Sono stati resi noti dall'assessore comunale alle politiche socio-economiche e alla casa, Emanuela Fracassi, i dati dell'accoglienza di chi cerca asilo in città, in previsione della Giornata mondiale del rifugiato, sabato 20 giugno, nell'anno del 50° Anniversario della Convenzione di Ginevra. La prima giornata, adottata all'unanimità dall'Assemblea generale Onu, è stata celebrata nel 2001. Ad oggi l'accoglienza dei profughi richiedenti asilo avviene tramite due sistemi.
Il primo è coordinato dalla Prefettura, che gestisce il primo contatto con i profughi che arrivano con gli sbarchi sulle coste italiane, un sistema ormai collaudato vecchio di 15 anni, e poi, attivo dal 2001, il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), cosiddetto sistema di seconda accoglienza che fornisce a Genova e provincia 183 posti letto distribuiti in alloggi e strutture collettive e costa 3 milioni e 152 mila euro ogni anno, di cui l'80% finanziato da fondi del Ministero dell'Interno e il rimanente da Comune di Genova e soggetti partner.
Questo sistema è costituito dalla rete degli Enti locali, coordinata da ANCI, che, con il supporto finanziario del Ministero dell’Interno, realizzano attività di accoglienza, in collaborazione con questi enti e associazioni del terzo settore:
"Non ci sono - ha detto l'assessore Emanuela Fracassi - le situazioni di emergenza che si vedono a Ventimiglia. Nella nostra città ci sono percorsi di integrazione che funzionano e che sono costituiti da interventi di sostegno e accompagnamento, corsi di formazione scolastica e professionale e azioni di tutela legale con una rete di associazioni mobilitate sul territorio".
In 15 anni sono state ospitate e accompagnate in un percorso di integrazione socio-economica oltre 1088 persone, provenienti da 53 diversi paesi.
Accolti attraverso il sistema di protezione SPRAR:
Somalia 150
Eritrea 119
Turchia 119
Nigeria 94
Mali 83
Afganistan 81
Pakistan 67
Sudan 37
Costa d'Avorio 30
Etiopia 25
Iraq 22
Atre 42 nazionalità 249.
Per la Giornata mondiale del Rifugiato 2015 le associazioni coinvolte, con il Comune di Genova, hanno organizzato un calendario di eventi sul tema. Tutte le info > accoglienzarifugiatigenova.
Il primo è coordinato dalla Prefettura, che gestisce il primo contatto con i profughi che arrivano con gli sbarchi sulle coste italiane, un sistema ormai collaudato vecchio di 15 anni, e poi, attivo dal 2001, il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), cosiddetto sistema di seconda accoglienza che fornisce a Genova e provincia 183 posti letto distribuiti in alloggi e strutture collettive e costa 3 milioni e 152 mila euro ogni anno, di cui l'80% finanziato da fondi del Ministero dell'Interno e il rimanente da Comune di Genova e soggetti partner.
Questo sistema è costituito dalla rete degli Enti locali, coordinata da ANCI, che, con il supporto finanziario del Ministero dell’Interno, realizzano attività di accoglienza, in collaborazione con questi enti e associazioni del terzo settore:
- Fondazione Auxilium
- Fondazione Centro di Solidarietà Bianca Costa Bozzo
- Federazione regionale Solidarietà e Lavoro
- Consorzio sociale Agorà
- La Salle Società cooperativa sociale
- SABA Società cooperativa sociale
- Provincia Religiosa San Benedetto di Don Orione
- Arci Solidarietà Genova
- Il Cesto Associazione di volontariato
- Il Biscione Società cooperativa sociale
- Lanza del Vasto Società cooperativa sociale.
"Non ci sono - ha detto l'assessore Emanuela Fracassi - le situazioni di emergenza che si vedono a Ventimiglia. Nella nostra città ci sono percorsi di integrazione che funzionano e che sono costituiti da interventi di sostegno e accompagnamento, corsi di formazione scolastica e professionale e azioni di tutela legale con una rete di associazioni mobilitate sul territorio".
In 15 anni sono state ospitate e accompagnate in un percorso di integrazione socio-economica oltre 1088 persone, provenienti da 53 diversi paesi.
Accolti attraverso il sistema di protezione SPRAR:
- 51 nuclei familiari con 65 figli
- 69 minori non accompagnati
- 27 donne e 825 uomini singoli.
Somalia 150
Eritrea 119
Turchia 119
Nigeria 94
Mali 83
Afganistan 81
Pakistan 67
Sudan 37
Costa d'Avorio 30
Etiopia 25
Iraq 22
Atre 42 nazionalità 249.
Per la Giornata mondiale del Rifugiato 2015 le associazioni coinvolte, con il Comune di Genova, hanno organizzato un calendario di eventi sul tema. Tutte le info > accoglienzarifugiatigenova.