La pittura indiana fino a domenica 24 maggio a Castello D’Albertis

Prorogata per il grande successo di pubblico “Saktilla. L’arte della creazione nella pittura Mithilā”, la mostra al Museo delle Culture del Mondo con opere della tradizione classica indiana. I dipinti raffigurano i miti, i simboli religiosi e gli elementi culturali rielaborati con una funzione sociale. Testi e materiali scientifici sono a cura del CELSO Istituto di Studi Orientali – Dipartimento Studi Asiatici

Una donna esegue un'opera Mithila
Viene prorogata fino a domenica 24 maggio la mostra a Castello D’Albertis "Saktilila. L'arte della creazione nella pittura Mithila", curata da Alberto de Simone e Emanuela Patella, del CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici, e promossa dal Comune di Genova in collaborazione con SŌSHO International Indian University of Arts & Crafts – Bihar e Bharati Vikas Manch

Pprotagonista assoluta è la creazione artistica nella tradizione induista. Da sempre prerogativa femminile, l'arte Mithila è uno degli aspetti meno conosciuti della cultura indiana. I colorati dipinti, tracciati sul terreno e sulle pareti delle case, raffigurano disegni con valore simbolico e rituale, storie popolari, temi mitologici e scene tratte dalla tradizione epica (quali il Mahābhārata ed il Rāmāyana), temi mitologico-religiosi secondo lʼiconografia hinduista e storie popolari.

Lʼarte Mithilā – rigenerata grazie al lavoro di ricerca della Indian University of Arts & Crafts del Bihār – è un’attività radicata nella tradizione, che diventa un complesso rituale nel quale vengono raccolti miti, simboli religiosi ed elementi propriamente culturali rielaborati con una funzione sociale che si rinnova in relazione alle condizioni attuali.

Le opere esposte provengono dalla collezione dellʼArchivio Internazionale Sōsho – Art & Graphic, dalle collezioni CELSO Istituto di Studi Orientali, Bharati Vikas Manch, Indian University of Arts &Crafts del Bihār e da collezioni private.

In mostra anche opere originali provenienti dallʼIndia e materiali iconografici elaborati nell’ambito del Programma Internazionale di Ricerca attivato.

Sulle tematiche della rassegna si sono svolti seminari di approfondimento dedicati alle arti e all’iconografia classica e contemporanea, conferenze di introduzione agli aspetti fondamentali della cultura tradizionale indiana, stages e laboratori.

Testi e materiali scientifici della mostra – che rimarrà aperta fino al 3 maggio – sono a cura del CELSO Istituto di Studi Orientali – Dipartimento Studi Asiatici.

Info: Castello D'Albertis - Museo delle Culture del mondo

7 maggio 2015
Ultimo aggiornamento: 12/05/2015
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