Alle 8,30 del 21 agosto è partita puntuale la rivoluzione delle tariffe dei parcheggi. Annunciata in campagna elettorale dal sindaco Bucci, è stato uno dei primi atti portati in consiglio comunale e approvata nella seduta di fine luglio. La nuova tariffa prevede il pagamento di 1.30 euro per la prima ora, 1.70 per la seconda e 2 euro dalla terza ora in poi.
L’assessore alla Mobilità Stefano Balleari, che ha seguito tutto l’iter questa decisione fino alla sua concreta realizzazione, spiega che: «È’ un impegno che avevamo preso con la città e che abbiamo mantenuto. Purtroppo non può partire in contemporanea in tutte le zone di Genova a causa della non operatività, fino al 25 agosto, dell’azienda che gestisce il software dei parcometri di Genova Parcheggi, e siamo stati costretti a scaglionarne l’entrata in vigore».
Così da oggi le nuove tariffe sono in vigore nelle Isole Azzurre nelle seguenti vie e piazze del centro:
• piazza Acquaverde
• via Andrea Doria
• piazza Bandiera
• via Brignole De Ferrari
• via Carducci
• via Ceccardi
• piazza Colombo
• via Frugoni
• via Gramsci
• via Maragliano
• piazza Marsala
• piazzale Mazzini
• corso Podestà
• via SS. Giacomo e Filippo
• piazza dello Statuto
• piazza Verdi
• via Vernazza
dal 28 agosto toccherà alle Isole Azzurre di:
• Mura delle Cappuccine
• Mura di Santa Chiara
• Mura del Prato
• corso Aurelio Saffi
• corso Solferino
• largo Pacifici.
Da venerdì 1 settembre in tutte le altre zone gestite da Genova Parcheggi.
Questa mattina, poco dopo le 8,30, Il vicensindaco Stefano Balleari è andato in via Ceccardi a constatare di persona il gradimento del provvedimento da parte dei cittadini e dei turisti per quello che indica come:« Un segnale molto importante, perchè si tratta di una riduzione del 48 per cento. Si passa infatti da 2,50 euro per ogni ora di parcheggio a pagare 1,30 euro la prima ora, con un aumento via via che continua la sosta. Questo ci porta a essere una delle grandi città d’Italia con le tariffe più basse, perché vogliamo far muovere anche l’economia cittadina. È provvedimento che si inserisce in un ragionamento complessivo sulla mobilità urbana e su quella pubblica, ma abbiamop voluto fare questo primo passo per ridurre quella che era ritenuta da tanti, e anche da noi, un’inutile gabella».
L’assessore alla Mobilità Stefano Balleari, che ha seguito tutto l’iter questa decisione fino alla sua concreta realizzazione, spiega che: «È’ un impegno che avevamo preso con la città e che abbiamo mantenuto. Purtroppo non può partire in contemporanea in tutte le zone di Genova a causa della non operatività, fino al 25 agosto, dell’azienda che gestisce il software dei parcometri di Genova Parcheggi, e siamo stati costretti a scaglionarne l’entrata in vigore».
Così da oggi le nuove tariffe sono in vigore nelle Isole Azzurre nelle seguenti vie e piazze del centro:
• piazza Acquaverde
• via Andrea Doria
• piazza Bandiera
• via Brignole De Ferrari
• via Carducci
• via Ceccardi
• piazza Colombo
• via Frugoni
• via Gramsci
• via Maragliano
• piazza Marsala
• piazzale Mazzini
• corso Podestà
• via SS. Giacomo e Filippo
• piazza dello Statuto
• piazza Verdi
• via Vernazza
dal 28 agosto toccherà alle Isole Azzurre di:
• Mura delle Cappuccine
• Mura di Santa Chiara
• Mura del Prato
• corso Aurelio Saffi
• corso Solferino
• largo Pacifici.
Da venerdì 1 settembre in tutte le altre zone gestite da Genova Parcheggi.
Questa mattina, poco dopo le 8,30, Il vicensindaco Stefano Balleari è andato in via Ceccardi a constatare di persona il gradimento del provvedimento da parte dei cittadini e dei turisti per quello che indica come:« Un segnale molto importante, perchè si tratta di una riduzione del 48 per cento. Si passa infatti da 2,50 euro per ogni ora di parcheggio a pagare 1,30 euro la prima ora, con un aumento via via che continua la sosta. Questo ci porta a essere una delle grandi città d’Italia con le tariffe più basse, perché vogliamo far muovere anche l’economia cittadina. È provvedimento che si inserisce in un ragionamento complessivo sulla mobilità urbana e su quella pubblica, ma abbiamop voluto fare questo primo passo per ridurre quella che era ritenuta da tanti, e anche da noi, un’inutile gabella».