Dalle ore 18 di domani giovedì 4 agosto, il Festival Cresta propone IMPROLAND FESTIVAL. Dopo le serate mensili al Teatro Altrove dello scorso inverno dedicate alla musica improvvisata, e che hanno visto alternarsi ospiti di livello internazionale, e ancor prima la "puntata pilota" di un anno fa ai Giardini Baltimora di Genova, nella stessa l’evento si rinnova con sempre più proposte e qualità. Due palchi, uno più intimo e raccolto, uno più grande e aperto sulla particolarissima cornice dei Giardini di Plastica: un insieme di costruzioni moderne e sottilmente alienanti, palazzi storici e imponenti, strade sopraelevate, il fresco non troppo illusorio del verde cittadino, il traffico stanco delle sere urbane d'estate. Ad alternarsi sui palchi artisti dediti all'improvvisazione musicale e non, in diverse forme e formazioni, in questa successione:

20.30 - 21.15: Court-bouillon: duo batteria e live electronics (Andrea Grillini) e trombone (Federico Pierantoni, che collabora anche con Jovanotti). L'improvvisazione come successione di momenti nella forma semplice ma estremamente espressiva del duo.

21.30 - 22.00: Dame by Antonio Caporilli: installazione visuale, ma non solo, dove il confine fra spettatori e partecipanti si fa labile ed volta a creare disorientamento ponendo in un ambiente urbano elementi di tutt'altra natura animati da tutti coloro che vorranno partecipare.

22.15 - 22.45: Gianluca Elia: Sax Solo ed effetti per un musicista attivo nel jazz e free-jazz, si muove fra Copenaghen, Amsterdam, Berlino e l'Italia. Sistemi di feedback e machine listening si affiancano ai sistemi di feedback e ascolto umani di un musicista con sassofono, alla ricerca di soglie tra individuo e ambiente, tra azione e ascolto, nel mezzo di numerosi impulsi, influenze, impegni ed eventi che caratterizzano la vita sociale umana e urbana.

23.00 - 00.00: Bulk Trio: esibizione di musica improvvisata, un libero fluire di suoni che vengono plasmati anche grazie alle infinite possibilità date da effetti e oggetti che il chitarrista Gabrio Baldacci padroneggia come fossero un solo strumento. In questo mare di suoni elettronici affonda la voce calda e piena del sassofono e dei flauti di Mauro Avanzini che richiamano memorie di mondi primordiali. Il tutto contrappuntato dal ritmo energico della batteria di Andrea Melani.

Durante la serata è prevista anche una performance interattiva col pubblico del "Stotem" del duo Tommy Rolando e Giancarlo Canazza, che filtreranno al computer gli interventi al microfono degli improvvisati partecipanti, in contempranea con il live painting del collettivo di illustrazione Rebigo.

Cibo e bevande saranno disponibili negli stand di Agriturismo La Castagnola, Mescite e Checkmate Rock club.