Si cammina su una striscia di legno posata per terra, nell’ufficio Informazioni Accoglienza Turistica del Porto Antico, si indossa un visore per la realtà aumentata e come per magia il pavimento sparisce: si rimane in bilico sul pozzo della torre di Porta Soprana. Qualche passo stando attenti a non cadere – perché la sensazione è quella di essere sospesi a mezz’aria - e si arriva ad affacciarsi dai merli della torre: Genova è ai nostri piedi. Ma non solo, un altro visore permette di vivere l’emozione dell’immersione al largo di San Fruttuoso per vedere il Cristo degli Abissi e un’altra postazione permette di visitare, stando fermi, la Genova medioevale.
Questa magia tecnologica si chiama Exploracity, ed è stata presentata giovedì 13 aprile dall’assessora alla cultura Carla Sibilla e dall’assessore allo Sviluppo Economico Emanuele Piazza.
«Proponiamo ai visitatori e ai cittadini genovesi un’esperienza sensoriale ed emozionale alla scoperta di Genova – dice con entusiasmo l’assessora comunale al Turismo Carla Sibilla - Questa nuova offerta permetterà di conoscere in maniera piacevole e inedita interessanti aspetti della nostra città, la sua storia e tante curiosità».
Che cos’è Exploracity
E’ una piattaforma digitale pensata per offrire nuovi servizi per la valorizzazione dei Beni Culturali, che tutte le potenzialità offerte dalle più avanzate tecnologie e dai più recenti canali media. Utilizzando strumenti di geolocalizzazione e di realtà virtuale e aumentata, offre una gestione veloce e innovativa di contenuti e funzionalità consentendo, ad esempio, pianificazione di itinerari e localizzazione outdoor e indoor.
Il progetto nasce dall’esperienza di ETT Spa, industria digitale e creativa genovese specializzata in innovazione tecnologica ed experience design, e vede in Genova il contesto ideale per realizzare e dimostrare le potenzialità delle nuove tecnologie al servizio del Cultural Heritage.
«ETT è una realtà fondamentale tra le imprese innovative genovesi – sottolineal’assessore allo Sviluppo Economico Emanuele Piazza – abbiamo creduto da subito in questo progetto, iniziato un anno e mezzo fa, sostenendolo al ministero dello sviluppo economico. Nel nostro territorio sono presenti realtà di piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico, e questo progetto ne è un esempio concreto».
Come funziona Exploracity
Al visitatore vengono offerte mini esperienze virtuali su percorsi culturali e questi può interagire con strumenti touch e visori Vr, scoprendo i primi aneddoti e vedendo le prime ricostruzioni della storia e della crescita culturale della città. Una volta selezionato e installato il percorso sul proprio dispositivo mobile, il turista è guidato in una scoperta interattiva dei luoghi fisici, che si arricchisce di contenuti multimediali e di realtà aumentata e virtuale per rendere la visita della città un’esperienza immersiva e altamente suggestiva.
Prima dell’estate sarà possibile scaricare sul proprio smartphone anche l’app, disponibile sugli store Android e iOs, in modo da poter pianificare al meglio la visita della città e, una volta arrivati a destinazione, scoprire la storia dei monumenti e cosa si trova nei dintorni.
«Siamo orgogliosi - sottolinea Antonio Novellino, responsabile Ricerca e Sviluppo e coordinatore del progetto per ETT - di aver realizzato uno piattaforma integrata che farà vivere al turista un’esperienza diversa e, soprattutto, della preziosa collaborazione tra pubblico, il Comune, e privato, la nostra azienda, che ci permetterà di sperimentare questo nuovo modello su Genova, città in cui abbiamo la sede principale e in cui siamo già presenti con le nostre tecnologie in diverse strutture museali pubbliche e private»
Il primo percorso attivato è Genova Medioevale, un appassionante viaggio che si sviluppa attraverso 15 punti di interesse. Da Palazzo San Giorgio si procede per piazza Banchi,che per molti secoli è stata la porta di accesso alla città, per poi percorrere via San Pietro della Porta, via Canneto il Lungo fino a via dei Giustiniani dove si possono ammirare alcuni dei palazzi più belli costruiti nel secolo d’oro dei genovesi e oggi patrimonio dell’UNESCO.
Si procede poi per Santa Maria di Castello fino alla Torre Embriaci. Si raggiunge la chiesa di Sant’Agostino e piazza Sarzano che in epoca medioevale era l'unica vera piazza pubblica entro le mura cittadine e rappresentava il centro della vita pubblica. Dopo aver attraversato Campo Pisano, si procede per Piano di Sant’Andrea fino a Porta Soprana per poi arrivare alla cattedrale di San Lorenzo e il chiostro dei Canonici.
Alla predisposizione e alla scelta degli itinerari ha collaborato l'ufficio Marketing e Sviluppo del turismo, sulla base dell'esperienza nella gestione di prodotti turistici e della conoscenza della domanda.
«Exploracity è un nuovo modo di presentare la città, anche all’estero – sottolinea Carla Sibilla – al prossimo incontro in Russia lo porterò per far vivere Genova ai nostri partner. Per il momento le spiegazioni sono in italiano e in inglese, ma da maggio saranno in quattro lingue. E’ un sistema utilizzabile da tutti, anche dalle persone che non sono nativi digitali, e per ogni spiegazione e su come utilizzare gli “occhialoni” virtuali basta chiedere al personale dell’ufficio Iat».
Con Exploracity Genova è sempre più more than this.
Questa magia tecnologica si chiama Exploracity, ed è stata presentata giovedì 13 aprile dall’assessora alla cultura Carla Sibilla e dall’assessore allo Sviluppo Economico Emanuele Piazza.
«Proponiamo ai visitatori e ai cittadini genovesi un’esperienza sensoriale ed emozionale alla scoperta di Genova – dice con entusiasmo l’assessora comunale al Turismo Carla Sibilla - Questa nuova offerta permetterà di conoscere in maniera piacevole e inedita interessanti aspetti della nostra città, la sua storia e tante curiosità».
Che cos’è Exploracity
E’ una piattaforma digitale pensata per offrire nuovi servizi per la valorizzazione dei Beni Culturali, che tutte le potenzialità offerte dalle più avanzate tecnologie e dai più recenti canali media. Utilizzando strumenti di geolocalizzazione e di realtà virtuale e aumentata, offre una gestione veloce e innovativa di contenuti e funzionalità consentendo, ad esempio, pianificazione di itinerari e localizzazione outdoor e indoor.
Il progetto nasce dall’esperienza di ETT Spa, industria digitale e creativa genovese specializzata in innovazione tecnologica ed experience design, e vede in Genova il contesto ideale per realizzare e dimostrare le potenzialità delle nuove tecnologie al servizio del Cultural Heritage.
«ETT è una realtà fondamentale tra le imprese innovative genovesi – sottolineal’assessore allo Sviluppo Economico Emanuele Piazza – abbiamo creduto da subito in questo progetto, iniziato un anno e mezzo fa, sostenendolo al ministero dello sviluppo economico. Nel nostro territorio sono presenti realtà di piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico, e questo progetto ne è un esempio concreto».
Come funziona Exploracity
Al visitatore vengono offerte mini esperienze virtuali su percorsi culturali e questi può interagire con strumenti touch e visori Vr, scoprendo i primi aneddoti e vedendo le prime ricostruzioni della storia e della crescita culturale della città. Una volta selezionato e installato il percorso sul proprio dispositivo mobile, il turista è guidato in una scoperta interattiva dei luoghi fisici, che si arricchisce di contenuti multimediali e di realtà aumentata e virtuale per rendere la visita della città un’esperienza immersiva e altamente suggestiva.
Prima dell’estate sarà possibile scaricare sul proprio smartphone anche l’app, disponibile sugli store Android e iOs, in modo da poter pianificare al meglio la visita della città e, una volta arrivati a destinazione, scoprire la storia dei monumenti e cosa si trova nei dintorni.
«Siamo orgogliosi - sottolinea Antonio Novellino, responsabile Ricerca e Sviluppo e coordinatore del progetto per ETT - di aver realizzato uno piattaforma integrata che farà vivere al turista un’esperienza diversa e, soprattutto, della preziosa collaborazione tra pubblico, il Comune, e privato, la nostra azienda, che ci permetterà di sperimentare questo nuovo modello su Genova, città in cui abbiamo la sede principale e in cui siamo già presenti con le nostre tecnologie in diverse strutture museali pubbliche e private»
Il primo percorso attivato è Genova Medioevale, un appassionante viaggio che si sviluppa attraverso 15 punti di interesse. Da Palazzo San Giorgio si procede per piazza Banchi,che per molti secoli è stata la porta di accesso alla città, per poi percorrere via San Pietro della Porta, via Canneto il Lungo fino a via dei Giustiniani dove si possono ammirare alcuni dei palazzi più belli costruiti nel secolo d’oro dei genovesi e oggi patrimonio dell’UNESCO.
Si procede poi per Santa Maria di Castello fino alla Torre Embriaci. Si raggiunge la chiesa di Sant’Agostino e piazza Sarzano che in epoca medioevale era l'unica vera piazza pubblica entro le mura cittadine e rappresentava il centro della vita pubblica. Dopo aver attraversato Campo Pisano, si procede per Piano di Sant’Andrea fino a Porta Soprana per poi arrivare alla cattedrale di San Lorenzo e il chiostro dei Canonici.
Alla predisposizione e alla scelta degli itinerari ha collaborato l'ufficio Marketing e Sviluppo del turismo, sulla base dell'esperienza nella gestione di prodotti turistici e della conoscenza della domanda.
«Exploracity è un nuovo modo di presentare la città, anche all’estero – sottolinea Carla Sibilla – al prossimo incontro in Russia lo porterò per far vivere Genova ai nostri partner. Per il momento le spiegazioni sono in italiano e in inglese, ma da maggio saranno in quattro lingue. E’ un sistema utilizzabile da tutti, anche dalle persone che non sono nativi digitali, e per ogni spiegazione e su come utilizzare gli “occhialoni” virtuali basta chiedere al personale dell’ufficio Iat».
Con Exploracity Genova è sempre più more than this.