Giù il muro della "discordia" di Lungomare Canepa

Dopo una trattativa con Anas il Comune ottiene il restringimento a cinque delle sei corsie previste nella nuova arteria stradale di Sampierdarena. Recuperata un'area di "rispetto" che verrà attrezzata ad arredo urbano. Iniziata questa mattina la demolizione della barriera di cemento. Operazione a costo zero

"Una variante tanto attesa dai cittadini che allontanerà la carreggiata di 6 metri rispetto ai 30 centimetri previsti dal precedente progetto". A dirlo l'assessore alle manutenzioni Paolo Fanghella che, questa mattina, insieme al sindaco Marco Bucci, ha dato il via alla demolizione del muro in cemento armato della nuova viabilità di Lungomare Canepa.

Il primo cittadino, indossato un casco protettivo e un paio di occhiali da lavoro, ha incominciato a picconare simbolicamente, ma con una certa energia e dimestichezza, il muro in questione (video). Una barriera a pochi centimetri dalle abitazioni che i residenti hanno, negli ultimi anni, osteggiato con forza, costituendosi in comitati, più volte ricevuti dall'attuale sindaco, che ha avviato una serie di trattative con l'Anas per ottenere il restringimento dell'arteria stradale.

"Bastava un minimo di buonsenso - ha detto Bucci - anche se non conosco nei dettagli la situazione del passato e non so perché non sia stato affrontato il problema in quest'ottica. Noi abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze dei cittadini il che non vuol dire solo accontentarne un centinaio ma fare una città più vivibile".

Adesso, con la picconata "numero uno", si avvia la prima tranche di lavori che prevede una fascia di rispetto di circa 6 metri con alberi a protezione delle case. Il secondo passaggio, quando la strada sarà consegnata definitivamente al Comune, permetterà, tra l'altro, anche la progettazione di barriere antirumore.

Studi attenti hanno escluso che questo restringimento possa compromettere la viabilità della nuova arteria stradale di Sampierdarena. “La variante – ha proseguito Fanghella – non è nata per caso o solo per accontentare qualcuno, ma sulla base di studi approfonditi di Sviluppo Genova e Anas”. Il nuovo progetto non prevede, grazie al mantenimento dell’equilibrio economico, un aggravio di costi per Anas.

"Questa operazione è a costo zero anche per il Comune - spiega Fanghella - mentre nel 2019 faremo un intervento del costo di circa 200 mila euro, già al vaglio della Soprintendenza, che permetterà di completare l'opera". Al termine della cerimonia il sindaco, l'assessore e il Presidente di Municipio hanno incontrato i rappresentanti dei comitati cittadini.
29 maggio 2018
Ultimo aggiornamento: 29/05/2018
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