Presentato alla presenza del Sindaco Marco Doria e degli assessori Elena Fiorini e Carla Sibilla, il congresso straordinario delle Camere Penali dal titolo “Dove eravamo rimasti. L’avvocato penalista tra nuovo statuto e vecchia giustizia”. Oltre 400 avvocati penalisti ai massimi livelli si riuniranno dal 27 al 29 settembre ai Magazzini del Cotone. Confermata la presenza del Guardasigilli Anna Maria Cancellieri e dei due presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato.
Il Sindaco ha espresso soddisfazione per una scelta che, mettendo Genova al centro di una rete di professionisti del diritto, porta alla città ricchezza a livello culturale e civile.
Richiamandosi al titolo del congresso “Dove eravamo rimasti” (la frase pronunciata da Enzo Tortora al suo ritorno in tv dopo l’assoluzione n.d.r.), Marco Doria ha sottolineato come i temi legati alla sfera della libertà personale, che verranno affrontati durante i lavori del congresso, siano di assoluta rilevanza per la vita dei cittadini.
L’assessore alla legalità e diritti, Elena Fiorini, avvocato penalista, ha posto l’accento sulla necessità di un approfondimento, tecnico e concreto, delle problematiche legate ai diritti e alla libertà personale, che spesso restano confinati nel dibattito politico.
“La scelta della nostra città per questo congresso – ha concluso il Sindaco – conferma che Genova ha la capacità di attuare e sostenere eventi, che attraggono un turismo culturale di qualità”.
“Dal 27 al 30 settembre Genova aprirà le sue porte ai convegnisti e ai loro accompagnatori – spiega Carla Sibilla – per i quali sono previste speciali visite alla città medievale, ai palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco, e alla città vecchia cantata da Fabrizio De Andrè. Venerdì 27 gli ospiti potranno assistere al concerto Hommage a Paganini a Palazzo Rosso e visitare tutte le mostre allestite in città”.
Il congresso avrà un’importante apertura europea perché sabato nascerà la costituente per l’istituzione della Camera Penale europea. “Quindi non stupitevi – annuncia il segretario dell’Unione delle Camere Penali Stefano Pellegrini i – se nei prossimi mesi sentirete parlare della Carta di Genova”.
Il Sindaco ha espresso soddisfazione per una scelta che, mettendo Genova al centro di una rete di professionisti del diritto, porta alla città ricchezza a livello culturale e civile.
Richiamandosi al titolo del congresso “Dove eravamo rimasti” (la frase pronunciata da Enzo Tortora al suo ritorno in tv dopo l’assoluzione n.d.r.), Marco Doria ha sottolineato come i temi legati alla sfera della libertà personale, che verranno affrontati durante i lavori del congresso, siano di assoluta rilevanza per la vita dei cittadini.
L’assessore alla legalità e diritti, Elena Fiorini, avvocato penalista, ha posto l’accento sulla necessità di un approfondimento, tecnico e concreto, delle problematiche legate ai diritti e alla libertà personale, che spesso restano confinati nel dibattito politico.
“La scelta della nostra città per questo congresso – ha concluso il Sindaco – conferma che Genova ha la capacità di attuare e sostenere eventi, che attraggono un turismo culturale di qualità”.
“Dal 27 al 30 settembre Genova aprirà le sue porte ai convegnisti e ai loro accompagnatori – spiega Carla Sibilla – per i quali sono previste speciali visite alla città medievale, ai palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco, e alla città vecchia cantata da Fabrizio De Andrè. Venerdì 27 gli ospiti potranno assistere al concerto Hommage a Paganini a Palazzo Rosso e visitare tutte le mostre allestite in città”.
Il congresso avrà un’importante apertura europea perché sabato nascerà la costituente per l’istituzione della Camera Penale europea. “Quindi non stupitevi – annuncia il segretario dell’Unione delle Camere Penali Stefano Pellegrini i – se nei prossimi mesi sentirete parlare della Carta di Genova”.