Giornate Mazziniane 2017
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova

Anche quest’anno il museo del Risorgimento-Istituto Mazziniano di via Lomellini 11 ospita gran parte delle iniziative delle Giornate Mazziniane che, in occasione del 145° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, si svolgeranno a Genova dall’8 al 26 marzo.

Gli eventi, tutti a ingresso libero (se non diversamente indicato) e sino a esaurimento dei posti, prenderanno il via mercoledì 8 marzo alle ore 17, con l’inaugurazione ufficiale delle Giornate Mazziniane alla presenza dell’assessore alla Cultura e Turismo Carla Sibilla; a seguire, alle 17.15, presentazione del volume L’idea di democrazia progressiva nella stampa mazziniana. Il Dovere e altri giornali repubblicani (1848-67) a cura dell’autrice Francesca Pau dell’Università La Sapienza di Roma, con interventi di Michele Finelli, ricercatore dell’Archivio Storico della Camera dei Deputati e  vice presidente dell’Associazione Mazziniana Italiana.

Venerdì 10 marzo alle ore 9.30 deposizione di una corona nella casa natale di Giuseppe Mazzini (che è, appunto, la sede del Museo del Risorgimento) seguita da letture a cura della classe IV E del Liceo Classico Colombo.

Successivo appuntamento mercoledì 15 marzo, alle ore 16, con la visita guidata al museo sul tema “Giuseppe Mazzini e il Mutuo Soccorso”, curata da Liliana Bertuzzi (presidente del Comitato di Genova – Istituto per la Storia del Risogrimento italiano), seguita alle ore 17 dalla conferenza “Echi di Mazzini nella letteratura inglese” tenuta da Massimo Bacigalupo dell’Università di Genova. 

Il clou delle Giornate Mazziniane è previsto giovedì 17 marzo, giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
Le commemorazioni cominceranno alle ore 10 presso la tomba di Giuseppe Mazzini nel cimitero monumentale di Staglieno. Alla deposizione di corone seguiranno gli interventi delle autorità e l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Filarmonica Sestrese.
Il museo del Risorgimento di via Lomellini 11 offrirà un’apertura straordinaria e gratuita del percorso museale dalle ore 9 alle 18.30, con gli studenti della classe IV E del Liceo Classico Colombo ad accompagnare i visitatori,
Alle ore 20.30 nel foyer del Teatro Carlo Felice con il concerto del Duo Violino – Chitarra Andrea Cardinale – José Scanu con quest’ultimo che si esibirà suonando la chitarra appartenuta allo stesso Mazzini.

Mercoledì 22 marzo alle ore 17 il museo del Risorgimento ospiterà un’altra conferenza, questa volta sul tema “Cattolici e società civile nel Risorgimento”, curata da Bianca Montale dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano dell’Università di Genova.

Le iniziative dedicate a Giuseppe Mazzini si concluderanno domenica 26 marzo  alle ore 11 nel foyer del teatro Carlo Felice dove, nel corso di un concerto – aperitivo, José Scanu suonerà la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini (ingresso a pagamento, biglietti in vendita presso il teatro Carlo Felice) .

La chitarra, appartenente alle collezioni del Civico Museo del Risorgimento, sarà eccezionalmente esposta nel Foyer del teatro Carlo Felice dal 18 al 28 marzo e suonata da José Scanu nei due concerti del 17 e del 26 marzo.


Per ulteriori informazioni:
Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, Via Lomellini 11, Tel. 010.2465843, biglietteriarisorgimento@comune.genova.it, www.museidigenova.it.

Organizzazione:
Gabinetto del Sindaco-  Ufficio cerimoniale
Direzione Cultura- Settore Musei e biblioteche -  Istituto Mazziniano.

Iniziative organizzate in collaborazione con:
Fondazione Teatro Carlo Felice
Classe IV E Liceo C. Colombo Genova in alternanza scuola- lavoro
Associazione Mazziniana Italiana e A.M.I. – sez. Genova
Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Genova


La chitarra di Giuseppe Mazzini
La chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini fu realizzata dal liutaio Gennaro Fabricatore di Napoli nel 1821 e utilizzata dall’“Apostolo” nei lunghi anni trascorsi a Londra. Nel 1933 fu donata da Josephine Shaen – figlia di William, amico inglese di Mazzini – al Comune di Genova perchè fosse conservata ed esposta nell’erigendo Istituto Mazziniano. Giuseppe Mazzini fin dalla più giovane età coltivò interesse per la musica, divenendo musicista egli stesso. I suoi interessi musicali, chitarristici in particolare, trovano testimonianza nei suoi scritti, nella nutrita corrispondenza intercorsa con la madre e con gli amici, e nella Filosofia della musica (1836), pubblicata inizialmente a puntate su “L'Italiano”, rivista promossa da Mazzini e da altri esuli di orientamento democratico presenti a Parigi. Convinto assertore dell’educazione musicale quale elemento indispensabile nell’educazione e nella formazione dei singoli individui e dei popoli, divenne un profondo conoscitore del repertorio musicale di Settecento e Ottocento.
La chitarra appartiene alle collezione del civico Museo del Risorgimento, situato nella Casa natale di Giuseppe Mazzini, in via Lomellini, 11.  Il Museo conserva ed espone un ricco patrimonio storico e artistico attraverso il quale è possibile ripercorrere le vicende che hanno condotto all’unificazione nazionale, dalla rivolta antiaustriaca di Genova nel 1746 al primo conflitto mondiale.
Per informazioni e visite www.museidigenova.it.
data: 
03/03/2017
Ultimo aggiornamento: 03/03/2017
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