Consiglio comunale seduta di martedì 27 ottobre

Nel question time le risposte della giunta sul possibile aumento del biglietto integrato Amt e Trenitalia, sullo stato dei lavori sia per aumentare la vivibilità di alcune zone cittadine, colpite dai recenti fatti alluvionali, sia per migliorare la circolazione veicolare nella zona di Molassana. Il sindaco Marco Doria ha chiarito la posizione del Comune circa il ricorso presentato da alcune associazioni contro il progetto Blueprint, donato dall'archittetto Renzo Piano alla città di Genova 

Testo Alternativo
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni  a risposta immediata.

Paolo Gozzi (Gruppo Misto) chiede che cosa ci sia di vero sul possibile aumento delle tariffe Rfi ed Amt. Analoga interrogazione è presentata da Salvatore Caratozzolo (Gruppo Misto).

Gozzi: «si paventa un ulteriore aumento del biglietto, che sarebbe inaccettabile, vista anche la qualità del servizio».
Caratozzolo: «il servizio è ovviamente di fondamentale importanza e la scadenza si avvicina. Chiedo rassicurazioni in merito».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «la tariffa integrata è un valore assoluto per questa città. Per questo motivo, anche se l’opportunità è utilizzata solo dal 17% dell’utenza, abbiamo sempre rinnovato la convenzione con Amt, Regione e Trenitalia. Per la verità non si capisce bene quale sia oggi la posizione della Regione in merito, ma l’impegno del Comune non verrà a mancare».

Balleari (Pdl) chiede notizie in merito al degrado del sottopasso Cadorna: «quando inizieranno i lavori nel sottopasso? E non sarebbe bene fare da subito un po’ di pulizia?»

Risponde l’assessore Gianni Crivello: «se avessimo scelto, come si era ventilato, di riaprire subito il sottopasso, nel 2014 avremmo avuto un nuovo allagamento, una nuova situazione di pericolo. Abbiamo già chiesto, comunque, un intervento straordinario di Amiu.Stiamo per affidare la progettazione dell’opera per una sistemazione definitiva».

Pandolfo (Pd) pone il seguente quesito: considerate le ingenti opere in atto e in programma a salvaguardia del territorio, l’amministrazione come sta accompagnando queste azioni straordinarie a beneficio della vivibilità delle aree colpite dalle ultime alluvioni, in particolare in piazza Raggi e nella zona della Bassa Val Bisagno?

Pandolfo: «Siamo in presenza di un flusso di finanziamenti per la cura del territorio senza precedenti, per cui saranno avviati molti cantieri in città. La salvaguardia del territorio è una priorità assoluta; sostengo perciò che ogni sacrificio, nel rispetto delle norme, deve essere accettato dalla popolazione.Tuttavia l’amministrazione ha l’impegno di garantire le migliori condizioni di vivibilità possibili. Chiedo perciò che si impegni in questo senso, con particolare riferimento alla zona di piazza Raggi che è oggetto di un intervento di riqualificazione».

Risponde l’assessore Anna Dagnino: «ci siamo impegnati, insieme al Municipio, per la riqualificazione di piazza Raggi e per la risistemazione della sosta, ritenendo che l’intervento per la vivibilità debba andare di pari passo con la messa in sicurezza. Abbiamo condiviso con i commercianti di borgo incrociati la nuova disposizione della sosta nella piazzetta Raggi, dove sono stati collocati stalli di blu area e stalli merci. Inoltre, in via Canevari, accanto all'argine del torrente sarà tracciata un'isola azzurra di 21 stalli per la sosta a rotazione e 10 stalli per i residenti».

De Pietro (M5S) interroga la giunta in merito alle ragioni che le impediscono di rispondere alla interrogazione a risposta scritta ex articolo 56 del regolamento del consiglio comunale, relativa alle transenne di via Bertani.
La domanda riveste carattere di urgenza considerato che dopo numerosi solleciti e trascorsi da tempo i 30 giorni regolamentari, la stessa non e’ stata soddisfatta, nemmeno in parte.

De Pietro: «la domanda è relativa all’incolumità pubblica, per cui ho pensato questa volta di andare a fondo. Lo stato del muro e l’inclinazione del marciapiede costituiscono un pericolo. Chi ha spostato le transenne ha aumentato il rischio e ha, evidentemente, commesso un illecito penale. Chi è stato?»

Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «il muro è sotto monitoraggio; il pavimento è sollevato dalle radici degli alberi, ma non presenta rischi di crollo. Non so, ovviamente, chi abbia spostato le transenne, che devono essere non vicino al muro ma fuori dal marciapiede, visto il rischio di caduta dal muro anche di piccole porzioni di intonaco. Abbiamo richiesto un’integrazione delle segnalazioni per i pedoni. Ci scusiamo per il ritardo nella risposta, dovuto a disguidi».

De Benedictis (Gruppo Misto) interroga la Giunta sui lavori sul ponte Fleming a Molassana: code e disagi per la cittadinanza. A quando la soluzione?

De Benedictis: «il transito per chi dalla vallata va verso il centro è molto difficoltoso, gli autobus hanno irregolarità negli orari, tra pochi giorni ci sarà la celebrazione dei defunti. In questo quadro, i lavori sembrano procedere a rilento».
Risponde l’assessore Anna Maria Dagnino: «i cantieri di Molassana stanno procedendo secondo i piani. Nella nostra città ogni cantiere ha un grosso impatto, ma il lavoro sulla viabilità è continuamente affinato. Ci saranno presto interventi sugli impianti semaforici per fluidificare il traffico».

Farello (Pd) chiede in merito alla posizione del Comune di Genova sul ricorso contro il progetto Blueprint: «alcune associazioni hanno presentato ricorso contro la dichiarata volontà dell’amministrazione portuale di non rinnovare i contratti con le associazioni nautiche. Al di là delle competenze, il territorio portuale è all’interno del Comune. Il rafforzamento delle riparazioni navali è per la città una priorità assoluta, che non può essere messa in forse dalla difesa di rendite di posizione di qualsiasi tipo, per quanto legittime. È necessario, anche da parte dell’autorità portuale, un intervento che richiami l’interesse generale della città contro gli interessi particolari».

Risponde il sindaco Marco Doria: «lo studio donato alla città dall’architetto Renzo Piano è stato accettato dai tre enti interessati, Comune Porto e Regione, con l’impegno di operare per lo sviluppo del settore strategico delle riparazioni navali, anche mettendo a disposizione spazi adeguati. Senza gli spazi, le imprese potrebbero trasferire la loro attività. Considerando che le maestranza genovesi eccellono nel campo, un adeguato uso degli spazi renderebbe Genova più efficiente della concorrenza e più appetibile per il cliente. Come amministrazione non approviamo che si ricorra ad azioni di ostruzionismo per la difesa di interessi particolari. È singolare che si ricorra al Tar all’ultimo momento, per ostacolare una decisione dell’autorità portuale che non era stata in alcun modo contrastata in precedenza. Questo accade anche se il Comune si era impegnato a offrire allo Yacht Club e agli altri soggetti una collocazione, negli spazi della Fiera, certamente migliore di quella attuale, che è nel mezzo delle attività industriali del porto».

Piana (Lega Nord) sulla mancata concessione di stalli per auto e moto per i dipendenti del commissariato di polizia di piazza Matteotti: «giorni fa alcuni balordi hanno danneggiato una pattuglia; i muri del commissariato Centro sono stati imbrattati. Gli operatori hanno più volte richiesto stalli per auto e moto per i dipendenti. In passato la sosta gli era consentita;  questa amministrazione non ha mai accolto le richieste degli operatori, che tornando a casa alla fine del turno possono essere esposti ad aggressioni».

Risponde l’assessore Anna Dagnino: «non è corretto affermare che ci sia mai stata la possibilità per le auto private di entrare nella Ztl. Era consentito accedere solo per motivi di servizio. La situazione non è perciò cambiata; il Comune e la Questura hanno condiviso una riorganizzazione, essendo venuta a mancare l’utilizzazione di auto private per servizio. Tuttavia, tenendo conto delle esigenze del commissariato, abbiamo dato la possibilità di utilizzare alcuni posti poco distanti nell’area blu».

Muscarà (M5S): considerato che in via Val D’Astico nella delegazione di Pontedecimo, è ormai consolidata una situazione di notevole rischio allagamento ed accumulo di fango e detriti in caso di forti piogge; considerato che nella vicina Serra Riccò risulta una situazione della pavimentazione notevolmente degradata e che le caditoie di raccolta acque sono intasate da detriti; considerato l’esistenza di movimenti franosi a monte di questa, chiede all’assessore competente se sono previsti interventi al fine di facilitare il deflusso delle acque in quella zona e mettere in sicurezza i movimenti franosi che gravano nelle immediate vicinanze.

Muscarà: «l’amministrazione è già impegnata nella pulizia del vicino rio Chiesa, che è tombato; ma il problema sembra derivare da un rio che passa parallelo alla via, parzialmente tombato. A monte c’è un terreno franoso e una piccola via nelle vicinanze, salita Serra Riccò, è in pessime condizioni. Alcuni dei terreni franosi sono nel territorio di Serra Riccò. Il Comune ha discusso con Serra Riccò un intervento coordinato?»

Risponde l’assessore Gianni Crivello: «è molto complicato l’intervento sul rio Chiesa, tombato: c’è un abbassamento del cunicolo e molto materiale all’interno. La situazione della zona è complicata; a monte c’è anche un cantiere privato, abbandonato per fallimento. Per quanto si pulisca, quando piove forte ci sono problemi. Il Municipio ha stanziato 30 mila euro per interventi di risanamento; si spera comunque che l’intervento sul rio Chiesa possa essere risolutivo».

Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello.
Con 33 presenti, la seduta è valida.


Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

una delibera di Consiglio: Delibera di Consiglio 328 - 29/9/2015
Ratifica del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS n. 267/18.8.2000. Deliberazione Giunta comunale n. 234  del 24/9/2015 ad oggetto ”II  variazione ai documenti previsionali e programmatici 2015/2017”
La delibera è approvata con 24 voti a favore e 11 astenuti (Balleari, Campora, Grillo Pdl; Baroni del G.Misto; Boccaccio, Burlando, De Pietro, Muscara e Putti del M5S; Piana della Lega Nord, Salemi della Lista Musso). È concessa l’immediata eseguibilità.

...e tre mozioni:

Mozione 55 - 25/3/2013
Dotazione servo scala o ascensore Bagni San Nazaro
presentata da: Franco De Benedictis
Approvata all’unanimità.

Mozione 104 - 14/10/2013
Spiaggia da destinare ai cani tra Punta Vagno e Fiera
presentata da: Vittoria Musso
La mozione è rinviata su richiesta della proponente.

Mozione 15 - 10/2/2015
Situazione spiagge libere
presentata da: Guido Grillo
Approvata all’unanimità.

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 15.55
27 ottobre 2015
Ultimo aggiornamento: 10/11/2015
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