Anche le biblioteche genovesi si preparano a celebrare i due eventi clou del 2015: IL CIBO, in sintonia con il tema di Expo Milano 2015 - "Nutrire il Pianeta. Energie per la vita" (primo semestre) e LA GRANDE GUERRA, in occasione del centenario della prima guerra mondiale (secondo semestre). Questa mattina a Palazzo Tursi, l'assessore alla Cultura Carla Sibilla, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato in anteprima il cartellone unico di eventi, iniziative culturali e mostre delle biblioteche genovesi per i prossimi 12 mesi.
Tutto l’anno le 16 biblioteche civiche, oltre a mettere a disposizione dei cittadini il ricco servizio di prestito, offriranno innumerevoli attività che spaziano dai gruppi di amanti della lettura, anche in lingua straniera, ai mercatini per lo scambio dei libri, alle attività per le classi, alle occasioni di lettura dedicate ai piccolissimi.
La vitalità delle due biblioteche centrali, 14 di municipio e sette museali sta tutta nelle cifre snocciolate dall'assessore a consuntivo dell'attività del 2013: "Gli orari di apertura superano le 25.000 ore, il patrimonio librario e bibliografico è in crescita con un totale di oltre un milione di volumi, gli iscritti al prestito sono circa 24.000, già superati nel 2014, con un numero di frequentatori che sfiora il milione di unità, anch’esso in aumento".
Al di là delle cifre, l'assessore sottolinea che le biblioteche comunali stanno assumendo via via la caratteristica di collanti della comunità, luoghi di approfondimento degli eventi culturali cittadini, dell’informazione e formazione culturale democratica, neutrale e gratuita.
"Tengo a sottolineare - ha continuato l'assessore - ciò che le biblioteche genovesi fanno costantemente, a fronte di risorse sempre minori. Dagli incontri specializzati in lingua straniera, ai mercatini dei libri usati, dall'attività scolastica, alle iniziative specifiche di lettura dedicate ai piccolissimi come Nati per leggere. Siamo di fronte a un cuore pulsante della città, un soggetto tra i più attivi, in grado di interagire in tempi rapidissimi con le altre realtà culturali".
Un’attenzione particolare va alla biblioteca Internazionale per ragazzi De Amicis del Porto Antico, fucina di attività e laboratori sempre nuovi, divertenti e all’avanguardia. La valenza sociale delle biblioteche - ha detto Francesco Langella curatore della biblioteca De Amicis - è molto seguita dai cittadini. Abbiamo un corso di Italiano Due per ragazzi a bassa alfabetizzazione, corsi di Letture ad Alta Voce per adulti e stranieri, l'attività editoriale legata alla rivista LG, letteratura giovanile, che compie 50 anni e infine le Domeniche dei Bambini dedicate a famiglie e ragazzi e a tutta una serie di associazioni che collaborano con noi per presentare libri e dare vita a numerosi laboratori. Per ultimo - conclude Langella - l'iniziativa la Notte dei Libri Insonni che stiamo facendo in collaborazione con l'Università di Genova".
Ultime novità: corsi per imparare a rilegare i libri e come accedere al prestito esibendo la sola tessera sanitaria.
Tutto l’anno le 16 biblioteche civiche, oltre a mettere a disposizione dei cittadini il ricco servizio di prestito, offriranno innumerevoli attività che spaziano dai gruppi di amanti della lettura, anche in lingua straniera, ai mercatini per lo scambio dei libri, alle attività per le classi, alle occasioni di lettura dedicate ai piccolissimi.
La vitalità delle due biblioteche centrali, 14 di municipio e sette museali sta tutta nelle cifre snocciolate dall'assessore a consuntivo dell'attività del 2013: "Gli orari di apertura superano le 25.000 ore, il patrimonio librario e bibliografico è in crescita con un totale di oltre un milione di volumi, gli iscritti al prestito sono circa 24.000, già superati nel 2014, con un numero di frequentatori che sfiora il milione di unità, anch’esso in aumento".
Al di là delle cifre, l'assessore sottolinea che le biblioteche comunali stanno assumendo via via la caratteristica di collanti della comunità, luoghi di approfondimento degli eventi culturali cittadini, dell’informazione e formazione culturale democratica, neutrale e gratuita.
"Tengo a sottolineare - ha continuato l'assessore - ciò che le biblioteche genovesi fanno costantemente, a fronte di risorse sempre minori. Dagli incontri specializzati in lingua straniera, ai mercatini dei libri usati, dall'attività scolastica, alle iniziative specifiche di lettura dedicate ai piccolissimi come Nati per leggere. Siamo di fronte a un cuore pulsante della città, un soggetto tra i più attivi, in grado di interagire in tempi rapidissimi con le altre realtà culturali".
Un’attenzione particolare va alla biblioteca Internazionale per ragazzi De Amicis del Porto Antico, fucina di attività e laboratori sempre nuovi, divertenti e all’avanguardia. La valenza sociale delle biblioteche - ha detto Francesco Langella curatore della biblioteca De Amicis - è molto seguita dai cittadini. Abbiamo un corso di Italiano Due per ragazzi a bassa alfabetizzazione, corsi di Letture ad Alta Voce per adulti e stranieri, l'attività editoriale legata alla rivista LG, letteratura giovanile, che compie 50 anni e infine le Domeniche dei Bambini dedicate a famiglie e ragazzi e a tutta una serie di associazioni che collaborano con noi per presentare libri e dare vita a numerosi laboratori. Per ultimo - conclude Langella - l'iniziativa la Notte dei Libri Insonni che stiamo facendo in collaborazione con l'Università di Genova".
Ultime novità: corsi per imparare a rilegare i libri e come accedere al prestito esibendo la sola tessera sanitaria.