In questi giorni, Galleria Mazzini, nata sul modello delle gallerie parigine, compie 142 anni e li dimostra tutti. Le coperture in ferro sono arrugginite, le finestrature non regalano più l'atmosfera di luce di un tempo e gli elementi decorativi in ghisa, grifoni e stemmi, sono in attesa da anni di essere ripuliti e restaurati.
Dopo la caduta di alcuni calcinacci e il crollo di una balaustra in marmo, avvenuto il 26 novembre scorso, per fortuna senza danni a persone o cose, il Comune di Genova ha deciso di anticipare alcuni interventi già previsti e di raddoppiare il budget per il restyling del "salotto buono" della città.
"Galleria Mazzini - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Paolo Fanghella - è un biglietto da visita importante per Genova che deve essere curato con le dovute attenzioni. Il Comune ha deciso di fare forti investimenti che verranno dilazionati in due o tre anni. Lavoreremo fianco a fianco con la sovrintendenza e ogni intervento sarà finalizzato al recupero e al restauro, senza snaturare – ha concluso l’assessore -il fascino della Galleria che ha pochi eguali in Italia”.
Articolo in lavorazione
Dopo la caduta di alcuni calcinacci e il crollo di una balaustra in marmo, avvenuto il 26 novembre scorso, per fortuna senza danni a persone o cose, il Comune di Genova ha deciso di anticipare alcuni interventi già previsti e di raddoppiare il budget per il restyling del "salotto buono" della città.
"Galleria Mazzini - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Paolo Fanghella - è un biglietto da visita importante per Genova che deve essere curato con le dovute attenzioni. Il Comune ha deciso di fare forti investimenti che verranno dilazionati in due o tre anni. Lavoreremo fianco a fianco con la sovrintendenza e ogni intervento sarà finalizzato al recupero e al restauro, senza snaturare – ha concluso l’assessore -il fascino della Galleria che ha pochi eguali in Italia”.
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