Il sottosegretario Davide Faraone effettuerà domani mattina alle 10, insieme all’assessore alla Scuola Pino Boero, un sopralluogo nel cantiere della scuola secondaria di primo grado “Clelia Durazzo” di Via Casotti a Nervi.

I lavori, del valore complessivo di 1.593.000 euro, erano stati finanziati attraverso mutui dal Comune, e hanno potuto usufruire successivamente di un contributo di circa 400mila euro dallo Stato nell’ambito di #scuolesicure, il piano di edilizia scolastica de #labuonascuola dedicato alla messa in sicurezza, al recupero e risanamento conservativo, all’adeguamento alla normativa antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Tra gli interventi previsti, la realizzazione di una nuova scala per la sicurezza e la prevenzione anti-incendio, di un ascensore e di rampe per l’eliminazione delle barriere e la costruzione e di nuove batterie di servizi igienici.

Dopo l’erogazione del contributo statale, i 400mila euro risparmiati dall’Amministrazione comunale saranno dirottati su altri interventi di recupero; altri 400mila euro di #scuolesicure sono stati destinati alla messa in sicurezza degli interni e al ripristino della volta dell’oratorio della scuola di piazza delle Erbe, che successivamente sarà interessato anche da altri interventi a carico del Comune.

L’edificio della scuola Durazzo, vincolato dalla Soprintendenza, è magnificamente affacciato sui parchi di Nervi, ed è stato realizzato in perfetto stile liberty alla fine dell’800 come albergo. Negli anni ’30 è stato acquisito dal Comune e per molti anni è stato sede dell’istituto professionale Ugolino Vivaldi.  Attualmente è sede della succursale della Clelia Durazzo e del Liceo scientifico Martin Luther King, le cui lezioni sono state momentaneamente trasferite mentre nei fondi prosegue l’attività della società sportiva Ardita Juventus. Il cantiere, avviato a gennaio 2016, terminerà a gennaio 2017, l’impresa esecutrice è la Cesac di Genova.

“La visita del sottosegretario è un segnale di attenzione – sottolinea l’assessore Boero – nei confronti della città che vanta un patrimonio immobiliare scolastico di grande pregio architettonico. Il Comune di Genova è impegnato, con mezzi propri, in importanti interventi di messa in sicurezza e riqualificazione e anche grazie a questo ha potuto accedere ai finanziamenti dello Stato. Dopo la scuola di piazza delle Erbe, già attiva da qualche anno, è recente l’apertura del nido di via Pellegrini al Campasso mentre è già attivo da qualche mese il rinnovato Centro bambini al Porto Antico”.