Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Stefano De Pietro (M5S) chiede alla giunta di esonerare dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico gli esercizi commerciali che posizionano un contenitore per la raccolta differenziata fuori dal locale.
De Pietro: <<molti esercizi hanno difficoltà a praticare la raccolta differenziata. Non sembra possibile mettere contenitori fuori dal locale, perché ciò comporterebbe l’obbligo di pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Bisognerebbe non solo esonerare dalla tassa, ma anche studiare contenitori che richiamino il ruolo del Comune nella raccolta differenziata>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: gli appositi contenitori dell’Amiu, dati in comodato gratuito, non sono gravati dalla tassa sul suolo. Altri contenitori privati, se di dimensione inferiore a mezzo metro quadrato, non pagano. È necessario presentare una domanda.
Claudio Villa (Pd) ritiene che, in vista del Salone Nautico, per l’accoglienza dei profughi debbano essere individuati siti alternativi di proprietà comunale. Non reputa infatti idonea allo scopo la palazzina ex Q8 di viale Brigate Partigiane.
Villa: <<concordo con l’intenzione della maggioranza di accogliere i profughi, ma non con la scelta del locale, che doveva essere destinato alla polizia municipale, ed essendo vicino alla Fiera potrebbe creare problemi al quartiere della Foce in occasione di grandi manifestazioni come il Salone Nautico. Chiedo se non ci siano altri siti idonei di proprietà comunale>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: l’attuale emergenza è assolutamente prioritaria rispetto ad altre considerazioni. Si sono individuati altri siti, ma la destinazione è stata mantenuta per un piccolo numero di migranti. Contiamo che l’attività sia compatibile con la vita del quartiere.
Chiarimenti in merito alla lettera inviata ai commercianti dei mercati comunali, in particolare a quelli del mercato Tre Ponti. Li sollecita Lilli Lauro (Pdl).
Lauro: <<ci sono perdite d’acqua in tutti i mercati; la gente la ruba per lavare auto e camion; è improponibile che gli operatori, con il loro scarso guadagno, paghino l’installazione di contatori, come si dice in una lettera inviata dal Comune. È vero, poi, che si ventila la possibilità di chiudere il mercato di piazza Tre Ponti?>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: nego categoricamente che la giunta intenda chiudere il mercato di Tre Ponti. La Direzione Commercio ha inviato una lettera agli operatori dei vari mercati per questioni di morosità sui consumi idrici. Senza nessuna intenzione vessatoria, il Comune ha il dovere di recuperare i crediti. Considerando le perdite d’acqua, sono state concordate con le associazioni di categoria tariffe che tengano conto di consumi presunti secondo la tipologia dell’esercizio. Siamo comunque disposti a confrontarci sul tema in una riunione di commissione.
Paolo Putti (M5S) chiede informazioni sul piano di trattamento, sul trasporto verso il sito di smaltimento piemontese e sul monitoraggio del materiale di scavo del Terzo valico.
Putti: <<i camion attraversano buona parte del territorio della Val Polcevera per giungere all’autostrada a Bolzaneto. Ci sono pericoli per l’incolumità pubblica. Qual è il piano previsto?>>.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: il piano per il trattamento dell’eventuale amianto naturale è stato discusso nelle sedi competenti e in seguito, nel 2014, dal ministero. Sui trattamenti previsti c’è una norma del 2008, secondo la quale Asl dovrebbe preparare un piano. Il cantiere è fuori dal territorio comunale, ma la Asl è la stessa. È previsto, qualora si trovasse amianto, l’intervento di ditte specializzate, che procedono secondo rigidi protocolli. Inoltre, Arpal è incaricata di eseguire controlli.
Appalto mense scolastiche è l’argomento presentato da Antonio Bruno (FdS). Bruno: <<la questione ha suscitato dibattito in città. Secondo una presunta dichiarazione dell’assessore, un capitolato non si concorda con chicchessia. Vuol dire che il potere è attribuito solo ai tecnici? Sono state recepite le linee guida formulate dal Consiglio comunale?>>.
Risponde l’assessore Pino Boero: le linee guida sono state recepite. Bisogna tenere conto che dando informazioni a gara in corso si corre il rischio di incorrere nel reato di turbativa d’asta. Prendere contatto con gruppi di fornitori è quantomeno rischioso, anche considerando che il Comune ha a che fare con le aziende che erogano il servizio.
Alberto Pandolfo (Pd) vuole invece conoscere lo stato di avanzamento dei lavori delle principali opere a salvaguardia del territorio.
Pandolfo: <<è prioritario agire contro il rischio idrogeologico. Non si può perdere tempo. Pur tenendo conto dei problemi dei cittadini, pur cercando di ridurre i disagi portati dalla presenza di cantieri, bisogna tenere conto delle priorità assolute. Qual è lo stato di avanzamento delle opere avviate?>>.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: il termine dei lavori per lo scolmatore del Fereggiano è previsto per agosto 2018. Per la copertura del Bisagno, secondo lotto secondo stralcio, i lavori termineranno nell’agosto 2017. Per il terzo stralcio è in corso la conferenza di servizi e il bando sarà pronto entro il 2015. Il progetto per il Bisagno è stato modificato, prevedendo di racchiudere l’area di cantiere in un capannone, sulla cui copertura prenderanno posto area verde, spiaggia e piscina dei bambini. La conferenza di servizi è prevista per dicembre-gennaio.
Quando finiranno i lavori per la nuova viabilità in piazza Lerda, a Voltri? La domanda arriva da Gian Piero Pastorino (Sel).
Pastorino: <<il problema del traffico a Voltri si trascina da tanti anni. Quest’estate sono iniziati i lavori, ma i cittadini si domandano perché da tre mesi ci siano transenne apparentemente inutili presso la sede dei Carabinieri, che impediscono anche l’accesso alla piazza>>.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: il cantiere intorno alla caserma, per la messa in sicurezza dell’area, non è comunale ma del provveditorato alle opere pubbliche. Inserirlo nel contesto degli altri lavori ha comportato uno studio. Adesso è stata presentata una richiesta di variante, che ne prolungherà i termini. La presenza del cantiere complica tutto il sistema degli interventi in corso. Sono allo studio ulteriori interventi sulla segnaletica.
Chiude il question time Salvatore Caratozzolo (Gruppo Misto) che chiede aggiornamenti sulla copertura della A10 in località Palmaro.
Caratozzolo: <<il discorso è ormai vecchio, se ne parla da diversi anni. Sembra che ora si possano iniziare i lavori. A che punto siamo? >>.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: prossimamente ci sarà l’ultimo incontro sugli indennizzi per le occupazioni temporanee e per il ripristino dei luoghi. C’è poi la questione del parere di Regione e Autorità portuale, che ha già inviato il parere favorevole; per quanto riguarda la Regione abbiamo le assicurazioni dell’assessore competente. A questo punto potrà essere convocata la conferenza dei servizi.
Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 37 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Dopo aver ricordato la ricorrenza dell’8 settembre del 1943 quando, dopo la resa, l’esercito italiano fu abbandonato a se stesso, e nel caos di quei giorni iniziò il percorso che portò alla Resistenza dalla quale ha avuto origine la nostra democrazia, il presidente Guerello ha commemorato la figura dell’ex sindaco Cesare Campart, scomparso lo scorso 24 agosto a 92 anni.
<<Campart, sindaco di Genova dal 1985 al 1990 – e prima ancora consigliere comunale – era noto in città anche per l’attività professionale di farmacista. Era una persona dai modi eleganti e garbati. Il suo impegno ha permesso a Genova di ospitare i Mondiali del ‘90 e le celebrazioni Colombiane del ‘92>>. Guerello, dedica a Campart un ricordo grato e commosso e invita il Consiglio comunale a osservare un minuto di silenzio.
Si procede quindi alla votazione di un ordine del giorno “fuori sacco”, che impegna il sindaco ad attivarsi con Poste Italiane per evitare la chiusura dell’ufficio postale di Fabbriche (Voltri). Il documento viene approvato all’unanimità, con 29 voti a favore.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
delibera di Consiglio - modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al gruppo consiliare Misto.
La delibera è approvata all’unanimità con 38 voti a favore. Si concede anche l’immediata eseguibilità.
delibera di Giunta - istituzione del “Consiglio per la cooperazione internazionale, solidarietà e accoglienza - città di Genova” e contestuale approvazione del relativo regolamento.
Approvata con 33 voti favorevoli e 4 contrari: Balleari, Lauro, Grillo (tutti del Pdl) e Piana (Lega Nord).
mozioni:
Regolamentazione commercio itinerante, presentata da Lilli Lauro (Pdl).
<<In molte zone cittadine, i camion che vendono frutta, verdura o piante sostano ai lati delle strade intralciando il traffico, mettendo a repentaglio la sicurezza dei pedoni e creando disagio ai commercianti regolari. Secondo l’assessore Fiorini, i commercianti itineranti possono sostare per il tempo massimo di un’ora, invece la sosta si protrae molto più a lungo. Chiedo di esporre un tagliando che indichi inizio e termine della sosta, e che ciò venga controllato dalla polizia municipale>>.
La mozione viene respinta con 12 voti a favore: Pdl, E. Musso (Lista Musso), Gioia (Udc), De Benedictis (Gruppo Misto) e De Pietro (M5S); 19 contrari (maggioranza) 4 astenuti: Baroni (Gruppo misto), Putti, Muscarà, Burlando (tutti M5S).
Utilizzo di animali per l'accattonaggio, presentata da Vittoria Musso (Lista Musso), che illustra la condizione di tanti animali esibiti e costretti all’immobilità; richiama l’art. 544 del codice penale, che punisce i maltrattamenti agli animali, e l’art. 5 del regolamento comunale, che proibisce l’utilizzo degli animali per l’accattonaggio.
La mozione è approvata all’unanimità, con 35 voti a favore.
Piano d'azione comunale sugli acquisti verdi (GPP - Green Public Procurement), presentata da Clizia Nicolella ed Enrico Pignone (entrambi della Lista Doria). <<in seguito a una raccomandazione della comunità europea – spiega Nicolella - il nostro Paese ha deliberato che sia mantenuta una quota del 50 per cento di “acquisti verdi” in varie categorie di prodotti acquistati dalla pubblica amministrazione. Dal 2007 esiste una normativa regionale in proposito, che impone alle amministrazioni di dotarsi di piani d’intervento. L’esigenza è quella del risparmio della pubblica amministrazione, nel rispetto di criteri ambientali>>.
Approvata all’unanimità con 30 voti a favore.
interpellanze:
"Contributo di Solidarietà" famiglie disabili, istituito dalla Regione, presentata da Stefano Balleari (Pdl), che impegna sindaco e Giunta a farsi portavoce con la Regione, affinchè le famiglie di disabili che frequentano strutture territoriale, non debbano più pagare il “contributo di solidarietà”.
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: per tutti i servizi socio sanitari, una quota è a carico del servizio nazionale e una a carico dell’utente o, se indigente, del Comune. Nella nuova norma dell’Isee non si considera il reddito familiare ma quello relativo all’utente, e la maggior parte dei disabili ha il reddito quasi pari a zero. Ci sono finanziamenti regionali dedicati ai comuni per far fronte alla spesa: per la Liguria il fondo per il contributo di solidarietà non è stato finanziato del tutto, chiediamo che la Regione investa le risorse necessarie, poi ragioneremo sulle nuove soglie Isee. Sto aspettando di essere ricevuta dall’assessore regionale Viale per iniziare un percorso.
Sicurezza rio Bagnara, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto), che chiede gli interventi in programma per la messa in sicurezza del rio Bagnara.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: ci vorrebbero normative nazionali che consentissero di intervenire anche sul territorio dei frontisti: infatti, questo rio presenta tratti di nostra competenza, sui quali interverremo, e altri di competenza dei frontisti, che devono garantire pulizia e sicurezza del rivo. Sono disponibile ad eseguire un sopralluogo per parlare con i frontisti e richiamarli ai loro doveri.
Mostra permanente su Fabrizio de Andrè, presentata da Pietro Salemi (Lista Musso). Chiede se ci siano progetti per la realizzazione di una mostra permanente su Fabrizio De Andrè, che potrebbe essere collocata alla Loggia di Banchi.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: l’impegno su De Andrè e i cantautori genovesi è curata da questo Comune con eventi, e viene anche supportato il piccolo museo/negozio di via del Campo. Anche il Cannone di Paganini andrà all’Expò e parteciperà a una serie di altri appuntamenti. Per la mostra siamo d’accordo, ma ci vogliono progettualità e un soggetto che si faccia carico dell’iniziativa.
Chiusura punto ristoro biblioteca Berio, presentata da Antonio Bruno (Fds). Si chiedono modi e tempi di intervento del Comune, per la riapertura del Berio Cafè, chiuso per un problema di impianto di condizionamento.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: il locale ha riaperto il 27 luglio; il problema non era inerente al malfunzionamento dell’impianto di condizionamento; le criticità derivavano da problemi causati da modifiche agli arredi del locale, che hanno
influito sul funzionamento del sistema di raffreddamento. Il Comune è intervenuto tempestivamente e ha ripristinato la situazione.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.51
Stefano De Pietro (M5S) chiede alla giunta di esonerare dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico gli esercizi commerciali che posizionano un contenitore per la raccolta differenziata fuori dal locale.
De Pietro: <<molti esercizi hanno difficoltà a praticare la raccolta differenziata. Non sembra possibile mettere contenitori fuori dal locale, perché ciò comporterebbe l’obbligo di pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Bisognerebbe non solo esonerare dalla tassa, ma anche studiare contenitori che richiamino il ruolo del Comune nella raccolta differenziata>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: gli appositi contenitori dell’Amiu, dati in comodato gratuito, non sono gravati dalla tassa sul suolo. Altri contenitori privati, se di dimensione inferiore a mezzo metro quadrato, non pagano. È necessario presentare una domanda.
Claudio Villa (Pd) ritiene che, in vista del Salone Nautico, per l’accoglienza dei profughi debbano essere individuati siti alternativi di proprietà comunale. Non reputa infatti idonea allo scopo la palazzina ex Q8 di viale Brigate Partigiane.
Villa: <<concordo con l’intenzione della maggioranza di accogliere i profughi, ma non con la scelta del locale, che doveva essere destinato alla polizia municipale, ed essendo vicino alla Fiera potrebbe creare problemi al quartiere della Foce in occasione di grandi manifestazioni come il Salone Nautico. Chiedo se non ci siano altri siti idonei di proprietà comunale>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: l’attuale emergenza è assolutamente prioritaria rispetto ad altre considerazioni. Si sono individuati altri siti, ma la destinazione è stata mantenuta per un piccolo numero di migranti. Contiamo che l’attività sia compatibile con la vita del quartiere.
Chiarimenti in merito alla lettera inviata ai commercianti dei mercati comunali, in particolare a quelli del mercato Tre Ponti. Li sollecita Lilli Lauro (Pdl).
Lauro: <<ci sono perdite d’acqua in tutti i mercati; la gente la ruba per lavare auto e camion; è improponibile che gli operatori, con il loro scarso guadagno, paghino l’installazione di contatori, come si dice in una lettera inviata dal Comune. È vero, poi, che si ventila la possibilità di chiudere il mercato di piazza Tre Ponti?>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: nego categoricamente che la giunta intenda chiudere il mercato di Tre Ponti. La Direzione Commercio ha inviato una lettera agli operatori dei vari mercati per questioni di morosità sui consumi idrici. Senza nessuna intenzione vessatoria, il Comune ha il dovere di recuperare i crediti. Considerando le perdite d’acqua, sono state concordate con le associazioni di categoria tariffe che tengano conto di consumi presunti secondo la tipologia dell’esercizio. Siamo comunque disposti a confrontarci sul tema in una riunione di commissione.
Paolo Putti (M5S) chiede informazioni sul piano di trattamento, sul trasporto verso il sito di smaltimento piemontese e sul monitoraggio del materiale di scavo del Terzo valico.
Putti: <<i camion attraversano buona parte del territorio della Val Polcevera per giungere all’autostrada a Bolzaneto. Ci sono pericoli per l’incolumità pubblica. Qual è il piano previsto?>>.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: il piano per il trattamento dell’eventuale amianto naturale è stato discusso nelle sedi competenti e in seguito, nel 2014, dal ministero. Sui trattamenti previsti c’è una norma del 2008, secondo la quale Asl dovrebbe preparare un piano. Il cantiere è fuori dal territorio comunale, ma la Asl è la stessa. È previsto, qualora si trovasse amianto, l’intervento di ditte specializzate, che procedono secondo rigidi protocolli. Inoltre, Arpal è incaricata di eseguire controlli.
Appalto mense scolastiche è l’argomento presentato da Antonio Bruno (FdS). Bruno: <<la questione ha suscitato dibattito in città. Secondo una presunta dichiarazione dell’assessore, un capitolato non si concorda con chicchessia. Vuol dire che il potere è attribuito solo ai tecnici? Sono state recepite le linee guida formulate dal Consiglio comunale?>>.
Risponde l’assessore Pino Boero: le linee guida sono state recepite. Bisogna tenere conto che dando informazioni a gara in corso si corre il rischio di incorrere nel reato di turbativa d’asta. Prendere contatto con gruppi di fornitori è quantomeno rischioso, anche considerando che il Comune ha a che fare con le aziende che erogano il servizio.
Alberto Pandolfo (Pd) vuole invece conoscere lo stato di avanzamento dei lavori delle principali opere a salvaguardia del territorio.
Pandolfo: <<è prioritario agire contro il rischio idrogeologico. Non si può perdere tempo. Pur tenendo conto dei problemi dei cittadini, pur cercando di ridurre i disagi portati dalla presenza di cantieri, bisogna tenere conto delle priorità assolute. Qual è lo stato di avanzamento delle opere avviate?>>.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: il termine dei lavori per lo scolmatore del Fereggiano è previsto per agosto 2018. Per la copertura del Bisagno, secondo lotto secondo stralcio, i lavori termineranno nell’agosto 2017. Per il terzo stralcio è in corso la conferenza di servizi e il bando sarà pronto entro il 2015. Il progetto per il Bisagno è stato modificato, prevedendo di racchiudere l’area di cantiere in un capannone, sulla cui copertura prenderanno posto area verde, spiaggia e piscina dei bambini. La conferenza di servizi è prevista per dicembre-gennaio.
Quando finiranno i lavori per la nuova viabilità in piazza Lerda, a Voltri? La domanda arriva da Gian Piero Pastorino (Sel).
Pastorino: <<il problema del traffico a Voltri si trascina da tanti anni. Quest’estate sono iniziati i lavori, ma i cittadini si domandano perché da tre mesi ci siano transenne apparentemente inutili presso la sede dei Carabinieri, che impediscono anche l’accesso alla piazza>>.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: il cantiere intorno alla caserma, per la messa in sicurezza dell’area, non è comunale ma del provveditorato alle opere pubbliche. Inserirlo nel contesto degli altri lavori ha comportato uno studio. Adesso è stata presentata una richiesta di variante, che ne prolungherà i termini. La presenza del cantiere complica tutto il sistema degli interventi in corso. Sono allo studio ulteriori interventi sulla segnaletica.
Chiude il question time Salvatore Caratozzolo (Gruppo Misto) che chiede aggiornamenti sulla copertura della A10 in località Palmaro.
Caratozzolo: <<il discorso è ormai vecchio, se ne parla da diversi anni. Sembra che ora si possano iniziare i lavori. A che punto siamo? >>.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: prossimamente ci sarà l’ultimo incontro sugli indennizzi per le occupazioni temporanee e per il ripristino dei luoghi. C’è poi la questione del parere di Regione e Autorità portuale, che ha già inviato il parere favorevole; per quanto riguarda la Regione abbiamo le assicurazioni dell’assessore competente. A questo punto potrà essere convocata la conferenza dei servizi.
Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 37 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Dopo aver ricordato la ricorrenza dell’8 settembre del 1943 quando, dopo la resa, l’esercito italiano fu abbandonato a se stesso, e nel caos di quei giorni iniziò il percorso che portò alla Resistenza dalla quale ha avuto origine la nostra democrazia, il presidente Guerello ha commemorato la figura dell’ex sindaco Cesare Campart, scomparso lo scorso 24 agosto a 92 anni.
<<Campart, sindaco di Genova dal 1985 al 1990 – e prima ancora consigliere comunale – era noto in città anche per l’attività professionale di farmacista. Era una persona dai modi eleganti e garbati. Il suo impegno ha permesso a Genova di ospitare i Mondiali del ‘90 e le celebrazioni Colombiane del ‘92>>. Guerello, dedica a Campart un ricordo grato e commosso e invita il Consiglio comunale a osservare un minuto di silenzio.
Si procede quindi alla votazione di un ordine del giorno “fuori sacco”, che impegna il sindaco ad attivarsi con Poste Italiane per evitare la chiusura dell’ufficio postale di Fabbriche (Voltri). Il documento viene approvato all’unanimità, con 29 voti a favore.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
delibera di Consiglio - modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al gruppo consiliare Misto.
La delibera è approvata all’unanimità con 38 voti a favore. Si concede anche l’immediata eseguibilità.
delibera di Giunta - istituzione del “Consiglio per la cooperazione internazionale, solidarietà e accoglienza - città di Genova” e contestuale approvazione del relativo regolamento.
Approvata con 33 voti favorevoli e 4 contrari: Balleari, Lauro, Grillo (tutti del Pdl) e Piana (Lega Nord).
mozioni:
Regolamentazione commercio itinerante, presentata da Lilli Lauro (Pdl).
<<In molte zone cittadine, i camion che vendono frutta, verdura o piante sostano ai lati delle strade intralciando il traffico, mettendo a repentaglio la sicurezza dei pedoni e creando disagio ai commercianti regolari. Secondo l’assessore Fiorini, i commercianti itineranti possono sostare per il tempo massimo di un’ora, invece la sosta si protrae molto più a lungo. Chiedo di esporre un tagliando che indichi inizio e termine della sosta, e che ciò venga controllato dalla polizia municipale>>.
La mozione viene respinta con 12 voti a favore: Pdl, E. Musso (Lista Musso), Gioia (Udc), De Benedictis (Gruppo Misto) e De Pietro (M5S); 19 contrari (maggioranza) 4 astenuti: Baroni (Gruppo misto), Putti, Muscarà, Burlando (tutti M5S).
Utilizzo di animali per l'accattonaggio, presentata da Vittoria Musso (Lista Musso), che illustra la condizione di tanti animali esibiti e costretti all’immobilità; richiama l’art. 544 del codice penale, che punisce i maltrattamenti agli animali, e l’art. 5 del regolamento comunale, che proibisce l’utilizzo degli animali per l’accattonaggio.
La mozione è approvata all’unanimità, con 35 voti a favore.
Piano d'azione comunale sugli acquisti verdi (GPP - Green Public Procurement), presentata da Clizia Nicolella ed Enrico Pignone (entrambi della Lista Doria). <<in seguito a una raccomandazione della comunità europea – spiega Nicolella - il nostro Paese ha deliberato che sia mantenuta una quota del 50 per cento di “acquisti verdi” in varie categorie di prodotti acquistati dalla pubblica amministrazione. Dal 2007 esiste una normativa regionale in proposito, che impone alle amministrazioni di dotarsi di piani d’intervento. L’esigenza è quella del risparmio della pubblica amministrazione, nel rispetto di criteri ambientali>>.
Approvata all’unanimità con 30 voti a favore.
interpellanze:
"Contributo di Solidarietà" famiglie disabili, istituito dalla Regione, presentata da Stefano Balleari (Pdl), che impegna sindaco e Giunta a farsi portavoce con la Regione, affinchè le famiglie di disabili che frequentano strutture territoriale, non debbano più pagare il “contributo di solidarietà”.
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: per tutti i servizi socio sanitari, una quota è a carico del servizio nazionale e una a carico dell’utente o, se indigente, del Comune. Nella nuova norma dell’Isee non si considera il reddito familiare ma quello relativo all’utente, e la maggior parte dei disabili ha il reddito quasi pari a zero. Ci sono finanziamenti regionali dedicati ai comuni per far fronte alla spesa: per la Liguria il fondo per il contributo di solidarietà non è stato finanziato del tutto, chiediamo che la Regione investa le risorse necessarie, poi ragioneremo sulle nuove soglie Isee. Sto aspettando di essere ricevuta dall’assessore regionale Viale per iniziare un percorso.
Sicurezza rio Bagnara, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto), che chiede gli interventi in programma per la messa in sicurezza del rio Bagnara.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: ci vorrebbero normative nazionali che consentissero di intervenire anche sul territorio dei frontisti: infatti, questo rio presenta tratti di nostra competenza, sui quali interverremo, e altri di competenza dei frontisti, che devono garantire pulizia e sicurezza del rivo. Sono disponibile ad eseguire un sopralluogo per parlare con i frontisti e richiamarli ai loro doveri.
Mostra permanente su Fabrizio de Andrè, presentata da Pietro Salemi (Lista Musso). Chiede se ci siano progetti per la realizzazione di una mostra permanente su Fabrizio De Andrè, che potrebbe essere collocata alla Loggia di Banchi.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: l’impegno su De Andrè e i cantautori genovesi è curata da questo Comune con eventi, e viene anche supportato il piccolo museo/negozio di via del Campo. Anche il Cannone di Paganini andrà all’Expò e parteciperà a una serie di altri appuntamenti. Per la mostra siamo d’accordo, ma ci vogliono progettualità e un soggetto che si faccia carico dell’iniziativa.
Chiusura punto ristoro biblioteca Berio, presentata da Antonio Bruno (Fds). Si chiedono modi e tempi di intervento del Comune, per la riapertura del Berio Cafè, chiuso per un problema di impianto di condizionamento.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: il locale ha riaperto il 27 luglio; il problema non era inerente al malfunzionamento dell’impianto di condizionamento; le criticità derivavano da problemi causati da modifiche agli arredi del locale, che hanno
influito sul funzionamento del sistema di raffreddamento. Il Comune è intervenuto tempestivamente e ha ripristinato la situazione.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.51