In Italia si conta ci siano circa 12 milioni di persone allergiche, di queste 300 mila risiedono in Liguria e 1500 sono a rischio vita. Nelle scuole genovesi ci sono 100 bambini allergici alimentari classificati “codice rosso” per il rischio anafilassi: una reazione sistemica da ipersensibilità a potenziale rischio di vita, che si sviluppa rapidamente e può essere fatale. Solo un’assistenza immediata e la somministrazione di un farmaco salvavita può risolvere l’evento acuto.
L’adrenalina intramuscolo rappresenta il farmaco di prima scelta per il trattamento di questa urgenza e questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, si è svolta la cerimonia di consegna dell’adrenalina autoiniettabile agli istituti scolastici frequentati da questi studenti a rischio.
«Da questa importante iniziativa si parte per altri progetti – ha commentato l’assessore Francesca Fassio –. Il primo è senz’altro quello di estendere a livello regionale, quindi coinvolgere tutte le scuole della Liguria, questa buona pratica sperimentata dal Comune di Genova. Poi abbiamo intenzione di organizzare formazione e informazione su temi quali i disturbi alimentari e le dipendenze: dall’alcol al fumo, dal gioco alle droghe. Una buona prevenzione rientra nell’educazione che deve essere fornita a scuola. Ringrazio la ditta Mylan che, per il secondo anno consecutivo, ha donato le fiale di adrenalina».
Il lavoro del Comune di Genova si inserisce, infatti, in un percorso di formazione, informazione e tutela che ha portato, nel 2011, alla redazione e alla successiva applicazione delle “Linee Guida per la somministrazione di farmaci salvavita a scuola e per la somministrazione di diete speciali per tutelare i soggetti con allergia alimentare a rischio di anafilassi” elaborate assieme all’ASL 3, l’Ospedale Policlinico San Martino, l’IRCCS Gaslini, l’APEL (Associazione Pediatri di Libera Scelta), la Conferenza Cittadina delle Autonomie Scolastiche, l’ALA ( Associazione Ligure Allergici) e il 118.
Nel 2014 è stato creato il Gruppo Di Collaborazione In Allergia e Intolleranza Alimentare (GAIA) coordinato dalla Regione Liguria, che ha tra i suoi obiettivi, espressi nelle “Linee Guida Regionali per la Ristorazione scolastica”, quello di estendere le procedure adottate dal Comune di Genova al resto della Regione Liguria.
Ora, come annunciato dall’assessore Fassio, inizierà un percorso di informazione – gli insegnanti hanno già richiesto un punto centrale di formazione – sulle dipendenze: droga, alcol, fumo gioco e anche quella tecnologica che, come ha sottolineato Luigi Carlo Bottaro, direttore Generale Asl3 Genovese, «interessa anche i più piccoli, che spesso vediamo al ristorante con i genitori parcheggiati davanti a un tablet o a uno smartphone».
Il progetto vede la partecipazione dell’assessorato alla scuola del comune di Genova insieme all’Ospedale San Martino «un policlinico da sempre aperto alle necessità della città – come ha sottolineato il direttore generale Giovanni Ucci – e anche in questo caso saremo al fianco dell’assessore Fassio».
Alla cerimonia hanno partecipato, insieme con l’assessore alle politiche educative e dell'istruzione e alle politiche socio-sanitarie Francesca Fassio, Giovanni Ucci, direttore generale Ospedale San Martino, Luigi Carlo Bottaro, direttore Generale Asl3 Genovese, Roberto Galuffo, referente educazione alimentare e salute Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria - Miur, Riccardo Damasio, responsabile UO Sistema Scolastico Cittadino del Comune di Genova, Paola Donati, responsabile UO ristorazione scolastica Comune di Genova, Paola Minale, UOC Allergologia Ospedale San Martino e Massimo Alfieri, presidente associazione Ligure Allergici.
L’incontro si è concluso con una testimonianza e un momento musicale di Roberto Tiranti, cantante di fama internazionale e paziente allergico, in collaborazione con Patrizio Morselli, noto percussionista genovese
L’adrenalina intramuscolo rappresenta il farmaco di prima scelta per il trattamento di questa urgenza e questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, si è svolta la cerimonia di consegna dell’adrenalina autoiniettabile agli istituti scolastici frequentati da questi studenti a rischio.
«Da questa importante iniziativa si parte per altri progetti – ha commentato l’assessore Francesca Fassio –. Il primo è senz’altro quello di estendere a livello regionale, quindi coinvolgere tutte le scuole della Liguria, questa buona pratica sperimentata dal Comune di Genova. Poi abbiamo intenzione di organizzare formazione e informazione su temi quali i disturbi alimentari e le dipendenze: dall’alcol al fumo, dal gioco alle droghe. Una buona prevenzione rientra nell’educazione che deve essere fornita a scuola. Ringrazio la ditta Mylan che, per il secondo anno consecutivo, ha donato le fiale di adrenalina».
Il lavoro del Comune di Genova si inserisce, infatti, in un percorso di formazione, informazione e tutela che ha portato, nel 2011, alla redazione e alla successiva applicazione delle “Linee Guida per la somministrazione di farmaci salvavita a scuola e per la somministrazione di diete speciali per tutelare i soggetti con allergia alimentare a rischio di anafilassi” elaborate assieme all’ASL 3, l’Ospedale Policlinico San Martino, l’IRCCS Gaslini, l’APEL (Associazione Pediatri di Libera Scelta), la Conferenza Cittadina delle Autonomie Scolastiche, l’ALA ( Associazione Ligure Allergici) e il 118.
Nel 2014 è stato creato il Gruppo Di Collaborazione In Allergia e Intolleranza Alimentare (GAIA) coordinato dalla Regione Liguria, che ha tra i suoi obiettivi, espressi nelle “Linee Guida Regionali per la Ristorazione scolastica”, quello di estendere le procedure adottate dal Comune di Genova al resto della Regione Liguria.
Ora, come annunciato dall’assessore Fassio, inizierà un percorso di informazione – gli insegnanti hanno già richiesto un punto centrale di formazione – sulle dipendenze: droga, alcol, fumo gioco e anche quella tecnologica che, come ha sottolineato Luigi Carlo Bottaro, direttore Generale Asl3 Genovese, «interessa anche i più piccoli, che spesso vediamo al ristorante con i genitori parcheggiati davanti a un tablet o a uno smartphone».
Il progetto vede la partecipazione dell’assessorato alla scuola del comune di Genova insieme all’Ospedale San Martino «un policlinico da sempre aperto alle necessità della città – come ha sottolineato il direttore generale Giovanni Ucci – e anche in questo caso saremo al fianco dell’assessore Fassio».
Alla cerimonia hanno partecipato, insieme con l’assessore alle politiche educative e dell'istruzione e alle politiche socio-sanitarie Francesca Fassio, Giovanni Ucci, direttore generale Ospedale San Martino, Luigi Carlo Bottaro, direttore Generale Asl3 Genovese, Roberto Galuffo, referente educazione alimentare e salute Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria - Miur, Riccardo Damasio, responsabile UO Sistema Scolastico Cittadino del Comune di Genova, Paola Donati, responsabile UO ristorazione scolastica Comune di Genova, Paola Minale, UOC Allergologia Ospedale San Martino e Massimo Alfieri, presidente associazione Ligure Allergici.
L’incontro si è concluso con una testimonianza e un momento musicale di Roberto Tiranti, cantante di fama internazionale e paziente allergico, in collaborazione con Patrizio Morselli, noto percussionista genovese