Giunta: messa in sicurezza dello Sturla.
A scuola lezioni di autotutela dai rischi

Via libera al progetto per gli argini dello Sturla. L’intervento si accompagna alle opere complementari di competenza dell’Università di Genova già finanziate per il 2015. Pronto un piano formativo rivolto agli insegnanti per coinvolgere i ragazzi sul tema autoprotezione e prevenzione del rischio in materia di protezione civile

Palazzo Tursi
La Giunta ha approvato questa mattina, su proposta dagli assessori Giovanni Crivello e Valeria Garotta, il progetto definitivo aggiornato relativo all’intervento “Opere idrauliche e strutturali di adeguamento della sezione di deflusso nella parte intermedia e di valle del torrente Sturla” per la parte relativa al 2° lotto, cioè dalla passerella dell’Università fino al ponte pedonale di via Franchi.

Il progetto approvato questa mattina adegua il progetto preesistente e permette di completare i lavori mettendo estendendo l’area di intervento, inizialmente previsto fino al ponte pedonale di via delle Casette, per un tratto di circa 50 metri a monte del ponte pedonale di via delle Casette e arrivando a via Franchi, dove il torrente Sturla è esondato nel corso dell’evento alluvionale del 2011.

Il costo stimato per l’intervento complessivo è stimato pari a 2.750.000 euro; per far fronte all’urgenza di avviare i lavori  di rifacimento degli argini del torrente ed evitare esondazioni  in un’area densamente urbanizzata, in funzione di una disponibilità finanziaria di 1.900.000 euro verrà  effettuato un  primo stralcio di lavori di pari importo, detraendo i costi stimati per le opere di arginatura in corrispondenza dell’edificio “Gibor” (via Franchi 4c) che verranno rinviate  ad una seconda fase di esecuzione.

L’intervento sugli argini del torrente Sturla decisi dalla Giunta, si accompagna a quello di competenza dell’Università di Genova inerente la demolizione dell’edificio ex Sutter, che sorge sull’alveo del fiume. L’Ateneo genovese, che ha inserito i lavori di demolizione tra le opere finanziate per il prossimo anno e che ha già affidato il progetto esecutivo, conta di avviare il cantiere entro il 2015. 

Sempre questa mattina la Giunta ha approvato, su proposta degli assessori Giovanni Crivello e Pino Boero, il finanziamento di un progetto formativo in materia di protezione civile da realizzarsi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado pubbliche e private. Il progetto, dal titolo “Le scatole di Zoe - Un progetto per imparare a proteggere”, verrà promosso negli anni scolastici 2014-2016 dal settore Protezione Civile e dalla direzione Scuole, nella consapevolezza dell’importanza del mondo nel promuovere comportamenti sicuri, anche alla luce delle responsabilità e delle azioni previste nelle scuole riguardo al piano di emergenza comunale.

L’iniziativa  prevede un piano formativo rivolto agli insegnanti  e la distribuzione di un dvd contenente materiale didattico interattivo, allo scopo di coinvolgere i ragazzi nelle tematiche dell’autoprotezione  e della prevenzione del rischio in materia di protezione civile.
Il progetto comprende  anche il bando di un concorso di idee per il miglior progetto sulla prevenzione del rischio, riservato ai docenti partecipanti ai corsi formativi, con premi in denaro per l’acquisto di materiale didattico per complessivi 5000 euro che verranno erogati nel corso del 2015. I progetti vincitori del concorso di idee verranno realizzati nelle scuole entro il marzo 2016, con la supervisione di operatori del Settore Protezione Civile, e pubblicizzati con un evento finale legato al concorso.
4 dicembre 2014
Ultimo aggiornamento: 05/12/2014
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