L’esposizione "Alberto Issel tra pittura e Arti industriali - dipinti inediti per Genova (1870-1916)", curata da Maria Flora Giubilei e Giulio Sommariva e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria, è frutto della scelta di Anna Adele De Angelis, una delle ultime eredi dell’artista, di offrire in comodato a Genova la raccolta del trisnonno Alberto, dopo averne sostenuto l'onore del restauro. Dal 20 febbraio saranno esposte al pubblico quaranta opere, tutte rigorosamente inedite, firmate da Issel ma non solo: la mostra raccoglie anche manufatti di suoi amici pittori del calibro di Nicolò Barabino, Santo Bertelli, Giuseppe Pennasilico, Plinio Nomellini e Federico Maragliano. Le opere si riferiscono al periodo di lavoro di Alberto Issel tra Genova, la Riviera Ligure, le rive della Bormida e Rivara nel Canavese. Le opere sono la testimonianza della presenza dell’artista alle mostre della genovese Società Promotrice di Belle Arti tra il 1872 e il 1880 e testimoniano il compimento del percorso di maturazione dell’artista dal 1870 al 1916. Questa raccolta venne messa in salvo dagli eredi in un convento di monache quando, il 15 ottobre 1943, furono costretti a riparare in Svizzera a causa delle leggi razziali contro gli ebrei. Oggi, grazie alla generosità della famiglia De Angelis, questa eredità straordinaria arricchisce la città in uno dei luoghi per eccellenza dedicati all’arte. Negli spazi espositivi sono ospitate anche le due storiche insegne dell’omonimo negozio-laboratorio di via Roma, chiuso nel 2014: i due preziosi manufatti, prodotti in loco con vetro e foglie d’oro, sono stati “salvati” grazie all’intervento congiunto di Comune di Genova, Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio della Liguria, Museo d’Albertis e la Galleria di Arte Moderna di Nervi. Il calendario prevede diversi appuntamenti di contesto: con la partecipazione del Conservatorio Niccolò Paganini, in primavera e in autunno, saranno organizzati due concerti nelle sale espositive, mentre sono in programma incontri su temi scientifici con specialisti provenienti da diverse discipline come Alessandra Gagliano Candela, Elisa Gagliardi Mangilli, Maria Flora Giubilei, Caterina Olcese Spingardi, Loredana Pessa, Maria Stella Rollandi, Giulio Sommariva. Ad aprile, invece, Palazzo Ducale ospiterà la mostra di Alfons Mucha che, con le sue atmosfere Art Nouveau, allargherà al contesto europeo lo studio e la sensibilità alla base del lavoro e della vita di Alberto Issel. Sedi: Musei di Nervi - Galleria d'Arte Moderna Villa Saluzzo Serra, Via Capolungo 3, Genova – Nervi Ingresso: intero € 6, ridotto € 5 Info 010 3726025 biglietteriagam@comune.genova.it Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti Museo dell'Accademia, Largo Pertini 4 - Genova Dal 20 febbraio 2016 Ingresso: intero € 5, ridotto € 3 Info 010 3726025 biglietteriagam@comune.genova.it Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo Corso Dogali, 18 – Genova Dal 20 febbraio 2016 Ingresso: intero € 6, ridotto € 4,50 Info 010 2723820 castellodalbertis@solidarietaelavoro.it www.museidigenova.it www.accademialigustica.it
Genova celebra con una mostra di inediti Alberto Issel
Genova celebra uno dei principali protagonisti della vita artistica e industriale a cavallo tra ‘800 e ‘900: Alberto Issel, pittore e designer, nonchè imprenditore di successo, con un passato da garibaldino combattente. L'esposizione permanente è stata allestita in un network di soggetti: Museo dell’Accademia Ligustica, Galleria di Arte Moderna di Nervi e Castello d’Albertis, che ospita il “Salotto Turco” allestito proprio dalla ditta di arredamento e arti industriali fondata dall’artista. Le 40 opere sono in esposizione dal 20 febbraio
21 febbraio 2016
Ultimo aggiornamento: 27/02/2016