La kermesse che parte dal 15 maggio inaugura con la Beatles’ Celebration, a cinquant’anni dal leggendario tour italiano: oltre alle tribute band dei Fab Four venerdì sera, anche mostre iconografiche, memorabilia e un fitto programma di incontri in aula seminari a cura di Rolando Giambelli, presidente dell’associazione Beatlesiani d’Italia Associati.
Una delle novità più attese riguarda il Festival della Tradizione Ligure, il cui cartellone è stato presentato dal direttore artistico e musicista Edmondo Romano; Ogni giornata sarà dedicata a un tema differente: la tradizione della terra ospita gruppi tradizionali con formazioni strumentali, la tradizione della voce raggruppa per la prima volta insieme tutte le più significative realtà vocali liguri, mentre domenica 17 si chiude con la tradizione dei cantautori.
Massimo Gasperini, già organizzatore del Riviera Prog Festival – in programma domenica 17 con Ut New Trolls, The Elp Tribute Project, Bernardo Lanzetti e Goblin Rebirth – quest’anno ha curato anche il nuovo Hard’n’Heavy Festival: diciassette diverse esibizioni tra qui spicca venerdì sera Joe Lynn Turner, già voce dei Deep Purple, e sabato i The Black di Mario Di Donato, i Mastercastle e i Wonderworld di Roberto Tiranti (ai quali si unirà il grande Ken Hensley, ex Uriah Heep). Il leader dei Buio Pesto Massimo Morini, presente anche quest’anno, chiuderà la manifestazione con il suo live sul palco blu.
Alla presentazione, oltre all’assessore alla cultura del Comune di Genova, che ha elogiato l’iniziativa in quanto pur partendo dal basso offre a Genova un palco internazionale; anche esponenti della Regione Liguria e Sara Armella, presidente della Fiera di Genova che ha detto: “è per noi una grande soddisfazione veder crescere la Fiera Internazionale della Musica grazie all’impegno, alla professionalità e all’entusiasmo degli organizzatori. Insieme abbiamo ottenuto un ottimo risultato: Fiera si dimostra un ottimo palcoscenico per FIM, che ha contribuito alla riscoperta degli spazi fieristici per gli spettacoli con interessanti novità in arrivo per la città”.
Il Festival, diretto da Vera Verdiano, è attualmente la più grande manifestazione fieristica dedicata alla musica in Italia e rispecchia fedelmente la condizione del mercato musicale nel nostro paese, dove chi investe nella promozione sono principalmente le realtà medio-piccole, come le etichette indipendenti o gli artigiani costruttori di strumenti musicali.
In questa terza edizione, la seconda a Genova, sono state rafforzate e consolidate le partnership sul territorio, e trovate nuove collaborazioni che hanno permesso di aumentare i palcoscenici e quindi rafforzare le aree tematiche; per rispondere sempre di più alle esigenze, alle richieste e ai gusti del pubblico.
Nel corso delle tre giornate moltissimi ospiti tra cui: i fratelli Reyes dei Gipsy Kings, per arrivare agli italiani Tricarico, Mariella Nava, Iskra Menarini, Rossana Casale, Saturnino, Diego Spagnoli, Danila Satragno, Povia, Dhamm, Michele, Sandro Giacobbe, Alberto Fortis, Sonohra e tanti altri, mentre sui palchi giallo e rosso si alterneranno artisti in promozione con album o tournée.
Nella parte espositiva, denominata FIM Cultura, una mostra con pezzi da collezione provenienti direttamente dal Museo Tenco; il prototipo della Fisarmonica di Leonardo Da Vinci che sarà esposta e suonata da un maestro fisarmonicista; una mostra fotografica dedicata al cantautore Angelo Branduardi; un concerto-tributo a Bruno Lauzi, curato da Lauro Ferrarini e un evento speciale per celebrare i 50 anni dalla nascita del Videoclip. Previsti anche quattro concerti di musica classica organizzati dalla casa editrice Classica Viva.
Tantissime le aree tematiche per una grande festa sulla cultura: la danza, e la musica africana con FIM Ghana Theatre, l’area Dj Mania per gli amanti della consolle, Mondo Danza per gli appassionati del ballo, Urban Revolution con numerosi artisti della scena rap e hip hop, omaggio alla tradizione musicale del Sudamerica con il Festival Latino e nell’area Meet The Music gli artisti incontreranno i discografici invitandoli a scommettere sul loro talento. Nel Padiglione B troverà spazio una ricca mostra-mercato con produttori e rivenditori di strumenti musicali, artigiani e liutai, etichette discografiche, studi di registrazione, service audio e luci - atteso anche il service di Vasco Rossi -, associazioni di promozione musicale, una trentina tra testate giornalistiche ed emittenti radiotelevisive e uno spazio dedicato alle nuove espressioni artistiche legate al mondo della Body-Art e della Body-Modification con Fim Tattoo Convention.
Infine, tra gli aspetti culturali più attesi, la sezione chiamata FIM University che vede: seminari, meeting, clinics, masterclass e workshop professionali sui più diversi temi, dagli incontri sullo studio degli strumenti a quelli dedicati alle tecniche vocali, ai focus sull’artigianato musicale e la liuteria alle nuove tecnologie applicate alla musica.
Tre giorni in cui la città sarà protagonista della musica internazionale a tutti i livelli, un’esposizione che pone al centro il pubblico, veicolo principale della musica nel mondo.
Per maggiori informazioni: www.fimfiera.it
Una delle novità più attese riguarda il Festival della Tradizione Ligure, il cui cartellone è stato presentato dal direttore artistico e musicista Edmondo Romano; Ogni giornata sarà dedicata a un tema differente: la tradizione della terra ospita gruppi tradizionali con formazioni strumentali, la tradizione della voce raggruppa per la prima volta insieme tutte le più significative realtà vocali liguri, mentre domenica 17 si chiude con la tradizione dei cantautori.
Massimo Gasperini, già organizzatore del Riviera Prog Festival – in programma domenica 17 con Ut New Trolls, The Elp Tribute Project, Bernardo Lanzetti e Goblin Rebirth – quest’anno ha curato anche il nuovo Hard’n’Heavy Festival: diciassette diverse esibizioni tra qui spicca venerdì sera Joe Lynn Turner, già voce dei Deep Purple, e sabato i The Black di Mario Di Donato, i Mastercastle e i Wonderworld di Roberto Tiranti (ai quali si unirà il grande Ken Hensley, ex Uriah Heep). Il leader dei Buio Pesto Massimo Morini, presente anche quest’anno, chiuderà la manifestazione con il suo live sul palco blu.
Alla presentazione, oltre all’assessore alla cultura del Comune di Genova, che ha elogiato l’iniziativa in quanto pur partendo dal basso offre a Genova un palco internazionale; anche esponenti della Regione Liguria e Sara Armella, presidente della Fiera di Genova che ha detto: “è per noi una grande soddisfazione veder crescere la Fiera Internazionale della Musica grazie all’impegno, alla professionalità e all’entusiasmo degli organizzatori. Insieme abbiamo ottenuto un ottimo risultato: Fiera si dimostra un ottimo palcoscenico per FIM, che ha contribuito alla riscoperta degli spazi fieristici per gli spettacoli con interessanti novità in arrivo per la città”.
Il Festival, diretto da Vera Verdiano, è attualmente la più grande manifestazione fieristica dedicata alla musica in Italia e rispecchia fedelmente la condizione del mercato musicale nel nostro paese, dove chi investe nella promozione sono principalmente le realtà medio-piccole, come le etichette indipendenti o gli artigiani costruttori di strumenti musicali.
In questa terza edizione, la seconda a Genova, sono state rafforzate e consolidate le partnership sul territorio, e trovate nuove collaborazioni che hanno permesso di aumentare i palcoscenici e quindi rafforzare le aree tematiche; per rispondere sempre di più alle esigenze, alle richieste e ai gusti del pubblico.
Nel corso delle tre giornate moltissimi ospiti tra cui: i fratelli Reyes dei Gipsy Kings, per arrivare agli italiani Tricarico, Mariella Nava, Iskra Menarini, Rossana Casale, Saturnino, Diego Spagnoli, Danila Satragno, Povia, Dhamm, Michele, Sandro Giacobbe, Alberto Fortis, Sonohra e tanti altri, mentre sui palchi giallo e rosso si alterneranno artisti in promozione con album o tournée.
Nella parte espositiva, denominata FIM Cultura, una mostra con pezzi da collezione provenienti direttamente dal Museo Tenco; il prototipo della Fisarmonica di Leonardo Da Vinci che sarà esposta e suonata da un maestro fisarmonicista; una mostra fotografica dedicata al cantautore Angelo Branduardi; un concerto-tributo a Bruno Lauzi, curato da Lauro Ferrarini e un evento speciale per celebrare i 50 anni dalla nascita del Videoclip. Previsti anche quattro concerti di musica classica organizzati dalla casa editrice Classica Viva.
Tantissime le aree tematiche per una grande festa sulla cultura: la danza, e la musica africana con FIM Ghana Theatre, l’area Dj Mania per gli amanti della consolle, Mondo Danza per gli appassionati del ballo, Urban Revolution con numerosi artisti della scena rap e hip hop, omaggio alla tradizione musicale del Sudamerica con il Festival Latino e nell’area Meet The Music gli artisti incontreranno i discografici invitandoli a scommettere sul loro talento. Nel Padiglione B troverà spazio una ricca mostra-mercato con produttori e rivenditori di strumenti musicali, artigiani e liutai, etichette discografiche, studi di registrazione, service audio e luci - atteso anche il service di Vasco Rossi -, associazioni di promozione musicale, una trentina tra testate giornalistiche ed emittenti radiotelevisive e uno spazio dedicato alle nuove espressioni artistiche legate al mondo della Body-Art e della Body-Modification con Fim Tattoo Convention.
Infine, tra gli aspetti culturali più attesi, la sezione chiamata FIM University che vede: seminari, meeting, clinics, masterclass e workshop professionali sui più diversi temi, dagli incontri sullo studio degli strumenti a quelli dedicati alle tecniche vocali, ai focus sull’artigianato musicale e la liuteria alle nuove tecnologie applicate alla musica.
Tre giorni in cui la città sarà protagonista della musica internazionale a tutti i livelli, un’esposizione che pone al centro il pubblico, veicolo principale della musica nel mondo.
Per maggiori informazioni: www.fimfiera.it