Consiglio Comunale
seduta del 9 gennaio

Primo Consiglio Comunale del 2014. Si discute sui Por di Prà: è partito il cronoprogramma per il Parco Lungo. Galleria Mazzini: migliorie in vista e nei prossimi giorni un intervento sul frontone.Sale gioco: continua la chiusura di alcuni locali che ospitano slot machine.  Tunnel sub-portuale: il progetto resta valido e attuabile 

Testo Alternativo
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

La seduta si apre con un quesito sul Por di Prà. A proporlo sono Salvatore Caratozzolo (Pd) e Stefano Anzalone (Gruppo Misto).
Caratozzolo: illustra i vari problemi di Pra’ e i motivi di insoddisfazione della popolazione, in particolare riguardo la sistemazione della foce del rio San Pietro. Inoltre, cita l’assessore regionale che avrebbe dichiarato: con i soldi del Por, che non termineremo, sistemeremo la questione Amt. I soldi del Por devono essere destinati al Por. L’Unione Europea detta termini temporali precisi. Chiede all’assessore Crivello chiarimenti sui tempi e sui modi. Anzalone: chiede che cosa si rischi in caso di inosservanza dei termini Ue
Risponde l’assessore Gianni Crivello: Pra’ è in effetti una situazione molto critica. Una parte di città che ha sofferto per soluzioni che hanno rilanciato il porto, ma hanno allontanato il mare dalla delegazione. Il Por può creare le condizioni per contribuire a ricostruire il rapporto con il mare. I tempi del Parco Lungo sono questi: 19-20 dicembre approvati lavori, 15-20 gennaio pubblicazione bando di gara, entro 15 marzo termine presentazione offerte, entro 30 aprile esame delle stesse, entro 31 maggio aggiudicazione appalto, 30  giugno progetto esecutivo, entro 31 luglio consegna lavori, termine lavori fine 2015. Molte le difficoltà: amianto, sedime ferroviario. Qualcosa si è già concluso (piazza Sciesa, rio San Pietro); in una prima fase sarà realizzato un parco urbano, poi altre attrezzature, secondo le esigenze del territorio.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: provvisoria la sistemazione di rio San Pietro, finché non partirà la riorganizzazione generale del territorio. La ditta titolare dei lavori ha dato la disponibilità a ridurre l’area di cantiere, per cui si sono liberati spazi sul sedime dell’Aurelia. La scelta è stata di destinare temporaneamente lo spazio a posteggi, di cui c’era bisogno. Ciò non esclude di intervenire in futuro sulla viabilità generale. L’intervento definitivo partirà a luglio. Sistemata la parte a mare, interverremo nel centro storico.

I lavori in Galleria Mazzini sono invece all’attenzione di Lilli Lauro e Guido Grillo (entrambi Pdl).
Lauro: Galleria Mazzini anonima, irriconoscibile dai turisti, transennata. Annuncio, un anno e mezzo fa, dello stanziamento di un milione e duecentomila euro. Problema del mosaico, pagato in parte dai negozianti. A che punto siamo? Concretamente che cosa ha deciso la giunta? Grillo: che cosa si è fatto per coinvolgere il condominio nella progettazione?
Risponde ancora l’assessore Gianni Crivello: accoglie il suggerimento di Lauro di apporre una targa che identifichi la galleria. Lo stanziamento è stato di 1,3 milioni. Problemi dovuti alla difficile definizione delle competenze. Situazione molto complessa. Non tutti i privati ammettono le proprie responsabilità in merito alle migliorie e agli elementi di pericolo. Previsto nei prossimi giorni un intervento sul frontone.

Pier Claudio Brasesco (Lista Doria) chiede invece di conoscere la posizione della giunta rispetto alle recenti decisioni del governo in merito al gioco d’azzardo.
Brasesco: grazie alla pronta reazione dell’opinione pubblica, della stampa, delle associazioni l’emendamento del governo che penalizzava le regioni attive contro il gioco d’azzardo è stato ritirato. Chiedo di fare il punto sulla situazione genovese, a partire dai ricorsi al Tar contro il nuovo regolamento comunale e se ci sono stati cambiamenti in meglio dopo l’adozione del regolamento, in particolare a Sampierdarena. Come ci si coordina con Anci? Sollecito l’amministrazione ad attivarsi anche vereso i parlamentari liguri.
Risponde l’assessore Francesco Oddone: Necessario riconoscere gli sforzi di alcuni parlamentari, in particolare gli onorevoli Basso e Quaranta, azioni di sostegno alle posizioni degli enti locali che si sono impegnati per limitare l’azzardo. L’emendamento del governo, che chiedeva ai comuni di rimborsare il mancato gettito fiscale conseguente ai regolamenti, è un chiaro esempio di schizofrenia politica. Necessari impegno e vigilanza. In Italia Vlt sono 57 mila, nel resto del mondo 160 mila. A Genova ultimamente non sono state aperte nuove sale, mentre alcune hanno chiuso. Il saldo è perciò negativo.

Chiude il question time l’interrogazione di Lilli Lauro e Guido Grillo (tutti e due Pdl) sulla decisione di giunta in merito al tunnel sub portuale.
Lauro: Il progetto tunnel contrasta con lo spostamento dell’Idrografico. Che cosa ha deciso, con la sua giunta? Che cosa si vuole fare della Sopraelevata? Meglio di una risposta di 10 minuti, una commissione presieduta dal sindaco. Grillo: la situazione non è chiara: sugli accordi con la società che avrebbe dovuto realizzare il tunnel, sugli eventuali interventi privati, sulla necessità di modificare il tracciato, secondo quanto dichiarato dal presidente dell’autorità portuale.
Risponde il sindaco Marco Doria: per l’amministrazione comunale, la realizzazione del tunnel sub-portuale costituirebbe un'opera utile per il miglioramento del traffico cittadino e consentirebbe un alleggerimento del transito sulla sopraelevata. Qualora fossa realizzata si potrebbe valutare concretamente anche l'ipotesi di superare la sopraelevata. Su questa prospettiva si dovrebbe ovviamente aprire una discussione.
Al suo insediamento,  questa giunta ha riscontrato un lavoro di progettazione, svolto da una società genovese, non ancora completato e costato già tre milioni di euro. Resta a disposizione per il completamento del progetto un milione di un finanziamento dedicato che, in caso di giacenza, tornerebbe alla Cassa depositi e prestiti. Lasciare incompleto il progetto di un'opera che consideriamo utile sarebbe senza dubbio uno spreco. D'altra parte, sono intervenute nel frattempo modifiche urbanistiche, per il nodo autostradale di San Benigno e per la zona portuale di Calata Gadda, che rendono necessario un adeguamento progettuale del tunnel.Il sindaco informa poi il consiglio comunale sulla situazione della Piaggio Aero di Sestri Ponente. 
La situazione sta aggravandosi – ha detto il sindaco - che ha anche riferito le iniziative assunte dall'amministrazione e ciò che intende fare, tenendo conto che la proprietà dell'azienda è multinazionale e lontana La possibilità di interlocuzione per l'ente locale è dunque molto scarsa. Può risultare più incisivo l'intervento del governo che naturalmente è già stato interessato alla vicenda. Una decisione nazionale per la produzione del velivolo "pattugliatore" potrebbe favorire una modifica del piano consentendo di mantenere l'attività di produzione a Sestri ponente.
<<Come sindaco - ha sottolineato Doria - ho incontrato i sindacati e direttamente i lavoratori riuniti in assemblea all'interno dello stabilimento. Il Comune di Genova ha immediatamente confermato la destinazione d'uso industriale per l'area occupata da Piaggio, ciò che rientra direttamente nella potestà dell'ente. Sappiamo che esistono problemi oggettivi di mercato per i velivoli ma non possiamo accettare il piano presentato dall'azienda che disattende completamente l'accordo sottoscritto alcuni anni fa. Per affrontare questa difficile situazione bisogna evitare contrapposizioni tra i lavoratori dei due stabilimenti in Liguria ed anche le istituzioni devono agire in modo concorde>>.

Si passa alla discussione dell’ordine del giorno.

Al primo punto una delibera di giunta sull’approvazione del regolamento per il mercato all’ingrosso dei prodotti ittici, che viene approvata con 19 voti favorevoli (maggioranza) e 12 astenuti (opposizione, M5S). L’immediata eseguibilità viene concessa con voto unanime.

A seguire, la discussione sulle problematiche del quartiere di Sampierdarena.

Si inizia con la relazione dell’assessore Elena Fiorini: la vivibilità e la sicurezza di Sampierdarena sono una priorità per l’amministrazione, e la giunta si muove nell’ambito del regolamento di sicurezza urbana. Sul quartiere vi sono numerose tematiche, in particolare abbiamo concentrato gli interventi sulle sale giochi e scommesse, sul decoro urbano, sul  presidio dello spazio pubblico, sugli esercizi che somministrano alcol, sui rumori molesti in orario notturno. Esiste un coordinamento di forze dell’ordine che presidia 24 ore al giorno il territorio, con carabinieri ed esercito, per tutelare ordine e sicurezza pubblici. Abbiamo ripristinato la funzionalità delle 22 telecamere esistenti a Sampierdarena e a Cornigliano e partecipiamo a un tavolo interforze presso la questura, in coordinamento con Asl e Ispettorato del lavoro. L’ordinanza anti alcol è stata ampliata e andrà avanti fino a maggio, con una serie di controlli (963 ore nel 2013) che sono serviti a prevenire e a dissuadere. Intervento sul gioco d’azzardo: nessuna nuova sala, controlli anche diurni, per contrastare l’utilizzo delle macchinette da parte dei minori. Da luglio sono stati eseguiti 182 controlli ed elevate 12 sanzioni per irregolarità e 23 per inosservanza degli orari. 18 sono i circoli controllati (in via Buranello, piazza Vittoria Veneto, via Sampierdarena) insieme a Vigili del Fuoco, Asl e Polizia. 198 controlli agli esercizi di vicinato e monitoraggio di 16 di essi.
415 controlli ai pubblici esercizi e segnalazione di 24 locali, con numerose sanzioni per rumori, musica e altro. 13 sospensioni o revoche di licenze del 2013. Patti di convivenza: due dei locali con cui sono stati conclusi i patti sono stati sanzionati, ma nella maggioranza dei casi e è andata bene. Infine, è stato attivato il progetto “Coloriamo Sampierdarena” - volto a valorizzare lo spazio pubblico e riqualificare i legami sociali - che prevede un tavolo con le scuole, uno con le associazioni e la riqualificazione del centro civico Buranello.

E’ poi la volta dell’assessore Gianni Crivello: a Sampierdarena ci sono molte criticità, ma il Municipio è molto attento e c’è anche un tessuto associativo forte e trasversale. Per quanto riguarda i Por, sono stati investiti per Sampierdarena 11 milioni e 629 mila euro, di cui 9 derivano da fondi europei, mentre i restanti 2 milioni e 629 mila arrivano dal Comune.
Le finalità del Por di Sampierdarena sviluppano su due direttrici: riqualificazione via Buranello (2 milioni), assetto viario di Lungomare Canepa e strada a mare. Lo scorso luglio è stato firmato un protocollo di intesa tra Municipio e facoltà di Architettura, per rilanciare il tessuto commerciale. Altri lavori: in via Daste (900 mila euro) sono stati completati una parte degli interventi. In piazza Vittorio Veneto sono terminati alla fine del 2007 e sono costati 451 mila euro. In via Cantore i lavori di sono conclusi a metà 2012, per un importo di 815 mila euro. L’intervento sul palazzo del Municipio è costato 1 milione e mezzo di euro.
La criticità si è evidenziata sui lavori dell’ex biblioteca Gallino (400 mila euro), che diventerà un centro per anziani. Durante gli interventi l’impresa è fallita e i lavori sono stati riaffidati; prima di completare la progettazione del nuovo lotto, sono state eseguite verifiche che hanno evidenziato una sofferenza della struttura.

Di seguito, l’esposizione dei 48 ordini del giorno presentati dai consiglieri: Guido Grillo, Lilli Lauro, Matteo Campora (Pdl), Vittoria Musso e Pietro Salemi (Lista Musso), Monica Russo e Pd, Edoardo Rixi (Lega Nord), Alfonso Gioia e Paolo Repetto (Udc), Lista Doria, Stefano Anzalone (Gruppo Misto. Ordine del giorno poi ritirato).

Dopo una sospensione per conferenza capigruppo, il presidente Giorgio Guerello ha informato i consiglieri della decisione - assunta dalla maggioranza dei capigruppo, al fine di trovare una sintesi sull’argomento - di sospendere la discussione e di riaprirla nella seduta di martedì prossimo presentando, se sarà possibile, un documento condiviso; in caso contrario si procederà alla votazione degli ordini del giorno.

Il consiglio comunale si conclude alle ore 19.27.

9 gennaio 2014
Ultimo aggiornamento: 09/01/2014
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