Il sindaco Marco Bucci in visita al BIC

Giovedì 22 marzo il sindaco Marco Bucci ha visitato l'incubatore di Campi e incontrato i giovani imprenditori. Una mattinata nella quale si è confrontato con i futuri manager genovesi che stanno sviluppando le loro idee di business, ai quali ha assicurato la presenza al loro fianco del Comune nel ruolo di facilitatore d'impresa

Testo Alternativo
Questa mattina Marco Bucci è tornato a parlare da manager ai giovani imprenditori e start upper al Bic,l'incubatore di Campi, che ha visitato accompagnato dal direttore Ugo Ballerini e dal vice direttore Maria Nives Riggio, prima di incontrare gli imprenditori e gli start upper che stanno sviluppando la loro idea di business: «Non c'è campo dove non serva l'innovazione e l’incubatore serve per l’hi tech come per l’ambiente, il supply chain e l’ideazione di nuovi modelli di business legati a nuovi prodotti e nuove forme di servizi. Essere in una realtà come il Bic è come, facendo un parallelismo, per un bambino trovarsi in una incubatrice che gli fornisce aria, alimenti: in pratica qui, e l’orgoglio è che sia a Genova, siete aiutati a far diventare realtà la vostra idea». 

«Io penso che sia fondamentale, al giorno d’oggi, oltre ad avere un’idea nuova e vincente, anche sapere come portarla al consumatore - ha detto il sindaco Marco Bucci nel suo intervento e rispondendo alle domande dei giovani imprenditori del Bic -. Come Amministrazione vogliamo dare questo messaggio: l’incubatore è servizio. Genova è porto, hi tech e turismo e da qui ci aspettiamo nascano nuovi prodotti che aiutino a trasportare questi settori nel futuro: anche il fornaio deve diventare 4.0. Siete giovani, siete il futuro di questa città. Abbiamo bisogno di giovani che vadano anche all’estero a formarsi, ma che tornino a spendere qui il loro know how. Genova ha bisogno di lavoro e di persone che vengano a vivere qui. In tutto questo il Comune ha il ruolo di facilitatore: abbiamo pensato di agevolare l’insediamento di nuovi imprenditori abbassando le imposte comunali, offrendo spazi non utilizzati a bassi costo o, addirittura, a costo zero. Possiamo aiutarvi nella comunicazione delle vostre idee, vogliamo esservi vicini, lavorare tutti insieme, tutti i giorni, per trasformare grandi idee in grandi business che riportino Genova superba».

L’incubatore in numeri: dal 2013 sono state incubate 93 imprese e attivati 143 matching Erasmus, programma per la mobilità internazionale di giovani imprenditori.
Dal 2016 sono state coinvolte 66 imprese in business tour e progetti europei. Il programma Start&Growth della Regione Liguria ha attivato 167 tutoraggi, ha concluso  74 business plan e ha creato 52 start up.
Sono 150 i progetti “SMART CUP”, la competizione promossa tramite FI.L.S.E. da Regio-ne Liguria per le start up innovative,  e ne sono state già create 32, di cui 6 incubate, 4 pmi innovative create, di cui 6 incubate.
LigurCapital ha fatto interventi su start up incubate per circa 1 milione di euro.
Infine FI.L.S.E., sulla base dell’Accordo di Programma dell’aprile 2015, ha acquistato un piano dell’edificio B del PST di Erzelli per consentire la realizzazione da parte di IIT dell'incubatore tecnologico.


22 marzo 2018
Ultimo aggiornamento: 22/03/2018
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8