Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Il M5S (Paolo Putti, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà, Emanuela Burlando e Andrea Boccaccio) chiede se i Municipi possono entrare nel merito delle osservazioni dei soggetti pubblici e privati esprimendo osservazioni tecniche, ovvero un giudizio politico, nella fase di salvaguardia del Puc.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: rispetto alla bozza del Puc presentata, i Municipi hanno svolto un ruolo propositivo ma anche di rielaborazione. Il regolamento sul decentramento del Comune indica, per i Municipi, un ruolo non vincolante ma la loro espressione è obbligatoria. In effetti le osservazioni presentate hanno una grande importanza, perché spesso queste realtà hanno una puntuale conoscenza del territorio; quindi, se lo riterranno, potranno fornire agli uffici le loro osservazioni che verranno tenute in debita considerazione.
Enrico Pignone (Lista Doria) e Gian Piero Pastorino (Sel) chiedono invece notizie in merito all’arrivo, nel porto di Voltri, di un altro container radioattivo.
Risponde l’assessore Valeria Garotta: la situazione non è preoccupante, non è nemmeno intervenuta la magistratura, quindi la nave non è sotto sequestro. Inoltre, non è coinvolto il territorio comunale e di conseguenza non ci saranno impatti economici sulle nostre casse. Oggi si è svolto un incontro per definire le modalità di rinvio di questo materiale al Paese di provenienza, comunque a due metri dal container non ci sono emissioni radioattive.
La situazione dell’impianto sportivo Nico Sapio di Multedo, alla luce di quanto recentemente comunicato dalla società che lo gestisce all’assessorato allo Sport, è il tema della terza interrogazione. La presentano Paolo Gozzi (Pd) e Guido Grillo (Pdl).
Risponde l’assessore Pino Boero: dal 21 febbraio scorso, la Nuotatori Genovesi avrebbe dovuto iniziare i lavori, ma il 30 aprile la società ha scritto al Comune dicendo di non aver valutato opportunamente le condizioni della piscina al momento della firma del contratto. Si è allora deciso di cercare una soluzione al problema, così il 26 giugno abbiamo verificato la situazione dell’impianto. Il 9 luglio gli uffici hanno incontrato la Nuotatori Genovesi e, nell’occasione, si è deciso che i lavori dovranno iniziare entro la prossima settimana, altrimenti il Comune rescinderà il contratto.
Il tema proposto da Claudio Villa (Pd), riguarda la situazione del centro professionale Spinelli in Valbisagno.
Risponde ancora l’assessore Pino Boero: la Provincia dice di voler dismettere i centri professionali per mancanza di risorse; il Municipio Media Valbisagno preparerà un documento in contrasto a questa decisione. Il Comune non può prendere in carico una scuola, ma può proporre alla Regione di istituire una commissione che comprenda i tre enti, con lo scopo di salvare questo importante presidio del territorio.
In merito al carcere di Marassi, “Sospetta TBC tra gli agenti di polizia” è l’argomento proposto da Stefano Anzalone (Idv).
Risponde l’assessore Elena Fiorini: quanto chiesto dal consigliere, riguarda un ente estraneo al Comune di Genova. Abbiamo contatti con il carcere di Marassi, e siamo in possesso di un comunicato ufficiale da parte del Provveditorato regionale che ci informa del fatto che a giugno, nell’ambito dei normali controlli, un detenuto è risultato positivo alla test sulla TBC. Immediatamente isolato, il detenuto è stato sottoposto ai previsti protocolli, e sono stati messi in atto accertamenti anche sul personale di polizia penitenziaria. Sono state attivate le procedure di monitoraggio, dalle quali non risultano casi di TBC in atto. Comunque, questa amministrazione non ha competenze sanitarie.
Il question time si conclude con l’interrogazione di Lilli Lauro (Pdl) sulla situazione turistica a Genova: promozioni, dati e riscontri.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: primo trimestre non facile con calo degli italiani. In attesa del dato dell’osservatorio regionale, abbiamo fatto un approfondimento sulle presenze negli alberghi 3, 4 e 5 stelle. Nel secondo trimestre abbiamo riscontrato un incremento medio del 10%, che viene confermato dai dati dell’aeroporto e da colloqui con Msc e altri soggetti, secondo cui l’escursione a Genova è la più scelta dai croceristi. C’è stato un crollo del settore business: i viaggi di lavoro sono ormai inesistenti. Con offerte come il nuovo padiglione cetacei al porto antico e la mostra di Münch l’incremento non dovrebbe essere episodico. Anche i musei hanno un incremento dei visitatori: questo ci indica che, se abbiamo fiducia e lavoriamo tutti insieme, con la nostra offerta di qualità, possiamo lavorare bene.All’ordine del giorno della seduta, monotematica, la proposta dei consiglieri comunali sugli indirizzi a sostegno del sistema del Welfare.
Al termine della discussione, interviene il sindaco Marco Doria: stamattina ho seguito un incontro sul tema “Finmeccanica e le sue imprese”, organizzato dalla Regione. Si è parlato di occupazione, un argomento importante. Eviterei di contrapporre la solidarietà sociale alle azioni sullo sviluppo della crescita. Vorremmo una società che riduca la solidarietà perché si riducono le situazioni di bisogno. Le fasce deboli della popolazione diventano sempre più ampie. Questa crisi ci colpisce nel momento in cui le politiche di welfare si indeboliscono e la presenza dello Stato è carente, a volte assente.
A livello nazionale, si è deciso – da diversi anni - di tagliare le risorse alle politiche di sostegno sociale, mentre non sono state tagliate spese di altro tipo. Si sono tagliati, invece, i trasferimenti ai comuni, a tutti i comuni italiani, che ora cercano di presidiare la solidarietà sociale.
C’è la certezza del taglio delle risorse ma, fino all’ultimo, non dell’entità del taglio. Noi abbiamo definito faticosamente le nostre risorse: il bilancio preventivo del 2012 ci ha messo a disposizione 882 milioni di euro per la spesa corrente del Comune. Nel corso dell’anno c’è stato un aumento delle spese disponibili, ma c’è stato anche un aumento del costo del sociale. Adesso abbiamo 800 milioni di euro, 82 in meno rispetto all’anno scorso: una diminuzione del 10%. Abbiamo contenuto i costi, e oggi possiamo dire di poter sostenere una riduzione di spesa di 50 milioni di euro, circa il 6% in un anno. Tutto grazie agli sforzi dell’amministrazione, ottenuti eliminando gli sprechi e riducendo l’indebitamento. Questi sono risparmi. Ora la nostra asticella di spesa sostenibile per il sociale, è collocabile sugli 828-830 milioni di euro. Altri sarebbero tagli dolorosi, che inciderebbero sulla qualità dei servizi. Sono per la solidarietà tra le categorie di lavoratori e la mia attenzione è per quelli più deboli di altri, i lavoratori del terzo settore rientrano in questa tipologia. Nella delibera di indirizzo, alla quale sono favorevole, si parla di alcune linee guida sulle quali sono d’accordo. Questa delibera è importante, non ha paternità, è il momento di un percorso. A queste linee di indirizzo dovremo far seguire dei fatti concreti; siamo disposti a farlo e le modalità saranno discusse in quest’aula.
Si passa poi alla votazione della delibera, che viene approvata all’unanimità con 30 voti favorevoli. Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 18.34.
Il M5S (Paolo Putti, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà, Emanuela Burlando e Andrea Boccaccio) chiede se i Municipi possono entrare nel merito delle osservazioni dei soggetti pubblici e privati esprimendo osservazioni tecniche, ovvero un giudizio politico, nella fase di salvaguardia del Puc.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: rispetto alla bozza del Puc presentata, i Municipi hanno svolto un ruolo propositivo ma anche di rielaborazione. Il regolamento sul decentramento del Comune indica, per i Municipi, un ruolo non vincolante ma la loro espressione è obbligatoria. In effetti le osservazioni presentate hanno una grande importanza, perché spesso queste realtà hanno una puntuale conoscenza del territorio; quindi, se lo riterranno, potranno fornire agli uffici le loro osservazioni che verranno tenute in debita considerazione.
Enrico Pignone (Lista Doria) e Gian Piero Pastorino (Sel) chiedono invece notizie in merito all’arrivo, nel porto di Voltri, di un altro container radioattivo.
Risponde l’assessore Valeria Garotta: la situazione non è preoccupante, non è nemmeno intervenuta la magistratura, quindi la nave non è sotto sequestro. Inoltre, non è coinvolto il territorio comunale e di conseguenza non ci saranno impatti economici sulle nostre casse. Oggi si è svolto un incontro per definire le modalità di rinvio di questo materiale al Paese di provenienza, comunque a due metri dal container non ci sono emissioni radioattive.
La situazione dell’impianto sportivo Nico Sapio di Multedo, alla luce di quanto recentemente comunicato dalla società che lo gestisce all’assessorato allo Sport, è il tema della terza interrogazione. La presentano Paolo Gozzi (Pd) e Guido Grillo (Pdl).
Risponde l’assessore Pino Boero: dal 21 febbraio scorso, la Nuotatori Genovesi avrebbe dovuto iniziare i lavori, ma il 30 aprile la società ha scritto al Comune dicendo di non aver valutato opportunamente le condizioni della piscina al momento della firma del contratto. Si è allora deciso di cercare una soluzione al problema, così il 26 giugno abbiamo verificato la situazione dell’impianto. Il 9 luglio gli uffici hanno incontrato la Nuotatori Genovesi e, nell’occasione, si è deciso che i lavori dovranno iniziare entro la prossima settimana, altrimenti il Comune rescinderà il contratto.
Il tema proposto da Claudio Villa (Pd), riguarda la situazione del centro professionale Spinelli in Valbisagno.
Risponde ancora l’assessore Pino Boero: la Provincia dice di voler dismettere i centri professionali per mancanza di risorse; il Municipio Media Valbisagno preparerà un documento in contrasto a questa decisione. Il Comune non può prendere in carico una scuola, ma può proporre alla Regione di istituire una commissione che comprenda i tre enti, con lo scopo di salvare questo importante presidio del territorio.
In merito al carcere di Marassi, “Sospetta TBC tra gli agenti di polizia” è l’argomento proposto da Stefano Anzalone (Idv).
Risponde l’assessore Elena Fiorini: quanto chiesto dal consigliere, riguarda un ente estraneo al Comune di Genova. Abbiamo contatti con il carcere di Marassi, e siamo in possesso di un comunicato ufficiale da parte del Provveditorato regionale che ci informa del fatto che a giugno, nell’ambito dei normali controlli, un detenuto è risultato positivo alla test sulla TBC. Immediatamente isolato, il detenuto è stato sottoposto ai previsti protocolli, e sono stati messi in atto accertamenti anche sul personale di polizia penitenziaria. Sono state attivate le procedure di monitoraggio, dalle quali non risultano casi di TBC in atto. Comunque, questa amministrazione non ha competenze sanitarie.
Il question time si conclude con l’interrogazione di Lilli Lauro (Pdl) sulla situazione turistica a Genova: promozioni, dati e riscontri.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: primo trimestre non facile con calo degli italiani. In attesa del dato dell’osservatorio regionale, abbiamo fatto un approfondimento sulle presenze negli alberghi 3, 4 e 5 stelle. Nel secondo trimestre abbiamo riscontrato un incremento medio del 10%, che viene confermato dai dati dell’aeroporto e da colloqui con Msc e altri soggetti, secondo cui l’escursione a Genova è la più scelta dai croceristi. C’è stato un crollo del settore business: i viaggi di lavoro sono ormai inesistenti. Con offerte come il nuovo padiglione cetacei al porto antico e la mostra di Münch l’incremento non dovrebbe essere episodico. Anche i musei hanno un incremento dei visitatori: questo ci indica che, se abbiamo fiducia e lavoriamo tutti insieme, con la nostra offerta di qualità, possiamo lavorare bene.All’ordine del giorno della seduta, monotematica, la proposta dei consiglieri comunali sugli indirizzi a sostegno del sistema del Welfare.
Al termine della discussione, interviene il sindaco Marco Doria: stamattina ho seguito un incontro sul tema “Finmeccanica e le sue imprese”, organizzato dalla Regione. Si è parlato di occupazione, un argomento importante. Eviterei di contrapporre la solidarietà sociale alle azioni sullo sviluppo della crescita. Vorremmo una società che riduca la solidarietà perché si riducono le situazioni di bisogno. Le fasce deboli della popolazione diventano sempre più ampie. Questa crisi ci colpisce nel momento in cui le politiche di welfare si indeboliscono e la presenza dello Stato è carente, a volte assente.
A livello nazionale, si è deciso – da diversi anni - di tagliare le risorse alle politiche di sostegno sociale, mentre non sono state tagliate spese di altro tipo. Si sono tagliati, invece, i trasferimenti ai comuni, a tutti i comuni italiani, che ora cercano di presidiare la solidarietà sociale.
C’è la certezza del taglio delle risorse ma, fino all’ultimo, non dell’entità del taglio. Noi abbiamo definito faticosamente le nostre risorse: il bilancio preventivo del 2012 ci ha messo a disposizione 882 milioni di euro per la spesa corrente del Comune. Nel corso dell’anno c’è stato un aumento delle spese disponibili, ma c’è stato anche un aumento del costo del sociale. Adesso abbiamo 800 milioni di euro, 82 in meno rispetto all’anno scorso: una diminuzione del 10%. Abbiamo contenuto i costi, e oggi possiamo dire di poter sostenere una riduzione di spesa di 50 milioni di euro, circa il 6% in un anno. Tutto grazie agli sforzi dell’amministrazione, ottenuti eliminando gli sprechi e riducendo l’indebitamento. Questi sono risparmi. Ora la nostra asticella di spesa sostenibile per il sociale, è collocabile sugli 828-830 milioni di euro. Altri sarebbero tagli dolorosi, che inciderebbero sulla qualità dei servizi. Sono per la solidarietà tra le categorie di lavoratori e la mia attenzione è per quelli più deboli di altri, i lavoratori del terzo settore rientrano in questa tipologia. Nella delibera di indirizzo, alla quale sono favorevole, si parla di alcune linee guida sulle quali sono d’accordo. Questa delibera è importante, non ha paternità, è il momento di un percorso. A queste linee di indirizzo dovremo far seguire dei fatti concreti; siamo disposti a farlo e le modalità saranno discusse in quest’aula.
Si passa poi alla votazione della delibera, che viene approvata all’unanimità con 30 voti favorevoli. Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 18.34.