Una vera e propria festa, con tanto di musica e focaccia per tutti. E’ stato inaugurato giovedì 6 aprile il nuovo parcheggio interrato di via Montezovetto.
Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Genova Marco Doria, affiancato dal presidente del Municipio Medio Levante Alessandro Morgante e da Davide Viziano, CEO del Gruppo Viziano che ha realizzato l’opera.
Moltissimi gli abitanti del quartiere presenti alla cerimonia. Insieme al sindaco c’erano gli assessori Stefano Bernini e Anna Maria Dagnino.
Si conclude dunque positivamente una vicenda che aveva provocato gravi disagi alla popolazione. La prima ditta appaltatrice – come si ricorderà – a causa di problemi economici aveva da tempo bloccato i lavori. L’amministrazione comunale si è adoperata in questi anni per trovare un’alternativa che permettesse la realizzazione dell’opera grazie a un progetto che desse tempi certi per la conclusione dei lavori. Il Municipio, dal canto suo, ha svolto un’importante opera di ascolto della cittadinanza illustrando nel corso di numerose assemblee pubbliche le proposte e recependo i suggerimenti della popolazione.
Il risultato è la realizzazione di un’opera che, oltre che venire incontro all’esigenze di posti auto (78 gli stalli realizzati) e risolvere l’annoso problema del cantiere, migliora via Montezovetto: sono stati messi a dimora alberi, è stato allargato il marciapiede ed è stata totalmente riasfaltata la strada.
«Avevamo ereditato una situazione molto difficile – ha detto il sindaco Marco Doria – Ricordo che quando ci siamo insediati nel 2012 c'era un cartello con su scritto: “liberate via Montezovetto”. Abbiamo trovato un cantiere bloccato e un’impresa in difficoltà, un “buco” con un quartiere che reclamava giustamente una soluzione. Abbiamo scelto: non potevamo chiudere l’operazione, ma renderla fattibile e darle tempi certi di realizzazione. C’è stata dunque tutta una fase giuridico-amministrativa – che i cittadini non vedevano e noi pativamo che il nostro lavoro non fosse loro visibile – grazie alla quale siamo potuti arrivare a questo risultato. Ringrazio i nostri assessori, il presidente di Municipio, i nostri tecnici, oltre naturalmente l’impresa che ha ultimato i lavori nei tempi prefissati. Ora il quartiere è senz’altro migliore di come era prima che iniziassero i lavori».
«Una bella soddisfazione – ha sottolineato il presidente Alessandro Morgante – Il cantiere rappresentava una ferita nel cuore di Albaro provocando gravi disagi non soltanto ai residenti. Mi piace riconoscere che i cittadini hanno sempre avuto un atteggiamento costruttivo».
«Sono passati 18 mesi – ha dichiarato Davide Viziano – e oggi è una giornata liberatoria. Oggi finiscono anche per noi i timori che un imprevisto - in lavori di questo tipo ci sono - ci potesse far fare figuracce. E' stato un lavoro faticoso, ma ce l'abbiamo fatta. In tutto hanno lavorato in questo cantiere venti imprese specialistiche»
Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Genova Marco Doria, affiancato dal presidente del Municipio Medio Levante Alessandro Morgante e da Davide Viziano, CEO del Gruppo Viziano che ha realizzato l’opera.
Moltissimi gli abitanti del quartiere presenti alla cerimonia. Insieme al sindaco c’erano gli assessori Stefano Bernini e Anna Maria Dagnino.
Si conclude dunque positivamente una vicenda che aveva provocato gravi disagi alla popolazione. La prima ditta appaltatrice – come si ricorderà – a causa di problemi economici aveva da tempo bloccato i lavori. L’amministrazione comunale si è adoperata in questi anni per trovare un’alternativa che permettesse la realizzazione dell’opera grazie a un progetto che desse tempi certi per la conclusione dei lavori. Il Municipio, dal canto suo, ha svolto un’importante opera di ascolto della cittadinanza illustrando nel corso di numerose assemblee pubbliche le proposte e recependo i suggerimenti della popolazione.
Il risultato è la realizzazione di un’opera che, oltre che venire incontro all’esigenze di posti auto (78 gli stalli realizzati) e risolvere l’annoso problema del cantiere, migliora via Montezovetto: sono stati messi a dimora alberi, è stato allargato il marciapiede ed è stata totalmente riasfaltata la strada.
«Avevamo ereditato una situazione molto difficile – ha detto il sindaco Marco Doria – Ricordo che quando ci siamo insediati nel 2012 c'era un cartello con su scritto: “liberate via Montezovetto”. Abbiamo trovato un cantiere bloccato e un’impresa in difficoltà, un “buco” con un quartiere che reclamava giustamente una soluzione. Abbiamo scelto: non potevamo chiudere l’operazione, ma renderla fattibile e darle tempi certi di realizzazione. C’è stata dunque tutta una fase giuridico-amministrativa – che i cittadini non vedevano e noi pativamo che il nostro lavoro non fosse loro visibile – grazie alla quale siamo potuti arrivare a questo risultato. Ringrazio i nostri assessori, il presidente di Municipio, i nostri tecnici, oltre naturalmente l’impresa che ha ultimato i lavori nei tempi prefissati. Ora il quartiere è senz’altro migliore di come era prima che iniziassero i lavori».
«Una bella soddisfazione – ha sottolineato il presidente Alessandro Morgante – Il cantiere rappresentava una ferita nel cuore di Albaro provocando gravi disagi non soltanto ai residenti. Mi piace riconoscere che i cittadini hanno sempre avuto un atteggiamento costruttivo».
«Sono passati 18 mesi – ha dichiarato Davide Viziano – e oggi è una giornata liberatoria. Oggi finiscono anche per noi i timori che un imprevisto - in lavori di questo tipo ci sono - ci potesse far fare figuracce. E' stato un lavoro faticoso, ma ce l'abbiamo fatta. In tutto hanno lavorato in questo cantiere venti imprese specialistiche»