Dopo i controlli condotti dai Vigili del Fuoco e da un ingegnere strutturista nominato dal condominio di via Portazza, possono rientrare nelle proprie abitazioni le 168 persone sfollate in via precauzionale nella notte in seguito alla frana sulla sponda destra del torrente Fereggiano. Secondo gli esperti infatti sussistono le condizioni di sicurezza delle strutture.

“Da domani – dichiara l’assessore alla protezione civile del Comune di Genova, Giovanni Crivello – saranno attivi i sistemi di allertamento per monitorare la situazione, tuttavia proseguirà il presidio permanente di Protezione civile per tutta la notte. Al momento – continua Crivello – sono in corso, a cura del condominio di Portazza, interventi per la messa in sicurezza dell’alveo, per il rivestimento del versante con teli impermeabili, interventi che proseguiranno per tutta la notte. Ricordo che si tratta di un terreno privato”.

Nella notte erano intervenuti immediatamente sul posto la Protezione civile, i Vigili del fuoco e i volontari. L'assessore Anna Maria Dagnino, che sostituiva temporaneamente nella delega il collega Giovanni Crivello, ha seguito gli interventi nel corso della notte ed è stata poi raggiunta in mattinata dallo stesso Crivello. Sul posto dall'evento anche il presidente del Municipio Massimo Ferrante.

Il sindaco ha effettuato un sopralluogo nella mattina e ha coordinato una riunione presso la vicina sede dei volontari di protezione civile.

"L'intervento è stato immediato - ha sottolineato il sindaco Doria - E' una situazione complicatissima, colpa di come è stata costruita la città, frutto della cementificazione".

Nei giorni scorsi nello stesso posto si era verificata una prima frana, il Comune aveva ingiunto alla proprietà di intervenire d'urgenza per sgomberare l'alveo del torrente e, in mancanza di questo intervento da parte dei privati, aveva provveduto direttamente ad avviare il cantiere. I lavori erano infatti in corso.