INSERIMENTO SOCIALE DI PERSONE CHE HANNO RICEVUTO LO STATUS DI RIFUGIATO POLITICO
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Attualmente gli stranieri che ottengono lo status, e che quindi acquistano il diritto di permanenza sul territorio nazionale, hanno tre giorni di tempo per lasciare i Cas (centri di accoglienza straordinaria), ritrovandosi di fatto in una condizione di bisogno non avendo più un posto dove dormire e mangiare. Questo progetto consentirà loro, oltre che di avere vitto e alloggio per sei mesi, di fare un’esperienza formativa e lavorativa, cruciale in chiave di inserimento sociale.
“Oggi molti di coloro che vediamo per la strada – riconosce l’assessore alla sicurezza del Comune di Genova, Stefano Garassino – di fatto probabilmente hanno già il riconoscimento di rifugiato. Non avere un impegno e un tetto sotto cui alloggiare rappresenta un fattore di rischio poiché espone queste persone al pericolo di essere preda della delinquenza e della microcriminalità, oltre che essere un elemento che genera insicurezza in gran parte della popolazione. Come istituzione abbiamo il dovere di trovare una soluzione e progetti come questi sono uno strumento efficace per limitare il problema consentendoci anche di monitorare l’effettiva frequenza dei corsi e di responsabilizzare sia le strutture che gli ospiti e i rifugiati. Rimane ferma la nostra convinzione che chi non ottiene lo status e chi commette reati dovrà essere espulso e non godere di alcuna assistenza”.
data:
30/08/2018
Ultimo aggiornamento: 30/08/2018