Penultima seduta del Consiglio comunale, per l’anno 2015. I lavori, che proseguiranno nella giornata di martedì 29 dicembre, iniziano con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Stefano Anzalone (Gruppo Misto), Alfonso Gioia (Udc) e Mauro Muscarà (M5s), considerati gli episodi di violenza che, sempre più spesso, si verificano a bordo dei bus e della metropolitana, chiedono quali azioni si intendano adottare a tutela degli utenti del servizio pubblico e dei lavoratori di Amt.
Anzalone, Goia e Muscarà: «L'amministratore unico di Amt, Livio Ravera, ha dichiarato che il problema della sicurezza sui bus non esiste. I fatti di cronaca, recenti e non, gli danno torto. La presenza di telecamere potrebbe essere un deterrente al replicarsi di episodi di violenza. Inoltre è necessaria un'azione coordinata delle forze dell'ordine, che supporti anche i verificatori nell'esercizio delle loro funzioni» .
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «Amt si costituirà parte civile per chiedere il risarcimento danni-mancato servizio a qualunque protagonista di episodi di violenza a bordo dei bus. Le linee più a rischio sono state individuate e Amt ha attivato un servizio di guardie giurate nelle notti più complicate, un'attività che proseguirà nel 2016 sulle linee a rischio concordate con Questura e Prefettura. I nuovi bus acquistati dalla Regione saranno dotati di telecamere e cabina blindata, mentre quelli vecchi saranno dotati di un nuovo accorgimento per chiudere la cabina di guida, Amt e sindacati hanno concordato il tipo di protezione, 50 bus vetusti saranno attrezzati nei prossimi mesi, altri 50 successivamente. Non sottovalutiamo affatto il problema sicurezza sui bus. Il numero dei casi di violenza non è alto, ma resta il problema della percezione-sicurezza da parte degli utenti».
E l’assessore Elena Fiorini: «Esiste un’ordinanza del Questore che rafforza la presenza di forze dell'ordine a controllo sui mezzi Amt».
Aggiornamento sulla situazione degli ascensori di Borgo Incrociati. Lo chiede Paolo Repetto (Udc).
Repetto: «Una città sviluppata in verticale come Genova non può rinunciare agli ascensori. L'ascensore di via Imperia, che ha subito ingenti danni per l'alluvione, non è ancora in funzione».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «I due impianti di piazza Raggi sono stati rimessi in funzione. Il più danneggiato è quello di via Imperia, danneggiato nell'impianto elettrico, nei meccanismi e nella struttura, che è da rifare completamente; per questo è già stato fatto il progetto. È sorto un problema perché l'ente ministeriale che vigila sugli ascensori ha dichiarato che quell'impianto, come altri in città nati come condominiali e poi passati alla gestione Amt, ha funzione di servizio ai privati e non di servizio pubblico. L'azienda sta perciò cercando un accordo con i condomini interessati».
Salvatore Caratozzolo (Gruppo Misto) vuole sapere quale sia lo stato di avanzamento lavori, e quali le prospettive del Por di Pra’.
Caratozzolo: «Quando si potrà utilizzare il tratto di strada nuova? La stazione di Pra' sarà ristrutturata, e con quale ipotesi per l'uso dei locali? In generale, vorrei avere notizie positive sull'andamento dei lavori».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Nelle prossime ore si aprirà la strada. Devo dire, come vedo recandomi sul posto quasi ogni giorno, che quella zona sta diventando, grazie alla riqualificazione, una delle parti più belle della nostra città. Si prevede la sistemazione della polizia municipale nella stazione, ma ci sono difficoltà per gli spazi. Sono in corso valutazioni. La tempistica per la realizzazione del parco di levante è rispettata».
A un anno dall’alluvione, l’emergenza continua: in viale Chiale alcune famiglie sono ancora isolate, mentre in via Costa d’Erca ci sono ancora case da mettere in sicurezza. A sollevare il problema sono Gianpiero Pastorino (Sel) e Alessio Piana (Lega Nord).
Pastorino: «Un anno fa ringraziavo l'assessore Crivello e i tecnici per il supporto dato alla val Cerusa. Adesso devo ritirare questi ringraziamenti, perché cinque famiglie sono isolate, dovendo passare a guado un rio che quando piove non è guadabile. Enel e la società Autostrade hanno promesso la messa in sicurezza di alcune parti, ma tuttora non hanno provveduto. Le due società sono inadempienti e il Comune evidentemente non vigila».
Piana: «E’ comunque dovuto il riconoscimento di quanto fatto, con molti interventi in somma urgenza. Una delle frane però deve essere sfuggita alle verifiche sl territorio e non è stato oggetto di alcun intervento su terreni e case che, pur essendo privati, incombono sulla viabilità pubblica. In particolare, due fratelli novantenni hanno avuto comunicazione della revoca del guado, che non sarà perciò più agibile anche quando il corso del torrente sarà ripristinato. Come ha intenzione di muoversi il Comune per risolvere questi problemi?».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Recentemente la Regione, in virtù della scadenza della validità della concessione del greto, ha comunicato che tale concessione non sarà rinnovata per motivi di sicurezza. Il Comune ha estrema attenzione per i diritti di questi cittadini ed è alla ricerca di soluzioni. È allo studio la costruzione di un ponte a norma, con passaggio veicolare, al posto degli attuali ponti non a norma, tra cui uno che Enel vuole donare al Comune. Sono allo studio anche eventuali provvedimenti sindacali per utilizzare aree private per il passaggio di veicoli, almeno quelli di soccorso. Via Costa d'Erca è una strada privata; è allo studio un intervento congiunto pubblico-privato per la rimozione e lo smaltimento dei detriti».
Leonardo Chessa (Sel) chiede informazioni sui tagli alla cultura operati dalla Regione (Teatro della Tosse, Archivolto, Suq).
Chessa: «Il governatore Toti ha recentemente affermato che con la cultura si mangia. Ma la cultura della destra è solo quella dei grandi eventi e del turismo. Giustamente dopo i fatti di Parigi si è detto "più cultura, meno paura". Quella dei grandi eventi è una mistificazione: con i soldi di un solo grande evento si possono finanziare le meritorie attività dei due teatri e del Suq. I contributi a queste organizzazioni erano su progetti, non a pioggia».
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «è un tema di assoluta importanza, per cui sarà necessaria una commissione a inizio anno. La cultura è importante e quella di Genova ha un riconoscimento nazionale e internazionale. Il settore ha avuto perdite dovute al venir meno dei contributi della Provincia e di altri enti. È cambiato il regolamento ministeriale, per cui il teatro della Tosse, riconosciuto di importanza nazionale, ha avuto un finanziamento più alto. Attualmente il Comune dà un contributo di 190 mila euro, la Regione di 107, in cui comprende anche le attività estive, e non rendicontabili, e quelle, sempre non rendicontabili, sul territorio del ponente ligure. Anche l'Archivolto è finanziato dal Comune, che non sarebbe tenuto per legge a dare un contributo stabile. La scelta è mantenere tale contributo, mentre la Regione ha ridotto drasticamente il suo intervento. Lo stesso si può dire del Suq: in questo caso sono stati tagliati i fondi per la formazione interculturale».
Alle ore 10.30 il presidente Giorgio Guerello procede all'appello. Con 24 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
Illustrazione Cruscotto Società Partecipate, da parte dell'assessore al Bilancio Francesco Miceli: «il "cruscotto" è uno strumento di controllo direzionale sulle partecipate che opera su tre profili temporali: ex ante, concomitante ed ex post. In concomitanza è anche uno strumento di dialogo, di comunicazione bidirezionale. Si trovano all'interno del documento schede sulle varie società e sui loro strumenti operativi. Il cruscotto può diventare strumento di controllo e di gestione, anche di controllo contrattuale sui livelli di servizio, di analisi nella prospettiva di correzioni. Ci sono sezioni generali e di dettaglio, proiezioni sulla chiusura degli esercizi 2015, dati degli esercizi 2014, dati storici sui precedenti esercizi, vari dati economici e finanziari che permettono un'analisi puntuale del sistema Comune - Società partecipate nel complesso e nel dettaglio. Oggi pubblicheremo il documento sul sito del Comune. Questa è la seconda edizione del "Cruscotto", uno strumento destinato, nelle nostre intenzioni, a migliorare di anno in anno. Quest'anno ci sono già aggiunte rispetto all'edizione dell'anno scorso. Si mantiene la struttura, si integrano i dati e si aggiungono parti nuove».
Alle ore 10.50 il presidente Giorgio Guerello interrompe la seduta e convoca la conferenza dei capigruppo. L'incontro riprende alle ore 11,37.
Si discutono poi quattro delibere di Giunta:
• Approvazione del regolamento di Polizia annonaria per la convivenza tra le funzioni residenziali e commerciali e le attività di svago nella città di Genova – Provvedimenti per il contrasto dell’abuso di alcol
rinviata
• Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio in merito all'esecuzione della sentenza n. 2665 del 24.9.2015, emessa dal Tribunale di Genova a seguito della causa promossa dall’impresa C.L. srl nei confronti del Comune
Approvata con 21 voti a favore e 10 astenuti (Pdl, M5s, Lista Musso, Lega Nord). L'immediata eseguibilità è concessa con voto unanime.
• Modifica dello statuto del "Consorzio Villa Serra - Sant'Olcese"
Approvata all'unanimità con 30 voti a favore. Anche l'immediata eseguibilità è concessa con voto unanime.
• Sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di ATP S.p.A. riservato ad AMT S.p.A . dal piano di concordato in continuità di ATP Esercizio srl , omologato dal Tribunale di Genova in data 30 ottobre 2014. Indirizzi dell’azionista Comune di Genova
rinviata in commissione consiliare
...e due mozioni:
• Casa della Salute in Valpolcevera, presentata da Cristina Lodi e Simone Farello (entrambi del Pd), che impegna sindaco e Giunta a chiedere a Regione e Asl 3 quale sia il progetto della Sanità in Valpolcevera e a chiarire costi e tempistiche per la realizzazione della Casa della salute; ad illustrare il progetto Casa della salute, in modo da valutare la conformità delle aree sulla base di valutazioni tecnico-sanitarie; a valutare la possibilità di acquisire un’area da destinarsi alla Casa della salute; a concordare con Regione, entro marzo 2016, la localizzazione del nuovo ospedale del Ponente e della Valpolcevera.
Approvata all'unanimità con 25 voti a favore.
• Bandi per lotti in scadenza delle mense comunali, presentata da Antonio Bruno (Fds), che impegna sindaco e Giunta a prevedere: pubblicazione on line dell’elenco dettagliato di ammende e sanzioni, trasparenza dei verbali delle commissioni mense; norme di tracciabilità; possibilità di prelievi e controlli a sorpresa da parte dei commissari mense; abolizione dell’obbligo di affidamento alla ditta dei campioni avariati (il commissario mensa deve poter chiamare la Asl); variazione della carta dei servizi e previsione del mantenimento della possibilità di un rimborso collettivo in caso di disservizi.
Approvata all'unanimità con 24 voti favorevoli.
I lavori odierni vengono sospesi alle ore 13.13 e riprenderanno martedì 29 dicembre alle 10,30.
Stefano Anzalone (Gruppo Misto), Alfonso Gioia (Udc) e Mauro Muscarà (M5s), considerati gli episodi di violenza che, sempre più spesso, si verificano a bordo dei bus e della metropolitana, chiedono quali azioni si intendano adottare a tutela degli utenti del servizio pubblico e dei lavoratori di Amt.
Anzalone, Goia e Muscarà: «L'amministratore unico di Amt, Livio Ravera, ha dichiarato che il problema della sicurezza sui bus non esiste. I fatti di cronaca, recenti e non, gli danno torto. La presenza di telecamere potrebbe essere un deterrente al replicarsi di episodi di violenza. Inoltre è necessaria un'azione coordinata delle forze dell'ordine, che supporti anche i verificatori nell'esercizio delle loro funzioni» .
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «Amt si costituirà parte civile per chiedere il risarcimento danni-mancato servizio a qualunque protagonista di episodi di violenza a bordo dei bus. Le linee più a rischio sono state individuate e Amt ha attivato un servizio di guardie giurate nelle notti più complicate, un'attività che proseguirà nel 2016 sulle linee a rischio concordate con Questura e Prefettura. I nuovi bus acquistati dalla Regione saranno dotati di telecamere e cabina blindata, mentre quelli vecchi saranno dotati di un nuovo accorgimento per chiudere la cabina di guida, Amt e sindacati hanno concordato il tipo di protezione, 50 bus vetusti saranno attrezzati nei prossimi mesi, altri 50 successivamente. Non sottovalutiamo affatto il problema sicurezza sui bus. Il numero dei casi di violenza non è alto, ma resta il problema della percezione-sicurezza da parte degli utenti».
E l’assessore Elena Fiorini: «Esiste un’ordinanza del Questore che rafforza la presenza di forze dell'ordine a controllo sui mezzi Amt».
Aggiornamento sulla situazione degli ascensori di Borgo Incrociati. Lo chiede Paolo Repetto (Udc).
Repetto: «Una città sviluppata in verticale come Genova non può rinunciare agli ascensori. L'ascensore di via Imperia, che ha subito ingenti danni per l'alluvione, non è ancora in funzione».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «I due impianti di piazza Raggi sono stati rimessi in funzione. Il più danneggiato è quello di via Imperia, danneggiato nell'impianto elettrico, nei meccanismi e nella struttura, che è da rifare completamente; per questo è già stato fatto il progetto. È sorto un problema perché l'ente ministeriale che vigila sugli ascensori ha dichiarato che quell'impianto, come altri in città nati come condominiali e poi passati alla gestione Amt, ha funzione di servizio ai privati e non di servizio pubblico. L'azienda sta perciò cercando un accordo con i condomini interessati».
Salvatore Caratozzolo (Gruppo Misto) vuole sapere quale sia lo stato di avanzamento lavori, e quali le prospettive del Por di Pra’.
Caratozzolo: «Quando si potrà utilizzare il tratto di strada nuova? La stazione di Pra' sarà ristrutturata, e con quale ipotesi per l'uso dei locali? In generale, vorrei avere notizie positive sull'andamento dei lavori».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Nelle prossime ore si aprirà la strada. Devo dire, come vedo recandomi sul posto quasi ogni giorno, che quella zona sta diventando, grazie alla riqualificazione, una delle parti più belle della nostra città. Si prevede la sistemazione della polizia municipale nella stazione, ma ci sono difficoltà per gli spazi. Sono in corso valutazioni. La tempistica per la realizzazione del parco di levante è rispettata».
A un anno dall’alluvione, l’emergenza continua: in viale Chiale alcune famiglie sono ancora isolate, mentre in via Costa d’Erca ci sono ancora case da mettere in sicurezza. A sollevare il problema sono Gianpiero Pastorino (Sel) e Alessio Piana (Lega Nord).
Pastorino: «Un anno fa ringraziavo l'assessore Crivello e i tecnici per il supporto dato alla val Cerusa. Adesso devo ritirare questi ringraziamenti, perché cinque famiglie sono isolate, dovendo passare a guado un rio che quando piove non è guadabile. Enel e la società Autostrade hanno promesso la messa in sicurezza di alcune parti, ma tuttora non hanno provveduto. Le due società sono inadempienti e il Comune evidentemente non vigila».
Piana: «E’ comunque dovuto il riconoscimento di quanto fatto, con molti interventi in somma urgenza. Una delle frane però deve essere sfuggita alle verifiche sl territorio e non è stato oggetto di alcun intervento su terreni e case che, pur essendo privati, incombono sulla viabilità pubblica. In particolare, due fratelli novantenni hanno avuto comunicazione della revoca del guado, che non sarà perciò più agibile anche quando il corso del torrente sarà ripristinato. Come ha intenzione di muoversi il Comune per risolvere questi problemi?».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Recentemente la Regione, in virtù della scadenza della validità della concessione del greto, ha comunicato che tale concessione non sarà rinnovata per motivi di sicurezza. Il Comune ha estrema attenzione per i diritti di questi cittadini ed è alla ricerca di soluzioni. È allo studio la costruzione di un ponte a norma, con passaggio veicolare, al posto degli attuali ponti non a norma, tra cui uno che Enel vuole donare al Comune. Sono allo studio anche eventuali provvedimenti sindacali per utilizzare aree private per il passaggio di veicoli, almeno quelli di soccorso. Via Costa d'Erca è una strada privata; è allo studio un intervento congiunto pubblico-privato per la rimozione e lo smaltimento dei detriti».
Leonardo Chessa (Sel) chiede informazioni sui tagli alla cultura operati dalla Regione (Teatro della Tosse, Archivolto, Suq).
Chessa: «Il governatore Toti ha recentemente affermato che con la cultura si mangia. Ma la cultura della destra è solo quella dei grandi eventi e del turismo. Giustamente dopo i fatti di Parigi si è detto "più cultura, meno paura". Quella dei grandi eventi è una mistificazione: con i soldi di un solo grande evento si possono finanziare le meritorie attività dei due teatri e del Suq. I contributi a queste organizzazioni erano su progetti, non a pioggia».
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «è un tema di assoluta importanza, per cui sarà necessaria una commissione a inizio anno. La cultura è importante e quella di Genova ha un riconoscimento nazionale e internazionale. Il settore ha avuto perdite dovute al venir meno dei contributi della Provincia e di altri enti. È cambiato il regolamento ministeriale, per cui il teatro della Tosse, riconosciuto di importanza nazionale, ha avuto un finanziamento più alto. Attualmente il Comune dà un contributo di 190 mila euro, la Regione di 107, in cui comprende anche le attività estive, e non rendicontabili, e quelle, sempre non rendicontabili, sul territorio del ponente ligure. Anche l'Archivolto è finanziato dal Comune, che non sarebbe tenuto per legge a dare un contributo stabile. La scelta è mantenere tale contributo, mentre la Regione ha ridotto drasticamente il suo intervento. Lo stesso si può dire del Suq: in questo caso sono stati tagliati i fondi per la formazione interculturale».
Alle ore 10.30 il presidente Giorgio Guerello procede all'appello. Con 24 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
Illustrazione Cruscotto Società Partecipate, da parte dell'assessore al Bilancio Francesco Miceli: «il "cruscotto" è uno strumento di controllo direzionale sulle partecipate che opera su tre profili temporali: ex ante, concomitante ed ex post. In concomitanza è anche uno strumento di dialogo, di comunicazione bidirezionale. Si trovano all'interno del documento schede sulle varie società e sui loro strumenti operativi. Il cruscotto può diventare strumento di controllo e di gestione, anche di controllo contrattuale sui livelli di servizio, di analisi nella prospettiva di correzioni. Ci sono sezioni generali e di dettaglio, proiezioni sulla chiusura degli esercizi 2015, dati degli esercizi 2014, dati storici sui precedenti esercizi, vari dati economici e finanziari che permettono un'analisi puntuale del sistema Comune - Società partecipate nel complesso e nel dettaglio. Oggi pubblicheremo il documento sul sito del Comune. Questa è la seconda edizione del "Cruscotto", uno strumento destinato, nelle nostre intenzioni, a migliorare di anno in anno. Quest'anno ci sono già aggiunte rispetto all'edizione dell'anno scorso. Si mantiene la struttura, si integrano i dati e si aggiungono parti nuove».
Alle ore 10.50 il presidente Giorgio Guerello interrompe la seduta e convoca la conferenza dei capigruppo. L'incontro riprende alle ore 11,37.
Si discutono poi quattro delibere di Giunta:
• Approvazione del regolamento di Polizia annonaria per la convivenza tra le funzioni residenziali e commerciali e le attività di svago nella città di Genova – Provvedimenti per il contrasto dell’abuso di alcol
rinviata
• Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio in merito all'esecuzione della sentenza n. 2665 del 24.9.2015, emessa dal Tribunale di Genova a seguito della causa promossa dall’impresa C.L. srl nei confronti del Comune
Approvata con 21 voti a favore e 10 astenuti (Pdl, M5s, Lista Musso, Lega Nord). L'immediata eseguibilità è concessa con voto unanime.
• Modifica dello statuto del "Consorzio Villa Serra - Sant'Olcese"
Approvata all'unanimità con 30 voti a favore. Anche l'immediata eseguibilità è concessa con voto unanime.
• Sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di ATP S.p.A. riservato ad AMT S.p.A . dal piano di concordato in continuità di ATP Esercizio srl , omologato dal Tribunale di Genova in data 30 ottobre 2014. Indirizzi dell’azionista Comune di Genova
rinviata in commissione consiliare
...e due mozioni:
• Casa della Salute in Valpolcevera, presentata da Cristina Lodi e Simone Farello (entrambi del Pd), che impegna sindaco e Giunta a chiedere a Regione e Asl 3 quale sia il progetto della Sanità in Valpolcevera e a chiarire costi e tempistiche per la realizzazione della Casa della salute; ad illustrare il progetto Casa della salute, in modo da valutare la conformità delle aree sulla base di valutazioni tecnico-sanitarie; a valutare la possibilità di acquisire un’area da destinarsi alla Casa della salute; a concordare con Regione, entro marzo 2016, la localizzazione del nuovo ospedale del Ponente e della Valpolcevera.
Approvata all'unanimità con 25 voti a favore.
• Bandi per lotti in scadenza delle mense comunali, presentata da Antonio Bruno (Fds), che impegna sindaco e Giunta a prevedere: pubblicazione on line dell’elenco dettagliato di ammende e sanzioni, trasparenza dei verbali delle commissioni mense; norme di tracciabilità; possibilità di prelievi e controlli a sorpresa da parte dei commissari mense; abolizione dell’obbligo di affidamento alla ditta dei campioni avariati (il commissario mensa deve poter chiamare la Asl); variazione della carta dei servizi e previsione del mantenimento della possibilità di un rimborso collettivo in caso di disservizi.
Approvata all'unanimità con 24 voti favorevoli.
I lavori odierni vengono sospesi alle ore 13.13 e riprenderanno martedì 29 dicembre alle 10,30.
