Questa mattina, il sindaco di Olbia, Settimo Rizzi, accompagnato dai tecnici del Comune e della Regione, ha visitato i cantieri per la realizzazione dello scolmatore del Fereggiano, un'opera funzionale alla mitigazione del rischio idrogeologico in Valbisagno, presa come modello dal Comune sardo per mettere in sicurezza idraulica sette dei suoi torrenti.
La città di Olbia ha subito nel 2013 una tragica alluvione costata ben 10 vittime. Una storia che ricorda drammaticamente l'esondazione del Fereggiano che nel 2011 causò sei morti nella nostra città. La visita è servita a mettere a fattor comune le conoscenze e le esperienze di due territori molto simili, accomunati oltre che da problemi idrogeologici, anche da una antica e solida amicizia.
Il sindaco di Olbia ha poi incontrato il presidente dalla regione, Giovanni Toti, e il sindaco di Genova, Marco Bucci, con i quali ha discusso i temi della programmazione dei fondi europei, nella reciproca convinzione che regioni e comuni debbano essere convolti maggiormente nell'assegnazione e nell'utilizzazione dei finanziamenti legati alla mitigazione dei rischi idrogeologici.
"Con la città di Olbia - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - abbiamo tante cose in comune. La visita di oggi è legata al tema delle opere realizzate o da realizzare per combattere il rischio idrogeologico. Ma ci tengo a sottolineare che Genova ha attualmente, con tutto il Nord Est della Sardegna e la Costa Smeralda, innumerevoli rapporti commerciali e turistici, suggellati da un'antica e solida amicizia. Grazie sindaco Rizzi per essere qui e per aver rinvigorito con la sua visita i rapporti tra le nostre città".
"Siamo in visita alla città di Genova - ha detto il sindaco di Olbia Settimo Rizzi - perché esistono forti similitudini tra i nostri due territori. Abbiamo voluto vedere e verificare di persona un'opera già fatta, piuttosto che limitarci a guardare dei progetti. Olbia, pur essendo molto più piccola per dimensioni, è molto simile a Genova, perché percorsa, come il capoluogo ligure, da rii secchi d'estate che si trasformano, ad ogni forte pioggia autunnale, in fiumi in piena, con innumerevoli allagamenti. Vedere le opere che sono state realizzate qui a Genova ci dà maggiore sicurezza e soprattutto ci dà la forza per combattere l'alternativa che ci è stata proposta per risolvere il problema del rischio idrogeologico del nostro territorio".
La città di Olbia ha subito nel 2013 una tragica alluvione costata ben 10 vittime. Una storia che ricorda drammaticamente l'esondazione del Fereggiano che nel 2011 causò sei morti nella nostra città. La visita è servita a mettere a fattor comune le conoscenze e le esperienze di due territori molto simili, accomunati oltre che da problemi idrogeologici, anche da una antica e solida amicizia.
Il sindaco di Olbia ha poi incontrato il presidente dalla regione, Giovanni Toti, e il sindaco di Genova, Marco Bucci, con i quali ha discusso i temi della programmazione dei fondi europei, nella reciproca convinzione che regioni e comuni debbano essere convolti maggiormente nell'assegnazione e nell'utilizzazione dei finanziamenti legati alla mitigazione dei rischi idrogeologici.
"Con la città di Olbia - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - abbiamo tante cose in comune. La visita di oggi è legata al tema delle opere realizzate o da realizzare per combattere il rischio idrogeologico. Ma ci tengo a sottolineare che Genova ha attualmente, con tutto il Nord Est della Sardegna e la Costa Smeralda, innumerevoli rapporti commerciali e turistici, suggellati da un'antica e solida amicizia. Grazie sindaco Rizzi per essere qui e per aver rinvigorito con la sua visita i rapporti tra le nostre città".
"Siamo in visita alla città di Genova - ha detto il sindaco di Olbia Settimo Rizzi - perché esistono forti similitudini tra i nostri due territori. Abbiamo voluto vedere e verificare di persona un'opera già fatta, piuttosto che limitarci a guardare dei progetti. Olbia, pur essendo molto più piccola per dimensioni, è molto simile a Genova, perché percorsa, come il capoluogo ligure, da rii secchi d'estate che si trasformano, ad ogni forte pioggia autunnale, in fiumi in piena, con innumerevoli allagamenti. Vedere le opere che sono state realizzate qui a Genova ci dà maggiore sicurezza e soprattutto ci dà la forza per combattere l'alternativa che ci è stata proposta per risolvere il problema del rischio idrogeologico del nostro territorio".