“Esserci sempre” è anche quest’anno il tema della celebrazione per la ricorrenza del 166° anno dalla fondazione della Polizia di Stato. Parte da qui, da «uno slogan scelto per ribadire la quotidianità di un impegno costante e la vicinanza ai più deboli», l’intervento del Questore Sergio Bracco che, in quella che ha definito "una riflessione sulla sicurezza nel nostro territorio", ha fornito i dati sull’attività di squadra mobile, volanti e commissariati nel 2017.
Rispetto al 2016, i reati in generale sono calati del 7% e, in particolare, è di circa il 30% il calo per scippi e truffe agli anziani, del 5% per i borseggi e intorno al 10% la flessione subita dalle rapine. Il Questore si è quindi soffermato sul tema della differenza tra la sicurezza rilevata e la sicurezza percepita dai cittadini, che può essere influenzata da situazioni di povertà e di degrado dell’ambiente urbano: importante, ha sottolineato Bracco, la collaborazione con gli Enti Locali ribadita dal Patto per la Sicurezza, percorso avviato con Comune di Genova e Regione Liguria.
Per quanto riguarda le attività di contrasto al crimine, il 2017 ha visto operatori, pattuglie e volanti impegnati in 536 arresti e 2533 denunce, mentre sono state più di 230 mila le persone identificate. Ottanta operatori di polizia, contro i 54 del 2016, sono stati sottoposti a cure mediche, spesso a causa di soggetti fermati in stato di ubriachezza.
Nella sua riflessione il Questore non si è limitato a fornire numeri e dati, ma ha toccato molti temi, dal contrasto al traffico di stupefacenti, al femminicidio “che necessita di una risposta non solo repressiva ma anche educativa e culturale”. Ha ricordato i 90 incontri delle ‘Olimpiadi dei valori’ svolte in 10 istituti scolastici e concluse a marzo allo stadio Carlini con più di 150 studenti impegnati.
Anche quest’anno, durante la cerimonia, sono stati conferiti gli encomi solenni agli operatori che si sono distinti per particolari operazioni di Polizia. Novità di questa edizione, il Villaggio della Sicurezza allestito in piazza Matteotti, con postazioni interattive e personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, delle Specialità della Polizia Ferroviaria, Stradale, Postale e di Frontiera e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica illustrerà l’attività di Polizia su strada e quella, meno visibile, delle indagini tecniche.
Il momento musicale della cerimonia di martedì 10 aprile ha visto protagonisti il maestro Ermindo Polidori Luciani, docente di pianoforte presso il conservatorio Paganini di Genova, il maestro Francesco Loi, primo flauto del Teatro Carlo Felice di Genova, il soprano Serena Gamberoni e il tenore Francesco Meli. Il programma, illustrato da Luca Russo, ha compreso, dopo la toccante “Preghiera del Poliziotto", brani celeberrimi tra cui Mattinata di Ruggero Leoncavallo e Libiamo ne’ lieti calici dalla Traviata di Giuseppe Verdi. E, alla fine, tutti in piedi per l’Inno Nazionale.
Oltre al sindaco Marco Bucci, per il Comune di Genova erano presenti il vice sindaco Stefano Balleari e l'assessore alla sicurezza Stefano Garassino.
Rispetto al 2016, i reati in generale sono calati del 7% e, in particolare, è di circa il 30% il calo per scippi e truffe agli anziani, del 5% per i borseggi e intorno al 10% la flessione subita dalle rapine. Il Questore si è quindi soffermato sul tema della differenza tra la sicurezza rilevata e la sicurezza percepita dai cittadini, che può essere influenzata da situazioni di povertà e di degrado dell’ambiente urbano: importante, ha sottolineato Bracco, la collaborazione con gli Enti Locali ribadita dal Patto per la Sicurezza, percorso avviato con Comune di Genova e Regione Liguria.
Per quanto riguarda le attività di contrasto al crimine, il 2017 ha visto operatori, pattuglie e volanti impegnati in 536 arresti e 2533 denunce, mentre sono state più di 230 mila le persone identificate. Ottanta operatori di polizia, contro i 54 del 2016, sono stati sottoposti a cure mediche, spesso a causa di soggetti fermati in stato di ubriachezza.
Nella sua riflessione il Questore non si è limitato a fornire numeri e dati, ma ha toccato molti temi, dal contrasto al traffico di stupefacenti, al femminicidio “che necessita di una risposta non solo repressiva ma anche educativa e culturale”. Ha ricordato i 90 incontri delle ‘Olimpiadi dei valori’ svolte in 10 istituti scolastici e concluse a marzo allo stadio Carlini con più di 150 studenti impegnati.
Anche quest’anno, durante la cerimonia, sono stati conferiti gli encomi solenni agli operatori che si sono distinti per particolari operazioni di Polizia. Novità di questa edizione, il Villaggio della Sicurezza allestito in piazza Matteotti, con postazioni interattive e personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, delle Specialità della Polizia Ferroviaria, Stradale, Postale e di Frontiera e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica illustrerà l’attività di Polizia su strada e quella, meno visibile, delle indagini tecniche.
Il momento musicale della cerimonia di martedì 10 aprile ha visto protagonisti il maestro Ermindo Polidori Luciani, docente di pianoforte presso il conservatorio Paganini di Genova, il maestro Francesco Loi, primo flauto del Teatro Carlo Felice di Genova, il soprano Serena Gamberoni e il tenore Francesco Meli. Il programma, illustrato da Luca Russo, ha compreso, dopo la toccante “Preghiera del Poliziotto", brani celeberrimi tra cui Mattinata di Ruggero Leoncavallo e Libiamo ne’ lieti calici dalla Traviata di Giuseppe Verdi. E, alla fine, tutti in piedi per l’Inno Nazionale.
Oltre al sindaco Marco Bucci, per il Comune di Genova erano presenti il vice sindaco Stefano Balleari e l'assessore alla sicurezza Stefano Garassino.