Genova continua la sua corsa verso un futuro di città sempre più “intelligente”. «Una città che si vuole rilanciare, che vuole tornare a essere la capitale del Mediterraneo, non può prescindere dalla tecnologia. L’azione dell’Amministrazione comunale poggia su queste basi: porto, logistica, turismo e hi tech per portare lavoro a Genova. Grazie alla partnership con Fastweb, riusciremo a estendere il Wi-Fi in maniera ancora più capillare. E con la tecnologia del 5G il futuro è già più vicino». Presenta così il sindaco Marco Bucci, durante la conferenza stampa nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il progetto di collaborazione tra l’operatore di telecomunicazioni e il Comune di Genova per l’estensione in città della copertura della piattaforma Wi-Fi di Fastweb attraverso l’installazione di access point esterni negli spazi pubblici della città.
Insieme con il sindaco, Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb e l’assessore ai Servizi civici e Informatica, Matteo Campora che ha sottolineato come «l’attuale amministrazione non ha paura di rapportarsi con soggetti privati per far diventare Genova sempre più all’avanguardia, sempre più attrattiva per turisti e aziende. Per noi Fastweb è un partner importante, in grado di offrire dei servizi aggiuntivi agli operatori commerciali ma anche ai turisti, come la possibilità di “vedere” Genova in anteprima con la realtà aumentata».
HOT SPOT ESTERNI DI ULTIMA GENERAZIONE E SERVIZIO DI WI-FI SHARING DI FASTWEB
«La storia che lega Fastweb a Genova dal 2001 è sempre stata ricca di innovazione e futuro. Grazie all’infrastruttura in fibra posata da Fastweb in questi anni – 2.200 km di cavi in fibra ottica in città - e il progetto Wi-Fi, Genova ha il potenziale per diventare un ecosistema digitale all'avanguardia e recitare un ruolo di primo piano nello sviluppo del 5G», ha dichiarato Alberto Calcagno. «Mettiamo i nostri servizi di connettività avanzata e le nostre competenze al servizio di cittadini ed imprese per accelerare la produttività, rivoluzionare il modo di interagire con la P.A, migliorare la vivibilità urbana e creare nuove opportunità in questa straordinaria città».
Genova è una delle sette città “storiche” di Fastweb, in cui la società ha avviato, agli inizi degli anni duemila, i lavori per la realizzazione della sua rete futuristica portando velocità di collegamento alla rete Internet che non erano mai state sperimentate prima.
Con la realizzazione della nuova infrastruttura si riuscirà, in primo luogo, a potenziare la copertura del servizio WOW-FI, che permette a quasi 100 mila clienti fissi e mobili Fastweb di navigare gratuitamente in mobilità accedendo in modo automatico con i propri dispositivi ai 36 mila punti di accesso messi a disposizione, oggi, dai membri della Community. Quindi con l’installazione, nel 2018, di 600 access point esterni si arriverà, anche grazie alla collaborazione con il Comune, a una copertura della piattaforma wireless di Fastweb sempre più capillare e in grado di rappresentare un abilitatore chiave per sperimentazioni importanti di Internet of Things e servizi di Smart City. L’Amministrazione comunale, attraverso l’analisi dei big data potrà intervenire in maniera sempre più precisa e puntuale su vari aspetti quali il controllo del traffico, la gestione e la raccolta efficiente dei rifiuti, l’implementazione dei servizi di car e bike sharing per la mobilità pubblica, il monitoraggio ambientale, solo per citarne alcuni.
In più, si potranno offrire ai turisti in visita in città delle informazioni georeferenziate: registrandosi, si potranno ricevere sul proprio smartphone le indicazioni di cosa visitare in un dato luogo di Genova, i ristoranti, le attrazioni, gli alberghi con le recensioni delle community social dei viaggiatori.
I LAVORI E GLI INVESTIMENTI PER LA RETE WI-FI DI GENOVA
Nei primi mesi dell’anno è prevista l’installazione di 230 access point di ultima generazione che andranno ad aggiungersi ai 220 access point già installati nelle aree più frequentate della città (Lagaccio; Nervi; Pra; Quarto dei mille; Quezzi; San fruttuoso; Sestri ponente; Struppa; Manin/marassi; S. Gottardo/Marassi; S. Quirico/Bolzaneto; Palmaro/Voltri; Teglia/Bolzaneto; Castelletto). La possibilità messa a disposizione dal Comune di utilizzare infrastrutture pubbliche porterà all’installazione di ulteriori 150 access point prevalentemente in centro città (Foce; Sampierdarena; Carignano; Centro; Albaro). Ognuna delle singole antenne outdoor di nuova generazione ha una copertura di circa 5 mila metri quadri.
A Genova, nel 2017, Fastweb ha lanciato il servizio Ultrafibra a 1 Gigabit, oggi disponibile per oltre 180 mila unità abitative, il 50 per cento del totale della città. L’obiettivo è di arrivare, entro la fine del 2018, a una copertura in Ultrafibra ad 1 Gigabit per il 65 per cento della città.
Dal 2001 a oggi Fastweb ha investito a Genova circa 120 milioni di euro per lo sviluppo di una rete fissa di eccellenza che sta procedendo anche grazie all’impegno di Flash Fiber, la joint venture con Tim. Infine, numerose sono le collaborazioni importanti attivate da Fastweb nel corso degli anni – a esempio con il Salone Nautico e l’Acquario di Genova - per mettere la propria connettività al servizio delle manifestazioni più rilevanti del territorio.
«Il futuro è il 5G – ha concluso il sindaco Marco Bucci – e speriamo di poter presto annunciare di essere riusciti , in collaborazione sia con Fastweb sia con qualsiasi atra azienda interessata, a portare qui questa tecnologia. Per la costruzione delle infrastrutture per la digitalizzazione della città useremo gli 11 milioni del Pon metro».
Insieme con il sindaco, Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb e l’assessore ai Servizi civici e Informatica, Matteo Campora che ha sottolineato come «l’attuale amministrazione non ha paura di rapportarsi con soggetti privati per far diventare Genova sempre più all’avanguardia, sempre più attrattiva per turisti e aziende. Per noi Fastweb è un partner importante, in grado di offrire dei servizi aggiuntivi agli operatori commerciali ma anche ai turisti, come la possibilità di “vedere” Genova in anteprima con la realtà aumentata».
HOT SPOT ESTERNI DI ULTIMA GENERAZIONE E SERVIZIO DI WI-FI SHARING DI FASTWEB
«La storia che lega Fastweb a Genova dal 2001 è sempre stata ricca di innovazione e futuro. Grazie all’infrastruttura in fibra posata da Fastweb in questi anni – 2.200 km di cavi in fibra ottica in città - e il progetto Wi-Fi, Genova ha il potenziale per diventare un ecosistema digitale all'avanguardia e recitare un ruolo di primo piano nello sviluppo del 5G», ha dichiarato Alberto Calcagno. «Mettiamo i nostri servizi di connettività avanzata e le nostre competenze al servizio di cittadini ed imprese per accelerare la produttività, rivoluzionare il modo di interagire con la P.A, migliorare la vivibilità urbana e creare nuove opportunità in questa straordinaria città».
Genova è una delle sette città “storiche” di Fastweb, in cui la società ha avviato, agli inizi degli anni duemila, i lavori per la realizzazione della sua rete futuristica portando velocità di collegamento alla rete Internet che non erano mai state sperimentate prima.
Con la realizzazione della nuova infrastruttura si riuscirà, in primo luogo, a potenziare la copertura del servizio WOW-FI, che permette a quasi 100 mila clienti fissi e mobili Fastweb di navigare gratuitamente in mobilità accedendo in modo automatico con i propri dispositivi ai 36 mila punti di accesso messi a disposizione, oggi, dai membri della Community. Quindi con l’installazione, nel 2018, di 600 access point esterni si arriverà, anche grazie alla collaborazione con il Comune, a una copertura della piattaforma wireless di Fastweb sempre più capillare e in grado di rappresentare un abilitatore chiave per sperimentazioni importanti di Internet of Things e servizi di Smart City. L’Amministrazione comunale, attraverso l’analisi dei big data potrà intervenire in maniera sempre più precisa e puntuale su vari aspetti quali il controllo del traffico, la gestione e la raccolta efficiente dei rifiuti, l’implementazione dei servizi di car e bike sharing per la mobilità pubblica, il monitoraggio ambientale, solo per citarne alcuni.
In più, si potranno offrire ai turisti in visita in città delle informazioni georeferenziate: registrandosi, si potranno ricevere sul proprio smartphone le indicazioni di cosa visitare in un dato luogo di Genova, i ristoranti, le attrazioni, gli alberghi con le recensioni delle community social dei viaggiatori.
I LAVORI E GLI INVESTIMENTI PER LA RETE WI-FI DI GENOVA
Nei primi mesi dell’anno è prevista l’installazione di 230 access point di ultima generazione che andranno ad aggiungersi ai 220 access point già installati nelle aree più frequentate della città (Lagaccio; Nervi; Pra; Quarto dei mille; Quezzi; San fruttuoso; Sestri ponente; Struppa; Manin/marassi; S. Gottardo/Marassi; S. Quirico/Bolzaneto; Palmaro/Voltri; Teglia/Bolzaneto; Castelletto). La possibilità messa a disposizione dal Comune di utilizzare infrastrutture pubbliche porterà all’installazione di ulteriori 150 access point prevalentemente in centro città (Foce; Sampierdarena; Carignano; Centro; Albaro). Ognuna delle singole antenne outdoor di nuova generazione ha una copertura di circa 5 mila metri quadri.
A Genova, nel 2017, Fastweb ha lanciato il servizio Ultrafibra a 1 Gigabit, oggi disponibile per oltre 180 mila unità abitative, il 50 per cento del totale della città. L’obiettivo è di arrivare, entro la fine del 2018, a una copertura in Ultrafibra ad 1 Gigabit per il 65 per cento della città.
Dal 2001 a oggi Fastweb ha investito a Genova circa 120 milioni di euro per lo sviluppo di una rete fissa di eccellenza che sta procedendo anche grazie all’impegno di Flash Fiber, la joint venture con Tim. Infine, numerose sono le collaborazioni importanti attivate da Fastweb nel corso degli anni – a esempio con il Salone Nautico e l’Acquario di Genova - per mettere la propria connettività al servizio delle manifestazioni più rilevanti del territorio.
«Il futuro è il 5G – ha concluso il sindaco Marco Bucci – e speriamo di poter presto annunciare di essere riusciti , in collaborazione sia con Fastweb sia con qualsiasi atra azienda interessata, a portare qui questa tecnologia. Per la costruzione delle infrastrutture per la digitalizzazione della città useremo gli 11 milioni del Pon metro».
