GENOVA A CONFRONTO CON LE ALTRE GRANDI CITTÀ ITALIANE NEL VOLUME "GRANDI COMUNI”
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Nel volume vengono messi a confronto alcuni aspetti socio-economici e demografici che le riguardano. In particolare l’ambiente, la popolazione, la giustizia, il lavoro, l’economia, i trasporti, il turismo mediante l’utilizzo di una pluralità di fonti quali l’Istat, i vari Ministeri ed altri organismi istituzionali fra cui la Banca d’Italia, l’Inail, l’Inps, l’Aci, Unioncamere, l’Agenzia delle Entrate, l’Ispra, il Coni e la Siae.
Per la gran parte dei dati l'unità di rilevazione presa in considerazione è il comune; dove ciò non è stato possibile le variabili e gli indicatori sono stati aggregati a livello provinciale, a seguito della realizzazione del nuovo modello di governance delle aree urbane rappresentato dalle città metropolitane, a cui appartengono ben 9 dei 12 grandi comuni.
Un lavoro che fotografa la situazione del nostra Paese e della nostra città, fornendo elementi conoscitivi a quanti si interrogano sui caratteri e sui cambiamenti in atto nel mondo eterogeneo dei grandi comuni.
LA POPOLAZIONE RESIDENTE
L’ISTAT ha calcolato che, al 31 dicembre 2016, risultano residenti in Italia 60.589.445 persone. Nel corso dell’anno il numero dei residenti nel nostro Paese ha registrato, per la seconda volta consecutiva, una diminuzione pari a -0,1%.
Il comune più numeroso si conferma Roma con 2.873.494 residenti, seguito da Milano (1.351.562), Napoli (970.185) e Torino (886.837). Tra i Grandi Comuni le città di Bologna (+0,4%), Milano (+0,4%) e Roma (+0,3%) sono le uniche a registrare un aumento di abitanti rispetto al 2015.
Il Comune di Genova conta 583.601 residenti (-0,5% rispetto al 2015), di cui 275.090 maschi e 308.511 femmine; le famiglie residenti risultano 294.612.
Gli stranieri residenti nel nostro Paese, a fine 2016, sono più di 5 milioni (l’8,3% della popolazione), in lieve aumento rispetto all’anno precedente.
La città che in relazione agli abitanti conta la maggior presenza straniera è Milano (18,8%), seguita da Firenze (15,6%), da Bologna (15,4%) e da Torino (15,1%). Genova si posiziona all’ottavo posto con il 9,4% di popolazione straniera sul totale. A Palermo e Bari si registrano i valori più bassi, entrambi pari al 4,0%.
I DATI SULL’OCCUPAZIONE
I dati relativi alla Rilevazione Campionaria sulle Forze di Lavoro (RdFL), svolta dall' ISTAT, hanno evidenziato che in Italia, nel 2016, l’occupazione cresce (+1,3%) per il terzo anno consecutivo a ritmi più sostenuti portando il tasso di occupazione al 57,2%.
Gli occupati sono 22.758.000 (13.233.000 uomini e 9.525.000 donne), in aumento, rispetto al 2015 di 293.000 unità. A livello territoriale la crescita dell’occupazione è più accentuata nel Nord (+167.000; +1,4%) e nel Mezzogiorno (+101.000; +1,7%); nel Centro si registra una minor crescita dell’occupazione (+25.000; +0,5%).
Analizzando i dati delle Città Metropolitane dei Grandi Comuni, si evidenzia che la Città Metropolitana di Roma, nel 2016, ha registrato un'occupazione complessiva pari a 1.797.000 unità, seguita da Milano con 1.433.000, Torino con 928.000 e Napoli con 819.000.
Le altre Città Metropolitane registrano valori notevolmente inferiori; in particolare nella Città Metropolitana di Genova sono occupate 332.000 persone contro le 335.000 del 2015 (-0,9%).
IL MERCATO IMMOBILIARE
Nel 2016 in Italia, sulla base dei dati forniti dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare delle abitazioni, dopo la lunga e ripida discesa osservata dal 2007, sembra essere tornato su un sentiero di crescita, confermando e superando il dato positivo dell’anno precedente (circa 449.000): infatti le unità abitative compravendute (in termini di NTN) raggiungono il livello di circa 534.000 e il mercato registra livelli nuovamente superiori a quelli della fine degli anni ottanta.
Roma risulta la città con il più alto numero di transazioni di unità immobiliari residenziali (30.253), seguita da Milano (21.978), Torino (12.342) e Napoli (6.714).
Genova si colloca al quinto posto con 6.631 transazioni immobiliari, seguita da Bologna (5.568), Palermo (4.795) e Firenze (4.788); tutti gli altri Grandi Comuni non raggiungono le 4.000 transazioni. Rispetto al 2015 Torino registra l’incremento percentuale delle compravendite più elevato (+26,4%), mentre Bari quello più modesto con 7,5%. Genova si colloca al sesto posto con una variazione percentuale del 22,8%.
AUTO E I MOTOCICLI CIRCOLANTI
In Italia circolano 50.181.875 veicoli, di cui 37.876.138 autovetture, 6.606.844 motocicli, 5.518.021 veicoli industriali, 97.817 autobus e 83.055 altri veicoli.
La consistenza del parco veicolare nell’arco degli ultimi dieci anni (2007-2016) è aumentata di quasi il 6,5%, con un massimo per la categoria dei motocicli (+18,2%) ed un minimo per quella degli autobus (+1,4%). Le autovetture sono aumentate del 6,2%, mentre i veicoli industriali subiscono una diminuzione del 3,5%.
Nel 2016 il tasso di motorizzazione (autovetture circolanti per 1.000 abitanti) ha subito un aumento in tutti i Grandi Comuni rispetto all’anno precedente. In particolare i comuni di Verona e Torino hanno registrato l’incremento percentuale più consistente (rispettivamente +4,6 e 3,4).
Catania detiene il primato delle autovetture (che mantiene a partire dal 2008) con 686,6 per mille abitanti, seguito da Torino (637,8 per mille abitanti), Verona (635,2), Roma (613,3), Palermo (571,3), Napoli (549,7), Bari con 543,5, Bologna (519,9), Firenze (514,7), Milano (512,2), Genova (462,7) e Venezia (423,1).
Genova si conferma “capitale” delle due ruote: 237,3 motocicli per mille abitanti con 237,3, seguita da Catania (202,5), Firenze (190,8), Palermo (180,4) Bologna (142,4), Verona (139,9), Roma (137,6), Napoli (135,2), Milano (121,1), Bari (102,3), Torino (81,7) e Venezia (66,9).
Roma risulta la città con il più alto numero di incidenti stradali (13.241), seguita da Milano (8.935), Genova (4.205) e Torino (3.013); negli altri Comuni non si raggiunge il numero di 3.000 incidenti. Considerando il numero degli incidenti stradali rapportato a 1.000 abitanti si rileva che Genova si posiziona al primo posto con 7,2 incidenti per 1.000 abitanti, seguita da Firenze (6,9), Milano (6,6), Verona (5,1) e Bologna (5,0); gli altri comuni non raggiungono il 5,0 incidenti per 1.000 abitanti
data:
21/12/2017
Ultimo aggiornamento: 21/12/2017