Delibera della Giunta, un altro passo per restituire alla città i beni confiscati alla criminalità organizzata
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Il provvedimento definisce le linee guida per promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati, in raccordo con le altre istituzioni e con le realtà associative territoriali attive sul tema.
Vengono istituiti in modo permanente:
- un gruppo di lavoro tecnico composto dalle Direzioni interessate e competenti sul tema, che avrà, tra l’altro, il compito di programmare e coordinare gli interventi e la pubblicazione periodica dell’elenco aggiornato dei beni confiscati presenti sul territorio genovese;
- un “Osservatorio di concertazione permanente sull'uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata” che riunirà, gli enti, associazioni e cooperative promotori di iniziative che abbiano tra i loro obiettivi la valorizzazione del patrimonio costituito dai beni confiscati alla criminalità organizzata, tra cui quelli indicati dal D. Lgs. N.159/2011.
È prevista inoltre la predisposizione di un Protocollo d’intesa tra Prefettura, Regione, Città Metropolitana e Comune di Genova, volto alla realizzazione di un progetto generale di rapida attuazione per l’utilizzo del patrimonio confiscato.
Il prossimo passo dell’Amministrazione comunale sarà quello di individuare, tramite bando pubblico, i futuri assegnatari dei primi 11 immobili che saranno trasferiti a breve al Comune di Genova da parte dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati.
data:
09/03/2017
Ultimo aggiornamento: 09/03/2017