Affrontare il tema del patrimonio culturale con nuove riflessioni che tengano insieme le problematiche connesse alla sua conservazione e quelle della sua sostenibilità è diventato sempre più urgente, anche alla luce della crisi economica che sta attraversando l’Europa nell’ultimo decennio.
Grazie al progetto europeo “Forget Heritage: nuovi modelli di gestione del patrimonio storico-culturale”, di cui Genova è capofila, e alla ricorrenza nel 2016 del decimo anniversario del riconoscimento UNESCO de “Le Strade nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli” come Patrimonio dell’Umanità, con il convegno “Heritage in the city” il 15 e 16 novembre Genova si rende protagonista del dibattito internazionale organizzando un denso calendario di iniziative dove relatori locali, nazionali ed internazionali, pubblici e privati, a partire dalla esperienze già in corso, metteranno in luce modalità innovative e replicabili per il reinserimento di questi beni in circuiti virtuosi di valorizzazione e utilizzo.
Il progetto europeo Forget Heritage, ammesso al finanziamento comunitario tra oltre 600 proposte presentate all’Unione Europea, Programma Interreg Central Europe, prevede la partecipazione di 10 partner, provenienti da 7 paesi diversi - ovvero due di Lubiana (SI), Norimberga (DE), Varsavia e Bydgoszcz (PL), Rijeka (HR), Usti Nad Labem (CZ), Pécs (HU) e Regione Lombardia, coordinati dalla Direzione Cultura del Comune di Genova - nell’identificazione di modalità di management, in partenariato tra soggetti pubblici e privati, per la riqualificazione di spazi o edifici urbani sottoutilizzati grazie all’insediamento di attività culturali o creative.
Attraverso le attività del progetto verranno attivate nuove sinergie dove il fenomeno della creatività, capace di stringere connessioni tra i differenti attori sociali, emerga in modo deciso. Gli incontri di novembre metteranno a confronto esperienze di valorizzazione di realtà storico culturali genovesi, italiane ed europee.
Il decennale del riconoscimento delle Strade nuove e del sistema dei Palazzi dei Rolli quale Patrimonio UNESCO porta in rilievo il rapporto - complesso e ricco di problematiche, ma anche di potenzialità - tra Patrimonio riconosciuto come World Heritage Site e lo spazio urbano.
Con il convegno “Patrimonio UNESCO, Università, città: Palazzi dei Rolli ed esperienze e confronto”, l’attenzione verrà focalizzata sul ruolo propositivo delle Università europee all’interno di questa dinamica. Attraverso la lettura di alcune situazioni esemplari di matrice italiana ed europea, si proverà a mettere in luce quali buone pratiche e sistemi di gestione possano essere messi in atto per una miglior conoscenza, conservazione e valorizzazione dei siti monumentali, a partire da quelli che caratterizzano il tessuto urbano e il patrimonio dell’ateneo genovesi.
«Pensando al ricco patrimonio storico-culturale di Genova, mi piace citare Jane Jacobs: “New ideas need old building”, ovvero “Nuove idee hanno bisogno di vecchi edifici” – dice l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla – Alcuni percorsi virtuosi di valorizzazione e rigenerazione urbana che stiamo portando avanti, in un’ottica di rete con alcuni importanti soggetti privati e di raccordo con le realtà territoriali (penso ad esempio ai Rolli Days, alla nuova gestione di Villa Croce, al progetto Maddalena Creative District, a quello dell’ex Ospedale di Quarto, …) meritano di essere portati all’attenzione e confrontati a livello europeo. Questo Convegno ce ne offre l’opportunità».
Ecco in dettaglio gli eventi pubblici in programma:
Martedì, 15 novembre 2016
FORGET HERITAGE: un nuovo modello europeo per la gestione del patrimonio storico-culturale
Organizzazioni locali, nazionali ed europee condivideranno riflessioni, esperienze e strategie su: valorizzazione del patrimonio, cooperazione pubblico-privato, modelli di business e percorsi di cittadinanza attiva.
h. 9.30/13.00- Sala Chierici, Biblioteca Berio: CONFERENZA DI APERTURA
Interverranno: Carla Sibilla – Assessore alla Cultura e al Turismo, Emanuele Piazza – Assessore allo Sviluppo Economico e ai Progetti europei, Guido Gandino – Direttore Cultura, Roberto Tognetti - Riusiamo l’Italia/IperPIANO, Elisabetta Airaghi – KEA European Affairs, Michele Bee – Trans Europe Halles/Università di Losanna, Luca Dal Pozzolo – Fondazione Fitzcarraldo.
h. 15.00/18.00 - Palazzo Ducale: WORKSHOP (lingua di lavoro: inglese)
Esperienze a confronto da: Fornovo di Taro, Genova, Lecce, Lubiana, Piemonte (Monferrato, Mondovì e Canelli), Napoli, Norimberga, Santo Stefano di Magra (SP).
Conduzione a cura dei Dipartimenti di Scienze della Formazione; Economia; Architettura; Italianistica, Romanistica, Antichistica Arti e Spettacolo.
Mercoledì, 16 novembre 2016
h. 9.30/13.30 - Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
CONFERENZA: PATRIMONIO UNESCO, UNIVERSITÀ, CITTÀ: PALAZZI DEI ROLLI ED ESPERIENZE A CONFRONTO
Il ruolo delle università nella gestione dei beni culturali. Università italiane ed europee impegnate nella valorizzazione del patrimonio Unesco si raccontano.
Interverranno: Paolo Comanducci - Rettore, Carla Sibilla – Assessore alla Cultura, Laura Stagno - UNIGE DIRAAS, Alessandro Somma – UNITOWN, Paolo Ceccarelli – Coordinamento Cattedre UNESCO, Clara Almeida Santos – Università di Coimbra, Emmanuele Curti – Università della Basilicata, Stefano F. Musso - UNIGE – Architettura, Lauro Magnani - UNIGE DIRAAS.
h. 15.00/17.30 - Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza - TAVOLA ROTONDA FINALE
Dibattito con le istituzioni sulle tematiche e sulle domande emerse durante le conferenze e gli workshop.
Interverranno: Marco Doria – Sindaco di Genova, Paolo Ceccarelli – Università di Ferrara, Francesca Campora – Fondazione Garrone, Roberto Timossi – Compagnia di San Paolo, Maurizio Caviglia – Camera di Commercio, Serena Bertolucci – Palazzo Reale.
Grazie al progetto europeo “Forget Heritage: nuovi modelli di gestione del patrimonio storico-culturale”, di cui Genova è capofila, e alla ricorrenza nel 2016 del decimo anniversario del riconoscimento UNESCO de “Le Strade nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli” come Patrimonio dell’Umanità, con il convegno “Heritage in the city” il 15 e 16 novembre Genova si rende protagonista del dibattito internazionale organizzando un denso calendario di iniziative dove relatori locali, nazionali ed internazionali, pubblici e privati, a partire dalla esperienze già in corso, metteranno in luce modalità innovative e replicabili per il reinserimento di questi beni in circuiti virtuosi di valorizzazione e utilizzo.
Il progetto europeo Forget Heritage, ammesso al finanziamento comunitario tra oltre 600 proposte presentate all’Unione Europea, Programma Interreg Central Europe, prevede la partecipazione di 10 partner, provenienti da 7 paesi diversi - ovvero due di Lubiana (SI), Norimberga (DE), Varsavia e Bydgoszcz (PL), Rijeka (HR), Usti Nad Labem (CZ), Pécs (HU) e Regione Lombardia, coordinati dalla Direzione Cultura del Comune di Genova - nell’identificazione di modalità di management, in partenariato tra soggetti pubblici e privati, per la riqualificazione di spazi o edifici urbani sottoutilizzati grazie all’insediamento di attività culturali o creative.
Attraverso le attività del progetto verranno attivate nuove sinergie dove il fenomeno della creatività, capace di stringere connessioni tra i differenti attori sociali, emerga in modo deciso. Gli incontri di novembre metteranno a confronto esperienze di valorizzazione di realtà storico culturali genovesi, italiane ed europee.
Il decennale del riconoscimento delle Strade nuove e del sistema dei Palazzi dei Rolli quale Patrimonio UNESCO porta in rilievo il rapporto - complesso e ricco di problematiche, ma anche di potenzialità - tra Patrimonio riconosciuto come World Heritage Site e lo spazio urbano.
Con il convegno “Patrimonio UNESCO, Università, città: Palazzi dei Rolli ed esperienze e confronto”, l’attenzione verrà focalizzata sul ruolo propositivo delle Università europee all’interno di questa dinamica. Attraverso la lettura di alcune situazioni esemplari di matrice italiana ed europea, si proverà a mettere in luce quali buone pratiche e sistemi di gestione possano essere messi in atto per una miglior conoscenza, conservazione e valorizzazione dei siti monumentali, a partire da quelli che caratterizzano il tessuto urbano e il patrimonio dell’ateneo genovesi.
«Pensando al ricco patrimonio storico-culturale di Genova, mi piace citare Jane Jacobs: “New ideas need old building”, ovvero “Nuove idee hanno bisogno di vecchi edifici” – dice l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla – Alcuni percorsi virtuosi di valorizzazione e rigenerazione urbana che stiamo portando avanti, in un’ottica di rete con alcuni importanti soggetti privati e di raccordo con le realtà territoriali (penso ad esempio ai Rolli Days, alla nuova gestione di Villa Croce, al progetto Maddalena Creative District, a quello dell’ex Ospedale di Quarto, …) meritano di essere portati all’attenzione e confrontati a livello europeo. Questo Convegno ce ne offre l’opportunità».
Ecco in dettaglio gli eventi pubblici in programma:
Martedì, 15 novembre 2016
FORGET HERITAGE: un nuovo modello europeo per la gestione del patrimonio storico-culturale
Organizzazioni locali, nazionali ed europee condivideranno riflessioni, esperienze e strategie su: valorizzazione del patrimonio, cooperazione pubblico-privato, modelli di business e percorsi di cittadinanza attiva.
h. 9.30/13.00- Sala Chierici, Biblioteca Berio: CONFERENZA DI APERTURA
Interverranno: Carla Sibilla – Assessore alla Cultura e al Turismo, Emanuele Piazza – Assessore allo Sviluppo Economico e ai Progetti europei, Guido Gandino – Direttore Cultura, Roberto Tognetti - Riusiamo l’Italia/IperPIANO, Elisabetta Airaghi – KEA European Affairs, Michele Bee – Trans Europe Halles/Università di Losanna, Luca Dal Pozzolo – Fondazione Fitzcarraldo.
h. 15.00/18.00 - Palazzo Ducale: WORKSHOP (lingua di lavoro: inglese)
Esperienze a confronto da: Fornovo di Taro, Genova, Lecce, Lubiana, Piemonte (Monferrato, Mondovì e Canelli), Napoli, Norimberga, Santo Stefano di Magra (SP).
Conduzione a cura dei Dipartimenti di Scienze della Formazione; Economia; Architettura; Italianistica, Romanistica, Antichistica Arti e Spettacolo.
Mercoledì, 16 novembre 2016
h. 9.30/13.30 - Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
CONFERENZA: PATRIMONIO UNESCO, UNIVERSITÀ, CITTÀ: PALAZZI DEI ROLLI ED ESPERIENZE A CONFRONTO
Il ruolo delle università nella gestione dei beni culturali. Università italiane ed europee impegnate nella valorizzazione del patrimonio Unesco si raccontano.
Interverranno: Paolo Comanducci - Rettore, Carla Sibilla – Assessore alla Cultura, Laura Stagno - UNIGE DIRAAS, Alessandro Somma – UNITOWN, Paolo Ceccarelli – Coordinamento Cattedre UNESCO, Clara Almeida Santos – Università di Coimbra, Emmanuele Curti – Università della Basilicata, Stefano F. Musso - UNIGE – Architettura, Lauro Magnani - UNIGE DIRAAS.
h. 15.00/17.30 - Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza - TAVOLA ROTONDA FINALE
Dibattito con le istituzioni sulle tematiche e sulle domande emerse durante le conferenze e gli workshop.
Interverranno: Marco Doria – Sindaco di Genova, Paolo Ceccarelli – Università di Ferrara, Francesca Campora – Fondazione Garrone, Roberto Timossi – Compagnia di San Paolo, Maurizio Caviglia – Camera di Commercio, Serena Bertolucci – Palazzo Reale.
