“Culturale, Sociale, Digitale” è il progetto del Servizio Civile Nazionale bandito dal Comune di Genova, incentrato sulla comunicazione digitale quale elemento di facilitazione all’accesso alla cultura nella sua accezione di motore della socialità, intergenerazionalità e coesione sociale, e promozione del patrimonio culturale cittadino.
I posti a concorso sono 19, uno in più dello scorso anno, e hanno risposto 80 tra ragazzi e ragazze con un’età compresa fra i 18 e i 28 anni. Ora una commissione interna al Comune di Genova, per tutto il mese di agosto, lavorerà per selezionare i migliori curriculum e le esperienze più significative in ambiti culturali e sociali.
I risultati saranno poi inviati a Roma ed entro il mese di settembre ci sarà la validazione a cui seguirà la pubblicazione online dei risultati.
I 19 vincitori della selezione saranno accolti nelle sedi museali e bibliotecarie più prestigiose della città: dai Musei di Strada Nuova alla biblioteca Berio, dal Museo di Sant’Agostino al Centro Scuole Nuove Culture, dalla biblioteca De Amicis al Museo del Risorgimento e ancora Palazzo Verde, le biblioteche Saffi, Benzi, Cervetto, Guerrazzi, Bruschi – Sartori.
Tra opere d’arte, incunaboli e pergamene, memorie del territorio e la nuova biblioteca digitale ripartirà, quindi, il confronto generazionale che sta già animando le sedi culturali con gli attuali giovani volontari che stanno concludendo il progetto ancora in corso #Cultura#Giovanidee.
I posti a concorso sono 19, uno in più dello scorso anno, e hanno risposto 80 tra ragazzi e ragazze con un’età compresa fra i 18 e i 28 anni. Ora una commissione interna al Comune di Genova, per tutto il mese di agosto, lavorerà per selezionare i migliori curriculum e le esperienze più significative in ambiti culturali e sociali.
I risultati saranno poi inviati a Roma ed entro il mese di settembre ci sarà la validazione a cui seguirà la pubblicazione online dei risultati.
I 19 vincitori della selezione saranno accolti nelle sedi museali e bibliotecarie più prestigiose della città: dai Musei di Strada Nuova alla biblioteca Berio, dal Museo di Sant’Agostino al Centro Scuole Nuove Culture, dalla biblioteca De Amicis al Museo del Risorgimento e ancora Palazzo Verde, le biblioteche Saffi, Benzi, Cervetto, Guerrazzi, Bruschi – Sartori.
Tra opere d’arte, incunaboli e pergamene, memorie del territorio e la nuova biblioteca digitale ripartirà, quindi, il confronto generazionale che sta già animando le sedi culturali con gli attuali giovani volontari che stanno concludendo il progetto ancora in corso #Cultura#Giovanidee.