Parte bene La Storia in Piazza 2015: sono stati 4.000 i partecipanti alla prima giornata, inaugurata "ufficialmente" alle 18 con la lectio introduttiva di Donald Sassoon, dal titolo Il trionfo ansioso del capitalismo.
Sassoon – curatore insieme a Luca Borzani, Alessandro Cavalli e a Antonio Gibelli della rassegna, dedicata quest’anno al tema Le età del capitalismo – ha sviluppato, davanti al numeroso pubblico nella Sala del Maggior Consiglio, un’interessante riflessione sullo sviluppo di quella che è diventata una vera e propria ideologia globale, anche se negli ultimi decenni del XIX secolo il suo trionfo non era affatto prevedibile.
Secondo il professore emerito al Queen Mary College dell’Università di Londra questa crescita, apparentemente irreversibile, potrebbe rivelarsi destabilizzante per il capitalismo stesso e – appunto – essere fonte di “ansia”.
"C'è bisogno di storia - ha detto il presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Luca Borzani, presentando Sassoon - perchè c'è un bisogno diffuso di interpretare la contemporaneità con una disciplina in grado di farci alzare lo sguardo".
La rassegna era cominciata già al mattino con l’intervento di Giuseppe Felloni, professore emerito dell’Università di Genova, sulla nascita del capitalismo finanziario nella “Superba”, incontro al quale hanno partecipato tanti studenti che hanno seguito con interesse le vicende della Casa delle Compere e dei Banchi di San Giorgio, l’istituzione unica che per quattro secoli – fino al 1805 – ha funzionato, primo in Italia nel suo genere, da vero e proprio banco pubblico.
Ma La Storia in Piazza – il più importante appuntamento italiano con la divulgazione sui temi storici – non è soltanto lezioni e incontri con studiosi ed esperti. Hanno preso il via anche i laboratori e i percorsi per le scuole che, come ogni anno, hanno il compito di avvicinare le giovani generazioni a tematiche affascinanti e decisive per conoscere anche il presente.
Molto apprezzate anche le mostre, a partire da August Sander. Ritratto del XX secolo, una retrospettiva dedicata a uno dei massimi fotografi tedeschi del XX secolo (gratis per tutta la durata del Festival), e La Wolfsoniana per la Storia in Piazza, nello Spazio 46r.
Questo il programma dei principali appuntamenti di venerdì 17 aprile
ore 10.15
Archivio Storico
La nuova schiavitù: istruzione e arte come strumenti di libertà
Ehsan Ullah Khan e Barry Ward. Saluto del Sindaco di Genova, Marco Doria
ore 10.15
Sala del Maggior Consiglio
Le quattro rivoluzioni del Settecento
Fabrizio Galimberti
ore 11.30
Sala del Maggior Consiglio
Ascesa e declino del capitalismo genovese
Marco Doria
ore 16
Sala Liguria
I modelli di capitalismo e l’Europa
Marino Regini
ore 16
Sala del Minor Consiglio
Classi operaie
Stefano Musso
ore 17
Sala del Minor Consiglio
Genova, il Mediterraneo e Fernand Braudel
Maurice Aymard
ore 17, Archivio Storico
La scomparsa della fabbrica
Marco Revelli
ore 18
Sala del Maggior Consiglio
Adam Smith e i suoi successori
Donald Winch
ore 21
Sala del Maggior Consiglio
Chicago Boys
Spettacolo con Renato Sarti e Elena Novoselova
Testo e regia Renato Sarti
Produzione Teatro della Cooperativa
Programma completo > www.lastoriainpiazza.it
