Grazie all’approvazione di una delibera della Giunta comunale, nella riunione di giovedì 3 novembre, si aprono nuovi scenari per il futuro dello storico mercato di via XX Settembre.
La delibera, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza, fissa le linee di indirizzo che individuano nel piano superiore del Mercato – contraddistinto da autonomia architettonica e strutturale rispetto al piano terra – l’area che sarà oggetto di un progetto organico, compatibile e sinergico con le attività del piano terreno, tale da stimolare un rilancio dell’intera struttura e delle sue attività economiche.
A oggi, è proprio il settore situato al piano superiore del mercato quello che ha fatto registrare il maggior numero di abbandoni di attività commerciali.
«Questo progetto permette di fondere insieme l’identità tradizionale dei banchi del piano terra con una nuova visione. Si apre, insomma, a spunti nuovi e stimolanti nell’ottica di una sempre crescente attenzione agli aspetti culturali e dell’offerta enogastronomica», commenta con soddisfazione l’assessore Emanuele Piazza.
L’iter procedurale inizierà entro il mese di novembre, «faremo un bando per l’affidamento della concessione di valorizzazione - spiega Piazza – chi risulterà vincitore, dovrà eseguire gli interventi di ristrutturazione e recupero della struttura al piano superiore dell’Orientale, e avviare un’attività economica compatibile e complementare all’esistente mercato. In particolare, attività di ristorazione, prodotti di filiera, artigianato alimentare ed eventuale attività di educazione alimentare».
Tale soggetto dovrà aderire e, quindi, agire in sinergia con il consorzio di gestione del Mercato Orientale, costituito dagli operatori che da anni, raccogliendo l'invito dell'Amministrazione comunale ad assumere la gestione dei lavori di manutenzione della struttura, hanno realizzato un regime di “gestione mista”. Sempre in accordo con il Comune, hanno avviato studi di rinnovamento commerciale e strutturale per consentire alla clientela e ai turisti una migliore fruizione del mercato.
La concessione avrà una durata massima di trent’anni. Il concessionario dovrà progettare ed eseguire l’intervento edilizio, sviluppare un progetto gestionale e determinare un canone e una durata contrattuale idonei a consentire l’ammortamento delle spese sostenute per la riqualificazione e la manutenzione dell’immobile e per l’equilibrio economico dell’attività di gestione. Dovrà, inoltre, condividere con gli operatori del piano superiore del mercato la proposta per l’eventuale ricollocazione delle attività attualmente presenti all’interno dello spazio del primo piano, oggetto di valorizzazione
Mario Enrico, del Consorzio Mercato Orientale, Ilaria Natoli, del Civ “XX Settembre” e Oscar Cattaneo, di Ascom Genova, hanno sottolineato come questa iniziativa si collochi nel solco della tradizione del mercato Orientale «ristrutturiamo il mercato – ha detto Mario Enrico – ma manteniamo la sua specificità. Da sempre chi viene a comprare da noi, trova il consiglio giusto. Non un supermercato, ma un mercato, un negozio di vicinato».
Questa iniziativa prende spunto dalle best practice europee ma non solo: anche il rinnovato mercato di San Lorenzo a Firenze è stato fonte di ispirazione.
«Il mercato Orientale è conosciuto in tutta Europa – commenta Oscar Cattaneo – una realtà che in tanti ci invidiano. Si ritorna a essere testimoni e a trasmettere una tradizione alimentare che è, anche, cultura di un popolo».
Questo progetto, una volta realizzato, porterà alla creazione di 50-60 nuovi posti di lavoro.
«Vogliamo che il mercato Orientale – auspica l’assessore Piazza – e la parte bassa di via XX Settembre, insieme alle vie del "quadrilatero", entrino a pieno titolo nel circuito turistico di Genova. E’ una zona che rappresenta un polmone importante per l’economia turistica e cittadina. L’Amministrazione civica ringrazia il Consorzio Mercato Orientale, l’Acom e i Civ del centro città, per l’aiuto e il lavoro che hanno svolto per arrivare a questo importante risultato».