Genova come Bruxelles. Dal 31 agosto al 5 settembre la città ospiterà il primo Academic Forum of the European Youth Parliament Italy.
Cinque giorni nei quali 91 studenti universitari provenienti da tutta Europa simuleranno i lavori del Parlamento Europeo, discutendo e confrontandosi sul tema “Interazioni nel Mediterraneo: scambio, conflitto e cooperazione”.
«E’ una bella, anzi bellissima iniziativa – dichiara con entusiasmo l’assessore alle Politiche Giovanili Pino Boero – nata da giovani e portata avanti con tanto entusiasmo. E’ importante, in questo momento di forte euroscetticismo, che le nuove generazioni riscoprano e si riavvicinino allo spirito delle scelte e degli ideali di Ventotene, che si rapportino senza pregiudiziali ideologiche o politiche».
Il Comune di Genova ha collaborato attivamente con gli organizzatori, per offrire ai partecipanti la migliore accoglienza, facendogli scoprire i palazzi storici, la cultura, l’arte e il fascino della nostra città.
Per questo motivo le attività si svolgeranno in tutto il centro di Genova, dal Museo di Sant’Agostino a Palazzo Ducale, al Palazzo della Borsa. «La scelta di Genova – sottolinea l’assessore Boero – ci riempie di orgoglio: è la dimostrazione che è anche una città per giovani e di giovani. E sul turismo giovanile e su eventi come questo si deve scommettere».
L’associazione European Youth Parliament è stata fondata a Fontainebleau nel 1987, e coinvolge nella propria attività oltre 20mila studenti di 39 paesi organizzando più di 500 eventi ogni anno.
Il Parlamento Europeo Giovani (PEG) è uno dei 39 Comitati nazionali che compongono EYP ed è stata costituita nel 1994 a Milano. Promuove la dimensione e l’identità europea a partire dalla scuole secondarie superiori. Con questo forum accademico si vuole dare l’opportunità, a chi non ha avuto l’occasione durante la scuola superiore, di prendere parte alle attività del Parlamento Europeo Giovani e, contemporaneamente, elevare il livello dei risultati ottenuti coinvolgendo nel dibattito studenti già inseriti in un percorso universitario.
Il Forum si configura come un vero e proprio think tank che cercherà di dare soluzioni concrete e originali a problemi attuali, affrontando in particolare il tema del Mediterraneo, luogo di scambio, conflitto e cooperazione.
Al loro arrivo a Genova i partecipanti saranno divisi in Commissioni, uguali a quelle del Parlamento Europeo, nelle quali si svolgeranno i lavori di Committee Work – discussioni in commissione – su temi specifici. Da questi lavori dovranno scaturire due risoluzioni che verranno presentate e discusse nella sessione plenaria di domenica 4 settembre, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.
L’evento ha ricevuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo ed è patrocinato da Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Università degli Studi di Genova.
I sostenitori dell’evento sono: Banca Passadore, Compagnia di San Paolo, Università degli Studi di Genova, P&L Ferrari, Europe Direct Genova, COOP Liguria, Mentelocale bistrot, Convention Bureau Genova, Next stamperia e Gross’ufficio.
Cinque giorni nei quali 91 studenti universitari provenienti da tutta Europa simuleranno i lavori del Parlamento Europeo, discutendo e confrontandosi sul tema “Interazioni nel Mediterraneo: scambio, conflitto e cooperazione”.
«E’ una bella, anzi bellissima iniziativa – dichiara con entusiasmo l’assessore alle Politiche Giovanili Pino Boero – nata da giovani e portata avanti con tanto entusiasmo. E’ importante, in questo momento di forte euroscetticismo, che le nuove generazioni riscoprano e si riavvicinino allo spirito delle scelte e degli ideali di Ventotene, che si rapportino senza pregiudiziali ideologiche o politiche».
Il Comune di Genova ha collaborato attivamente con gli organizzatori, per offrire ai partecipanti la migliore accoglienza, facendogli scoprire i palazzi storici, la cultura, l’arte e il fascino della nostra città.
Per questo motivo le attività si svolgeranno in tutto il centro di Genova, dal Museo di Sant’Agostino a Palazzo Ducale, al Palazzo della Borsa. «La scelta di Genova – sottolinea l’assessore Boero – ci riempie di orgoglio: è la dimostrazione che è anche una città per giovani e di giovani. E sul turismo giovanile e su eventi come questo si deve scommettere».
L’associazione European Youth Parliament è stata fondata a Fontainebleau nel 1987, e coinvolge nella propria attività oltre 20mila studenti di 39 paesi organizzando più di 500 eventi ogni anno.
Il Parlamento Europeo Giovani (PEG) è uno dei 39 Comitati nazionali che compongono EYP ed è stata costituita nel 1994 a Milano. Promuove la dimensione e l’identità europea a partire dalla scuole secondarie superiori. Con questo forum accademico si vuole dare l’opportunità, a chi non ha avuto l’occasione durante la scuola superiore, di prendere parte alle attività del Parlamento Europeo Giovani e, contemporaneamente, elevare il livello dei risultati ottenuti coinvolgendo nel dibattito studenti già inseriti in un percorso universitario.
Il Forum si configura come un vero e proprio think tank che cercherà di dare soluzioni concrete e originali a problemi attuali, affrontando in particolare il tema del Mediterraneo, luogo di scambio, conflitto e cooperazione.
Al loro arrivo a Genova i partecipanti saranno divisi in Commissioni, uguali a quelle del Parlamento Europeo, nelle quali si svolgeranno i lavori di Committee Work – discussioni in commissione – su temi specifici. Da questi lavori dovranno scaturire due risoluzioni che verranno presentate e discusse nella sessione plenaria di domenica 4 settembre, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.
L’evento ha ricevuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo ed è patrocinato da Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Università degli Studi di Genova.
I sostenitori dell’evento sono: Banca Passadore, Compagnia di San Paolo, Università degli Studi di Genova, P&L Ferrari, Europe Direct Genova, COOP Liguria, Mentelocale bistrot, Convention Bureau Genova, Next stamperia e Gross’ufficio.