Corriere Mercantile: lettera del Sindaco al Governo

Oggi in edicola l'ultimo numero del Corriere Mercantile, con la speranza di ripartire. Il sindaco Doria, insieme all'assessore Piazza, ha scritto al Governo per un intervento urgente che interrompa la corsa verso la liquidazione definitiva e crei le condizioni essenziali per trovare una soluzione di rilancio

Corriere mercantile ultimo numero
Testo della lettera del Sindaco al Governo. "Il “Corriere Mercantile” e “La Gazzetta del Lunedì” sono testate storiche presenti nella città di Genova - il "mercantile" dal 1824 - e ancora oggi rappresentano un punto di riferimento indipendente e puntuale nel racconto della vita cittadina e del Paese. Come è noto la crisi dell’editoria nazionale e locale investe particolarmente la carta stampata che patisce una generale caduta delle vendite e nello specifico investe più di altre alcune testate locali, di opinione e di antico radicamento territoriale, alcune patrimonio storico del giornalismo e della vita sociale delle comunità locali e dell’intera nazione che nella generale crisi dell’editoria rischiano di scomparire. La cooperativa editrice del “Corriere Mercantile” e “La Gazzetta del Lunedì” denominata “Giornalisti e Poligrafici coop r.l” versa in una drammatica crisi finanziaria tanto che nel corso dell’ultima assemblea i soci hanno deliberato la cessazione della pubblicazione delle testate a partire dal prossimo martedì 28 luglio. Dai primi anni 2000 ad oggi le testate hanno subito una contrazione che ha determinato una riduzione dei lavoratori della Cooperativa da 60 unità agli attuali 15 giornalisti, tre poligrafici e due amministrativi, che da gennaio 2015 non percepiscono lo stipendio. Con la presente poniamo alla Sua cortese attenzione la necessità di una verifica urgente in merito al credito che la Giornalisti e Poligrafici coop r.l ad oggi dichiara di vantare dallo Stato essendo tra i soggetti destinatari dei contributi ex l.250/1990 art 3 comma 2. La cooperativa ha dichiarato inoltre di avere richiesto nel corso del 2014 un finanziamento al Governo pari a € 1.3 milioni in attesa di riscontro. Il contributo pubblico all'editoria deve essere ovviamente sottoposto a verifiche per scongiurare i finanziamenti a pioggia ma deve premiare lo sforzo di cooperative, movimenti, associazioni che non si adattano a vivere di soli finanziamenti pubblici ma, grazie all’aiuto pubblico, mantengono la propria autonomia finanziaria e di linea editoriale. Riteniamo che un intervento del Governo possa alleviare l’attuale situazione di crisi e permettere alla Cooperativa l’individuazione di soggetti privati che possano apportare risorse finanziarie e competenza per riprendere e rilanciare le testate storiche. Certi della Sua sensibilità auspichiamo un intervento urgente per poter mantenere nel panorama genovese e italiano una voce storica ancora attuale, salvaguardando la pluralità di informazione e professionalità di qualità".
26 luglio 2015
Ultimo aggiornamento: 26/07/2015
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8