L'omaggio della street art 
per la Giornata della Donna

Mercoledì 8 marzo alle 16 le assessore comunali Elena Fiorini e Carla Sibilla inaugureranno l’opera d’arte urbana della muralista e illustratrice Alessandra Pulixi (in arte La Fille Bertha) "A Sky for One’s Own", realizzata sul pilone 80 della Sopraelevata, nei pressi del  Galata - Museo del Mare. L'iniziativa rientra nel programma organizzato dal Comune di Genova in occasione dell'8 marzo

Testo Alternativo
Una creatura alata si erge fiera nel cielo stellato, domina dall’alto lo spazio ed è libera, libera dalle insidie da cui la donna si deve guardare, prima a livello personale e poi nel contesto urbano e sociale.

Questo è “A Sky for One’s Own” l’opera d’arte urbana della muralista e illustratrice Alessandra Pulixi (in arte La Fille Bertha) realizzata sul pilone 80 della Sopraelevata, all’altezza del Galata Museo del Mare.

Verrà inaugurata domani, mercoledì 8 marzo alle ore 16, dalle assessore comunali Elena Fiorini e Carla Sibilla, nell’ambito del programma organizzato dal Comune di Genova in occasione della Giornata della Donna.

La street artist si è ispirata alle parole del Manifesto del movimento #nonunadimeno: “... non una donna ammazzata o maltrattata di più, certo, ma non ci basta! Vogliamo NON UNA DI MENO a occupare lo spazio pubblico”. La sua opera è un inno all'affermazione del sé che vuole spostare l'attenzione dal concetto di difesa e protezione in favore della libertà e dell'indipendenza femminile.

“A Sky for One’s Own” è  realizzata nell’ambito del progetto WALK the LINE, un percorso nella più contemporanea delle arti pittoriche e urbane, la street art. Iniziato nell’estate del 2016, 100 artisti sono stati coinvolti  nella reinterpretazione di 100 piloni della Sopraelevata. Il pilone 80 rappresenta l'inizio delle attività del 2017 che, oltre a vedere la realizzazione di altre opere da parte degli artisti Seacreative, Geometric Bang, Crisa, vedrà momenti di diffusione dell'arte urbana attraverso tre incontri e una mostra al Museo di Villa Croce.

Si allarga, dunque, la rete già consolidata che ruota intorno a WALK the LINE, composta ad oggi dall'associazione Linkinart, PAGE, Trasherz, Magellano, Oimemì, Micocca design, grazie a nuove collaborazioni con Question Mark galleria di arte diffusa (capitanata da Daniele Decia) e il team del Museo di Villa Croce Open Your Art.

WALK the LINE è un progetto di: Associazione Linkinart, arte e architettura per la riqualificazione urbana www.linkinart.wordpress.it  - PAGE Public Art Genoa, arte pubblica come agente trasformatore dello spazio urbano - Trasherz Lost in Art, musica, subculture & street art - Magellano, band genovese che spazia dall'elettronica all'hip hop strampalato sempre, in tour tra palchi e consolle

È curato da: Emanuela Caronti , architetto e curatrice urbana; Daniela Panariello, ricercatrice e sociologa urbana; Andrea Pioggia, curatore urbano ed organizzatore di eventi; Davide Allegretti, organizzatore di eventi
in collaborazione con: Question Mark - Galleria di Arte Diffusa e Open Your Art - Museo di Villa Croce

È supportato e patrocinato da: Comune di Genova

Sponsor dell'iniziativa sono: Vecom s.r.l. colori Genova - In Darsena Oyster Bar di Carlo e Giuliana Gaggero - Parole Spalancate Festival Internazionale di Poesia - Stazioni Marittime - Ascensori Valbisagno - Nacanco s.p.a.

Segui la pagina Facbook: https://www.facebook.com/walkthelinegenoa/
7 marzo 2017
Ultimo aggiornamento: 07/03/2017
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