Questa mattina Marco Bucci è tornato a parlare da manager ai giovani imprenditori e start upper al Bic,l'incubatore di Campi, che ha visitato accompagnato dal direttore Ugo Ballerini e dal vice direttore Maria Nives Riggio, prima di incontrare gli imprenditori e gli start upper che stanno sviluppando la loro idea di business: «Non c'è campo dove non serva l'innovazione e l’incubatore serve per l’hi tech come per l’ambiente, il supply chain e l’ideazione di nuovi modelli di business legati a nuovi prodotti e nuove forme di servizi. Essere in una realtà come il Bic è come, facendo un parallelismo, per un bambino trovarsi in una incubatrice che gli fornisce aria, alimenti: in pratica qui, e l’orgoglio è che sia a Genova, siete aiutati a far diventare realtà la vostra idea».
«Io penso che sia fondamentale, al giorno d’oggi, oltre ad avere un’idea nuova e vincente, anche sapere come portarla al consumatore - ha detto il sindaco Marco Bucci nel suo intervento e rispondendo alle domande dei giovani imprenditori del Bic -. Come Amministrazione vogliamo dare questo messaggio: l’incubatore è servizio. Genova è porto, hi tech e turismo e da qui ci aspettiamo nascano nuovi prodotti che aiutino a trasportare questi settori nel futuro: anche il fornaio deve diventare 4.0. Siete giovani, siete il futuro di questa città. Abbiamo bisogno di giovani che vadano anche all’estero a formarsi, ma che tornino a spendere qui il loro know how. Genova ha bisogno di lavoro e di persone che vengano a vivere qui. In tutto questo il Comune ha il ruolo di facilitatore: abbiamo pensato di agevolare l’insediamento di nuovi imprenditori abbassando le imposte comunali, offrendo spazi non utilizzati a bassi costo o, addirittura, a costo zero. Possiamo aiutarvi nella comunicazione delle vostre idee, vogliamo esservi vicini, lavorare tutti insieme, tutti i giorni, per trasformare grandi idee in grandi business che riportino Genova superba».
L’incubatore in numeri: dal 2013 sono state incubate 93 imprese e attivati 143 matching Erasmus, programma per la mobilità internazionale di giovani imprenditori.
Dal 2016 sono state coinvolte 66 imprese in business tour e progetti europei. Il programma Start&Growth della Regione Liguria ha attivato 167 tutoraggi, ha concluso 74 business plan e ha creato 52 start up.
Sono 150 i progetti “SMART CUP”, la competizione promossa tramite FI.L.S.E. da Regio-ne Liguria per le start up innovative, e ne sono state già create 32, di cui 6 incubate, 4 pmi innovative create, di cui 6 incubate.
LigurCapital ha fatto interventi su start up incubate per circa 1 milione di euro.
Infine FI.L.S.E., sulla base dell’Accordo di Programma dell’aprile 2015, ha acquistato un piano dell’edificio B del PST di Erzelli per consentire la realizzazione da parte di IIT dell'incubatore tecnologico.
«Io penso che sia fondamentale, al giorno d’oggi, oltre ad avere un’idea nuova e vincente, anche sapere come portarla al consumatore - ha detto il sindaco Marco Bucci nel suo intervento e rispondendo alle domande dei giovani imprenditori del Bic -. Come Amministrazione vogliamo dare questo messaggio: l’incubatore è servizio. Genova è porto, hi tech e turismo e da qui ci aspettiamo nascano nuovi prodotti che aiutino a trasportare questi settori nel futuro: anche il fornaio deve diventare 4.0. Siete giovani, siete il futuro di questa città. Abbiamo bisogno di giovani che vadano anche all’estero a formarsi, ma che tornino a spendere qui il loro know how. Genova ha bisogno di lavoro e di persone che vengano a vivere qui. In tutto questo il Comune ha il ruolo di facilitatore: abbiamo pensato di agevolare l’insediamento di nuovi imprenditori abbassando le imposte comunali, offrendo spazi non utilizzati a bassi costo o, addirittura, a costo zero. Possiamo aiutarvi nella comunicazione delle vostre idee, vogliamo esservi vicini, lavorare tutti insieme, tutti i giorni, per trasformare grandi idee in grandi business che riportino Genova superba».
L’incubatore in numeri: dal 2013 sono state incubate 93 imprese e attivati 143 matching Erasmus, programma per la mobilità internazionale di giovani imprenditori.
Dal 2016 sono state coinvolte 66 imprese in business tour e progetti europei. Il programma Start&Growth della Regione Liguria ha attivato 167 tutoraggi, ha concluso 74 business plan e ha creato 52 start up.
Sono 150 i progetti “SMART CUP”, la competizione promossa tramite FI.L.S.E. da Regio-ne Liguria per le start up innovative, e ne sono state già create 32, di cui 6 incubate, 4 pmi innovative create, di cui 6 incubate.
LigurCapital ha fatto interventi su start up incubate per circa 1 milione di euro.
Infine FI.L.S.E., sulla base dell’Accordo di Programma dell’aprile 2015, ha acquistato un piano dell’edificio B del PST di Erzelli per consentire la realizzazione da parte di IIT dell'incubatore tecnologico.