Da questa mattina, sulle alture alle spalle di Voltri, in uno spettacolare panorama che abbraccia tutta la Riviera da Portofino a Capo Mele, è in funzione una nuova strada che collega via Gainotti con la località Borgonuovo.
All'inaugurazione erano presenti gli assessori alla mobilità e ai lavori pubblici Anna Maria Dagnino e Gianni Crivello, insieme al presidente del municipio Ponente Mauro Avvenente e a un centinaio di residenti.
L'opera, che si estende per circa 770 metri e che segue per gran parte i sentieri esistenti, raggiunge un piazzale adibito a parcheggio, incastonato tra terrazze di ulivi e un bosco di castagni. La caratteristica, forse unica a Genova, è che si tratta di un collegamento viario realizzato unicamente con tecniche di ingegneria naturalistica, quali assenza di muri di contenimento in cemento, terre armate e palificate in legno, manto stradale di rifinitura, canalizzazione delle acque meteoritiche e barriere guard-rail di protezione rivestite in legno.
"Un'opera molto attesa dai residenti e fondamentale per poter raggiungere con una strada carrabile un borgo molto abitato della zona di Crevari - ha detto l'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino -. Non solo per la vita quotidiana, ma anche per consentire il passaggio ai mezzi di soccorso, che prima non potevano raggiungere le case. Una strada che ha incontrato molti ostacoli, a causa dell'orografia del terreno e del passaggio in terreni privati con le relative procedure di esproprio. Volevamo rispondere in maniera forte alle esigenze dei cittadini che vivono in quella zona e crediamo di esserci pienamente riusciti".
Il collegamento viario, che rispetta la natura d'intorno e che è stata classificata come strada di montagna, ha una carreggiata utile di 2 metri e mezzo e comprende slarghi per permettere gli incroci in entrambi i sensi di marcia.
"Una strada realizzata con poco cemento e molto rispetto per la natura - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Gianni Crivello -. Utilissima, bella a vedersi, contribuisce anche a un maggiore controllo del territorio. Che significa garantire manutenzioni, regimentazione delle acque e una serie di azioni tese a mitigare il rischio per la popolazione residente. Questo secondo lotto, realizzato con il contributo di 684.000 euro della passata amministrazione regionale, è costato circa 1.300.000 euro. Manca l'ultimo tratto per raggiungere Campenave".
Per Crevari il completamento di questa strada rappresenta qualcosa di estremamente importante e desiderato negli anni ha detto il presidente del Municipio Ponente, Mauro Avvenente. "Va sottolineato - ha detto Avvenente - che la collina di Crevari è uno dei punti panoramici più belli di tutta la Liguria. Ha avuto la fortuna di non essere stata fortemente urbanizzata e cementificata, mantenendo le proprie caratteristiche di ruralità. Nel verde si vive meglio e più a lungo. Era necessario rispondere alle necessità dei cittadini che rivendicavano il diritto di raggiungere le proprie abitazioni con le loro autovetture. Particolarmente importante è aver consentito il passaggio dei mezzi di soccorso in una zona fortemente a rischio incendi boschivi”.
All'inaugurazione erano presenti gli assessori alla mobilità e ai lavori pubblici Anna Maria Dagnino e Gianni Crivello, insieme al presidente del municipio Ponente Mauro Avvenente e a un centinaio di residenti.
L'opera, che si estende per circa 770 metri e che segue per gran parte i sentieri esistenti, raggiunge un piazzale adibito a parcheggio, incastonato tra terrazze di ulivi e un bosco di castagni. La caratteristica, forse unica a Genova, è che si tratta di un collegamento viario realizzato unicamente con tecniche di ingegneria naturalistica, quali assenza di muri di contenimento in cemento, terre armate e palificate in legno, manto stradale di rifinitura, canalizzazione delle acque meteoritiche e barriere guard-rail di protezione rivestite in legno.
"Un'opera molto attesa dai residenti e fondamentale per poter raggiungere con una strada carrabile un borgo molto abitato della zona di Crevari - ha detto l'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino -. Non solo per la vita quotidiana, ma anche per consentire il passaggio ai mezzi di soccorso, che prima non potevano raggiungere le case. Una strada che ha incontrato molti ostacoli, a causa dell'orografia del terreno e del passaggio in terreni privati con le relative procedure di esproprio. Volevamo rispondere in maniera forte alle esigenze dei cittadini che vivono in quella zona e crediamo di esserci pienamente riusciti".
Il collegamento viario, che rispetta la natura d'intorno e che è stata classificata come strada di montagna, ha una carreggiata utile di 2 metri e mezzo e comprende slarghi per permettere gli incroci in entrambi i sensi di marcia.
"Una strada realizzata con poco cemento e molto rispetto per la natura - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Gianni Crivello -. Utilissima, bella a vedersi, contribuisce anche a un maggiore controllo del territorio. Che significa garantire manutenzioni, regimentazione delle acque e una serie di azioni tese a mitigare il rischio per la popolazione residente. Questo secondo lotto, realizzato con il contributo di 684.000 euro della passata amministrazione regionale, è costato circa 1.300.000 euro. Manca l'ultimo tratto per raggiungere Campenave".
Per Crevari il completamento di questa strada rappresenta qualcosa di estremamente importante e desiderato negli anni ha detto il presidente del Municipio Ponente, Mauro Avvenente. "Va sottolineato - ha detto Avvenente - che la collina di Crevari è uno dei punti panoramici più belli di tutta la Liguria. Ha avuto la fortuna di non essere stata fortemente urbanizzata e cementificata, mantenendo le proprie caratteristiche di ruralità. Nel verde si vive meglio e più a lungo. Era necessario rispondere alle necessità dei cittadini che rivendicavano il diritto di raggiungere le proprie abitazioni con le loro autovetture. Particolarmente importante è aver consentito il passaggio dei mezzi di soccorso in una zona fortemente a rischio incendi boschivi”.