenuto tecnologico. Tempo scaduto. A sollevare il problema è Gian Piero Pastorino (Sel).
Pastorino: Alcuni giorni fa c’è stato un incontro al ministero, in cui Esaote ha fatto una leggerissima retromarcia. Nella zona non c’è solo Esaote, ma anche la ditta Oms Ratto, i cui lavoratori sono senza sede di lavoro e senza stipendio. È una situazione molto ingiusta; per questo motivo dico che il tempo è scaduto, che non si può aspettare oltre e che bisogna cambiare la destinazione d’uso, anche perché a Esaote non interessano i dipendenti della Ratto.
Rispondono il vicesindaco Stefano Bernini e l’assessore Emanuele Piazza.
Bernini: Il Puo non prevede che si cambi destinazione d’uso per la Oms Ratto, se questa non consolida la sua presenza in sede. Mi auguro che le aziende assumano posizioni che consentano una soluzione anche per i lavoratori Ratto.
Piazza: nell’incontro con le rappresentanze politiche e sindacali e la proprietà si è iniziato a ricostituire un rapporto costruttivo con l’azienda, con il nuovo management che sembra nuovamente orientato al business e all’innovazione. Il numero attuale dei dipendenti, 281 su Genova più quelli dell’area fiorentina, è considerato consistente con la situazione attuale. Tale numero in futuro potrebbe aumentare, non diminuire. Genova si caratterizza per il centro direzionale. Il ramo d’azienda che Esaote pensava di cedere, se non sarà ceduto, sarà mantenuto nell’azienda e sul territorio di Genova. Le lavorazioni eseguite nell’area saranno considerate centrali. Ho richiesto all’azienda comunicazioni formali su questo ramo. Ci sono i presupposti perché la questione sia rapidamente conclusa.

Chiarimenti in merito al cambiamento del percorso in città del Giro dell’Appennino per mancanza di fondi. Li chiede Stefano Anzalone (Gruppo Misto).
Sullo stesso argomento, l’interrogazione presentata da Paolo Gozzi (Pd): Genova perde il Giro dell’Appennino, si chiede cosa abbia fatto l’assessore per evitarlo.
Anzalone: negli ultimi anni si è spostato l’evento all’interno della città; adesso, per 40 mila euro, non si può fare. Si sarebbe potuto coinvolgere la regione … La notizia è vera? Che cosa si intende fare?
Gozzi: il giro dell’Appennino, nell’anniversario della Liberazione, è una vetrina nazionale anche per la città. Com’è possibile?
Risponde l’assessore Pino Boero: il dato storico è che la corsa, in quasi tutte le edizioni tranne 5 recenti, è passata da Pontedecimo e non dal centro. Lo scorso anno i 70 mila euro per le spese di Aster, Polizia Municipale e altri servizi, sono stati a carico del Comune. In una fase in cui si è senza bilancio, non era possibile prevedere questa spesa e nemmeno quella dei 25 mila euro che gli organizzatori chiedevano come acconto. La Regione fornisce un massimo di 40 mila euro, insufficienti per gli organizzatori, a cui sono venuti a mancare vari sponsor. Allo stato attuale non è possibile prevedere quale cifra potrà essere dedicata al Giro dell’Appennino.

Lilli Lauro (Pdl) chiede informazioni sulla mobilità in via Canevari lato Brignole, fermata autobus e attraversamento pedonale.
Lauro: l’attraversamento pedonale da 60 anni era a metà di via Canevari. Adesso i pedoni fanno un altro giro, lungo la grande banchina che è stata costruita, e il commercio di 25 negozi è in ginocchio. Anche i portoni non sono più serviti. La gente cerca di attraversare ancora a metà, come è abituata, con grave pericolo.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: ho più volte incontrato i commercianti della zona. Il progetto è preesistente rispetto alla nostra giunta. Il codice della strada non permette più di mettere l’attraversamento dov’era prima. Comprendo le ragioni dei commercianti e ho fatto il possibile. Abbiamo inserito una nuova fermata a monte, contro l’indicazione generale di ridurre le fermate. Purtroppo ci sono i vincoli di legge.

Stefano Balleari (Pdl): propone il tema dello stato di degrado di via San Vincenzo, con mancata manutenzione e assenza di pulizia. Scelte sbagliate da parte della pubblica amministrazione nella gestione di via San Vincenzo, che dovrebbe essere una via dello shopping.
Balleari: Passeggiando per la via si osserva il degrado, che deriva da scelte sbagliate di questa giunta. La rimozione del comando di polizia municipale da via della consolazione è sbagliata. Le panchine sono utilizzate da gente che dorme; le deiezioni canine non sono raccolte o, se raccolte, sono gettate nei cassonetti vicino ai negozi, con un effetto poco piacevole.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: ho presente via san Vincenzo, essendoci passato anche ieri. Non mi è parso di vedere una strada particolarmente degradata: è pulita ogni giorno, feriale o festivo, nel turno notturno. I portici sono lavati ogni due settimane. I cassonetti non sono nella via, ma nelle adiacenze. C’è qualche problema: paletti danneggiati che devono essere ripristinati, per cui è stata fatta richiesta, e segnaletica verticale da ripristinare. La situazione non è particolarmente grave.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: la polizia municipale non riporta una situazione come quella che lei evidenzia. Io, che abito nella zona da molti anni, ho potuto osservare negli anni un miglioramento della situazione. Ci possono essere problemi, ma, quando se ne verifica qualcuno in una zona centrale come quella, si interviene sempre velocemente.

Francesco De Benedictis (Gruppo Misto) interroga la Giunta sui tempi semaforici: sono troppo brevi per consentire ai cittadini l’attraversamento pedonale in sicurezza. In molti casi sono davvero troppo brevi, come per esempio in piazza Tommaseo di fronte all’ufficio postale, in corso Europa di fronte alla Coop, davanti alla Questura.
Risponde l’assessore Anna Maria Dagnino: L’ultima revisione del codice della strada prevede che il tempo del giallo abbia una durata sufficiente per completare l’attraversamento e che sia perciò proporzionato alla larghezza della strada. Di conseguenza tutti i semafori sono stati adeguati. Naturalmente gli interventi sul tempo del giallo hanno portato a un accorciamento dei tempi del verde. Verificheremo comunque i casi da lei segnalati.

L’interrogazione di Claudio Villa (Pd) verte sul mercato abusivo di via Turati: anche nelle feste pasquali non è stato un buon biglietto da visita per la città. Si tratta soprattutto di un problema di legalità: quello che vi si svolge non è commercio; bisognerebbe estinguere questa attività illecita, non si tratta di trasferirla come dicono i giornali. Gli interventi della polizia municipale non sono risolutivi.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: la Giunta sta elaborando, insieme alla Prefettura, un intervento complessivo e coordinato sull’area. In questi giorni abbiamo potuto constatare che un intervento coordinato dà risultati: nei giorni di Pasqua erano sul campo 50 operatori contemporaneamente. Il tema è quello della risistemazione dell’area, del contrasto all’illegalità, ma anche di creare uno spazio per le vendite tra privati che non siano commercianti, come avviene anche in altre città europee.

Il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello. Con 29 presenti la seduta è valida.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende tre mozioni:


Promozione eventi decentrati sul territorio ed iniziative "Alla scoperta dei Talenti", presentata  da Guido Grillo (Pdl), che impegna sindaco, giunta e presidenti di commissione, ad incontrare organizzatori di eventi per realizzare iniziative sul territorio “alla scoperta dei talenti”.
La mozione non è messa ai voti, ma inviata alla commissione competente.

Alle ore 15.25, su richiesta dei consiglieri Andrea Boccaccio Paolo Putti e Mauro Muscarà, si verifica il numero legale: Con 27 presenti la seduta è valida.

Istituzione Albo di Ordine al Merito dei donatori di sangue,  presentata  da Edoardo Rixi (Lega Nord), che impegna il sindaco a promuovere presso la Regione l’istituzione dell’Albo di Ordine al Merito dei donatori di sangue e, dopo 90 donazioni, di conferire al donatore l’onorificenza di “Cavaliere”, su indicazione del presidente della Regione.
Questa mozione decade per assenza del consigliere proponente.

Tempistica visita medica per attività sportive,  presentata da Lilli Lauro (Pdl), che impegna l’assessore competente a rapportarsi con il suo omologo regionale per velocizzare i tempi di attesa per la fruizione della visita medica sportiva agonistica, gratuita per i giovani sotto i 18 anni.
La mozione è approvata all’unanimità (21 presenti)

… e 7 interpellanze:


Spese per insegnanti di Religione scuola Infanzia, presentata da Antonio Bruno (FdS): il Comune è obbligato a sostenere la spesa di 200.696 euro, prevista per le assunzioni a tempo determinato 2015 di questi insegnanti, o è possibile una diversa ripartizione dei fondi?
Risponde l’assessore Pino Boero: per legge il Comune ha l’obbligo di garantire un numero di insegnanti congruo rispetto alle richieste delle famiglie. Gli insegnanti sono scelti dalla Curia, il Comune ne valuta la quantità rispetto alla richiesta.. Fino a un intervento legislativo in materia, le cose saranno così. Dal punto di vista economico l’impegno è pari a 220 mila euro rispetto agli 800 mila degli insegnanti a tempo determinato.

Interventi pulizia e manutenzione Arco di Trionfo, presentata da Lilli Lauro (Pdl):  cosa si intende fare per arginare un degrado che da 30 anni appare inarrestabile? Chiedo che vengano dettagliati i lavori, i tempi e i modi di esecuzione, considerando che la cripta viene utilizzata per le messe domenicali. Esiste un appalto per la pulizia del monumento? A chi è affidato e con quali modalità?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: L’arco è ripulito tutti i giorni, lavato settimanalmente e diserbato periodicamente. Sulle scritte ingiuriose ci sono stati svariati interventi. Alla fine del 2014 c’è stata una caduta di intonaco. Un primo intervento è stato fatto con un carroponte, ma bisogna intervenire sulla copertura, da cui dipendono le infiltrazioni. Per questo si farà un progetto e si interverrà.

Degrado corso Torino, presentata da Stefano Balleari (Pdl): quanto occorre aspettare perché vengano adottati seri provvedimenti per porre fine al degrado?
Risponde nuovamente l’assessore Gianni Crivello: la questione rientra nel piano triennale degli investimenti e sarà discussa in Consiglio in parallelo con il bilancio. Lo spazzamento meccanico avviene periodicamente come nel resto della città. In corso Torino è stato completato un intervento per un primo lotto; nel secondo lotto è in corso, per il terzo c’è il progetto e si stanno cercando le risorse. Gli interventi riguardano principalmente le alberature, le aiuole, le barriere architettoniche, le caditoie, i pali dell’illuminazione, la pavimentazione del marciapiede.

Crolli terrazzi e cornicioni in via Cavallotti 23, presentata da Guido Grillo (Pdl): chiedo notizie sui terrazzi e i cornicioni che crollano in via Cavallotti 23, e sui provvedimenti adottati dal Comune.
L’assessore Gianni Crivello si incarica anche in questo caso della risposta: in più circostanze l’amministrazione ha invitato i soggetti privati di farsi carico della verifica delle condizioni degli stabili di proprietà privata. Sullo stabile di via Cavallotti, privato, c’è stato un intervento di Aster in gennaio. Pochi giorni dopo, la proprietà ha provveduto a montare ponteggi e le transenne sono state rimosse. In seguito, sempre in via Cavallotti, c’è stato il problema di un platano, su proprietà privata ma insistente su un passaggio pubblico. Le transenne sono state tolte dopo la potatura dell’albero.

Taxi collettivo, presentata da Guido Grillo (Pdl): quanti cittadini utilizzano questo servizio?
Risponde l’assessore Anna Maria Dagnino: le richieste di multitaxi sul percorso ordinario sono in quantità modesta. L’iniziativa è necessaria perché risponde alle indicazioni del Ministero dell’Ambiente. L’esperienza però è la base dell’iniziativa Taxibus, in collaborazione con Amt, che garantisce un servizio versatile a prezzi contenuti. Nel 2014 sulle 8 linee in uso si sono effettuate 11 mila corse. Ciò composta costi bassi per Amt e un interesse economico per le 2 cooperative di taxisti. Sempre più taxisti, infatti, intendono attrezzare il proprio mezzo come multitaxi.

Destinazione d'uso ex stabilimento Verrina di Voltri,  presentata da Guido Grillo (Pdl): quali sono le procedure in itinere, relative all’ex stabilimento Verrina di Voltri? Qual è la sua destinazione d’uso?
Risponde il vicesindaco Stefano Bernini: In questo caso era intervenuto il Consiglio comunale, con una posizione autonoma. L’ultima delibera di questo consiglio definisce la destinazione d’uso di quest’area con una norma speciale adottata dal consiglio. La proprietà ora trova difficoltà a finanziare l’operazione, forse anche per la domanda insufficiente. Per questo motivo adesso si pensa a un possibile cambio di destinazione d’uso e a forme diverse di residenzialità, di tipo housing sociale. Si pensa di affidare la parte commerciale a una struttura già esistente. Si pensa anche di restituire spazi per l’uso della spiaggia alla popolazione, togliendo posteggi che si prevedeva di attribuire a un supermercato. Importante in questa fase il ruolo del Municipio: siamo in attesa di una sua deliberazione. Ci sono prospettive di modifica rispetto alla decisione del 2011, con passaggi in consiglio comunale. Ci sarà modo allora di discutere e di approfondire, vigilando sulle questioni importanti.

Pavimentazione via XX Settembre, presentata da Lilli Lauro (Pdl): quando e in che modo si intende intervenire sulla pavimentazione a mosaico di via XX Settembre, nel tratto tra i civici 163 r e 209 r?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: c’è un protocollo con la Scuola Edile: si stanno programmando interventi utili alla città e per la formazione degli studenti. Per via XX settembre parliamo di un intervento che richiede la vigilanza della Sovrintendenza. I lavori sono stati seguiti, certamente con attenzione, dai nostri tecnici con il controllo della Sovrintendenza. L’appalto del 2012 richiedeva due interventi lungo i giunti. In corso d’opera sono stati eseguiti alcuni campioni e si è deciso di variare l’intervento per la necessità di alcune parti ammalorate. Si lavora su lotti, per evitare eccessive difficoltà agli operatori economici. L’impegno è di concludere attraverso finanziamenti.



Il consiglio comunale si conclude alle ore 16.36

9 aprile 2015
Ultimo aggiornamento: 03/06/2015

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