Nasce da una mozione del Consiglio Comunale la battaglia per il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di stranieri nati nel nostro Paese. Fino a quando non verrà riconosciuto questo diritto, lo ius soli (cittadinanza per nascita sul suolo nazionale), Genova riconoscerà la "cittadinanza genovese" a una rappresentanza di ragazze e ragazzi delle scuole della nostra città.
Oggi la prima di queste cerimonie in cui il sindaco Marco Doria, a Palazzo Ducale ha consegnato attestati di "cittadinanza genovese" a 600 figli di immigrati di 17 scuole secondarie di primo grado della città per rivendicare il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana. Sono 8.483 i minori residenti a Genova privi di cittadinanza.
"E' una presa d'atto - ha detto Marco Doria - della realtà: nel 2014 a Genova sono nati 4.034 bambini, di cui 739 non hanno la cittadinanza italiana. Sono bambini che fanno parte della nostra comunità".
Un bambino su cinque che nasce a Genova ha i genitori stranieri e il 90% dei bimbi stranieri nelle scuole materne sono nati in città, come il 70% dei bimbi delle elementari. A Genova risiedono 54.649 cittadini stranieri privi di cittadinanza italiana, di cui 8.862 nati in Italia e di questi 8.483 sono minori (circa il 15% dei cittadini stranieri residenti). Il 2015 ha registrato 1.748 cittadini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana: un numero in crescita rispetto agli anni precedenti.
"Serve un riconoscimento nazionale dello ius soli - ha concluso il sindaco - un grande Paese come gli Stati Uniti ce lo insegna".
Ad ogni ragazzo presente è stato consegnato, da parte del sindaco e dell'assessore alla legalità Elena Fiorini, un attestato con su scritto “ cittadinanza genovese”. L'iniziativa è stata presentata dal comico Enrique Balbotin con la partecipazione di due giocatori delle squadre della città, Munoz per il Genoa e Lazaros della Sampdoria. Nel corso della cerimonia le musiche multietniche della Banda di Caricamento.
Oggi la prima di queste cerimonie in cui il sindaco Marco Doria, a Palazzo Ducale ha consegnato attestati di "cittadinanza genovese" a 600 figli di immigrati di 17 scuole secondarie di primo grado della città per rivendicare il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana. Sono 8.483 i minori residenti a Genova privi di cittadinanza.
"E' una presa d'atto - ha detto Marco Doria - della realtà: nel 2014 a Genova sono nati 4.034 bambini, di cui 739 non hanno la cittadinanza italiana. Sono bambini che fanno parte della nostra comunità".
Un bambino su cinque che nasce a Genova ha i genitori stranieri e il 90% dei bimbi stranieri nelle scuole materne sono nati in città, come il 70% dei bimbi delle elementari. A Genova risiedono 54.649 cittadini stranieri privi di cittadinanza italiana, di cui 8.862 nati in Italia e di questi 8.483 sono minori (circa il 15% dei cittadini stranieri residenti). Il 2015 ha registrato 1.748 cittadini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana: un numero in crescita rispetto agli anni precedenti.
"Serve un riconoscimento nazionale dello ius soli - ha concluso il sindaco - un grande Paese come gli Stati Uniti ce lo insegna".
Ad ogni ragazzo presente è stato consegnato, da parte del sindaco e dell'assessore alla legalità Elena Fiorini, un attestato con su scritto “ cittadinanza genovese”. L'iniziativa è stata presentata dal comico Enrique Balbotin con la partecipazione di due giocatori delle squadre della città, Munoz per il Genoa e Lazaros della Sampdoria. Nel corso della cerimonia le musiche multietniche della Banda di Caricamento.