L’ambasciatrice ha anche ricordato l’importanza dello sviluppo di solidarietà e cooperazione da parte di città come Genova e Torino nei confronti di altre città della Palestina meno note di Hebron ma alle prese con contesti socio-economici ancora più problematici.
Il sindaco Doria, ringraziando per l’apprezzamento e ricordando la sua missione a Hebron nel 2015, ha auspicato che le città italiane si muovano quanto più possibile in un quadro di azioni di cooperazione e solidarietà condiviso per meglio indirizzare e canalizzare gli sforzi moltiplicando le ricadute positive in termini di crescita, sviluppo e formazione per le municipalità palestinesi.
Il sindaco Doria, ringraziando per l’apprezzamento e ricordando la sua missione a Hebron nel 2015, ha auspicato che le città italiane si muovano quanto più possibile in un quadro di azioni di cooperazione e solidarietà condiviso per meglio indirizzare e canalizzare gli sforzi moltiplicando le ricadute positive in termini di crescita, sviluppo e formazione per le municipalità palestinesi.