Ci si prepara all’ultima giornata della Storia in Piazza dopo un sabato all’insegna del tutto esaurito. Numeroso è stato il pubblico che ha seguito gli appuntamenti a Palazzo Ducale per un terzo giorno che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Carlo Freccero, Fabrizio Barca e Valerio Castronovo, e – in mattinata – di Telmo Pievani, Alberto Melloni e Sven Beckert.
Telmo Pievani ha parlato di Darwin e di una teoria, quella della selezione naturale, considerata per molto tempo fonte di legittimazione della spietata concorrenza nel sistema capitalistico – il tema della Storia in Piazza 2015 è, appunto, “Le Età del Capitalismo”.
Molto interessante l’excusus proposto da Alberto Melloni sulla dottrina sociale della Chiesa cattolica e particolarmente stimolante l’analisi di Sven Beckert sullo sviluppo del capitalismo americano. A Carlo Freccero, guru della comunicazione, è stato affidato il compito di spiegare il processo di sgretolamento dell’identità di classe dopo il cosiddetto turbocapitalismo.
Particolarmente partecipata la lectio di Fabrizio Barca sul capitalismo italiano, dal miracolo economico del dopoguerra alla lunghissima stagione di “riforme istituzionali” che portano a chiedersi se esista ancora un modello di sviluppo nazionale.
Valerio Castronovo, uno dei più grandi storici italiani dell’economia e dell’industria, ha analizzato la seconda industrializzazione, l’età dell’acciaio, della chimica e dell’elettricità, ma anche il rapporto tra stato e impresa.
Bene le mostre “August Sander, Ritratto del XX secolo”, una retrospettiva dedicata ad uno dei massimi fotografi tedeschi del XX secolo, e nel Cortile Maggiore, nello Spazio 46r, “La Wolfsoniana per la Storia in Piazza”.
Successo sempre nel Cortile Maggiore del Palazzo per Il Crucistoria. Il capitalismo, questo sconosciuto. Il cruciverbone per giocare con le parole: da “comunismo” a “pensiero unico”, da “imperialismo” a “globalizzazione”.
Gli appuntamenti da non perdere di domenica 19 aprile? La lectio di Michele Salvati su capitalismo e democrazia, l’incontro con Umberto Galimberti sul feticismo nel mercato globalizzato, conferenza di Alessandro Cavalli sui rapporti tra economia e religione partendo dall’analisi del pensiero di Max Weber e la lezione di Patrick O’Brien, professore emerito di storia economica globale alla London School of Economics, sulla rivoluzione industriale in Inghilterra.
Si chiude con l’intervista immaginaria di Ugo Dighero e Guido Festinese a Karl Marx. Il reading prende le mosse dal libro di Donald Sassoon che «resuscita» l’autore del Capitale.
La Storia in Piazza, gemellata con “Les Rendez-vous de l’histoire” di Blois, è curata da Donald Sassoon, professore ordinario di Storia comparata presso il Queen Mary College di Londra in collaborazione con Antonio Gibelli, docente di Storia contemporanea, Università di Genova, Alessandro Cavalli, sociologo e studioso del pensiero sociale in Germania tra XIX e XX secolo e Luca Borzani, Presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Ecco il programma di domenica 19 aprile
11.00 Sala Liguria
Max Weber: religione e capitalismo
Alessandro CAVALLI
Partecipa Luca Borzani
11.00 Sala del Minor Consiglio
Il feticismo del mercato
Umberto GALIMBERTI
Partecipa Luisa Stagi
12.00 Sala del Maggior Consiglio
La lunga marcia del capitalismo cinese
Peter NOLAN
Partecipa Giorgio Musso
12.00 Sala Liguria
L’età della crescita
Salvatore BIASCO
Partecipa Paolo Battifora
15.00 Sala Liguria
I paradossi del web e la de-socializzazione dell’economia
Peppino ORTOLEVA
Partecipa Giuliano Galletta
16.00 Sala del Minor Consiglio
Capitalismo e Democrazia
Michele SALVATI
Partecipa Donald Sassoon
16.00 Archivio Storico
Il caso Piketty
Maurizio FRANZINI - Nicola ROSSI
Partecipa Alberto Martinelli
17.00 Sala del Maggior Consiglio
Rivoluzione industriale in Inghilterra
Patrick O’BRIEN
Partecipa Antonio Gibelli
18.00 Salone del Maggior Consiglio
Intervista immaginaria con Karl Marx
Reading con Ugo Dighero e Guido Festinese
Telmo Pievani ha parlato di Darwin e di una teoria, quella della selezione naturale, considerata per molto tempo fonte di legittimazione della spietata concorrenza nel sistema capitalistico – il tema della Storia in Piazza 2015 è, appunto, “Le Età del Capitalismo”.
Molto interessante l’excusus proposto da Alberto Melloni sulla dottrina sociale della Chiesa cattolica e particolarmente stimolante l’analisi di Sven Beckert sullo sviluppo del capitalismo americano. A Carlo Freccero, guru della comunicazione, è stato affidato il compito di spiegare il processo di sgretolamento dell’identità di classe dopo il cosiddetto turbocapitalismo.
Particolarmente partecipata la lectio di Fabrizio Barca sul capitalismo italiano, dal miracolo economico del dopoguerra alla lunghissima stagione di “riforme istituzionali” che portano a chiedersi se esista ancora un modello di sviluppo nazionale.
Valerio Castronovo, uno dei più grandi storici italiani dell’economia e dell’industria, ha analizzato la seconda industrializzazione, l’età dell’acciaio, della chimica e dell’elettricità, ma anche il rapporto tra stato e impresa.
Bene le mostre “August Sander, Ritratto del XX secolo”, una retrospettiva dedicata ad uno dei massimi fotografi tedeschi del XX secolo, e nel Cortile Maggiore, nello Spazio 46r, “La Wolfsoniana per la Storia in Piazza”.
Successo sempre nel Cortile Maggiore del Palazzo per Il Crucistoria. Il capitalismo, questo sconosciuto. Il cruciverbone per giocare con le parole: da “comunismo” a “pensiero unico”, da “imperialismo” a “globalizzazione”.
Gli appuntamenti da non perdere di domenica 19 aprile? La lectio di Michele Salvati su capitalismo e democrazia, l’incontro con Umberto Galimberti sul feticismo nel mercato globalizzato, conferenza di Alessandro Cavalli sui rapporti tra economia e religione partendo dall’analisi del pensiero di Max Weber e la lezione di Patrick O’Brien, professore emerito di storia economica globale alla London School of Economics, sulla rivoluzione industriale in Inghilterra.
Si chiude con l’intervista immaginaria di Ugo Dighero e Guido Festinese a Karl Marx. Il reading prende le mosse dal libro di Donald Sassoon che «resuscita» l’autore del Capitale.
La Storia in Piazza, gemellata con “Les Rendez-vous de l’histoire” di Blois, è curata da Donald Sassoon, professore ordinario di Storia comparata presso il Queen Mary College di Londra in collaborazione con Antonio Gibelli, docente di Storia contemporanea, Università di Genova, Alessandro Cavalli, sociologo e studioso del pensiero sociale in Germania tra XIX e XX secolo e Luca Borzani, Presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Ecco il programma di domenica 19 aprile
11.00 Sala Liguria
Max Weber: religione e capitalismo
Alessandro CAVALLI
Partecipa Luca Borzani
11.00 Sala del Minor Consiglio
Il feticismo del mercato
Umberto GALIMBERTI
Partecipa Luisa Stagi
12.00 Sala del Maggior Consiglio
La lunga marcia del capitalismo cinese
Peter NOLAN
Partecipa Giorgio Musso
12.00 Sala Liguria
L’età della crescita
Salvatore BIASCO
Partecipa Paolo Battifora
15.00 Sala Liguria
I paradossi del web e la de-socializzazione dell’economia
Peppino ORTOLEVA
Partecipa Giuliano Galletta
16.00 Sala del Minor Consiglio
Capitalismo e Democrazia
Michele SALVATI
Partecipa Donald Sassoon
16.00 Archivio Storico
Il caso Piketty
Maurizio FRANZINI - Nicola ROSSI
Partecipa Alberto Martinelli
17.00 Sala del Maggior Consiglio
Rivoluzione industriale in Inghilterra
Patrick O’BRIEN
Partecipa Antonio Gibelli
18.00 Salone del Maggior Consiglio
Intervista immaginaria con Karl Marx
Reading con Ugo Dighero e Guido Festinese