«Genova è una città ricca di imprese nel settore dell’energia, con una concentrazione difficilmente riscontrabile in altre città italiane – introduce l’assessore allo Sviluppo Economico, Emanuele Piazza - e con una forte integrazione con il mondo della ricerca, un settore sul quale fare leva per creare ed attirare nuove imprese innovative nel campo dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili».
Per Horizon 2020, il programma quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione, l'obiettivo della sfida sociale ‘Energia sicura, pulita ed efficiente’ è riuscire a transitare verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo, soprattutto in tempi di crescente scarsità delle risorse, di incremento del fabbisogno di energia nonché di cambiamenti climatici.
Entro il 2020 l'Unione Europea intende ridurre le emissioni di gas ad effetto serra del 20% rispetto ai livelli del 1990, con un'ulteriore riduzione di emissioni dell'80-95% entro il 2050.
Sempre entro il 2020, le energie rinnovabili dovrebbero inoltre coprire il 20% del consumo finale di energia, congiuntamente all'obiettivo del 20% dell'efficienza energetica (Europa 2020).
A Genova, ABB Power Systems Division, Iren, Huawei, Siemens Italia, Enel, Duferco, Erg Power Generation e Ansaldo Energia sono fortemente impegnate a trovare soluzioni innovative, per produrre energia pulita «ma senza che i costi del cambio di paradigma – sottolinea Piazza – ricadano sulle spalle dei cittadini. Occorre generare più energia, ma al tempo stesso abbassare l’impatto sul clima. Le energie rinnovabili sono la risposta, ma sostenibilità in tutto: anche i costi devono essere sostenibili».
Dalla ricerca alle azioni, Genova partecipa a progetti europei che hanno prodotto efficientamento energetico e risparmio.
I lavori pomeridiani, dopo una breve introduzione dedicata a Transform, il progetto concluso nel 2015 che ha visto Genova, città capofila di un partenariato di aree urbane europee costituito da Copenaghen Nordhavn, Amburgo IBA Wilhelmsburg, Amsterdam Zuidoost, Lyon Part Dieu, Aspern Seestadt e Vienna, realizzare un manuale di buone pratiche in grado di trasformare, dalla governance ai piccoli gesti quotidiani, le città in "smart city", introducendo innovazione, competitività e tecnologie intelligenti, l’attenzione dei relatori - Paolo Castiglieri Segretario Generale dell’Associazione Genova Smart City, da Ruben Garcia Pajares, Katrina Folland, coordinatore di progetto e da Francesco Edoardo - si sono focalizzata su R2Cities, Celsius ed Electra.
Con R2CITIES Genova ha avviato, e già realizzato al 50%, una importante attività di riqualificazione ed efficentamento energetico del complesso residenziale di Pegli 3.
Costruito negli anni ottanta, quando l’attenzione e le regole sull’efficienza energetica degli edifici erano differenti rispetto a oggi, l’intervento del Comune, proprietario del 64 per cento degli appartamenti, si è concentrato sulla zona più alta del complesso conosciuto come le “Lavatrici".
Gli interventi di vario genere - sostituzione dei serramenti di porte e finestre, sostituzione della caldaia e sistemi innovativi di controllo e monitoraggio dei consumi energetici, installazione di elettrovalvole e valvole termostatiche negli appartamenti e negli altri ambienti del complesso - hanno riguardato 18000 metri quadrati, coinvolgendo circa 500 inquilini in 162 appartamenti.
Oltre a ridurre le emissioni di CO2, l’obiettivo finale è la consumare meno energia con la conseguente diminuzione del 50 per cento dei costi in bolletta negli edifici ristrutturati.
Quattro appartamenti sono stati identificati dall’Università di Genova, partner del progetto assieme a D’Appolonia e ABB, quali ‘on-site labs’ per monitorare i progressi nel risparmio energetico senza invadere la privacy degli abitanti del quartiere.
In futuro, un impianto fotovoltaico sul tetto fornirà l’energia necessaria agli ascensori ed all’illuminazione delle scale.
Con CELSIUS si sta realizzando un sito dimostrativo di teleriscaldamento e produzione di energia elettrica “pulita” a livello di microdistretto nell’area IRETI (ex Iren) delle Gavette a Molassana.
Il progetto realizza diversi dimostratori nelle città partner di Göteborg, Genova, Colonia, Londra e Rotterdam.
Nel caso di Genova, una turbina (turboespansore)’, entrerà in funzione all’inizio dell’estate, e recupererà, presso la stazione di arrivo del metano, il salto di pressione del gas dalla rete di distribuzione nazionale a quella locale, producendo calore ed energia elettrica a servizio degli edifici in area IRETI grazie a un nuovo sistema di cogenerazione sita nell’Officina delle Gavette.
Il progetto ELE.C.TRA.-Electric City Transport, sviluppato nell’ambito del Programma IEE, ha l’obiettivo di promuovere e creare le condizioni per lo sviluppo della mobilità elettrica, incentivando il mercato dei veicoli a due ruote e tenendo in considerazione tutte le loro possibili forme di utilizzo: proprietà, noleggio a breve/lungo termine, sistemi di sharing.
Leggi il programma completo della settimana
Duferco Energia è il main sponsor di Genova Smart Week.
Gli altri sponsor dell’iniziativa sono: ABB – I.LOG Iniziative Logistiche– IVECO - Lem Reply – Metrocargo Italia – NOKA Group.
Per Horizon 2020, il programma quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione, l'obiettivo della sfida sociale ‘Energia sicura, pulita ed efficiente’ è riuscire a transitare verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo, soprattutto in tempi di crescente scarsità delle risorse, di incremento del fabbisogno di energia nonché di cambiamenti climatici.
Entro il 2020 l'Unione Europea intende ridurre le emissioni di gas ad effetto serra del 20% rispetto ai livelli del 1990, con un'ulteriore riduzione di emissioni dell'80-95% entro il 2050.
Sempre entro il 2020, le energie rinnovabili dovrebbero inoltre coprire il 20% del consumo finale di energia, congiuntamente all'obiettivo del 20% dell'efficienza energetica (Europa 2020).
A Genova, ABB Power Systems Division, Iren, Huawei, Siemens Italia, Enel, Duferco, Erg Power Generation e Ansaldo Energia sono fortemente impegnate a trovare soluzioni innovative, per produrre energia pulita «ma senza che i costi del cambio di paradigma – sottolinea Piazza – ricadano sulle spalle dei cittadini. Occorre generare più energia, ma al tempo stesso abbassare l’impatto sul clima. Le energie rinnovabili sono la risposta, ma sostenibilità in tutto: anche i costi devono essere sostenibili».
Dalla ricerca alle azioni, Genova partecipa a progetti europei che hanno prodotto efficientamento energetico e risparmio.
I lavori pomeridiani, dopo una breve introduzione dedicata a Transform, il progetto concluso nel 2015 che ha visto Genova, città capofila di un partenariato di aree urbane europee costituito da Copenaghen Nordhavn, Amburgo IBA Wilhelmsburg, Amsterdam Zuidoost, Lyon Part Dieu, Aspern Seestadt e Vienna, realizzare un manuale di buone pratiche in grado di trasformare, dalla governance ai piccoli gesti quotidiani, le città in "smart city", introducendo innovazione, competitività e tecnologie intelligenti, l’attenzione dei relatori - Paolo Castiglieri Segretario Generale dell’Associazione Genova Smart City, da Ruben Garcia Pajares, Katrina Folland, coordinatore di progetto e da Francesco Edoardo - si sono focalizzata su R2Cities, Celsius ed Electra.
Con R2CITIES Genova ha avviato, e già realizzato al 50%, una importante attività di riqualificazione ed efficentamento energetico del complesso residenziale di Pegli 3.
Costruito negli anni ottanta, quando l’attenzione e le regole sull’efficienza energetica degli edifici erano differenti rispetto a oggi, l’intervento del Comune, proprietario del 64 per cento degli appartamenti, si è concentrato sulla zona più alta del complesso conosciuto come le “Lavatrici".
Gli interventi di vario genere - sostituzione dei serramenti di porte e finestre, sostituzione della caldaia e sistemi innovativi di controllo e monitoraggio dei consumi energetici, installazione di elettrovalvole e valvole termostatiche negli appartamenti e negli altri ambienti del complesso - hanno riguardato 18000 metri quadrati, coinvolgendo circa 500 inquilini in 162 appartamenti.
Oltre a ridurre le emissioni di CO2, l’obiettivo finale è la consumare meno energia con la conseguente diminuzione del 50 per cento dei costi in bolletta negli edifici ristrutturati.
Quattro appartamenti sono stati identificati dall’Università di Genova, partner del progetto assieme a D’Appolonia e ABB, quali ‘on-site labs’ per monitorare i progressi nel risparmio energetico senza invadere la privacy degli abitanti del quartiere.
In futuro, un impianto fotovoltaico sul tetto fornirà l’energia necessaria agli ascensori ed all’illuminazione delle scale.
Con CELSIUS si sta realizzando un sito dimostrativo di teleriscaldamento e produzione di energia elettrica “pulita” a livello di microdistretto nell’area IRETI (ex Iren) delle Gavette a Molassana.
Il progetto realizza diversi dimostratori nelle città partner di Göteborg, Genova, Colonia, Londra e Rotterdam.
Nel caso di Genova, una turbina (turboespansore)’, entrerà in funzione all’inizio dell’estate, e recupererà, presso la stazione di arrivo del metano, il salto di pressione del gas dalla rete di distribuzione nazionale a quella locale, producendo calore ed energia elettrica a servizio degli edifici in area IRETI grazie a un nuovo sistema di cogenerazione sita nell’Officina delle Gavette.
Il progetto ELE.C.TRA.-Electric City Transport, sviluppato nell’ambito del Programma IEE, ha l’obiettivo di promuovere e creare le condizioni per lo sviluppo della mobilità elettrica, incentivando il mercato dei veicoli a due ruote e tenendo in considerazione tutte le loro possibili forme di utilizzo: proprietà, noleggio a breve/lungo termine, sistemi di sharing.
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Duferco Energia è il main sponsor di Genova Smart Week.
Gli altri sponsor dell’iniziativa sono: ABB – I.LOG Iniziative Logistiche– IVECO - Lem Reply – Metrocargo Italia – NOKA Group.