E' stato illuminato giovedì 8 dicembre, Festa dell’Immacolata, in un pomeriggio di canti e balli dedicati alla tradizione, l’abete donato alla città dalla vicina Val D'Aveto.
Le voci del Coro Monte Cauriol, diretto dal maestro Massimo Corso hanno aperto il pomeriggio alle 16.30 con uno speciale programma che comprendeva non solo il classico repertorio del coro, ma anche i brani più noti della tradizione natalizia e le danze del Gruppo Folclorico Città di Genova ad accompagnare la cerimonia dell’accensione, in programma alle 17, preceduta dai saluti del vice sindaco Stefano Bernini e di presidente del Parco Regionale Naturale dell’Aveto Michele Focacci.
Anche quest’anno, con una scelta che si ripete ormai dal 2013, l’Amministrazione comunale, rispettando le motivazioni naturalistiche e affiancandole al proposito di valorizzare le risorse del territorio dell’area della Città metropolitana, ha collocato in una delle piazze simbolo della città un albero frutto di taglio selettivo, proveniente da un'area verde ligure dove non tutte le piante superano la stagione invernale e alcune sono, di regola, abbattute per la necessaria pulizia del bosco, perché magari troppo vicine le une alle altre o pericolanti.
Un taglio, quindi, che non rappresenta un inutile sacrificio, ma deriva da operazioni di miglioramento e riqualificazione dei boschi di un’area protetta, al cui risultato la città di Genova in questo modo contribuisce.
Il Parco naturale regionale dell’Aveto ha offerto gratuitamente la pianta, a carico dell’Amministrazione civica il taglio e il trasporto.
Per quanto riguarda le luci, il Comune di Genova da anni sceglie l’illuminazione a led; ASTer ha curato, a proprie spese, l’allestimento dell’albero provvedendo all'addobbo, al montaggio di luci e quadro elettrico di illuminazione, alla sistemazione dello spazio intorno all’albero con piante in vaso per proteggere i tre punti di ancoraggio alla base.
La collaborazione prosegue, anche quest’anno, con la significativa destinazione finale dell’albero che verrà trasformato in “cippato” da utilizzare nelle aiuole e nei giardini genovesi per impedire la crescita di vegetali infestanti.
Per l'iniziativa il sostegno anche di Enel, che ha scelto di partecipare in maniera attiva.
Le voci del Coro Monte Cauriol, diretto dal maestro Massimo Corso hanno aperto il pomeriggio alle 16.30 con uno speciale programma che comprendeva non solo il classico repertorio del coro, ma anche i brani più noti della tradizione natalizia e le danze del Gruppo Folclorico Città di Genova ad accompagnare la cerimonia dell’accensione, in programma alle 17, preceduta dai saluti del vice sindaco Stefano Bernini e di presidente del Parco Regionale Naturale dell’Aveto Michele Focacci.
Anche quest’anno, con una scelta che si ripete ormai dal 2013, l’Amministrazione comunale, rispettando le motivazioni naturalistiche e affiancandole al proposito di valorizzare le risorse del territorio dell’area della Città metropolitana, ha collocato in una delle piazze simbolo della città un albero frutto di taglio selettivo, proveniente da un'area verde ligure dove non tutte le piante superano la stagione invernale e alcune sono, di regola, abbattute per la necessaria pulizia del bosco, perché magari troppo vicine le une alle altre o pericolanti.
Un taglio, quindi, che non rappresenta un inutile sacrificio, ma deriva da operazioni di miglioramento e riqualificazione dei boschi di un’area protetta, al cui risultato la città di Genova in questo modo contribuisce.
Il Parco naturale regionale dell’Aveto ha offerto gratuitamente la pianta, a carico dell’Amministrazione civica il taglio e il trasporto.
Per quanto riguarda le luci, il Comune di Genova da anni sceglie l’illuminazione a led; ASTer ha curato, a proprie spese, l’allestimento dell’albero provvedendo all'addobbo, al montaggio di luci e quadro elettrico di illuminazione, alla sistemazione dello spazio intorno all’albero con piante in vaso per proteggere i tre punti di ancoraggio alla base.
La collaborazione prosegue, anche quest’anno, con la significativa destinazione finale dell’albero che verrà trasformato in “cippato” da utilizzare nelle aiuole e nei giardini genovesi per impedire la crescita di vegetali infestanti.
Per l'iniziativa il sostegno anche di Enel, che ha scelto di partecipare in maniera attiva.